scalzo a Zurigo e Madrid
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Rei
alberto66
paolo fratter
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scalzo a Zurigo e Madrid
Salve a tutti. Approfittando del periodo vacanziero estivo me ne sono andato un po' a zonzo per qualche giorno facendo due puntate a Zurigo e a Madrid, città dalle quali mancavo da parecchio tempo e che desideravo rivedere nuovamente anche da scalzo. Zurigo è una bella città abbastanza grande (ma non certo una metropoli!) facilmente e comodamente raggiungibile da Milano con veloci e confortevoli treni "Cisalpino" a tariffe particolarmente vantaggiose (€ 51 andata/ritorno). Il tragitto anche dal punto di vista paesaggistico è bellissimo e l'attraversamento delle alpi svizzere e della valle del San Gottardo è particolarmente suggestivo, rilassante e molto panoramico. Zurigo è una città molto ordinata,moderna, pulita e ben tenuta, insomma decisamente improntata alla "tedesca" tanto per intenderci! Girarla scalzi è una cosa facilissima, strade pulite, che non scottano anche sotto un bel solleone (c'erano circa 26°) e soprattutto molto "barefootfriendly" come del resto tutta la Svizzera. Dunque nessuna occhiataccia o commento alla vista dei piedi nudi....ma soprattutto (cosa che i miei occhi stentavano a credere....) l'avvistamento di molti barefooters!!!!! Particolarmente alla Stazione ne ho incontrati parecchi, si trattava soprattutto di ragazzi molto giovani (ma ho visto anche un anziano scalzo....) che se ne andavano tranquillamente in giro in gruppetti e tutti rigorosamente a piedi nudi senza nemmeno appresso un paio di infradito....evidentemente là questo fa molto tendenza!....insomma proprio come da noi dove i ragazzi, anche con 40°, se non circolano con i loro piedi chiusi in quelle antigieniche e puzzolenti "snikers" anche coi calzini non si sentono abbastanza trendy...!!!!! Zurigo l'ho praticamente sempre girata scalzo e pure sul lungolago in una domenica particolarmente soleggiata ho incontrato diverse persone che facevano la "promenade" scalzi. L'unica difficoltà l'ho trovata un poco nella città vecchia dove un antico lastricato in cubetti di porfido (tipo sampietrini) ha dato un poco di fastidio alle mie suole, quest'anno peraltro poco allenate!...ma ora da Zurigo..passiamo a Madrid...."voltato l'angolo"..... forse qualcuno di voi potà giustamente dire! Ed effettivamente è vero, ma ne ho approfittato acquistando un biglietto aereo dell'Iberia che mi pertoccava a costo pressochè zero. Via dunque in volo dalla Malpensa verso la famosa capitale spagnola raggiunta in circa due ore di tranquillo e piacevole volo. Tra l'altro là mi attendeva un amico spagnolo, pure lui barefooter, dunque cosa di meglio c'era che visitare la città in compagnia di un'altro scalzo??!! Madrid mi ha accolto con un caldo tropicale (36°) che mi ha preso un po' alla sprovvista ma che poi in realtà si è dimostrato più sopportabile grazie al clima molto secco. All contrario di Zurigo,Madrid è una città enorme, rumorosa e molto trafficata. L'indomani mattina nella hall dell'hotel mi sono subito visto venire incontro il mio amico già scalzo....e via di corsa alla frenetica visita di questa bella capitale. Il sole era già alto ed implacabile, dunque necessariamente dovevamo evitare di attraversare le zone al sole per non arrostirci i piedi! Tuttavia ci sono molti tratti all'ombra di grandi palazzi e percorsi pedonali coperti da strani ed originali teli colorati (tipo vele) che proteggono i pedoni dal sole. La Puerta del Sol, Plaza Mayor, il Palazzo Reale, il parco del Buen Retiro...e così via...sempre dietro al mio amico di corsa e con fuori la lingua....praticamente in due giorni mi ha fatto visitare tutto....e sempre scalzi!! Wow è stata un'esperienza molto bella ed eccitante...!!!! Nessun problema nemmeno qui, è una grande città piena di gente giovane e di turisti che si facevano gli affari loro e non stavano certo a preoccuparsi delle nostre suole ultranere! Le uniche occasioni dove abbiamo infilato le infradito per evitare eventuali noie (anche su suggerimento dell'amico spagnolo) sono stati l'ingresso al Museo del Prado (bellissimo ed interessantissimo!) ed al palazzo Reale. Le strade di Madrid sono abbastanza ben tenute (anche se non come quelle di Zurigo...)assolutamete senza vetri o detriti particolarmente pericolosi, ma anche altrettanto sporche per la quasi assoluta mancanza di piogge durante questo periodo. Vi lascio dunque immaginare il nero delle nostre suole...che ancora oggi non sono venute totalmente pulite! Purtroppo però nessun avvistamento di scalzi....solo il solito mare di infradito, molto più che da noi. Anche il rientro l'ho fatto scalzo sia in aeroporto (quello di Madrid è molto bello, modernissimo e pulito) sia in aereo, senza che nessuno mi dicesse niente e per me è stata un'ulteriore conquista!Mmanderò qualche foto a Paolo Selis da pubblicare sul sito...ma piuttosto quando ci organizziamo per la prossima...???..... spero presto! Un ciao a tutti.
Paolo F.
Paolo F.
paolo fratter- Numero di messaggi : 434
Data d'iscrizione : 27.12.07
Re: scalzo a Zurigo e Madrid
Complimenti per il resoconto di questi viaggi. Concordo pienamente che all'estero il discorso di andare scalzi è visto con tutt'altri occhi che non qui da noi.
Poi è molto vero anche il fatto che qui i ragazzi se non indossano scarpe e calze anche a costo di soffrire non si sentono "in linea". Infatti questo era un
argomento che io avevo sollevato tempo fa appena ottenni l' iscrizione a questo forum.Pochigiorni fa ero a Rimini e sembra assurdo doverlo dire ma mi sono
visto solo io ad andare scalzo la sera per strada con una moltitudine di persone cosi infinita e variegata. E pensare che li di giovani stranieri ce ne sono
tantissimi, ma forse noi italiani abbiamo messo talmente a disagio il fatto che siamo riusciti a fare in modo che anche gli stranieri abbiano timore a scalzarsi
nel nostro paese. Ciao.
Poi è molto vero anche il fatto che qui i ragazzi se non indossano scarpe e calze anche a costo di soffrire non si sentono "in linea". Infatti questo era un
argomento che io avevo sollevato tempo fa appena ottenni l' iscrizione a questo forum.Pochigiorni fa ero a Rimini e sembra assurdo doverlo dire ma mi sono
visto solo io ad andare scalzo la sera per strada con una moltitudine di persone cosi infinita e variegata. E pensare che li di giovani stranieri ce ne sono
tantissimi, ma forse noi italiani abbiamo messo talmente a disagio il fatto che siamo riusciti a fare in modo che anche gli stranieri abbiano timore a scalzarsi
nel nostro paese. Ciao.
alberto66- Numero di messaggi : 98
Data d'iscrizione : 12.03.09
Re: scalzo a Zurigo e Madrid
alberto66 ha scritto:E pensare che li di giovani stranieri ce ne sono tantissimi, ma forse noi italiani abbiamo messo talmente a disagio il fatto che siamo riusciti a fare in modo che anche gli stranieri abbiano timore a scalzarsi nel nostro paese.
Secondo me è più per il fatto che i turisti vengono in Italia quando fa caldo e l'asfalto ustiona.
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: scalzo a Zurigo e Madrid
Turisti stranieri ce ne sono in tutte le stagioni, specialmente sul lago di Garda.Rei ha scritto:Secondo me è più per il fatto che i turisti vengono in Italia quando fa caldo e l'asfalto ustiona.
Poi ci sono le passeggiate serali, con il suolo tiepido, se non fresco.
Ma di persone a piedi nudi non ne ho mai viste.
Ma tu pensa che bello deve essere entrare in un paese dove sei guardato con la puzza sotto il naso, dove entrare in un ristorante scalzo è questione più di statistica che di buon senso.
Tre ti negano l'ingresso con arroganza, uno no.
No, lei signore così non può entrare (e tutti ti guardano).
No, è tutto prenotato (tutti i tavoli vuoti).
E via, oggi guadagnano tutti fin troppo alla faccia nostra per temere di perdere quel cliente su duecentocinquantamila che va scalzo.
È diverso spendere molto, sempre nello stesso posto, da anni: ti farebbero entrare in mutande.
Ma in molti altri luoghi sei soltanto un numero, piccolo piccolo.
Muoversi nei luoghi abituali, dove sei noto, non ti crea troppi problemi.
Cambi quartiere ed è come ripartire da zero.
Noi del gruppo lombardo di luoghi ne abbiamo visitati molti, ma abbiamo sempre percorso strade in salita.
Francamente penso che il muro dell'ignoranza sia ancora molto solido nel nostro paese e gli stranieri lo sanno bene: perché rovinarsi una vacanza sfidando pregiudizi duri a morire?
Soprattutto perché i barefooters sono pochi anche al di la dei confini italiani: altrimenti vedresti come farebbero presto gli arroganti nostrani a calare le arie.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 69
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: scalzo a Zurigo e Madrid
NEWSFLASH: se si trattano gli altri con mancanza di rispetto e di arroganza, come tali si viene ripagati con la stessa moneta (ma con cumuli molto piu grossi, visto che gli scalzi sono pochi). Se si trattano gli altri con rispetto - soprattutto chi lavora ad agosto, e' sudato, e lo pagano molto meno di quello che pretenderemmo noi per fare quel lavoro - se si sorride, se si fanno i complimenti al giochino del bambino degli altri, al cagnolino della signora, al tatuaggio nuovo del cameriere - senza necessariamente dover noi farci tatuare, tenere un cane, o comprare i gormiti ai nostri figli ai quali due ore piu' tardi (nella privacy di casa nostra) diremo che sono stupidate - l'intero locale dira' solamente "scalzi! che meraviglia!"
Daniela- Numero di messaggi : 127
Data d'iscrizione : 01.01.08
Re: scalzo a Zurigo e Madrid
Ciao Daniela, che piacere risentirti!Daniela ha scritto:NEWSFLASH: se si trattano gli altri con mancanza di rispetto e di arroganza, come tali si viene ripagati con la stessa moneta (ma con cumuli molto piu grossi, visto che gli scalzi sono pochi). Se si trattano gli altri con rispetto - soprattutto chi lavora ad agosto, e' sudato, e lo pagano molto meno di quello che pretenderemmo noi per fare quel lavoro - se si sorride, se si fanno i complimenti al giochino del bambino degli altri, al cagnolino della signora, al tatuaggio nuovo del cameriere - senza necessariamente dover noi farci tatuare, tenere un cane, o comprare i gormiti ai nostri figli ai quali due ore piu' tardi (nella privacy di casa nostra) diremo che sono stupidate - l'intero locale dira' solamente "scalzi! che meraviglia!"
Le tue osservazioni sono da condividere. Ma io sono abbastanza convinto che noi del Club e di questo Forum in queste occasioni siamo certamente in grado di essere pazienti e gentili con chi lavora e magari è pure abbastanza stressato.
Restano i casi in cui veniamo scortesemente rifiutati e questo non fa piacere a nessuno; infatti tutti potremmo raccontare episodi in cui siamo stati bersaglio di scorrettezze e maleducazione. Non facciamone un dramma, la scortesia e la maleducazione non coinvolgono solo gli scalzi !!
bfpaul
Re: scalzo a Zurigo e Madrid
Infatti,a proposito di andare nello stesso posto,io avevo proposto di rivisitare ancora Sestri,non per altro,ma per il motivo che conosco alcuni gestori,e avendo detto loro che ho l'abitudine di andare scalzo,questi mi avrebbero,anzi,mi hanno sempre "concesso" l'ingresso nei loro locali scalzo. Qualcuno però evidentemente NON ha colto il messaggio. Chicco.lucignolo ha scritto:Turisti stranieri ce ne sono in tutte le stagioni, specialmente sul lago di Garda.Rei ha scritto:Secondo me è più per il fatto che i turisti vengono in Italia quando fa caldo e l'asfalto ustiona.
Poi ci sono le passeggiate serali, con il suolo tiepido, se non fresco.
Ma di persone a piedi nudi non ne ho mai viste.
Ma tu pensa che bello deve essere entrare in un paese dove sei guardato con la puzza sotto il naso, dove entrare in un ristorante scalzo è questione più di statistica che di buon senso.
Tre ti negano l'ingresso con arroganza, uno no.
No, lei signore così non può entrare (e tutti ti guardano).
No, è tutto prenotato (tutti i tavoli vuoti).
E via, oggi guadagnano tutti fin troppo alla faccia nostra per temere di perdere quel cliente su duecentocinquantamila che va scalzo.
È diverso spendere molto, sempre nello stesso posto, da anni: ti farebbero entrare in mutande.
Ma in molti altri luoghi sei soltanto un numero, piccolo piccolo.
Muoversi nei luoghi abituali, dove sei noto, non ti crea troppi problemi.
Cambi quartiere ed è come ripartire da zero.
Noi del gruppo lombardo di luoghi ne abbiamo visitati molti, ma abbiamo sempre percorso strade in salita.
Francamente penso che il muro dell'ignoranza sia ancora molto solido nel nostro paese e gli stranieri lo sanno bene: perché rovinarsi una vacanza sfidando pregiudizi duri a morire?
Soprattutto perché i barefooters sono pochi anche al di la dei confini italiani: altrimenti vedresti come farebbero presto gli arroganti nostrani a calare le arie.
ChiccoB- Numero di messaggi : 958
Età : 51
Data d'iscrizione : 05.09.08
Re: scalzo a Zurigo e Madrid
Non è che ce ne siano tantissime, ma un mattino della settimana scorsa ho visto una trentenne scalza che faceva colazione al tavolino di un bar di via Nazionale (Roma), chiacchierando con un tipo calzato e mettendo bene in vista le suole nere. Di scarpe neanche l'ombra, di problemi col cameriere, neppure.lucignolo ha scritto:Turisti stranieri ce ne sono in tutte le stagioni, specialmente sul lago di Garda.
Poi ci sono le passeggiate serali, con il suolo tiepido, se non fresco.
Ma di persone a piedi nudi non ne ho mai viste.
E una tipa all'uscita supermercato, infradito in mano, con il fidanzato che faceva storie. Passo io e lei: "Vedi, anche lui!" e se ne va tranquilla scalza per strada.
Altro non so dire, in questo periodo esco pochissimo, sto in casa con l'aria condizionata.
Già, a te succede sempre così, anche in metropolitana beccano solo te e gli altri tre scalzi passano tranquilli.lucignolo ha scritto:Ma tu pensa che bello deve essere entrare in un paese dove sei guardato con la puzza sotto il naso, dove entrare in un ristorante scalzo è questione più di statistica che di buon senso.
Tre ti negano l'ingresso con arroganza, uno no.
No, lei signore così non può entrare (e tutti ti guardano).
No, è tutto prenotato (tutti i tavoli vuoti).
Una, due volte può succedere a tutti, ma sempre?
A me non succede, a Paolo Selis, no, alla Contessa, no.
Ci sarà un motivo, no?
Con questa crisi? Da quello che vedo, se compri anche solo un mazzetto di prezzemolo da venti centesimi, puoi anche essere travestito da pollo, basta che paghi.lucignolo ha scritto:E via, oggi guadagnano tutti fin troppo alla faccia nostra per temere di perdere quel cliente su duecentocinquantamila che va scalzo.
Decidiamoci: c'è gente che per scalzarsi va solo in posti lontano da casa perché ha paura di quello che pensano i vicini e altri che lo fa solo entro tre isolati perché ha paura di come lo tratteranno gli sconosciuti.lucignolo ha scritto:È diverso spendere molto, sempre nello stesso posto, da anni: ti farebbero entrare in mutande.
Ma in molti altri luoghi sei soltanto un numero, piccolo piccolo.
Muoversi nei luoghi abituali, dove sei noto, non ti crea troppi problemi.
Cambi quartiere ed è come ripartire da zero.
La paura ha un odore e l'animale in caccia lo sente, ne è attratto e si scaglia sulla preda.
È così che si viene sbattuti fuori dai locali e beccati in metropolitana
Io vado scalzo con naturalezza e il mio odore non è di paura ma quello di un predatore pericoloso.
E nessuno mi sbatte fuori dai ristoranti dove vado (scalzo) per la prima volta o mi ferma in metropolitana.
Oddio, qualche volta ci hanno provato (metro, libreria e supermercato), ho ruggito e non ci proveranno più.
E sono sempre entrato: mai, ripeto MAI, sono stato lasciato fuori.
Secondo me per due motivi che non si escludono l'un l'altro, anzi spesso convivono:lucignolo ha scritto:Noi del gruppo lombardo di luoghi ne abbiamo visitati molti, ma abbiamo sempre percorso strade in salita.
Francamente penso che il muro dell'ignoranza sia ancora molto solido nel nostro paese e gli stranieri lo sanno bene: perché rovinarsi una vacanza sfidando pregiudizi duri a morire?
Soprattutto perché i barefooters sono pochi anche al di la dei confini italiani: altrimenti vedresti come farebbero presto gli arroganti nostrani a calare le arie.
1) Quello che chiamo Metodo Enzo-Lucignolo: arrivi con l'aria di uno convinto di fare una cosa sbagliata, immorale, da punire con la pena di morte e, con il semplice atteggiamento o meglio ancora verbalmente, chiedi timidamente (ricordate il Fracchia di Paolo Villaggio davanti al megadirettore?) il permesso di entrare. Hai la certezza di essere buttato fuori. (vedi sopra anche l'odore della paura)
2) A quanto pare al Nord la percentuale di intolleranti antidemocratici sale dove prende molti voti un noto partito razzista e intollerante.
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
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