Buonasera a tutti

Mi presento: Mi chiamo Arianna, ho 27 anni, vivo a Genova ma sono originaria di Rovereto (TN). Da qualche anno passo di tanto in tanto in questo bel sito, e su suggerimento di qualcuno che è venuto a trovarmi nel mio blog mi sono iscritta al forum.
Cammino scalza quanto più possibile, ma mi piacerebbe "aumentare la dose", soprattutto mi piacerebbe conoscere persone che come molti qui sono barefooters a tempo pieno, così da non sentirmi sola. Per me i piedi nudi rappresentano il contatto con la terra dalla quale trarre energie, e più riesco a mantenere questo contatto più mi sento bene. Camminare scalza per strada con stampato in volto il piacere che ne deriva per me è una provocazione verso la gente che mi guarda e mi addita come eccentrica, mio scopo è quello di far venire loro il dubbio che forse potrei essere io quella che ha ragione...
Non ho avuto una vera e propria folgorazione che mi ha spinto a togliermi le scarpe, semplicemente è una cosa che in misura diversa ho sempre fatto, e che ho aumentato nel tempo. Quando 9 anni fa ho calcato per la prima volta il suolo della palestra a piedi nudi ho provato uno strano senso di pudore e vergogna nel presentare le mie estremità scoperte. Ora le cose sono cambiate e vado fiera dei miei piedi dalle suole perennemente nere!

Spero di potervi incontrare presto, nel frattempo sto spulciando questo ricchissimo forum e faccio i complimenti a tutti perchè quello che leggo mi piace e in gran parte rispecchia il mio pensiero

Ciao e ben venuta.
Mi chiamo Andrea ho 31 anni e sono di Milano. Vado scalzo saltuariamente.
E' probabile che uno dei primi sabati di settembre mi incontri con un amico di Savona x una gita scalza in liguria.
Appena possile stabiliamo data e luogo.
Se vuoi partecipare sei la benvenuta. Se vuoi proporre una gita dalle tue parti fammi sapere dove vorresti andare x le date pensavo o il 6 o il 13 settembre.

Ciao
Andrea

Benvenuta dalla lontana Asiago!
Alessandro

Aryaqua ha scritto:Spero di potervi incontrare presto, nel frattempo sto spulciando questo ricchissimo forum e faccio i complimenti a tutti perchè quello che leggo mi piace e in gran parte rispecchia il mio pensiero

Ben approdata ai nostri lidi scalzi, Arianna.
Saremo lieti anche noi di fare la tua conoscenza.
Grazie per i complimenti; secondo me sono tutti davvero bravi, un gradino o due sopra la maggior parte dei forum che circolano su internet.
Ciao e a presto.

Benvenuta tra noi, Arianna!!
Io sono Andrea, ho 22 anni e sono del Friuli-Venezia Giulia

Un benvenuto dal profondo nord (Amburgo)!

Augusto

grazie a tutti per la calorosa accoglienza!

x Andrea77: a settembre purtroppo sarò in Trentino per motivi di studio... Più avanti chissà

Benvenuta Arianna fra gli iscritti al forum.
Un "filo di aria fresca", giunta a rinforzo delle presenze "femminili" potremmo dire.

Ringraziandoti per le belle parole sul contenuto del forum, mi compiaccio della tua decisione di incontrare e conoscere altri barefooters e del volerti unire a questa scalza combricola.

Sul fatto di provocare ti dò ragione. È "anche" una provocazione, andare scalzi è molte cose insieme. Volendo essere poetici è anche un filo che ti riconduce all'io puro condiviso. Che ti carica di energie vitali.
Altri ne rimangono invece solo perplessi (o indignati).
La provocazione nell'andare scalzi non è lo scopo in sè, ma da esso magari ne risulta e questo lo si può anche utilizzare per seminare quel dubbio se dall'altro viene percepito come tale. Fra le diverse persone presenti ognuno ha percezioni diverse nello stesso momento e luogo. Le possibilità sono infinite e rispecchiando chi si ha di fronte, avviene che questo venga anche percepito come dubbio e provocazione. Dipende dal momento e situazione, da come ti dai e da cosa uno può e vuole vedere.

Se tu vuoi andare scalza e lo fai con piacere, in qualche modo devi conciliare le cose, sennò "la dose" non potrà aumentare in tempo e spazio.

Ciao

Contessa Scalza

Approvo appieno le tue parole contessa. Sarà che, essendo sociologa, mi piace studiare le reazioni della gente. Sarà che, essendo un po' artista, mi piace insinuare dubbi in chi mi guarda, nella speranza che qualcuno vada al di là dell'indignazione. Comunque essendo bionda-occhi azzurri probabilmente i più mi prendono per tedesca e non si pongono troppi interrogativi...
Il mio desiderio di andare scalza per il mondo aumenta con la consapevolezza dell'esistenza di altre persone che amano come me il contatto con la terra, in qualche modo solo sapere che esistono i barefooters (e poterci anche parlare, seppur per ora solo virtualmente) fa scemare quel filo di timidezza che ancora a volte mi limita. Infatti oggi ho fatto il viaggio di ritorno in treno scalza.

Aryaqua ha scritto:Approvo appieno le tue parole contessa. Sarà che, essendo sociologa, mi piace studiare le reazioni della gente. Sarà che, essendo un po' artista, mi piace insinuare dubbi in chi mi guarda, nella speranza che qualcuno vada al di là dell'indignazione. Comunque essendo bionda-occhi azzurri probabilmente i più mi prendono per tedesca e non si pongono troppi interrogativi...
Il mio desiderio di andare scalza per il mondo aumenta con la consapevolezza dell'esistenza di altre persone che amano come me il contatto con la terra, in qualche modo solo sapere che esistono i barefooters (e poterci anche parlare, seppur per ora solo virtualmente) fa scemare quel filo di timidezza che ancora a volte mi limita. Infatti oggi ho fatto il viaggio di ritorno in treno scalza.

Hai colto l'occasione al volo. Super. Per strada si trovano anche lamponi e more fra i cespugli, e non solo dubbi e provocazioni. Ma certo, se si presenta l'occasione giusta...., perchè no?

Caspita una sociologa. Che interessante. Insegni, scrivi o come? ( Se ti va di dirlo e puoi)
Tutti si sono presentati normalmente: Ciao io sono XY, sono anni TOT e faccio questo e quello. Io non mi sono presentata in modo comune, ma lo faccio ora: Mi chiamo Cristiana, vivo in Olanda ma sono di origine scalza NErd italiana, ho 44 anni e definire ciò che nella vita faccio sarebbe più corto, semplice e divertente, dicendo che non faccio niente. Medito. Penso. Creo. Altri direbbero invece che mi gratto e gironzolo come fanno i gatti. Difatti il mio titolo "contessa" esprime anche in modo virtuoso la mia professione . Per il mio punto di vista cerco di godere la vita e per quel che mi è umanamente possibile, viverla per il meglio. In realtà faccio una vita normale di mamma e nel mio spazio mi diverto a fare ciò che la vita mi consente di fare. Osservare, leggere, dipingere, scrivere, fotografare, comunicare, a volte esperimentare arti e arnesi del passato come l'uncinetto e le chiacchere, ultimamente mi diletto a creare video , amo il giardinaggio e le camminate scalze ovunque, ma sopratutto in luoghi dove la natura convive con l'uomo in una rispettosa coesistenza e dove la strada mi porta e mi ispira.

L'andare scalzi insieme aiuta contro la timidezza ma invero anche già il sapere che altri simili realmente esistono, e poterci anche parlare, fa bene alla consapevolezza.

Ciao

C.S.

claro che mi va, io sono il mio argomento preferito! (non si direbbe ma sono una persona timida nonostante questi slanci di protagonismo).

Dunque, sulla carta non sono ancora una sociologa, proprio perchè mi manca il pezzo di carta, tuttavia spero di rimediare presto la tanto sofferta laurea breve in sociologia, così da poter passare al mio vero amore, ovvero l'antropologia (laurea specialistica).
Come tu semplificando dici che non fai niente io semplificando potrei dire che faccio tutto... Studio, canto, scrivo in internet, viaggio, pratico con costanza amore e dedizione il Qwan Ki Do, lavoricchio, faccio volontariato, coltivo, medito, filosofeggio, mi deprimo e talvolta gioisco. In un mondo dove la professione che svolgiamo è considerata la parte più importante del nostro essere... potrei dire che non sono nessuno. Lavoricchio qua e là, da quando avevo 14 anni, ho fatto di tutto: cameriera, pulizie, barista, segretaria, animatrice, hostess a fiere e congressi, vendemmie, assistente per anziani, insegnante di italiano per stranieri (quando vivevo a Dublino, sigh!). Al momento faccio la dogsitter/educatrice cinofila dilettante e sto incrociando tutti i DITI perchè ho fatto domanda per fare la hostess al festival della scienza di Genova. Tutto quello che guadagno e che non spendo in tasse universitarie o per esigenze di sopravvivenza di solito incamero da brava formichina, per poi spedere tutto in un botto quando decido di lanciarmi in un nuovo viaggio. Sì, perchè viaggiare per me è l'unica condizione per non morire implodendo in me stessa, sono perennemente affamata di sapere, scoprire e conoscere. Lo scopo che mi sono data da quando ho memoria è sempre stato quello di salvare il mondo. Il lavoro che svolgo con più impegno però è quello di vivere appieno senza lasciare che la vita scorra di fianco a me come vedo fare da molti.
Sono stata spiegata?

Aryaqua ha scritto: claro che mi va, io sono il mio argomento preferito! (non si direbbe ma sono una persona timida nonostante questi slanci di protagonismo).

Dunque, sulla carta non sono ancora una sociologa, proprio perchè mi manca il pezzo di carta, tuttavia spero di rimediare presto la tanto sofferta laurea breve in sociologia, così da poter passare al mio vero amore, ovvero l'antropologia (laurea specialistica).
Come tu semplificando dici che non fai niente io semplificando potrei dire che faccio tutto... Studio, canto, scrivo in internet, viaggio, pratico con costanza amore e dedizione il Qwan Ki Do, lavoricchio, faccio volontariato, coltivo, medito, filosofeggio, mi deprimo e talvolta gioisco. In un mondo dove la professione che svolgiamo è considerata la parte più importante del nostro essere... potrei dire che non sono nessuno. Lavoricchio qua e là, da quando avevo 14 anni, ho fatto di tutto: cameriera, pulizie, barista, segretaria, animatrice, hostess a fiere e congressi, vendemmie, assistente per anziani, insegnante di italiano per stranieri (quando vivevo a Dublino, sigh!). Al momento faccio la dogsitter/educatrice cinofila dilettante e sto incrociando tutti i DITI perchè ho fatto domanda per fare la hostess al festival della scienza di Genova. Tutto quello che guadagno e che non spendo in tasse universitarie o per esigenze di sopravvivenza di solito incamero da brava formichina, per poi spedere tutto in un botto quando decido di lanciarmi in un nuovo viaggio. Sì, perchè viaggiare per me è l'unica condizione per non morire implodendo in me stessa, sono perennemente affamata di sapere, scoprire e conoscere. Lo scopo che mi sono data da quando ho memoria è sempre stato quello di salvare il mondo. Il lavoro che svolgo con più impegno però è quello di vivere appieno senza lasciare che la vita scorra di fianco a me come vedo fare da molti.
Sono stata spiegata?

Arrivo buon ultimo (almeno per oggi) ma direi che hai destato molto interesse e che ti trovi già in buona sintonia con diversi di noi!
Ottimo davvero. Anche le risposte che ti hanno dato, hanno definito meglio agli occhi di tutti la variforme umanità dei nostri frequentatori e questo è senz'altro un bel risultato per il nostro Forum.
Resta con noi e continua, qui sei fra amici come vedi.

bfpaul

Un pochino sì e mi riconosco in parte nella mia sete di sapere e comunicare e nella serie di svariati lavori fatti.

Quanto ti manca ancora per la laurea?
Antropologia è anche super interessante. Wow quanti specialismi che abbiamo fra i partecipanti del forum!!!! Possiamo quasi spaziare nelle domande e troveremo quasi certamente una risposta. Ha, che figo.

La mia fame di viaggi è saziata e sò che l'universo è in me e io in lui, ma se mi invitano a fare un viaggio o se lo decido di solito i soldi per questo arrivano insieme o ci sono già. Non perchè risparmio da formichina, non lo ho mai fatto e mi concedo possibilmente giornalmente il meglio che la natura mi offre nel mercato per cibarmi.
Ma perchè se lo decido è anche il momento giusto e i soldi si trovano.
Anche io a volte mi deprimo come tutti, ma non per il fatto di non poter viaggiare. Se il viaggio si concretizza bene sennò camminerò dove i miei piedi scalzi mi portano nelle vicinanze. Ci sono posti incredibili anche qui nei dintorni, fa solo più freddo e io non sopporto molto il vento. Ma questo mi dà la possibilità anche di fare cose in casa. Ci sono sempre due lati nelle cose.

Salvare il mondo è una cosa che vorrebbero molti ma ognuno a modo suo. A prescindere dal fatto che considero vista da un lato religioso un eresia in sè affermare di voler salvare cosa di perfetto è creato e in continua costante creazione, se si crede, ma dall'altro lato per come la vedo io per poter coesistere insieme e "salvare" il mondo dai salvatori e dalla autocreata disumana situazione, non avendo nessuno la soluzione ideale per tutti, desumo che solo insieme la possiamo creare.

Il lavoro che svolgo con più impegno però è quello di vivere appieno senza lasciare che la vita scorra di fianco a me come vedo fare da molti.

Dicono che l'istinto e la coscienza portano sulla giusta strada. Per quello io mi fido anche degli altri. Non siamo soli.

Ciao

C.S.

Per laurearmi mi manca l'impegno costante e la volontà... Ma ormai sono stufa di fare la studentessa fuori corso, quidi di fatto ci sto dando dentro. Spero di arrivare a laurearmi entro un anno, e se mi ci metto so che ce la posso fare senza problemi (mi piace studiare!). L'antropologia è una passione e quello che voglio fare nella vita (la ricercatrice? mah...) ma il mio vero amore sono gli animali, l'etologia e le scienze naturali in genere.
Il viaggio per me non è solo quello che faccio prendendo macchina/treno/aereo. Certo, quando incontro nuove culture, nuovi orizzonti, mi sento bene. Tuttavia apprezzo anch'io quei piccoli viaggi che mi portano semplicemente dietro casa, magari per una stradina che ancora non avevo esplorato. Il mio status di eterna viaggiatrice lo ritrovo anche e soprattutto interiormente.
Il mio salvare il mondo non avviene con grandi rivoluzioni, guerre o atti eclatanti. Non mi interessa fare questo anche perchè non penso sarei in grado. Preferisco le cose piccole, tipo aiutare una persona anziana a salire sull'autobus, raccogliere e curare un uccellino ferito, sorridere alla cassiera cercando di trasmetterle un po' di felicità dopo tutto il giorno che lavora... E liberarmi da quelle costrizioni sociali che ci livellano e ci costringono in gabbie troppo strette. I piedi scalzi, per esempio, mi hanno portata fuori da una di queste gabbie.

ciao arianna!

un benvenuto anche da parte mia: mi chiamo andrea, sono nato (scalzo e nudo) nel 1966, vivo tra la svizzera e la toscana, per campare ma anche un pochino per piacere faccio il traduttore. come te sono molto curioso e mi piace addentare la vita!

Aryaqua ha scritto:Spero di potervi incontrare presto

anch'io spero di poterti incontrare.

Aryaqua ha scritto:Il mio desiderio di andare scalza per il mondo aumenta con la consapevolezza dell'esistenza di altre persone che amano come me il contatto con la terra, in qualche modo solo sapere che esistono i barefooters (e poterci anche parlare, seppur per ora solo virtualmente) fa scemare quel filo di timidezza che ancora a volte mi limita. Infatti oggi ho fatto il viaggio di ritorno in treno scalza.

che bello! andare scalz* dappertutto, che sensazione di libertà!!!
anche per me la consapevolezza dell'esistenza di altre persone scalze è stato un aiuto nei primi anni. ora sono sei anni che vivo scalzo tutto il tempo da primavera ad autunno inoltrato (ed una buona parte del tempo in inverno). sono arrivato fino in brasile senza scarpe al seguito, ma non è stata una sfida per me: è semplicemente aver lasciato spazio al mio desiderio di libertà.

Aryaqua ha scritto:Ma vuoi mettere la sensazione che dà avere tutto il mondo sotto i propri piedi e sentirlo?

bella questa frase che hai scrito nel tuo blog!

Aryaqua ha scritto:I piedi scalzi, per esempio, mi hanno portata fuori da una di queste gabbie.

anche per me è stato così.

un saluto dalla svizzera e incrocio anch'io tutti i DITI per la tua presenza al festival della scienza di genova.
andrea

ciao contessa, mi permetto un piccolo fuori argomento,

è da un po' che vorrei riprendere l'uncinetto, il fatto che l'hai menzionato mi dà ancora più voglia.

contessa scalza ha scritto:Non siamo soli.

anch'io vedo le cose così: sento un po' anche il lato della solitudine, ma se sono connesso con la vita (e in questo la biodaza mi dà molto) sento che non siamo sol*!

abbraccio.
andrea

x Andrea77: a settembre purtroppo sarò in Trentino per motivi di studio... Più avanti chissà

--
Adorando la montagna x me sarebbe un ottima occasione x venire in trentino se qualcuno mi segue...
Le possibilità sono due. Fare una belle passegiata tra il verde oppure visitare Trento.
Se si riuscisse a combinare bene altrimenti + facilmente in Liguria ad ottobre (oltre nonostante il clima + temperato credo sia difficile ma nn si sa mai).
Ciao
Andrea

Benvenuta!
Sono romagnolo, ma a volte capito a Genova per lavoro.
Siccome comunque in quelle occaisoni il tempo libero è abbastanza, può darsi che ci incontriamo pe un bel giro scalzo nella tua splendida città.
PAOLO G

X Arianna
Dai con l'impegno e la volontà, se frequenti i nati scalzi faremo il possibile per cercare di infondertene.
Anche io trovo l'etologia molto interessante, ma non sapevo che si chiamava così fino a ora che lo ho letto nella tua risposta e poi ho cercato in wikipedia.
Da ciò che scrivi mi sembra che ora ci sarà qualcun altro in più che ci farà combattere, nel senso scherzoso di confrontarci insieme a piedi scalzi .

Sono felice di apprendere che i piedi scalzi ti abbiano portato fuori da una gabbia. In fondo sono anche fatti per questo.

Sono stanca stanca ora e scrivo ancora un attimo qui nel forum e poi per oggi chiudo il computer. È stato un giorno molto creativo e ho concluso il lavoro e ora merito una pausa.

XAndrea

Con l'uncinetto faccio di solito solo ciappini o presine come li chiamate quelle cose lì per le maniglie delle pentole. Non mi piacciono quelle colorate che sono in vendita e io me le faccio in un buon cotone incolore e con questa scusa, quando siedo fuori a prendere un pò di sole scalza con i miei gatti, le mie dita hanno qualcosa da fare . La scena deve essere divertente perchè molti si fermano a salutare e o a chiedere qualcosa sui gatti perchè stanno sempre come le ombre vicino ai miei piedi visibilmente scalzi.

Ciao a tutti e se avete tempo e voglia guardate il nuovo video che oggi ho creato, il link lo posto nell'altro 3d.

C.S.

Non mi aspettavo una accoglienza così calorosa da parte di tutti voi, sono commossa!

Chi vuole combattere non ha che da chiedere! E' stupefacente osservare come nell'arte marziale che pratico i piedi giochino un ruolo determinante e sempre differente in tecniche e posizioni. Per capirci: non servono solo per tirare calci...

Ciao Arianna e benvenuta,
Sono Francesco del Lido di Venezia. Ho parecchi amici della provincia di Trento e molte volte mi hanno invitato li a trovarli, ma non ho mai avuto l'occasione di andarci, sebbene ci sia passato molte volte vicino andando sulle bellissime montagne che la circondano.
Monti e passeggiate che si prestano molto ad essere fatte a piedi nudi.
Chissà che un giorno non colga l'occasione di venire a trovare tutti quanti!!
Un caro saluto, Cesco!!

Ciao e benvenuta anche da parte mia!
Non appena saremo tutti rientrati dalle ferie estive, verremo a trovarti prima dell'arrivo della stagione inclemente!
Ares

in realtà qui a Genova la stagione non è mai troppo inclemente... O meglio, quest'anno ha fatto molto più freddo in primavera che non in inverno. Quindi per chi è allenato non ci dovrebbero essere troppi problemi a camminare scalzi anche con i primi freddi. O forse sono io che, dato che vengo giù dai monti, ho una percezione sfasata del freddo!

Si se prendi una bella giornata di sole in Liguria si può stare scalzi anche in inverno basta nn stare fermi altrimenti ci si raffredda.
Tu vai scalza anche in inverno?
Ciao
Andrea

Da new entry a new entry, un grosso benvenuto anche da parte mia, con un grazie a tutti quanti per le cose "importanti" che è possibile leggere qui. Mi piacete proprio :-)
Mi scuso per l'assenza ma ho la connessione a internet che funziona a singhiozzo:suspect:

Ciao

Deanna