Fa caldo....

aldo1953 ha scritto:Durante il lungo, bigio e triste inverno milanese non ci si possono permettere distrazioni, occorre essere sempre pronti, fare ieri quello che dovresti fare oggi, avere mille occhi e mille sensi per non perdere il ritmo e continuare a girare nella bolgia impiuminata e scarpata. Poi finalmente arriva il caldo,  succhia le finte energie e rallenta il ritmo. Quello che resta è come si dovrebbe vivere sempre. E anche se tu il caldo non lo soffri, anzi lo ami, rimane sempre un buon alibi. A casa :  E' proprio necessario fare subito quella cosa ? Non è che posso starmene ancora un poco sul divano a leggere ? ....    fa caldo.  A domicilio : "Già che c' è mi scrive un po' di ricette ?" Frase che odii di solito, ma poi pensi al fornetto a quattro ruote che ti aspetta in strada e dici : "Quante ne vuole, però mi offre un bicchiere d' acqua". E per strada ? Meglio ancora. Ieri sono passato davanti ad un bar, 4 o 5 uomini in piedi con un bichiere in mano a godersi l' ombra; uno guarda i miei piedi nudi poi mi guarda negli occhi, anch' io lo guardo. Poi passo e vado e lui riprende a ciarlare d' altro. La sfida all' OK corral è rimandata a Settembre ....   fa caldo. Entro ed esco da casa già scalzo  ... fa caldo. E alla sera perchè mettere le infradito per uscire dallo studio ?  In fondo fa caldo....
Ora vorrei scrivere qualche cosa di più intelligente e magari utile, ma tra tre giorni parto per il Nuovissimo Continente e non ho altro per la testa e poi...   fa caldo.
Ciao cari amici, a risentirci tra un mesetto con nuove e mirabolanti avventure.

Caro Aldo, i tuoi racconti e le tue considerazioni sono sempre apprezzabili.
Buone vacanze e buone avventure ma, mi raccomando, torna con una moglie almeno semi-barefooter ...

bfpaul