Assurdità
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bfpaul
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lucignolo
Elan
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Assurdità
Mi trovo in un famoso luogo di villegiatura marino francese, che ospita altresì il più famoso villaggio naturista-trasgressivo d'Europa. Nel villaggio naturista la gente gira nuda di giorno e vestita in maniere stravaganti di notte, stravaganti, ma sempre imperniate sul nudo ... ebbene quanta gente pensate giri scalza? uno solo, io. Perlomeno, devo dire, nessuno sembra farci caso, anche se mi hanno vietato l'ingresso in un locale la sera, perchè il dress code, che vieta pantaloni e mutandine alle signore, prentende scarpe e pantaloni lunghi nei signori. Il mondo è buffo, ma poche cose sono più buffe dei nudisti in sole calzature ... ricordate Scarpantibus?
Elan- Numero di messaggi : 1087
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Re: Assurdità
Un codice da re degli idioti: cambia posto!Elan ha scritto:Perlomeno, devo dire, nessuno sembra farci caso, anche se mi hanno vietato l'ingresso in un locale la sera, perchè il dress code, che vieta pantaloni e mutandine alle signore, prentende scarpe e pantaloni lunghi nei signori. Il mondo è buffo, ma poche cose sono più buffe dei nudisti in sole calzature ... ricordate Scarpantibus?
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 69
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Re: Assurdità
Beh però il divieto di pantaloni e mutandine per le signore non è poi così sbagliato. Ooops
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
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Re: Assurdità
Se sono "guardabili" altrimenti è meglio di no. Ma la regola non può essere questa ...aldo1953 ha scritto:Beh però il divieto di pantaloni e mutandine per le signore non è poi così sbagliato. Ooops
Comunque i naturisti o nudisti o come li volete chiamare, "con le scarpe" sono fuori dalla mia comprensione ...
bfpaul
Re: Assurdità
Ma naturisti o nudisti che dir si voglia non dovrebbero essere tutti nudi, quindi anche senza le scarpe? se no che nudisti sono!bfpaul ha scritto:Se sono "guardabili" altrimenti è meglio di no. Ma la regola non può essere questa ...aldo1953 ha scritto:Beh però il divieto di pantaloni e mutandine per le signore non è poi così sbagliato. Ooops
Comunque i naturisti o nudisti o come li volete chiamare, "con le scarpe" sono fuori dalla mia comprensione ...
bfpaul
ALEBO- Numero di messaggi : 526
Data d'iscrizione : 26.01.09
Re: Assurdità
Eppure non è così.ALEBO ha scritto:Ma naturisti o nudisti che dir si voglia non dovrebbero essere tutti nudi, quindi anche senza le scarpe? se no che nudisti sono!
Poi il divieto di pantaloni e mutandine io lo interpreto come il fatto che NON le devono portare.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 69
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Assurdità
E quando mai ti capita di essere in un poasto con tali regolamenti... però mi fermo qui se no finisco tanto OT da denuncia.lucignolo ha scritto:Eppure non è così.ALEBO ha scritto:Ma naturisti o nudisti che dir si voglia non dovrebbero essere tutti nudi, quindi anche senza le scarpe? se no che nudisti sono!
Poi il divieto di pantaloni e mutandine io lo interpreto come il fatto che NON le devono portare.
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
Età : 70
Data d'iscrizione : 08.11.11
Re: Assurdità
Qualche chiarimento: Cap d'Agde è una cittadina turistica della Provenza, molto rinomata, molto ben organizzata e molto frequentata, con spiagge stupende di finissima sabbia bianca e acqua limpida e cristallina (anche se un po' fredda). Ai margini della cittadina c'è il villaggio naturista, molto attrezzato, con negozi, bar, ristoranti, club, condominii, alberghi e campeggi, dove, ovviamente, si pratica il naturismo. Fuori dal villaggio invece il naturismo è vietato, anche se il topless è universalmente accettato. Nel villaggio il nudismo, tuttavia, non è un obbligo costante e, anzi, generalmente il nudo integrale è pressochè assente fuori dalle spiagge. Alcuni locali adottano un "dress code" per i frequentatori, che può richiedere abiti sexy per le signore (no a pantaloni e no a intimo), ma pantaloni lunghi e scarpe per i signori. Per noi barefooter proprio il paese principale può rappresentare una meta ideale, dato che presenta pavimentazioni bellissime in lastroni di roccia lavica assolutamente liscie e splendidi tavolati in legno. Nel villaggio nudista, invece, molte strade sono asfaltate con superfici molto, molto irsute di asfalto ruvido, cosparso di breccino aguzzo che tendono anche a diventare molto calde ... questo può spiegare perchè non ho incontrato nudisti a piedi nudi , anche se per me non è stato un problema stare sempre scalzo.
Elan- Numero di messaggi : 1087
Età : 71
Data d'iscrizione : 06.10.10
Re: Assurdità
Infatti, anche io la penso uguale a te! Tempo fa, mi ero iscritto ad un forum di nudisti, o meglio, naturisti. Anche se non pratico il naturismo, questa filosofia di vita mi interessa molto. Speravo proprio di poter incontrare (postando) in quel sito anche delle persone che condividessero il piacere di stare scalzi, oltre che nudi... Invece nulla... o quasi... La maggior parte di questi naturisti, indossa sempre qualcosa ai piedi. Anche quando per esempio si trovano in campeggi nudisti, dove ovviamente ci sono prati (da tenere puliti... questa dovrebbe essere la regola dei naturisti) che invogliano non poco a stare scalzi.ALEBO ha scritto:Ma naturisti o nudisti che dir si voglia non dovrebbero essere tutti nudi, quindi anche senza le scarpe? se no che nudisti sono!bfpaul ha scritto:Se sono "guardabili" altrimenti è meglio di no. Ma la regola non può essere questa ...aldo1953 ha scritto:Beh però il divieto di pantaloni e mutandine per le signore non è poi così sbagliato. Ooops
Comunque i naturisti o nudisti o come li volete chiamare, "con le scarpe" sono fuori dalla mia comprensione ...
bfpaul
Chicco.
ChiccoB- Numero di messaggi : 958
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Re: Assurdità
Infatti, anche io la penso uguale a te! Tempo fa, mi ero iscritto ad un forum di nudisti, o meglio, naturisti. Anche se non pratico il naturismo, questa filosofia di vita mi interessa molto. Speravo proprio di poter incontrare (postando) in quel sito anche delle persone che condividessero il piacere di stare scalzi, oltre che nudi... Invece nulla... o quasi... La maggior parte di questi naturisti, indossa sempre qualcosa ai piedi. Anche quando per esempio si trovano in campeggi nudisti, dove ovviamente ci sono prati (da tenere puliti... questa dovrebbe essere la regola dei naturisti) che invogliano non poco a stare scalzi.
Chicco.
Il Villaggio a cui si riferisce Elan, ha poco a che fare con la filosofia naturista.... si tratta di un villaggio molto trasgressivo con regole tutte sue; per cui non mi meraviglia il fatto che richiedano, in certi locali, un abbigliamento particolare...
Credo che un naturista serio non annovererebbe mai quel villaggio fra i centri di naturismo. C'è poi un errore nel quale spesso cadiamo; quello di usare il termine "nudismo" come sinonimo di "naturismo"; in realtà sono due cose diverse.
Il "Naturismo", come Movimento, si propone di promuovere un contatto diretto con la natura senza tutte quelle barriere che le convenzioni sociali impongono (vestiti, scarpe, costumi da bagno ecc.) e ha come presupposto il rispetto della persona e delle persone che finisce con l'estendesi a tutte quelle forme di rispetto per la natura in genere, per l'ambiente e per gli animali. Normalmente il Naturismo, non si esaurisce con il nudismo, ma comporta tutta una serie di scelte di vita nel rispetto dei valori che ho indicato.
Il "Nudismo", invece, si limita alla mera pratica del nudo ed è circoscritto, normalmente, a ristrette zone balneari o a qualche campeggio o colonia. Il Nudismo, se praticato e con lo spirito giusto (e non come esibizionismo ), rappresenta comunque un'occasione di grande dialogo con la natura e l'espressione di una profonda libertà esteriore ed interiore. Anch'esso può essere "portatore" di valori e di rispetto.
Il Naturista (serio) è Naturista sempre, anche quando indossa i vestiti nella vita di ogni giorno; il Nudista no; una volta che si riveste, torna ad essere una persona come tutte le altre senza seguire una particolare filosofia di vita.
Sorrido infatti quando sento frasi del tipo "...praticare il Naturismo", perchè il Naturismo non lo si pratica; lo si vive..! Semmai è giusto dire "praticare il Nudismo", che è ben altra cosa...
I primi, cioè i Naturisti, spesso si associano, così come noi BF, mentre i nudisti normalmente no.
Quello che va detto è l'Italia non è certo una Nazione che favorisce lo sviluppo di entrambi, e i motivi ben li conosciamo..
Re: Assurdità
C'era andato Antonino l'altro anno, mi pare, e seguì un racconto sollazzevoleElan ha scritto:Qualche chiarimento: Cap d'Agde è una cittadina turistica della Provenza, molto rinomata, molto ben organizzata e molto frequentata, con spiagge stupende di finissima sabbia bianca e acqua limpida e cristallina (anche se un po' fredda). Ai margini della cittadina c'è il villaggio naturista, molto attrezzato, con negozi, bar, ristoranti, club, condominii, alberghi e campeggi, dove, ovviamente, si pratica il naturismo. Fuori dal villaggio invece il naturismo è vietato, anche se il topless è universalmente accettato. Nel villaggio il nudismo, tuttavia, non è un obbligo costante e, anzi, generalmente il nudo integrale è pressochè assente fuori dalle spiagge. Alcuni locali adottano un "dress code" per i frequentatori, che può richiedere abiti sexy per le signore (no a pantaloni e no a intimo), ma pantaloni lunghi e scarpe per i signori. Per noi barefooter proprio il paese principale può rappresentare una meta ideale, dato che presenta pavimentazioni bellissime in lastroni di roccia lavica assolutamente liscie e splendidi tavolati in legno. Nel villaggio nudista, invece, molte strade sono asfaltate con superfici molto, molto irsute di asfalto ruvido, cosparso di breccino aguzzo che tendono anche a diventare molto calde ... questo può spiegare perchè non ho incontrato nudisti a piedi nudi , anche se per me non è stato un problema stare sempre scalzo.
bfpaul
Re: Assurdità
Devo, in parte, contraddire Marc_63... a Cap d'Agde c'è di tutto: ci sono splendide spiagge non naturiste, c'è il viallaggio nudista-naturista, frequentato sia da persone che praticano il nudismo-naturismo familiare nord-europeo, sia, è vero, dalla comunità trasgressiva internazionale. L'aspetto più particolare e' l'abitudine della maggior parte delle signore di indulgere all' abbigliamento sexy nel passeggio serale. Per il resto non si viene coinvolti in alcunchè di torbido se non lo si va a cercare nei locali e nei luoghi preposti, che del resto ormai trovi anche a Rimini o Riccione. Ho dovuto rivedere il mio pregiudizio, che riecheggiava quanto da te scritto (vedasi mio intervento nel thread citato dal Paul) e trovo che sia un peccato che un posto così piacevole, che offre tanto, venga contrabbandato in Italia unicamente come una specie di Disneyland del peccato. Per me e mia moglie la maggiore negatività sta nella cucina francese: le cozze sono il piatto più offerto, in molte preparazioni, ma tutte invariabilmente con cipolla e salsine strane, per cui sognavamo un piatto di impepata o di cozze alla livornese.
Elan- Numero di messaggi : 1087
Età : 71
Data d'iscrizione : 06.10.10
Re: Assurdità
Voglio, polemicamente, aggiungere una ulteriore considerazione O.T.: per me la distinzione tra naturisti e nudisti è aria fritta (a parte i famosi balabiot o altri seguaci di culti solari strani, che però si contano sulla punta delle dita). Il nudista o il naturista si godono la natura, esattamente come se la godono altri campeggiatori che amano, appunto, i grandi spazi incontaminati, ma preferiscono stare nudi e la motivazione profonda della nudità è la stessa identica di quella che sta alla base dello scalzismo: stare nudi, muoversi nudi, fare il bagno o il bagno di sole nudi è piacevole, molto piacevole ... persino se sei assolutamente solo. La motivazione, dunque, ancorchè ammantata di alibi filosofici o esoterici (confronta gli "orgoni" di Jung) è fondamentalmente edonistica e noi scalzisti la conosciamo bene. Quando poi inizi a praticare il nudismo, lentamente comincia a farsi strada nella mente l'idea (anche qui la similitudine con lo scalzismo è forte) che è assurdo dover indossare abiti in luoghi e situazioni in cui sarebbe molto più piacevole e naturale, farne a meno ... A mio avviso, il fatto che poi naturisti e nudisti siano accumunati dal fatto che al 99% continuano a portare delle calzature, la dice lunga sulla loro ricerca di contatto con la natura ... semplicemente non si rendono conto che stare scalzi aumenterebbe notevolmente il piacere del nudismo. La malizia scompare molto rapidamente nell'ambito nudista, dopo pochi giorni non ci si fa più caso (salvo una normale ammirazione per ciò che è bello) ... non a caso invece i trasgressivi, per rinfocolarla devono ... rivestirsi, in maniere fantasiose e succinte, ma anche questo succede anche a Rimini come a Castiglione della Pescaia e forse con dosi di malizia ben maggiori data l'ambientazione "normale".
Elan- Numero di messaggi : 1087
Età : 71
Data d'iscrizione : 06.10.10
Re: Assurdità
Personalmente posso dirti che ho amici Naturisti e Nudisti e mentre i primi abinano al nudismo anche tutta una serie di elementi improntati al rispetto della natura (e molti di loro sono anche ecologisti) agli amici nudisti, tolta la sensazione piacevole del prendere il sole o del fare il bagno nudi, della natura non gliene può fregar di meno...
Hanno in comune però la contraddizione che hai evidenziato tu. Nessuno di loro ama stare scalzo, neppure quando pratica il nudismo, se non in spiaggia e nel bagnasciuga...
Ma se ci pensiamo non hanno neppure tutti i torti.... hai provato a stare scalzo quando la sabbia è arroventata dal sole ? Hai mai provato a camminare scalzo su scogli di natura calcarea che spesso sono taglientissimi ? (Questo per l' Italia, dove, non esistendo una legge a tutela del nudismo, i praticanti devono il più delle volte accontentarsi di posti poco o per niente frequentati e quindi spesso di posti che sono poco accessibili e poco agevoli). In Corsica le cose vanno diversamente...anche se ho potuto vedere che, anche lì di scalzi ce ne sono pochissimi fra i frequentatori dei villaggi naturisti (per lo meno di quelli in cui ho avuto modo di soggiornare anni fa..)
Per quanto riguarda Cape D'Adge e del perchè la gente non vada scalza, la risposta l'ha data tu stesso quando hai scritto :
Ora se uno che è abituato a stare sempre o spesso scalzo magari supera facilmente l'ostacolo dell'asfalto ad alta granulosità che si arroventa nelle ore più calde della giornata, ma chi non è abituato non viene certo stimolato nel farlo dalla presenza degli elementi che hai citato... E se uno non è abituato è giusto che inizi a camminare scalzo su selciati meno insidiosi... Poi, ripeto, i francesi non amano molto vedere la gente scalza...l'ho constatato a mie spese... Ci vorrebbero dei villaggi o dei resort "Barefooter friendly" ma non credo che li abbiano ancora inventati...
Hanno in comune però la contraddizione che hai evidenziato tu. Nessuno di loro ama stare scalzo, neppure quando pratica il nudismo, se non in spiaggia e nel bagnasciuga...
Ma se ci pensiamo non hanno neppure tutti i torti.... hai provato a stare scalzo quando la sabbia è arroventata dal sole ? Hai mai provato a camminare scalzo su scogli di natura calcarea che spesso sono taglientissimi ? (Questo per l' Italia, dove, non esistendo una legge a tutela del nudismo, i praticanti devono il più delle volte accontentarsi di posti poco o per niente frequentati e quindi spesso di posti che sono poco accessibili e poco agevoli). In Corsica le cose vanno diversamente...anche se ho potuto vedere che, anche lì di scalzi ce ne sono pochissimi fra i frequentatori dei villaggi naturisti (per lo meno di quelli in cui ho avuto modo di soggiornare anni fa..)
Per quanto riguarda Cape D'Adge e del perchè la gente non vada scalza, la risposta l'ha data tu stesso quando hai scritto :
Nel villaggio nudista, invece, molte strade sono asfaltate con superfici molto, molto irsute di asfalto ruvido, cosparso di breccino aguzzo che tendono anche a diventare molto calde ... questo può spiegare perchè non ho incontrato nudisti a piedi nudi , anche se per me non è stato un problema stare sempre scalzo.
Ora se uno che è abituato a stare sempre o spesso scalzo magari supera facilmente l'ostacolo dell'asfalto ad alta granulosità che si arroventa nelle ore più calde della giornata, ma chi non è abituato non viene certo stimolato nel farlo dalla presenza degli elementi che hai citato... E se uno non è abituato è giusto che inizi a camminare scalzo su selciati meno insidiosi... Poi, ripeto, i francesi non amano molto vedere la gente scalza...l'ho constatato a mie spese... Ci vorrebbero dei villaggi o dei resort "Barefooter friendly" ma non credo che li abbiano ancora inventati...
assurdità?
... forse perché non hai incontrato me... ... ciao carissimo Elan ... infatti non c'eroebbene quanta gente pensate giri scalza? uno solo, io.
Quest'anno niente vacanze, purtroppo. Né Cap d'Agde né altro, almeno per ora.
Dici bene Elan, personalmente non mi sono mai posto il problema, né ho avviato studi approfonditi sul nudismo o naturismo, come sul barefooting ... Mi sono limitato a seguire un istinto ed a considerare profonda la differenza del praticare le due cose, ovvero o in modo naturale senza alcuna perversione sessuale o per esibizionismo e/o, appunto, per una forma di perversione.per me la distinzione tra naturisti e nudisti è aria fritta (a parte i famosi balabiot o altri seguaci di culti solari strani, che però si contano sulla punta delle dita). Il nudista o il naturista si godono la natura, esattamente come se la godono altri campeggiatori che amano, appunto, i grandi spazi incontaminati, ma preferiscono stare nudi e la motivazione profonda della nudità è la stessa identica di quella che sta alla base dello scalzismo: stare nudi, muoversi nudi, fare il bagno o il bagno di sole nudi è piacevole, molto piacevole ... persino se sei assolutamente solo.
E' vero che Cap d'Agde sia un posto frequentato ANCHE da persone "trasgressive" , ma ho detto ANCHE. Ho trovato famiglie con bambini, persone anziane o giovani, assolutamente normali... che prendevano il sole, giocavano sulla sabbia, facevano tutto quello che si fa in vacanza al mare, al camping, nella natura... solo che erano un po nudi...
Nelle due volte in cui sono stato, ho dimenticato di possedere scarpe o infradito... ho camminato sempre ed ovunque felicemente e rigorosamente scalzo!
Alla sera vestito, ma scalzo e .... non avendo frequentato locali "strani" , ma solo ristoranti, nessuno mi ha chiesto di mettermi le scarpe o lo smoking... o peggio .... In verità ho rischiato di friggermi le piante in qualche tratto di asfalto... ma nulla di più.
Una nota, a proposito di "piedi alla brace" ... l'anno scorso, passando dal "sacro" al "profano"... decisi, proprio da Cap d'Agde, di fare un personale Pellegrinaggio a Lourdes.. sopportai, credetemi, una vera Penitenza: attraversare il Piazzale del Santuario su una pavimentazione ULTRAbollente... fortunatamente il marmo della Chiesa mitigò poi il dolore....
Concludendo sui naturisti a piedi nudi : esistono altri luoghi, veramente naturali, situati in mezzo al verde delle montagne o delle colline, dove, vi assicuro, molti di questi , oltre a non coprire il corpo... lasciano nudi anche i piedi..... E qui si godono veramente la natura, anche rispettandola ...
Ebbene, divagando sul naturista o nudista ed il barefooter.... : è certo che chi ama camminare scalzo... vuole stare a contato del .. suolo, della terra, della natura ... quindi è poco distante da chi, quel contatto, lo vuol sentire anche sul resto della ... pelle..del corpo.... O no?!
Non siamo noi a sostenere che: siamo nati scalzi? Ma anche NUDI!!!!
L'involuzione della nostra società ci ha reso schiavi delle scarpe e dei vestiti (a prescindere dal doversi coprire per il freddo...) rendendo anche la cosa più naturale e normale dell'Uomo... qualcosa di " sporco, peccaminoso"....
Vabbé, mettiamola così, teniamoci addosso i nostri bei pantaloni e relative camice... ma le scarpe lasciamole a casa! Ciao
Pino- Numero di messaggi : 93
Età : 75
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Assurdità
Alla sera vestito, ma scalzo e .... non avendo frequentato locali "strani" , ma solo ristoranti, nessuno mi ha chiesto di mettermi le scarpe o lo smoking... o peggio .... In verità ho rischiato di friggermi le piante in qualche tratto di asfalto... ma nulla di più.
Una nota, a proposito di "piedi alla brace" ... l'anno scorso, passando dal "sacro" al "profano"... decisi, proprio da Cap d'Agde, di fare un personale Pellegrinaggio a Lourdes.. sopportai, credetemi, una vera Penitenza: attraversare il Piazzale del Santuario su una pavimentazione ULTRAbollente... fortunatamente il marmo della Chiesa mitigò poi il dolore....
Concludendo sui naturisti a piedi nudi : esistono altri luoghi, veramente naturali, situati in mezzo al verde delle montagne o delle colline, dove, vi assicuro, molti di questi , oltre a non coprire il corpo... lasciano nudi anche i piedi..... E qui si godono veramente la natura, anche rispettandola ...
Ebbene, divagando sul naturista o nudista ed il barefooter.... : è certo che chi ama camminare scalzo... vuole stare a contato del .. suolo, della terra, della natura ... quindi è poco distante da chi, quel contatto, lo vuol sentire anche sul resto della ... pelle..del corpo.... O no?!
Non siamo noi a sostenere che: siamo nati scalzi? Ma anche NUDI!!!!
L'involuzione della nostra società ci ha reso schiavi delle scarpe e dei vestiti (a prescindere dal doversi coprire per il freddo...) rendendo anche la cosa più naturale e normale dell'Uomo... qualcosa di " sporco, peccaminoso"....
Vabbé, mettiamola così, teniamoci addosso i nostri bei pantaloni e relative camice... ma le scarpe lasciamole a casa! Ciao
Sono fermamente convinto che lo stare scalzi aiuti tantissimo a vivere esperienze di carattere spirituale. Tu hai citato Lourdes e mi hai fatto ricordare che due anni fa ci sono stato anch'io, rigorosamente scalzo, e ne ho tratto un enorme beneficio. Quando, almeno una volta all'anno, mi reco ad Assisi, sto sempre scalzo (anche se, colmo dei paradossi, la guardia giurata all'ingresso della Basilica di San Francesco mi ha costretto ad indossare gli infradito..) mentre all'Eremo delle Carceri, altro luogo di spiritualità francescana, (un posto splendido in mezzo alla natura), sono stato scalzo tranquillamente senza che nessuno mi dicesse niente, sia all'interno che all'esterno ) e ti posto una immagine...
Personalmente sono anche convinto che, se vissuta senza malizia, anche la nudità completa possa contribuire a farci vivere esperienze straordinarie. C'è, a questo proposito, un particolare simbolico della liturgia cattolica che richiama al senso di nudità con la quale ci si può rivolgere a Dio. Ti è mai capitato, al momento della recita del "Padre Nostro" di vedere sacerdote e fedeli che elevano le palme delle mani verso l'alto ? Quello è proprio un simbolo della "nudità" con la quale ci rivolgiamo a Dio.
Purtroppo, e storia e cultura ce lo insegnano, l'uomo è arrivato ad inquinare persino le cose più semplici sante e naturali. Giovanni Paolo II aveva definito i nudi della Sistina "Teologia del corpo umano", e, per chi crede naturalmente, non esiste forma di teologia più "pura" di quella di un corpo nudo. Ti riporto un piccolo brano tratto dal "Profeta" di Kahlil Gibram, si intitola "L'abito" :
" E il tessitore disse : Parlaci dell'Abito.
Ed egli rispose :
L'abito copre in voi gran parte della bellezza, e tuttavia
non cela ciò che è meno bello.
E benchè cerchiate nelle vesti una vostra personale libertà,
potreste trovare in esse una bardatura e una catena.
Vorrei che incontraste il sole e il vento con un po' più
di pelle esposta ad essi, e non di abbigliamento.
Perchè il soffio della vita è nella luce del sole e la mano
della vita è nel vento.
Alcuni di voi dicono :"E' il Vento del Nord che ha tessuto
gli abiti che portiamo."
Ed io dico : Si, è stato il Vento del Nord.
Ma vergogna ne era il telaio, mollezza il suo filo.
E quando l'opera fu compiuta, il vento rise nella foresta.
Ricordatevi che la modestia è come uno scudo contro
l'occhio dell'impuro.
E quando l'impuro più non vi sarà, che cosa sarà
la modestia se non catena e lordura della mente ?
E non dimenticate che la terra ama sentire i vostri piedi
nudi e che al vento piace scherzare con i vostri capelli."
Re: Assurdità
Molto belli questi versi, Marc, thanks for sharing. Che piacere rileggerti, Pino ... speriamo che non sparisci di nuovo
Elan- Numero di messaggi : 1087
Età : 71
Data d'iscrizione : 06.10.10
Re: Assurdità
Da Elan il Lun Giu 25 2012, 13:29
Molto belli questi versi, Marc, thanks for sharing. Che piacere rileggerti, Pino ... speriamo che non sparisci di nuovo
Grazie a te Elan. Mi fa piacere che li abbia apprezzati perchè esprimono a pieno la mia filosofia.
Posso allargare il discorso ?
Naturismo per me non significa affatto stare nudi (solamente) ma avere sempre addosso il "mondo", la "natura". faccio alcuni esempi, pur vivendo in città godo di un bel terrazzo isolato al 7° piano dove coltiviamo un vero orto, logico che le cornacchie e i piccioni vanno a nozze... e allora.... abbiamo creato un loro angolo in modo che lascino stare le nostre piante. Quando cammino scalzo l' asfalto è il mio contatto con la natura che lì ho a disposizione, e se su qualche spiaggia deserta vado nudo avverto come una sensazione primordiale che mi riporta alla mia animalità. Spiaggia deserta non per vergogna, chiaro, ma perchè il nudismo sotto l' ombrellone ( che ho provato spesso) non mi interessa. Tre settimane fa su una spiaggia deserta della Grecia (dov' è lo direi solo in privato) ho assistito gli ultimi minuti di vita di una anatra ferita da un attacco di gabbiani, eravamo solamente io e lei nel raggio di 10 chilometri di natura selvatica. Ci credete che mi ha sconvolto per quel giorno e non solo ? Questa è la Natura che amo e che voglio sentire sulla pelle, e stare scalzi è un piccolo passo. Quanto sia difficile non voglia neanche ricordarlo ( sono tutt 'ora pieno di inibizioni al riguardo), in questa società.... vabbè ci siamo capiti.
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
Età : 70
Data d'iscrizione : 08.11.11
Re: Assurdità
Posso allargare il discorso ?
aldo1953 Oggi a 15:13
Discorsi così interessanti meritano senz'altro di essere allargati e approfonditi..
.Naturismo per me non significa affatto stare nudi (solamente) ma avere sempre addosso il "mondo", la "natura". faccio alcuni esempi, pur vivendo in città godo di un bel terrazzo isolato al 7° piano dove coltiviamo un vero orto, logico che le cornacchie e i piccioni vanno a nozze... e allora.... abbiamo creato un loro angolo in modo che lascino stare le nostre piante. Quando cammino scalzo l' asfalto è il mio contatto con la natura che lì ho a disposizione, e se su qualche spiaggia deserta vado nudo avverto come una sensazione primordiale che mi riporta alla mia animalità. Spiaggia deserta non per vergogna, chiaro, ma perchè il nudismo sotto l' ombrellone ( che ho provato spesso) non mi interessa. Tre settimane fa su una spiaggia deserta della Grecia (dov' è lo direi solo in privato) ho assistito gli ultimi minuti di vita di una anatra ferita da un attacco di gabbiani. Ci credete che mi ha sconvolto per quel giorno e non solo ? Questa è la Natura che amo e che voglio sentire sulla pelle, e stare scalzi è un piccolo passo. Quanto sia difficile non voglia neanche ricordarlo ( sono tutt 'ora pieno di inibizioni al riguardo), in questa società.... vabbè ci siamo capiti.
Bellissimo ! Sto constatando con vero piacere che cominciano ad emergere tante "anime naturiste" celate dietro alcuni di noi... Ciò che dici è straordinariamente vero. Spesso infatti si tende a dire di amare la natura senza però neppure ipotizzare un rapporto diretto, fisico, con essa; un rapporto che può essere "totale", quasi un "amplesso" con essa (passatemi il termine), ma che può avvenire, purtroppo, solo in certi contesti; oppure come nel caso di un orticello privato, un rapporto che, seppur parziale, ci richiama a quella forma di amore e di rispetto che comunque edifica spirito e corpo.
Da poco ho accettato di partecipare ad una "escursione" nella natura, invitato dall'amica di un mio amico che si dice tanto amante della natura. Io mi sono presentato scalzo, lei con ai piedi un paio di scarponi da trekking e un paio di guanti alle mani.
Vedendomi scalzo mi ha apostrofato come se fossi matto e la mia preoccupazione si è rivolta subito all'asperità del percorso da compiere, visto che non lo conoscevo.
Ebbene, "l'escursione" altro non era che una passeggiata di neppure 300 metri lungo un sentiero fra gli alberi con un suolo così dolce che persino la pelle delle piante dei piedi poteva essere eccessiva e che anche un barefooter principiante avrebbe potuto coprire tranquillamente. Al termine le ho chiesto se fosse "tutta lì" l'escursione ed ella mi ha risposto di si.
"Ma come ?!", le ho detto,"tu dici di amare tanto la natura e poi ti proteggi esageratamente da essa con tutte queste bardature e dai del pazzo a me che sto scalzo e a mani nude ? Chi ama di più la natura ? Io o tu ? Tu la natura la percepisci solo con alcuni dei tuoi sensi: la vista, l'olfatto, l'udito, il gusto (se magari assaggi qualche bacca) ma non la percepisci col tatto... Come fai ad amare la natura e a non volerne avere una percezione tattile..? O il tuo amore per la natura si riduce ad un mero sfoggio di attrezzature da trakking del tutto inutili in un contesto come questo..??" E quante persone così ipocrite ci sono intorno a noi ? Per non parlare di tanti ecologisti ( o se dicenti tali) che al solo pensiero di poggiare un piede nudo per terra inorridiscono.... e ti tirano fuori le polveri sottili e altre cose del genere....
L'amore per la natura va dimostrato con i fatti e con le nostre scelte di vita coerenti a ciò che diciamo e pensiamo....anche con gesti semplici e diretti, come l'andare scalzi... anche quando, come dici tu, " l' asfalto è il mio contatto con la natura che lì ho a disposizione"
Re: Assurdità
Ipocriti forse è un po' troppo ... diciamo miopi o "non illuminati". Del resto anche io sono andato calzato e vestito per mezzo secolo e solo recentemente ho scoperto scalzismo e naturismo. Dico naturismo, perchè spero che Marc vorrà concedere l'uso di questo termine a chi, come me, quando può, compie lunghe escursioni notturne per la campagna, senza lampade, bussole, cartine, scarponi, abiti (e nemmeno la doppietta), anche di inverno, con qualche bagno occasionale nei guadi o nei torrenti e regolari incontri con selvaggina, come i cinghiali, istrici e caprioli. La cosa più bella è proprio quella sensazione primordiale di animalità di cui ha parlato Aldo ... poi c'è anche un certo autocompiacimento quando penso che il 90% della gente avrebbe paura anche fossero bardati come incursori, la paura atavica del buio e riattizzata magari dal grido improvviso della civetta nel bosco, mentre io mi sento perfettamente a mio agio senza nemmeno le scarpe
Elan- Numero di messaggi : 1087
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Re: Assurdità
Re: Assurdità
Elan Oggi a 16:47
.Ipocriti forse è un po' troppo ... diciamo miopi o "non illuminati". Del resto anche io sono andato calzato e vestito per mezzo secolo e solo recentemente ho scoperto scalzismo e naturismo. Dico naturismo, perchè spero che Marc vorrà concedere l'uso di questo termine a chi, come me, quando può, compie lunghe escursioni notturne per la campagna, senza lampade, bussole, cartine, scarponi, abiti (e nemmeno la doppietta), anche di inverno, con qualche bagno occasionale nei guadi o nei torrenti e regolari incontri con selvaggina, come i cinghiali, istrici e caprioli. La cosa più bella è proprio quella sensazione primordiale di animalità di cui ha parlato Aldo ... poi c'è anche un certo autocompiacimento quando penso che il 90% della gente avrebbe paura anche fossero bardati come incursori, la paura atavica del buio e riattizzata magari dal grido improvviso della civetta nel bosco, mentre io mi sento perfettamente a mio agio senza nemmeno le scarpe
Si, Elan, è proprio questo che dici che intendo come Naturismo.
Poi ne parli a una persone che alla soglia del mezzo secolo di vita, in fatto di fughe notturne la sa lunga. La "natura" più vicina, che ho a disposizione non è la campagna ma il mare, e capisco cosa significa raggiungere in bici una spiaggia deserta, mettersi nudi, ascoltare il vento e tuffarsi in acqua.... godendo di quella solitudine che è solo apparente, perchè tutti gli elementi che ti circondano : suolo, vento, acqua, silenzio finiscono con il farti compagnia, col rassicurarti, col farti comprendere che il anche il suolo che calpesti è accogliente e sicuro. E il mare ? Di notte può sembrare davvero minaccioso, anche d'estate, ma se lo si rispetta non solo lui rispetta te, ma ti accoglie in un abbraccio sicuro e ti da anche la sicurezza per vincere eventuali timori...
Re: Assurdità
Sono d'accordo con te, purtroppo si ha paura che le donne, che alla fine sono quelle che ci dominano, facciano paragoni spiacevoli, che ricevano il prezioso seme da un maschio più prestante e che siglino biologicamente e psicologicamente la nostra incapacità riproduttiva.Pino ha scritto:Non siamo noi a sostenere che: siamo nati scalzi? Ma anche NUDI!!!!
L'involuzione della nostra società ci ha reso schiavi delle scarpe e dei vestiti (a prescindere dal doversi coprire per il freddo...) rendendo anche la cosa più naturale e normale dell'Uomo... qualcosa di " sporco, peccaminoso"....
Ed allora nascono i burka, i tabù sessuali, gli chador ed i reati contro la morale e contro la pubblica decenza che, a mio avviso, altro non sono che meccanismi condivisi di difesa.
Perché i genitali, parte del corpo come le mani o gli occhi, dovrebbero assumere un ruolo antinaturale?
Perché ci domina la paura e vogliamo mantenere sotto controllo una caldaia freudiana rovente che potrebbe turbare gli equilibri sociali, magari partendo proprio dalla famiglia stessa.
Perché, cari amici, se ci fate caso, violenze sessuali e pedofilia, partono spesso proprio da li.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
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Re: Assurdità
Sono d'accordo con Flavio ... aggiungiamo che la repressione sessuale è anche una potente leva per il potere. Però mi veniva in mente questa considerazione: i musulmani ortodossi vivono un regime sessuale abbastanza repressivo, però reprimono anche le più semplici tentazioni visive, coprendo completamente le loro donne. In Polinesia la sessualità era assolutamente libera, senza il concetto di possesso della femmina e anche la nudità era normale. Due modi antitetici per eliminare lo stress che nasce dal desiderio. Invece da noi convivono la totale mercificazione ed esibizione del corpo femminile, con una morale ancora bigotta e repressiva. Sarà vero che senza il senso del "peccato" c'è meno gusto, ma secondo voi dove ci saranno i maschi (e di conseguenza anche le femmine) più stressati?
Da quello che so agli Zulu andava ancora peggio: le femmine giravano quasi nude, ma non potevi avvicinarle fino a che non avevi il permesso degli anziani, che si otteneva dimostrando di essere guerrieri validi ... un ottimo esempio di utilizzazione della repressione sessuale a fini politici.
Da quello che so agli Zulu andava ancora peggio: le femmine giravano quasi nude, ma non potevi avvicinarle fino a che non avevi il permesso degli anziani, che si otteneva dimostrando di essere guerrieri validi ... un ottimo esempio di utilizzazione della repressione sessuale a fini politici.
Elan- Numero di messaggi : 1087
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