Le foglie morte
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Rei
Marco53
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Le foglie morte
Mi pare ci fosse una canzone che inneggiava alle foglie morte. Che finora stentavano a morire per via della stagione anomala. Ora i Giardini Reali si stanno spogliando e i marciapiedi si rivestono di foglioline dai colori ambrati, giallognoli, bruni. E a piedi nudi fanno sembrare soffice pure l'asfalto
La pioggia di ieri ha finalmente ripulito l'aria mefitica di Torino e dintorni e ammollato le foglie che fanno cic ciac sotto i piedi. Qualcuna fa scivolare un po' di più di altre ed è un bell'esercizio di equilibrio.
Il rovescio meno poetico della medaglia è che il tappetino di foglie può coprire qualche insidia. Lo scorso anno mi sono tagliato con un vetro non propriamente minuscolo che stava nascosto sotto le foglie perciò quest'anno evito di passare dove sono ammonticchiate a strati anche se sono invitanti...
Se non fosse per questo segnale d'all'arme vi manderei dei saluti poetici...
Marco
La pioggia di ieri ha finalmente ripulito l'aria mefitica di Torino e dintorni e ammollato le foglie che fanno cic ciac sotto i piedi. Qualcuna fa scivolare un po' di più di altre ed è un bell'esercizio di equilibrio.
Il rovescio meno poetico della medaglia è che il tappetino di foglie può coprire qualche insidia. Lo scorso anno mi sono tagliato con un vetro non propriamente minuscolo che stava nascosto sotto le foglie perciò quest'anno evito di passare dove sono ammonticchiate a strati anche se sono invitanti...
Se non fosse per questo segnale d'all'arme vi manderei dei saluti poetici...
Marco
Marco53- Numero di messaggi : 1098
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Le foglie morte
Le foglie morte... una volta ispiravano una poesia di Prevért:
Oh! Vorrei tanto che tu ricordassi
i giorni felici quando eravamo amici.
La vita era più bella.
Il sole più bruciante.
Le foglie morte cadono a mucchi...
Vedi: non ho dimenticato.
Le foglie morte cadono a mucchi
come i ricordi e i rimpianti
e il vento del nord le porta via
nella fredda notte dell'oblio.
Vedi: non ho dimenticato
la canzone che mi cantavi.
È una canzone che ci somiglia.
Tu mi amavi
io ti amavo.
E vivevamo noi due insieme
tu che mi amavi
io che ti amavo.
Ma la vita separa chi si ama
piano piano
senza far rumore
e il mare cancella sulla sabbia
i passi degli amanti divisi.
Le foglie morte cadono a mucchi
come i ricordi e i rimpianti.
Ma il mio amore silenzioso e fedele
sorride ancora e ringrazia la vita.
Ti amavo tanto, eri così bella.
Come potrei dimenticarti.
La vita era più bella
e il sole più bruciante.
Eri la mia più dolce amica ...
Ma non ho ormai che rimpianti.
E la canzone che cantavi
sempre, sempre la sentirò.
È una canzone che ci somiglia.
Tu mi amavi
io ti amavo.
E vivevamo noi due insieme
tu che mi amavi
io che ti amavo.
Ma la vita separa chi si ama
piano piano
senza far rumore
e il mare cancella sulla sabbia
i passi degli amanti divisi
e la cantava Yves Montand:
Link: Yves Montand - Les Feuilles Mortes
Adesso ostruiscono fogne e caditoie e ed il sindaco di Roma non le fa pulire scatenando alluvioni evitabili.
Oh! Vorrei tanto che tu ricordassi
i giorni felici quando eravamo amici.
La vita era più bella.
Il sole più bruciante.
Le foglie morte cadono a mucchi...
Vedi: non ho dimenticato.
Le foglie morte cadono a mucchi
come i ricordi e i rimpianti
e il vento del nord le porta via
nella fredda notte dell'oblio.
Vedi: non ho dimenticato
la canzone che mi cantavi.
È una canzone che ci somiglia.
Tu mi amavi
io ti amavo.
E vivevamo noi due insieme
tu che mi amavi
io che ti amavo.
Ma la vita separa chi si ama
piano piano
senza far rumore
e il mare cancella sulla sabbia
i passi degli amanti divisi.
Le foglie morte cadono a mucchi
come i ricordi e i rimpianti.
Ma il mio amore silenzioso e fedele
sorride ancora e ringrazia la vita.
Ti amavo tanto, eri così bella.
Come potrei dimenticarti.
La vita era più bella
e il sole più bruciante.
Eri la mia più dolce amica ...
Ma non ho ormai che rimpianti.
E la canzone che cantavi
sempre, sempre la sentirò.
È una canzone che ci somiglia.
Tu mi amavi
io ti amavo.
E vivevamo noi due insieme
tu che mi amavi
io che ti amavo.
Ma la vita separa chi si ama
piano piano
senza far rumore
e il mare cancella sulla sabbia
i passi degli amanti divisi
e la cantava Yves Montand:
Link: Yves Montand - Les Feuilles Mortes
Adesso ostruiscono fogne e caditoie e ed il sindaco di Roma non le fa pulire scatenando alluvioni evitabili.
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Le foglie morte
Le foglie morte di Montand è una delle mia melodie preferite, sono anche andato a trovarlo al cimitero dove è sepolto a Parigi. Che vuoi alla fine sono un po' malinconico in questa stagione dell' anno e della vita. Spesso prima di uscire nel buio per una mezz' oretta di auto da solo me la ascolto. vabbè passiamoci sopra (non sui cocci vetro !)
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
Età : 70
Data d'iscrizione : 08.11.11
Re: Le foglie morte
Bravo, Cyber.cyberteam ha scritto:Le foglie in autunno/inizio inverno sono anche un classico soggetto fotografico.
Posto un paio di scatti fatti qualche settimana fa.
Davvero bellissimi questi scatti.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 69
Data d'iscrizione : 02.01.08
Pagina 1 di 1
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