L'abitudine fa gli scalzi ?

O i miei colleghi sono mezzi fuori di testa o l'abitudine a vedermi circolare scalzo per gli uffici (per ora sempre limitatamente ai 6 o 7 del mio Settore in Regione) fa il callo (hahahaha)....
Mi spiego meglio. Fino al 2006 toglievo le scarpe solo sotto la scrivania e circolavo per gli uffici coi finti sandali. Nel 2007 sono passato a circolare già più liberamente fra gli uffici con (se mi spostavo di piano) o senza i finti sandali e con l'arrivo della stagione in cui i finti sandali, già di per sé anacronistici, lo sarebbero diventati del tutto, ho cominciato a circolare scalzo fin dal mattino presto, cioé dopo arrivato in ufficio, lasciate le scarpe e acceso il computer... Il risultato è che se a fine autunno guadagnavo sempre un'occhiata alle estremità inferiori da parte dei colleghi, ora ci si parla dritto negli occhi, con la consueta cordialità e nessuno fa più caso se ho le scarpe oppure no.
La cosa mi fa immensamente piacere, anche perché sono tornato a essere Marco e non più 'lo scalzo'. Vi avvertirò quando sarò riuscito ad allargare ulteriormente il raggio d'azione.
Saluti amministrativi
Marco

Marco53 ha scritto:
...La cosa mi fa immensamente piacere, anche perché sono tornato a essere Marco e non più 'lo scalzo'. ...

Ci si abitua a tutto (noi compresi). Quando mi presento in ufficio in giacca e cravatta (e scarpe invece che sandali) tutti lo notano e mi fanno grandi saluti. Colleghi che abitualmente sono vestiti con in giacca e cravatta passano inosservati... a meno che un giono non si presentano in jeans e camicia!

Pro e contro.
Nella vita di tutti i giorni sto piu' comodo io. Se si incontrano sconosciuti puo' essere che un buon abito dia una migliore impressione.

Stesso dicasi per il naturismo. Dopo 2 giorni in un campeggio "nature" non si fa piu' caso alla mancanza di stoffa. Rimane pero' tanta comodita'