una bambina prodigio
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una bambina prodigio
Oggi era qui un mio collega, per una questione di lavoro e siamo andati a pranzo insieme. Per strada, ad un certo punto, mi ha chiesto se fosse vero che io amavo girare scalzo. Gli ho risposto di sì, che pratico questa attività da 4 anni e che persino l'altro ieri, ho fatto un giro a piedi nudi nella neve di 7 km.
Mi dice:"te lo chiedo perchè mia figlia, due anni e mezzo, non sopporta le scarpe ... le toglie appena arrivata a casa, le toglie appena arrivata all' asilo, per stare scalza tutto il giorno."
Gli ho risposto di lasciarla fare, perchè la cosa per i bambini è piuttosto frequente e andare scalzi fa bene specialmente a loro, citando le nostre discussioni ed esperienze su sistema immunitario, resistenza al freddo e vantaggi ortopedici.
"Anche la pediatra ha detto di non forzarla assolutamente, ma di lasciarla stare scalza" mi ha detto lui ... al chè ho fatto i complimenti alla sua pediatra, al passo con i tempi.
L'unica paura che hanno loro come genitori è che la bimba prenda freddo, ma aggiungeva, "lei ama coprirsi per bene, solo che preferisce stare a piedi nudi ,anche su terreni freddi senza alcun fastidio..." e anche qui sentivo riecheggiare tanti nostri discorsi
La cosa che però mi ha maggiormente divertito e fatto tenerezza è che la piccola mostra dei tipici comportamenti comuni a noi scalzisti: per esempio, notava il padre, prende contatto con il terreno come se volesse "sentirlo" con i piedi oppure, quando arriva a casa, dopo essersi tolta le scarpe, va sul letto con i suoi libri illustrati e, mentre li sfoglia, le piace strofinare le piante dei piedi sul copriletto ruvido ...
Insomma, la ragazza promette bene ed i genitori sono all' altezza, perchè la lasciano fare. Aggiungo infine che sembrerebbe che il fatto che nel mio ambiente si risappia che io pratico lo scalzismo da tempo, con soddisfazione e senza vergogna ha disposto molti, che non mi considerano un cretino, ad una diversa e più positiva considerazione di questo tipo di comportamento ... gutta cavat lapidem.
Piccolo aneddoto: l'altro ieri, dopo la nevicata, un mio collaboratore ha voluto fotografarmi scalzo sulla neve per mandare la foto alla moglie, che non ci credeva
Mi dice:"te lo chiedo perchè mia figlia, due anni e mezzo, non sopporta le scarpe ... le toglie appena arrivata a casa, le toglie appena arrivata all' asilo, per stare scalza tutto il giorno."
Gli ho risposto di lasciarla fare, perchè la cosa per i bambini è piuttosto frequente e andare scalzi fa bene specialmente a loro, citando le nostre discussioni ed esperienze su sistema immunitario, resistenza al freddo e vantaggi ortopedici.
"Anche la pediatra ha detto di non forzarla assolutamente, ma di lasciarla stare scalza" mi ha detto lui ... al chè ho fatto i complimenti alla sua pediatra, al passo con i tempi.
L'unica paura che hanno loro come genitori è che la bimba prenda freddo, ma aggiungeva, "lei ama coprirsi per bene, solo che preferisce stare a piedi nudi ,anche su terreni freddi senza alcun fastidio..." e anche qui sentivo riecheggiare tanti nostri discorsi
La cosa che però mi ha maggiormente divertito e fatto tenerezza è che la piccola mostra dei tipici comportamenti comuni a noi scalzisti: per esempio, notava il padre, prende contatto con il terreno come se volesse "sentirlo" con i piedi oppure, quando arriva a casa, dopo essersi tolta le scarpe, va sul letto con i suoi libri illustrati e, mentre li sfoglia, le piace strofinare le piante dei piedi sul copriletto ruvido ...
Insomma, la ragazza promette bene ed i genitori sono all' altezza, perchè la lasciano fare. Aggiungo infine che sembrerebbe che il fatto che nel mio ambiente si risappia che io pratico lo scalzismo da tempo, con soddisfazione e senza vergogna ha disposto molti, che non mi considerano un cretino, ad una diversa e più positiva considerazione di questo tipo di comportamento ... gutta cavat lapidem.
Piccolo aneddoto: l'altro ieri, dopo la nevicata, un mio collaboratore ha voluto fotografarmi scalzo sulla neve per mandare la foto alla moglie, che non ci credeva
Elan- Numero di messaggi : 1087
Età : 71
Data d'iscrizione : 06.10.10
Re: una bambina prodigio
Certo, i piedi sono magnifici organi di senso.Elan ha scritto:.............dopo essersi tolta le scarpe, va sul letto con i suoi libri illustrati e, mentre li sfoglia, le piace strofinare le piante dei piedi sul copriletto ruvido ...
Si tratta di un valore che dobbiamo riconquistare, dopo averlo sepolto in caverne umide e maleodoranti per secoli, spacciandolo per malcostume ed inciviltà.
Per ora dobbiamo fare i conti con la diffidenza e con qualche possibile controreazione, se lo scalzismo dovesse diffondersi un po' di più.
Del resto l'Inquisizione esplose quando cominciò a diffondersi il pensiero eretico e noi siamo un po' eretici.
Mi fa piacere che ci siano genitori che ti ascoltano, ma, consentimi il paragone, noi barefooters siamo qui per diffondere il verbo .
Per far capire che a piedi nudi si sta bene; provare senza impegno.
Vedo sempre più spesso pubblicità a piedi scoperti, segno che qualcosa ha fatto presa, ma sono altrettanto convinto che c'è la possibilità che si debbano fare i conti con un certo periodo di controreazione.
Se non accadrà, meglio!
Ma non dimentichiamoci che anche Giulio Verne era considerato un visionario.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 69
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: una bambina prodigio
A me diffondere il verbo interessa il giusto. Mi limito a praticare questa attività e di farlo talmente alla luce del sole, da far sì, per esempio, che in zienda sia un fatto risaputo. La ricaduta positiva è che forse, oltre alle parole di incoraggiamento della pediatra, sapere che io ed altri pratichiamo regolarmente questo "hobby" può essere servito a tacitare un po' le preoccupazioni di questi genitori, molto in apprensione per il fatto che la bambina potesse "prendere freddo"
Elan- Numero di messaggi : 1087
Età : 71
Data d'iscrizione : 06.10.10
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