Piedi nudi e...cambiamento climatico
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Young_barefooter
BarefootSoul
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Piedi nudi e...cambiamento climatico
Forse è solo il normale avvicendarsi delle stagioni, però...
In questi primi giorni di piedi nudi 2019 ho percorso molti marciapiedi, asfalti e marmi, così quando ieri ho visto un giardino con l'erba mi ci sono buttato a pesce.
Nella mia memoria non solo di barefooter l'erba è morbida.
Ebbene, questa non lo era : dura e spigolosa, mi son fatto più male lì che su un marciapiede sconnesso.
Non so se dipenda dal fatto che non è ancora cresciuta quella nuova dopo l'inverno o se, a causa della prolungata siccità (questa sicuramente dovuta al cambiamento climatico) il terreno e quindi anche l'erba siano più duri e secchi.
(che la terra sia dura me ne sono accorto l'altro giorno cercando di trapiantare dei fiori: ho spezzato in due la cazzuola di ferro. Ok che era vecchia e arrugginita, però...)
Altre volte invece sul lungofiume, e questo già l'anno scorso, ho trovato l'erba e i sentieri di terra molto diversi da come li ricordavo dai tempi delle mie scorribande notturne, quando mi vergognavo come un ladro e giravo nelle tenebre come neanche Dracula.
In quel tratto ricordo benissimo, in quelle notti, un pezzo di erba e fiori morbidissimo, godurioso, quasi orgasmico.
Mai più ritrovato così.
Vero è che c'è stata l'alluvione, ma i sedimenti del fiume dovrebbero ammorbidire il terreno, non indurirlo...o no ?
Insomma, vi siete per caso accorti (soprattutto quelli di voi che praticano assiduamente da più tempo) di un cambiamento dei suoli con il passare degli anni ?
O sono io che ho delle idee strane ?
In questi primi giorni di piedi nudi 2019 ho percorso molti marciapiedi, asfalti e marmi, così quando ieri ho visto un giardino con l'erba mi ci sono buttato a pesce.
Nella mia memoria non solo di barefooter l'erba è morbida.
Ebbene, questa non lo era : dura e spigolosa, mi son fatto più male lì che su un marciapiede sconnesso.
Non so se dipenda dal fatto che non è ancora cresciuta quella nuova dopo l'inverno o se, a causa della prolungata siccità (questa sicuramente dovuta al cambiamento climatico) il terreno e quindi anche l'erba siano più duri e secchi.
(che la terra sia dura me ne sono accorto l'altro giorno cercando di trapiantare dei fiori: ho spezzato in due la cazzuola di ferro. Ok che era vecchia e arrugginita, però...)
Altre volte invece sul lungofiume, e questo già l'anno scorso, ho trovato l'erba e i sentieri di terra molto diversi da come li ricordavo dai tempi delle mie scorribande notturne, quando mi vergognavo come un ladro e giravo nelle tenebre come neanche Dracula.
In quel tratto ricordo benissimo, in quelle notti, un pezzo di erba e fiori morbidissimo, godurioso, quasi orgasmico.
Mai più ritrovato così.
Vero è che c'è stata l'alluvione, ma i sedimenti del fiume dovrebbero ammorbidire il terreno, non indurirlo...o no ?
Insomma, vi siete per caso accorti (soprattutto quelli di voi che praticano assiduamente da più tempo) di un cambiamento dei suoli con il passare degli anni ?
O sono io che ho delle idee strane ?
BarefootSoul- Numero di messaggi : 405
Età : 42
Data d'iscrizione : 07.03.16
Re: Piedi nudi e...cambiamento climatico
BarefootSoul ha scritto:Forse è solo il normale avvicendarsi delle stagioni, però...
In questi primi giorni di piedi nudi 2019 ho percorso molti marciapiedi, asfalti e marmi, così quando ieri ho visto un giardino con l'erba mi ci sono buttato a pesce.
Nella mia memoria non solo di barefooter l'erba è morbida.
Ebbene, questa non lo era : dura e spigolosa, mi son fatto più male lì che su un marciapiede sconnesso.
Non so se dipenda dal fatto che non è ancora cresciuta quella nuova dopo l'inverno o se, a causa della prolungata siccità (questa sicuramente dovuta al cambiamento climatico) il terreno e quindi anche l'erba siano più duri e secchi.
(che la terra sia dura me ne sono accorto l'altro giorno cercando di trapiantare dei fiori: ho spezzato in due la cazzuola di ferro. Ok che era vecchia e arrugginita, però...)
Altre volte invece sul lungofiume, e questo già l'anno scorso, ho trovato l'erba e i sentieri di terra molto diversi da come li ricordavo dai tempi delle mie scorribande notturne, quando mi vergognavo come un ladro e giravo nelle tenebre come neanche Dracula.
In quel tratto ricordo benissimo, in quelle notti, un pezzo di erba e fiori morbidissimo, godurioso, quasi orgasmico.
Mai più ritrovato così.
Vero è che c'è stata l'alluvione, ma i sedimenti del fiume dovrebbero ammorbidire il terreno, non indurirlo...o no ?
Insomma, vi siete per caso accorti (soprattutto quelli di voi che praticano assiduamente da più tempo) di un cambiamento dei suoli con il passare degli anni ?
O sono io che ho delle idee strane ?
E' ovvio che la prolungata siccità renda il terreno duro e secco, chiaramente anche l'erba dei prati - se non curati e innaffiati spesso - ne risente diventando secca e stopposa.
Personalmente però trovo più pericoloso per noi scalzisti il fatto che le estati diventeranno sempre più torride, con conseguenti alte temperature raggiunte dagli asfalti e dalle altre superfici artificiali delle nostre città. Le ustioni ai piedi saranno più probabili!
Tempo fa leggevo che negli Stati Uniti e Giappone si stavano sperimentando degli asfalti bianchi, pensati per tentare di ridurre l'effetto "isola di calore" https://it.wikipedia.org/wiki/Isola_di_calore
Speriamo che gli asfalti bianchi diventino realtà a breve!
Young_barefooter- Numero di messaggi : 1581
Data d'iscrizione : 02.01.08
Appleseed- Numero di messaggi : 856
Data d'iscrizione : 01.08.13
Re: Piedi nudi e...cambiamento climatico
Speriamo che gli asfalti bianchi diventino realtà a breve!
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Mi contenterei di un asfalto grigetto
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Mi contenterei di un asfalto grigetto
John & Jane- Numero di messaggi : 469
Età : 75
Data d'iscrizione : 27.09.11
Re: Piedi nudi e...cambiamento climatico
Confermo pure io questo fenomeno. Proprio oggi sono andato scalzo nel mio giardino e sono rimasto stranito da come è ridotta l'erba. Invece di essere bella, verde e soffice è tutta dura e stopposa, con poco verde. Piove molto poco, pure qui in Friuli-Venezia Giulia che è la regione più piovosa d'Italia. E l'alluvione non risolve niente, per far ammorbidire bene il terreno ci vuole una pioggia lenta e costante e non un diluvio violento in mezzo a periodi siccitosi. Spero che torni a piovere, serve a tutta la Natura.
Spyro- Numero di messaggi : 799
Età : 38
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Piedi nudi e...cambiamento climatico
BarefootSoul ha scritto:
Insomma, vi siete per caso accorti (soprattutto quelli di voi che praticano assiduamente da più tempo) di un cambiamento dei suoli con il passare degli anni ?
O sono io che ho delle idee strane ?
Lunedì ho trascorso un pomeriggio scalzo ad Innsbruck.
18 - 19 gradi.
Gradevole.
Asfalto e marciapiedi però scottavano. a tratti anche in maniera quasi fastidiosa, tanto da cercare refrigerio sotto i portici (che invece erano davvero freddini).
Non me lo aspettavo.
Arky- Numero di messaggi : 220
Data d'iscrizione : 21.02.12
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