Biblioteca off limits!

Chemikat ha scritto:Ciao! Questo è il mio primo post e oltre per chiedere consiglio, colgo l'occasione per presentarmi:)

Mi chiamo Simone, abito a Modena e come voi cammino scalzo; sono ormai due anni che non indosso scarpe, salvo casi particolari ma comunque molto rari.
Non mi faccio problemi a stare in mezzo alla gente in nessuna occasione (ovviamente se mi viene chiesto gentilmente di indossare scarpe o se la situazione non è opportuna non mi inalbero) e nemmeno in montagna, dove amo fare scarpinate (ops!) con amici. Questa mia decisione di continuare la mia vita lasciando indietro le scarpe l'ho presa anche grazie a questo forum, nel quale ho trovato risposta ad alcune domande che inevitabilmente ci poniamo quando stiamo per affrontare qualcosa di nuovo

Ma veniamo al problema del quale non ho trovato soluzione: Un paio di giorni fa mi sono recato in biblioteca per cercare libri e rinnovare la tessera (se qualcuno ha frequentato o è solito frequentare Modena e le sue biblioteche, sto parlando della Delfini, che è anche quella centrale della provincia nonché la più grande e piena di servizi), come al solito entro tranquillamente e altrettanto tranquillamente passeggio per un pò fra gli scaffali quando una ragazza, presumibilmente una bibliotecaria con tanto di radio in mano, mi si avvicina dicendomi che avrei dovuto indossare le scarpe, "perchè così in biblioteca non si può stare" al ché le rispondo chiedendole "da quando?", siccome molte altre volte ho frequentato la biblioteca senza incontrare resistenza (eccetto una volta in cui credo la direttrice mi venne in contro agitatissima, ma che non fece altre storie quando la rassicurai che giravo così anche per strada). Questa ragazza continua affermando che ci sono regole di "buon costume", a questo punto le faccio notare che siamo in un luogo pubblico e che non mi è mai stato detto niente, ma lei continua con "puoi girare scalzo in un parco ma questa è una biblioteca". A questo punto ho cominciato a dubitare che magari, da qualche parte, in piccolo su qualche cartellone all'ingresso poteva essere menzionato il divieto di entrare privi di calzature, quindi desisto e me ne vado per evitare ulteriori discussioni... Uscendo fra l'altro faccio caso al cartellone in questione sul quale, però, è solo indicato con apposito simbolo, il divieto di indossare gli stivali tipo HUGG (oh il disegno è quello!), evidentemente perchè il pavimento è quasi tutto parquet, e d'inverno quel tipo di scarpe porta entro un sacco d'acqua! ma ovviamente nulla riguardante gli scalzi...

A casa ho subito cominciato a cercare informazioni sul sito delle biblioteche, ma ho trovato solo la carta dei servizi (comune.modena.it/biblioteche/servizi/cartadeiservizibibliotechemodena.pdf ), nella quale effettivamente non mi sembra sia espressamente richiesto l'uso delle calzature, ma che venga ribadito come "L’erogazione del servizio di biblioteca si ispira al principio dell’eguaglianza dei diritti degli utenti: non si operano in nessun modo distinzioni in base a età, sesso, etnia, lingua, religioni, opinioni politiche. Insieme, tiene conto dei particolari bisogni delle minoranze di ogni tipo, adattando il più possibile i servizi alle esigenze specifiche." e ancora "Le biblioteche del Comune di Modena operano per garantire il diritto dei cittadini alla lettura, all’ informazione e alla documentazione, intese come strumenti per l’apprendimento permanente, l’indipendenza nelle decisioni, lo sviluppo culturale sia dei singoli sia dei gruppi sociali. Per raggiungere tali finalità le biblioteche sono impegnate a rimuovere ogni ostacolo derivante da condizioni di difficoltà per cause personali o sociali, comprese le barriere architettoniche. Ciò al fine di assicurare a tutti il pieno esercizio del diritto di accesso alla conoscenza, al pensiero, alla cultura e all’ informazione."

Quindi, in questo caso, cosa ritene sia opportuno fare, tenendo conto ovviamente che non intendo rinunciare alla possibilità di usufruire della biblioteca e che questa occasione non rientra proprio nei in quei casi particolari (vedi sopra) in cui acconsento ad indossare le scarpe.  
Scusate la pappardella ma a volte sono un pò prolisso