CAMMINA CAMMINA......

Cammina cammina, poi anche la moglie .... s'acquieta!
L'altra sera ero in strada a chiacchierara con i vicini: ero scalzo, come al solito, ma loro ormai non ci fanno più caso. Ad un certo punto, l'afa era tanta che qualcuno lancia un'idea: andiamo in gelateria. Detto fatto, nessuno ha avuto obiezioni; mia moglie mi dice: "ma tu vieni così?" -ma certamente-. In gelateria, peraltro non distante più di 500 metri da casa, c'erano alcuni conoscenti che non mi avevano mai vosto scalzo e subito: "Ma tu sei scalzo!" "Sì, con un caldo del genere mi dimentico anche di mettere le scarpe!".
Il giorno dopo ho ricevuto il solito rimbrotto di mia moglie, ma non se n'è accorta che me lo ha dato scalza, seppure solo nel giardino di casa!
E mentre continuano le mie camminate preserali per le vie (asfaltate) di campagna, l'altro giorno, in occasione della presentazione di una mio libro a Casola Valsenio mi sono presentato nel locale per portare il materiale in infradito ma me le sono tolte subito poichè (ma davvero) mi impicciavano nel trasferire le scatole dei libri dalla macchina alla sala e scalzo sono rimasto anche dopo, qualdo con un amico del posto che aveva organizzato la manifestaizone, abbiamo sistemato la sala.
Con lo stesso poi sono andato domenica a Novegro (Milano) per la mostra mercato di mpdellismo e lì ho messo le infradito solo per attraversare il parcheggio ghiaiato. Scalzo anche alla guida per tutto il tratto. L'amico, che un po' sapeva (in casa l'ho sempre ricevuto scalzo), non ha fatto una piega.
PAOLO G.