Fotografia analogica VS digitale
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FrancoR18
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Rei
bfpaul
Giangiò
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Fotografia analogica VS digitale
Per continuare il discorso di BFPaul sulla fotografia ,anch'io a suo tempo ero scettico sulla qualità del digitale......
Praticando questo meraviglioso hobby dagli anni sessanta,ero convinto che per il reportage turistico,la Leica M 2 con la terna di obbiettivi Summicron 35,50 mm e tele Elmarit 90 mm f 2,8 su pellicola diapositiva Kodachrome 64 asa fosse imbattibile;e così è stato fino agli anni 2000
quando con l'acquisto di una Nikon D 700 digitale full frame (24x36 mm) ho dovuto rivedere le mie convinzioni,proprio sul campo dove ritenevo la Leica imbattibile .......le foto con scarsa illuminazione.
Il sensore full frame da 12,7 megapixel mi permette di raggiungere (con ottimi risultati di rumore/grana) sensibilità fino a 10000/25600 iso!
A mano libera con illuminazione notturna da centro storico si ottengono immagini che con l'analogico te le potevi solo immaginare....salvo usare il flash!
Queste immagini a 1600 iso;
Questa a 2500 iso;
E queste a 10000 iso!
E sono convinto che con il digitale di qualità si arriverà un giorno a fotografare con un'unica ottica grandangolare ,per poi ''croppare'' le immagini che ti servono ritagliandole da un unico enorme mosaico,togliendo al fotografo il peso di chili e chili di ottiche trasportate.......
anche i piedi ringrazieranno
saluti ,
Giangiò
PS foto fatte al Palio dei cossot di Alpignano e al Raduno internazionale di mongolfiere di Mondovì.
Praticando questo meraviglioso hobby dagli anni sessanta,ero convinto che per il reportage turistico,la Leica M 2 con la terna di obbiettivi Summicron 35,50 mm e tele Elmarit 90 mm f 2,8 su pellicola diapositiva Kodachrome 64 asa fosse imbattibile;e così è stato fino agli anni 2000
quando con l'acquisto di una Nikon D 700 digitale full frame (24x36 mm) ho dovuto rivedere le mie convinzioni,proprio sul campo dove ritenevo la Leica imbattibile .......le foto con scarsa illuminazione.
Il sensore full frame da 12,7 megapixel mi permette di raggiungere (con ottimi risultati di rumore/grana) sensibilità fino a 10000/25600 iso!
A mano libera con illuminazione notturna da centro storico si ottengono immagini che con l'analogico te le potevi solo immaginare....salvo usare il flash!
Queste immagini a 1600 iso;
Questa a 2500 iso;
E queste a 10000 iso!
E sono convinto che con il digitale di qualità si arriverà un giorno a fotografare con un'unica ottica grandangolare ,per poi ''croppare'' le immagini che ti servono ritagliandole da un unico enorme mosaico,togliendo al fotografo il peso di chili e chili di ottiche trasportate.......
anche i piedi ringrazieranno
saluti ,
Giangiò
PS foto fatte al Palio dei cossot di Alpignano e al Raduno internazionale di mongolfiere di Mondovì.
Giangiò- Numero di messaggi : 177
Età : 72
Data d'iscrizione : 25.03.15
Re: Fotografia analogica VS digitale
Giangiò ha scritto:Per continuare il discorso di BFPaul sulla fotografia ,anch'io a suo tempo ero scettico sulla qualità del digitale......
Praticando questo meraviglioso hobby dagli anni sessanta,ero convinto che per il reportage turistico,la Leica M 2 con la terna di obbiettivi Summicron 35,50 mm e tele Elmarit 90 mm f 2,8 su pellicola diapositiva Kodachrome 64 asa fosse imbattibile;e così è stato fino agli anni 2000
quando con l'acquisto di una Nikon D 700 digitale full frame (24x36 mm) ho dovuto rivedere le mie convinzioni,proprio sul campo dove ritenevo la Leica imbattibile .......le foto con scarsa illuminazione.
Il sensore full frame da 12,7 megapixel mi permette di raggiungere (con ottimi risultati di rumore/grana) sensibilità fino a 10000/25600 iso!
A mano libera con illuminazione notturna da centro storico si ottengono immagini che con l'analogico te le potevi solo immaginare....salvo usare il flash!
Il fatto è che con i telefonini - pardon gli smartphone - che fanno le foto, si è messo in mano a tutti un aggeggio che produce files-immagine e quindi tutti senza avere la minima cognizione di come si inquadra, o di cosa sia la profondità di campo, che, sia detto per inciso - nei files-immagine di cui sopra quasi non esiste perché sono tutti sull'iperfocale e quindi è tutto a fuoco.
Questo giusto per dire le cose più importanti, ma il discorso sarebbe più ampio se valutiamo risolvenza, microcontrasto e altro ..
Se questo produce una mostruosa quantità di immagini che vengono divorate dai mass-media o dai social e che fanno perdere l'abitudine a selezionare le buone immagini, cionostante ha fatto diventare tutti fotografi.
Finalmente la "fotografia" nel senso di produzione di immagini e meglio sarebbe dire files-immagine, è diventata alla portata di tutti !
Chi poi ha un'educazione a vedere ed ha imparato a "leggere" le immagini può essere addirittura disgustato da questa incredibile quantità, ed è un po' il mio caso infatti ho messo via le macchine fotografiche e faccio solo files-immagine col mio smart.
Oh, intendiamoci ci sono smartphone con la Leica ed arriveranno pure le varie Sony & C ..
bfpaul
Questo giusto per dire le cose più importanti, ma il discorso sarebbe più ampio se valutiamo risolvenza, microcontrasto e altro ..
Se questo produce una mostruosa quantità di immagini che vengono divorate dai mass-media o dai social e che fanno perdere l'abitudine a selezionare le buone immagini, cionostante ha fatto diventare tutti fotografi.
Finalmente la "fotografia" nel senso di produzione di immagini e meglio sarebbe dire files-immagine, è diventata alla portata di tutti !
Chi poi ha un'educazione a vedere ed ha imparato a "leggere" le immagini può essere addirittura disgustato da questa incredibile quantità, ed è un po' il mio caso infatti ho messo via le macchine fotografiche e faccio solo files-immagine col mio smart.
Oh, intendiamoci ci sono smartphone con la Leica ed arriveranno pure le varie Sony & C ..
bfpaul
Re: Fotografia analogica VS digitale
Il digitale ha eliminato totalmente il costo della pellicola, lasciando solo il costo dell'archiviazione dei files, che è molto molto meno.
Fermo restando che va fatta "cum grano salis", travasando ogni tot anni i files da un supporto a fine vita (ma PRIMA che la sua vita finisca) ad uno nuovo.
Rimane il problema della qualità tecnica (sulla qualità artistica non voglio dire nulla).
Ricordo che alla fine del secolo scorso, quando Kodak ed Apple se ne uscirono con la prima macchinetta digitale, la qualità era infima.
A chi proclamava per questo che la pellicola non sarebbe morta mai rispondevo: "Dalle tempo."
Oggi la fotografia digitale (intesa anche come ripresa cinematografica e non solo fissa) ha superato, e di molto, la massima qualità raggiunta dalla pellicola.
Non a caso, in una conferenza semisegreta con fotografi e direttori della fotografia, nel 2000 Kodak annunciò che aveva fermato ogni ricerca per migliorare ulteriormente la pellicola: a costi altissimi sarebbero corrisposti miglioramenti minimi.
E se uno vuole la grana, la resa cromatica, quell'impalpabile sentore che solo la pellicola possiede, bastano due click su un'immagine digitale per riprodurla perfettamente.
E se sentite qualcuno dire il contrario, o è un incompetente o è un abile venditore di fuffa.
Tanto per fare nomi Quentin Tarantino.
Per "The Hateful Eight" ha voluto usare la pellicola 70mm, facendo spendere una tombola ai suoi produttori, per avere la "magia" della pellicola.
Che poi è stata digitalizzata per proiettarla, perché ormai da almeno due anni esistono solo proiettori digitali (non ve ne eravate accorti, vero?).
Il buon Quentin sa perfettamente che avrebbe potuto ottenere esattamente lo stesso risultato con una macchina digitale e due colpi di mouse, ma la fuffa sulla pellicola è servita per fare pubblicità al film ed i soldi spesi in più sono tornati indietro decuplicati, quindi "chapeau!"
Ma resta sempre fuffa.
Fermo restando che va fatta "cum grano salis", travasando ogni tot anni i files da un supporto a fine vita (ma PRIMA che la sua vita finisca) ad uno nuovo.
Rimane il problema della qualità tecnica (sulla qualità artistica non voglio dire nulla).
Ricordo che alla fine del secolo scorso, quando Kodak ed Apple se ne uscirono con la prima macchinetta digitale, la qualità era infima.
A chi proclamava per questo che la pellicola non sarebbe morta mai rispondevo: "Dalle tempo."
Oggi la fotografia digitale (intesa anche come ripresa cinematografica e non solo fissa) ha superato, e di molto, la massima qualità raggiunta dalla pellicola.
Non a caso, in una conferenza semisegreta con fotografi e direttori della fotografia, nel 2000 Kodak annunciò che aveva fermato ogni ricerca per migliorare ulteriormente la pellicola: a costi altissimi sarebbero corrisposti miglioramenti minimi.
E se uno vuole la grana, la resa cromatica, quell'impalpabile sentore che solo la pellicola possiede, bastano due click su un'immagine digitale per riprodurla perfettamente.
E se sentite qualcuno dire il contrario, o è un incompetente o è un abile venditore di fuffa.
Tanto per fare nomi Quentin Tarantino.
Per "The Hateful Eight" ha voluto usare la pellicola 70mm, facendo spendere una tombola ai suoi produttori, per avere la "magia" della pellicola.
Che poi è stata digitalizzata per proiettarla, perché ormai da almeno due anni esistono solo proiettori digitali (non ve ne eravate accorti, vero?).
Il buon Quentin sa perfettamente che avrebbe potuto ottenere esattamente lo stesso risultato con una macchina digitale e due colpi di mouse, ma la fuffa sulla pellicola è servita per fare pubblicità al film ed i soldi spesi in più sono tornati indietro decuplicati, quindi "chapeau!"
Ma resta sempre fuffa.
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Fotografia analogica VS digitale
Rei ha scritto:Il digitale ha eliminato totalmente il costo della pellicola, lasciando solo il costo dell'archiviazione dei files, che è molto molto meno.
Fermo restando che va fatta "cum grano salis", travasando ogni tot anni i files da un supporto a fine vita (ma PRIMA che la sua vita finisca) ad uno nuovo.
Rimane il problema della qualità tecnica (sulla qualità artistica non voglio dire nulla).
Ricordo che alla fine del secolo scorso, quando Kodak ed Apple se ne uscirono con la prima macchinetta digitale, la qualità era infima.
A chi proclamava per questo che la pellicola non sarebbe morta mai rispondevo: "Dalle tempo."
Oggi la fotografia digitale (intesa anche come ripresa cinematografica e non solo fissa) ha superato, e di molto, la massima qualità raggiunta dalla pellicola.
Non a caso, in una conferenza semisegreta con fotografi e direttori della fotografia, nel 2000 Kodak annunciò che aveva fermato ogni ricerca per migliorare ulteriormente la pellicola: a costi altissimi sarebbero corrisposti miglioramenti minimi.
E se uno vuole la grana, la resa cromatica, quell'impalpabile sentore che solo la pellicola possiede, bastano due click su un'immagine digitale per riprodurla perfettamente.
E se sentite qualcuno dire il contrario, o è un incompetente o è un abile venditore di fuffa.
Tanto per fare nomi Quentin Tarantino.
Per "The Hateful Eight" ha voluto usare la pellicola 70mm, facendo spendere una tombola ai suoi produttori, per avere la "magia" della pellicola.
Che poi è stata digitalizzata per proiettarla, perché ormai da almeno due anni esistono solo proiettori digitali (non ve ne eravate accorti, vero?).
Il buon Quentin sa perfettamente che avrebbe potuto ottenere esattamente lo stesso risultato con una macchina digitale e due colpi di mouse, ma la fuffa sulla pellicola è servita per fare pubblicità al film ed i soldi spesi in più sono tornati indietro decuplicati, quindi "chapeau!"
Ma resta sempre fuffa.
Buon per Quentin Tarantino che riesce a convincere i suoi produttori a fargli girare un film in 70 mm; diciamo che almeno una copia di backup l'ha fatta ...
Su tutto il resto sono d'accordo.
Osservo però che fra un fotogramma analogico di un film e una foto 24x36 ci sono varie differenze, oggi molto ridotte col digitale.
Per farmi capire, la faccio breve. Ad esempio:
- un fotogramma di un film non deve essere qualitativamente "perfetto" come una foto 24x36 perché non viene visto da solo, mentre la foto si;
- i film vanno a 25 ftg al secondo o poco più, le immagini digitali possono andare anche a centinaia di ftg al secondo nell'uso "comune";
- le macchine da ripresa digitali possono generare migliaia di ftg al secondo e per i PC è un gioco riprodurle.
Va bene, la smetto qui ...
bfpaul
Su tutto il resto sono d'accordo.
Osservo però che fra un fotogramma analogico di un film e una foto 24x36 ci sono varie differenze, oggi molto ridotte col digitale.
Per farmi capire, la faccio breve. Ad esempio:
- un fotogramma di un film non deve essere qualitativamente "perfetto" come una foto 24x36 perché non viene visto da solo, mentre la foto si;
- i film vanno a 25 ftg al secondo o poco più, le immagini digitali possono andare anche a centinaia di ftg al secondo nell'uso "comune";
- le macchine da ripresa digitali possono generare migliaia di ftg al secondo e per i PC è un gioco riprodurle.
Va bene, la smetto qui ...
bfpaul
Re: Fotografia analogica VS digitale
Giangiò ha scritto:
E sono convinto che con il digitale di qualità si arriverà un giorno a fotografare con un'unica ottica grandangolare ,per poi ''croppare'' le immagini che ti servono ritagliandole da un unico enorme mosaico,togliendo al fotografo il peso di chili e chili di ottiche trasportate.......
anche i piedi ringrazieranno
Ciao
Sarebbe certamente comodo (ma non credo bello , tra obiettivi grandangolari, normali e tele non cambia solo la porzione di immagine inquadrata, ma anche le peculiarità ottiche dell'immagine come profondità di campo e prospettiva).
Purtroppo è anche irrealizzabile in quanto qualsiasi sviluppo tecnologico deve prima o poi scontrarsi con i limiti fisici imposti dalla natura.
Quello che scrivi richiede di aumentare la risoluzione a dismisura, cosa che inevitabilmente riduce l'area utile che per ciascun pixel raccoglie luce sul sensore.
Scendendo oltre una certa soglia il conteggio dei fotoni raccolti per pixel diviene troppo esiguo = il rapporto segnale/rumore inevitabilmente degrada eccessivamente.
Inoltre i difetti di qualsiasi ottica al crescere della risoluzione vengono esaltati, ponendo anch'essi dei limiti.
Con questo non intendo certo dire che la corsa ai megapixel finirà presto, ma fotografare con un grandangolo per poi croppare fino al tele con una qualità fotografica accettabile non credo che ci si arriverà.
Quello che accadrà in futuro secondo me sarà un utilizzo sempre più spinto di materiali speciali che consentiranno di realizzare ottiche migliori , più leggere e compatte a parità di prestazioni.
Dall'altro canto, con l'implementazione di algoritmi di correzione dei difetti più comuni e conosciuti delle ottiche, si riusciranno a sfornare dalla macchina foto migliori anche da ottiche di qualità non eccelsa.
cyberteam- Numero di messaggi : 803
Data d'iscrizione : 16.04.09
Re: Fotografia analogica VS digitale
bfpaul ha scritto:Giangiò ha scritto:Per continuare il discorso di BFPaul sulla fotografia ,anch'io a suo tempo ero scettico sulla qualità del digitale......
Praticando questo meraviglioso hobby dagli anni sessanta,ero convinto che per il reportage turistico,la Leica M 2 con la terna di obbiettivi Summicron 35,50 mm e tele Elmarit 90 mm f 2,8 su pellicola diapositiva Kodachrome 64 asa fosse imbattibile;e così è stato fino agli anni 2000
quando con l'acquisto di una Nikon D 700 digitale full frame (24x36 mm) ho dovuto rivedere le mie convinzioni,proprio sul campo dove ritenevo la Leica imbattibile .......le foto con scarsa illuminazione.
Il sensore full frame da 12,7 megapixel mi permette di raggiungere (con ottimi risultati di rumore/grana) sensibilità fino a 10000/25600 iso!
A mano libera con illuminazione notturna da centro storico si ottengono immagini che con l'analogico te le potevi solo immaginare....salvo usare il flash!Il fatto è che con i telefonini - pardon gli smartphone - che fanno le foto, si è messo in mano a tutti un aggeggio che produce files-immagine e quindi tutti senza avere la minima cognizione di come si inquadra, o di cosa sia la profondità di campo, che, sia detto per inciso - nei files-immagine di cui sopra quasi non esiste perché sono tutti sull'iperfocale e quindi è tutto a fuoco.
Questo giusto per dire le cose più importanti, ma il discorso sarebbe più ampio se valutiamo risolvenza, microcontrasto e altro ..
Se questo produce una mostruosa quantità di immagini che vengono divorate dai mass-media o dai social e che fanno perdere l'abitudine a selezionare le buone immagini, cionostante ha fatto diventare tutti fotografi.
Finalmente la "fotografia" nel senso di produzione di immagini e meglio sarebbe dire files-immagine, è diventata alla portata di tutti !
Chi poi ha un'educazione a vedere ed ha imparato a "leggere" le immagini può essere addirittura disgustato da questa incredibile quantità, ed è un po' il mio caso infatti ho messo via le macchine fotografiche e faccio solo files-immagine col mio smart.
Oh, intendiamoci ci sono smartphone con la Leica ed arriveranno pure le varie Sony & C ..
bfpaul
Ogni volta che vedo persone fare foto con tablet... mi cadono. "Eh ma fa belle foto" mi dicono. Si certo. Nello schermo del tablet sono "belle". Ma guardale su un monitor da pc o un pelo serio: E vedrai i risultati atroci
bfpaul ha scritto:Rei ha scritto:Il digitale ha eliminato totalmente il costo della pellicola, lasciando solo il costo dell'archiviazione dei files, che è molto molto meno.
Fermo restando che va fatta "cum grano salis", travasando ogni tot anni i files da un supporto a fine vita (ma PRIMA che la sua vita finisca) ad uno nuovo.
Rimane il problema della qualità tecnica (sulla qualità artistica non voglio dire nulla).
Ricordo che alla fine del secolo scorso, quando Kodak ed Apple se ne uscirono con la prima macchinetta digitale, la qualità era infima.
A chi proclamava per questo che la pellicola non sarebbe morta mai rispondevo: "Dalle tempo."
Oggi la fotografia digitale (intesa anche come ripresa cinematografica e non solo fissa) ha superato, e di molto, la massima qualità raggiunta dalla pellicola.
Non a caso, in una conferenza semisegreta con fotografi e direttori della fotografia, nel 2000 Kodak annunciò che aveva fermato ogni ricerca per migliorare ulteriormente la pellicola: a costi altissimi sarebbero corrisposti miglioramenti minimi.
E se uno vuole la grana, la resa cromatica, quell'impalpabile sentore che solo la pellicola possiede, bastano due click su un'immagine digitale per riprodurla perfettamente.
E se sentite qualcuno dire il contrario, o è un incompetente o è un abile venditore di fuffa.
Tanto per fare nomi Quentin Tarantino.
Per "The Hateful Eight" ha voluto usare la pellicola 70mm, facendo spendere una tombola ai suoi produttori, per avere la "magia" della pellicola.
Che poi è stata digitalizzata per proiettarla, perché ormai da almeno due anni esistono solo proiettori digitali (non ve ne eravate accorti, vero?).
Il buon Quentin sa perfettamente che avrebbe potuto ottenere esattamente lo stesso risultato con una macchina digitale e due colpi di mouse, ma la fuffa sulla pellicola è servita per fare pubblicità al film ed i soldi spesi in più sono tornati indietro decuplicati, quindi "chapeau!"
Ma resta sempre fuffa.Buon per Quentin Tarantino che riesce a convincere i suoi produttori a fargli girare un film in 70 mm; diciamo che almeno una copia di backup l'ha fatta ...
Su tutto il resto sono d'accordo.
Osservo però che fra un fotogramma analogico di un film e una foto 24x36 ci sono varie differenze, oggi molto ridotte col digitale.
Per farmi capire, la faccio breve. Ad esempio:
- un fotogramma di un film non deve essere qualitativamente "perfetto" come una foto 24x36 perché non viene visto da solo, mentre la foto si;
- i film vanno a 25 ftg al secondo o poco più, le immagini digitali possono andare anche a centinaia di ftg al secondo nell'uso "comune";
- le macchine da ripresa digitali possono generare migliaia di ftg al secondo e per i PC è un gioco riprodurle.
Va bene, la smetto qui ...
bfpaul
Esatto. Se pensiamo che The HateFul Eight è stato girato proprio con una 70mm.
FrancoR18- Numero di messaggi : 483
Età : 36
Data d'iscrizione : 20.09.15
Re: Fotografia analogica VS digitale
Questo perché, al di là dei sensori che non sono certo quelli delle reflex, il punto è che l'ottica è quello che è.FrancoR18 ha scritto:Ogni volta che vedo persone fare foto con tablet... mi cadono. "Eh ma fa belle foto" mi dicono. Si certo. Nello schermo del tablet sono "belle". Ma guardale su un monitor da pc o un pelo serio: E vedrai i risultati atroci
Anche quando c'era la pellicola, se usavi la stessa pellicola su una Nikon o una Canon o una Contax con ottiche serie oppure su una macchinetta con un fondo di bottiglia come ottica la differenza si vedeva, eccome.
Anche qui, più che la pellicola in sé sono le ottiche di altissima qualità a fare la differenza.FrancoR18 ha scritto:Esatto. Se pensiamo che The HateFul Eight è stato girato proprio con una 70mm.
Ottiche che possono essere montate tranquillamente sulle moderne macchine digitali.
Ma vuoi mettere la fuffa nostalgica?
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Fotografia analogica VS digitale
Non per nulla case come Nikon permettono l'utilizzo delle ''vecchie ottiche manuali ''con risultati strepitosi.......ho un''vecchio'' Nikkor 180 mm AI f2.8 ED che usato con la D700 in manuale o a priorità di diaframmi mi dà il gusto delle foto fatte vent'anni fa con la F3..... E' chiaro che le vecchie ottiche professionali hanno ritrovato nuova vita con i corpi moderni digitali, perchè Nikon ha mantenuto la baionetta d'innesto ''F'' introdotta nel 59.........certo la velocità di un autofocus ultrasonico di ultima generazione è altra cosa, ma ''take your time'' per un bel ritratto o un paesaggio di ''maniera'' e la magia delle foto di altri tempi si ripeterà !Rei ha scritto:Questo perché, al di là dei sensori che non sono certo quelli delle reflex, il punto è che l'ottica è quello che è.FrancoR18 ha scritto:Ogni volta che vedo persone fare foto con tablet... mi cadono. "Eh ma fa belle foto" mi dicono. Si certo. Nello schermo del tablet sono "belle". Ma guardale su un monitor da pc o un pelo serio: E vedrai i risultati atroci
Anche quando c'era la pellicola, se usavi la stessa pellicola su una Nikon o una Canon o una Contax con ottiche serie oppure su una macchinetta con un fondo di bottiglia come ottica la differenza si vedeva, eccome.Anche qui, più che la pellicola in sé sono le ottiche di altissima qualità a fare la differenza.FrancoR18 ha scritto:Esatto. Se pensiamo che The HateFul Eight è stato girato proprio con una 70mm.
Ottiche che possono essere montate tranquillamente sulle moderne macchine digitali.
Ma vuoi mettere la fuffa nostalgica?
Giangiò- Numero di messaggi : 177
Età : 72
Data d'iscrizione : 25.03.15
Re: Fotografia analogica VS digitale
Rei ha scritto:Questo perché, al di là dei sensori che non sono certo quelli delle reflex, il punto è che l'ottica è quello che è.FrancoR18 ha scritto:Ogni volta che vedo persone fare foto con tablet... mi cadono. "Eh ma fa belle foto" mi dicono. Si certo. Nello schermo del tablet sono "belle". Ma guardale su un monitor da pc o un pelo serio: E vedrai i risultati atroci
Anche quando c'era la pellicola, se usavi la stessa pellicola su una Nikon o una Canon o una Contax con ottiche serie oppure su una macchinetta con un fondo di bottiglia come ottica la differenza si vedeva, eccome.Anche qui, più che la pellicola in sé sono le ottiche di altissima qualità a fare la differenza.FrancoR18 ha scritto:Esatto. Se pensiamo che The HateFul Eight è stato girato proprio con una 70mm.
Ottiche che possono essere montate tranquillamente sulle moderne macchine digitali.
Ma vuoi mettere la fuffa nostalgica?
Esattamente. Il sensore può essere avanzato quanto si vuole: Ma l'ottica è sempre quella di uno smartphone! Chissà perchè certi obiettivi per reflex costano centinaia di euro. Ho provato a spiegarglielo (che sono "impedito" in fotografia): niente da fare; tempo perso
"Eh ma Apple e Samsung fanno belle foto"
Cristo santo che pazienza
PS: per quanti riguarda Hateful Eight: è stato un tocco di classe. Misiche di Ennio Morricone (quella iniziale è western pura), font dei titoli da spaghetti Western e, ciliegina sulla torna nei titoli d'apertura, "Girato con pellicola Ultra Panavision 70mm".
Grande Tarantino
FrancoR18- Numero di messaggi : 483
Età : 36
Data d'iscrizione : 20.09.15
Re: Fotografia analogica VS digitale
Credo che il problema non sia digitale o meno ma la qualità delle lenti. Se prendi una reflex digitale farai foto al top ovviamente con costi al top.
Mio zio fa il fotografo di professione e mi diceva che ormai ci sono molti ragazzotti che vanno in giro con cellulari che comunque fanno buine foto (certo non strpitose) e vendono (o meglio svendono/regalano) foto ai giornali che le pubblicano e lui con super macchina fotografica non vende per ragioni di costi. Di fatto vuol però dire che se i giornali stampano foto fatte con cellulari la qualità non è poi così pessima. Cero con la super macchina è meglio ma se non devi fare un poster preferiscono una foto accettabile gratis o a poco prezzo che una migliore a prezzo più caro.
Per non parlare che ovunque sei con una digitale fai un click e la mandi in tutto il mondo mentre con le altre devi stamparle ecc...
Mio zio fa il fotografo di professione e mi diceva che ormai ci sono molti ragazzotti che vanno in giro con cellulari che comunque fanno buine foto (certo non strpitose) e vendono (o meglio svendono/regalano) foto ai giornali che le pubblicano e lui con super macchina fotografica non vende per ragioni di costi. Di fatto vuol però dire che se i giornali stampano foto fatte con cellulari la qualità non è poi così pessima. Cero con la super macchina è meglio ma se non devi fare un poster preferiscono una foto accettabile gratis o a poco prezzo che una migliore a prezzo più caro.
Per non parlare che ovunque sei con una digitale fai un click e la mandi in tutto il mondo mentre con le altre devi stamparle ecc...
GECO- Numero di messaggi : 1054
Data d'iscrizione : 25.05.16
Re: Fotografia analogica VS digitale
GECO ha scritto:Credo che il problema non sia digitale o meno ma la qualità delle lenti. Se prendi una reflex digitale farai foto al top ovviamente con costi al top.
Mio zio fa il fotografo di professione e mi diceva che ormai ci sono molti ragazzotti che vanno in giro con cellulari che comunque fanno buine foto (certo non strpitose) e vendono (o meglio svendono/regalano) foto ai giornali che le pubblicano e lui con super macchina fotografica non vende per ragioni di costi. Di fatto vuol però dire che se i giornali stampano foto fatte con cellulari la qualità non è poi così pessima. Cero con la super macchina è meglio ma se non devi fare un poster preferiscono una foto accettabile gratis o a poco prezzo che una migliore a prezzo più caro.
Per non parlare che ovunque sei con una digitale fai un click e la mandi in tutto il mondo mentre con le altre devi stamparle ecc...
Certo, tuo zio ha ragione.
Un qualunque smartphone fa foto a 14 Mp e per la cronaca di un giornale sono più che sufficienti; se devi foto foto per National Geografic è un po' diverso.
Ma oggi con i sensori a 24x36 mm la si può giocare bene.
Insomma, bisogna vedere a che servono le foto; in tutto il nostro sito le foto sono 800x600 pari a 1.3 Mp così che se le scarica - sempre che ci riesca - ci fa la birra e non può certo pubblicarle in una rivista.
Se i ragazzi si vendono le foto dello smart vuol dire che c'è chi se le compra e se questo accade vuol dire che vengono pubblicate dove conta l'immagine, non il fatto che sia bella o brutta.
Anche perché a vedere milioni di schifezze, pochi sono ancora capaci di valutare criticamente un'immagine.
Ma chi ama la fotografia e ci ha sudato sopra negli anni più belli della vita se fa il confronto fra emulsione e digitale oggi deve - suo malgrado purtroppo - ammettere che la foto digitale può dare più particolari di quella chimica: i pixel sono ormai più piccoli del granello della grana, tanto per capirci.
La differenza vera la fanno gli obiettivi e altri l'hanno gia detto; però andatevi a vedere un telefono cinese (non dico la marca perché non faccio pubblicità) con due fotocamere con ottica Leica e vedete che foto!
E le fotocamere regolano diaframma, sensibilità e altro come un fotocamera.
Ah, un'altra cosa: nessuno smart è reflex e questo è - almeno per me - una discriminante fontamentale, indipendentemente da qualunque ottica possa avere.
Urge implementare la correzione della parallasse!!!
bfpaul
Un qualunque smartphone fa foto a 14 Mp e per la cronaca di un giornale sono più che sufficienti; se devi foto foto per National Geografic è un po' diverso.
Ma oggi con i sensori a 24x36 mm la si può giocare bene.
Insomma, bisogna vedere a che servono le foto; in tutto il nostro sito le foto sono 800x600 pari a 1.3 Mp così che se le scarica - sempre che ci riesca - ci fa la birra e non può certo pubblicarle in una rivista.
Se i ragazzi si vendono le foto dello smart vuol dire che c'è chi se le compra e se questo accade vuol dire che vengono pubblicate dove conta l'immagine, non il fatto che sia bella o brutta.
Anche perché a vedere milioni di schifezze, pochi sono ancora capaci di valutare criticamente un'immagine.
Ma chi ama la fotografia e ci ha sudato sopra negli anni più belli della vita se fa il confronto fra emulsione e digitale oggi deve - suo malgrado purtroppo - ammettere che la foto digitale può dare più particolari di quella chimica: i pixel sono ormai più piccoli del granello della grana, tanto per capirci.
La differenza vera la fanno gli obiettivi e altri l'hanno gia detto; però andatevi a vedere un telefono cinese (non dico la marca perché non faccio pubblicità) con due fotocamere con ottica Leica e vedete che foto!
E le fotocamere regolano diaframma, sensibilità e altro come un fotocamera.
Ah, un'altra cosa: nessuno smart è reflex e questo è - almeno per me - una discriminante fontamentale, indipendentemente da qualunque ottica possa avere.
Urge implementare la correzione della parallasse!!!
bfpaul
Re: Fotografia analogica VS digitale
Io da ragazzino mi ero regalato una indistruttibile Pentax K1000 che ho usato fino a non molti anni fa. Che nostalgia: rigorosamente manuale, solo un esposimetro analogico a lancetta attraverso il mirino, nient'altro!
Ora mi arrangio con macchinette compatte e smartphone, ne apprezzo la compattezza e la praticità, ma appena il soggetto si fa un po' più complicato rimpiango la mia vecchia: ad ogni foto ero io a decidere tempi, apertura e messa a fuoco e già con un piccolo 28-70 riuscivo già a gestire piuttosto bene l'inquadratura. Con queste baracchette in teoria qualcosina si può regolare, ma modificare un'impostazione dai menù a tendina è esasperante!
Mi piacerebbe una macchinetta piccola piccola da portare dappertutto, anche con una focale non intercambiabile, purchè zoom, ma in grado di fare foto di qualità, magari con un bel mirino elettronico e dei bei comandi meccanici... Esiste secondo voi? Le bridge, da quanto ho letto, sono compatte e versatili, ma pare che la qualità delle foto non sia poi così superiore a quella delle compatte e poi ci si deve accontentare del display, che in pieno sole o senza occhiali di vista non serve quasi a niente...
Cosa pensate delle mirrorless?
Ora mi arrangio con macchinette compatte e smartphone, ne apprezzo la compattezza e la praticità, ma appena il soggetto si fa un po' più complicato rimpiango la mia vecchia: ad ogni foto ero io a decidere tempi, apertura e messa a fuoco e già con un piccolo 28-70 riuscivo già a gestire piuttosto bene l'inquadratura. Con queste baracchette in teoria qualcosina si può regolare, ma modificare un'impostazione dai menù a tendina è esasperante!
Mi piacerebbe una macchinetta piccola piccola da portare dappertutto, anche con una focale non intercambiabile, purchè zoom, ma in grado di fare foto di qualità, magari con un bel mirino elettronico e dei bei comandi meccanici... Esiste secondo voi? Le bridge, da quanto ho letto, sono compatte e versatili, ma pare che la qualità delle foto non sia poi così superiore a quella delle compatte e poi ci si deve accontentare del display, che in pieno sole o senza occhiali di vista non serve quasi a niente...
Cosa pensate delle mirrorless?
Biagio- Numero di messaggi : 369
Data d'iscrizione : 19.10.10
Re: Fotografia analogica VS digitale
Biagio ha scritto:Io da ragazzino mi ero regalato una indistruttibile Pentax K1000 che ho usato fino a non molti anni fa. Che nostalgia: rigorosamente manuale, solo un esposimetro analogico a lancetta attraverso il mirino, nient'altro!
Ora mi arrangio con macchinette compatte e smartphone, ne apprezzo la compattezza e la praticità, ma appena il soggetto si fa un po' più complicato rimpiango la mia vecchia: ad ogni foto ero io a decidere tempi, apertura e messa a fuoco e già con un piccolo 28-70 riuscivo già a gestire piuttosto bene l'inquadratura. Con queste baracchette in teoria qualcosina si può regolare, ma modificare un'impostazione dai menù a tendina è esasperante!
Mi piacerebbe una macchinetta piccola piccola da portare dappertutto, anche con una focale non intercambiabile, purchè zoom, ma in grado di fare foto di qualità, magari con un bel mirino elettronico e dei bei comandi meccanici... Esiste secondo voi? Le bridge, da quanto ho letto, sono compatte e versatili, ma pare che la qualità delle foto non sia poi così superiore a quella delle compatte e poi ci si deve accontentare del display, che in pieno sole o senza occhiali di vista non serve quasi a niente...
Cosa pensate delle mirrorless?
Se vuoi una compatta di qualità io ti consiglio la Panasonic Lumix DMC-LX100 ,sensore 4/3 zoom Leica 24 - 70 equiv.luminoso: 1:1,7 /2,8
ottimo mirino elettronico,ghiere meccaniche per impostare direttamente tempi e diaframmi......un vero taccuino per appunti che non ti farà rimpiangere una reflex nel 90 % delle foto di reportage......
Con 12,8 Mpixel ti permette anche di avere un ottimo rapporto segnale /rumore .........per i ritratti è fantastica.....
Le mirrorless sono ,in fin dei conti delle compatte cresciute che fanno il verso alle reflex con la loro intercambiabilità degli obbiettivi; ma se uno compra una mirrorless con l'intenzione di usare l'ottica standard a corredo ,senza ampliare il corredo, tanto vale che si compri una compatta di qualità!
Ultima modifica di Giangiò il Gio Ago 25 2016, 10:27 - modificato 1 volta.
Giangiò- Numero di messaggi : 177
Età : 72
Data d'iscrizione : 25.03.15
Re: Fotografia analogica VS digitale
Io sono anche molto contento con la mia SonyA6000. Soprattutto per la possibilità di scegliere tra ottiche con una buona relazione qualità/prezzo.
hadashi- Numero di messaggi : 772
Età : 52
Data d'iscrizione : 08.05.09
Re: Fotografia analogica VS digitale
&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&Giangiò ha scritto:
PS foto fatte al Palio dei cossot di Alpignano e al Raduno internazionale di mongolfiere di Mondovì.
Ciaoooo!!!!
Peccato che il giocoliere con le fiaccole non fosse scalzo...
Ciaoooo!!!!
0]i]b] - A - N - D - Y -[/b][/i]
Andy- Numero di messaggi : 293
Data d'iscrizione : 02.01.08
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