5 KM DI DISCESA
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5 KM DI DISCESA
Ieri pomeriggio, tempo incerto, nè caldo nè freddo, mai moglie decide di accompagnare i suoi genitori in visita al cimitero del paesino della valle del Santerno da dove provengono.
Io che poco tollero i cimiteri (tra la volta che mi hanno investito e tre anni fa per malasanità ormai ho rischiato due volte di finirci...) mi sono fatto scaricare sulla strada in cima al passo che divide la valle del Senio da quella del Santerno e di lì ho percorso la strada in discesa fino al loro rientro dalla visita.
In circa un'ora ho percorso (scalzo è da dire?) poco meno di 4.500 metri. Tutti asfaltati ed in discesa. Oltre ai diversi tipi di asffalto affrontato (liscio, rugoso, lacerato) e l'alternanza tra asciutto e umido o bagnato, nelle zone d'ombra, ho potuto notare innanzitutto che senza scarpe non hai il fastidioso problema della punta dell'alluce che arriva nel fondo scarpa e fa male, ma, avendo camminato un poco di marcia, alla fine i talloni, pur già rinforzati nella suola, erano dolenti e così la pianta verso le dita. Ho dato la colpa al percorso tutto in discesa, che costringe il piede ad una postura diversa rispetto al camminare in piano.
Il dolore tuttavia è scomparso in macchina poco dopo. E le suole hanno tenuto benissimo.
PAOLO G
Io che poco tollero i cimiteri (tra la volta che mi hanno investito e tre anni fa per malasanità ormai ho rischiato due volte di finirci...) mi sono fatto scaricare sulla strada in cima al passo che divide la valle del Senio da quella del Santerno e di lì ho percorso la strada in discesa fino al loro rientro dalla visita.
In circa un'ora ho percorso (scalzo è da dire?) poco meno di 4.500 metri. Tutti asfaltati ed in discesa. Oltre ai diversi tipi di asffalto affrontato (liscio, rugoso, lacerato) e l'alternanza tra asciutto e umido o bagnato, nelle zone d'ombra, ho potuto notare innanzitutto che senza scarpe non hai il fastidioso problema della punta dell'alluce che arriva nel fondo scarpa e fa male, ma, avendo camminato un poco di marcia, alla fine i talloni, pur già rinforzati nella suola, erano dolenti e così la pianta verso le dita. Ho dato la colpa al percorso tutto in discesa, che costringe il piede ad una postura diversa rispetto al camminare in piano.
Il dolore tuttavia è scomparso in macchina poco dopo. E le suole hanno tenuto benissimo.
PAOLO G
Paolo G- Numero di messaggi : 151
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: 5 KM DI DISCESA
Ciao Paolo,
complimenti, camminare in discesa su asfalto non è cosa da poco
almeno per quanto riguarda la mia esperienza personale, posso confermare che camminare/correre in salita e/o discesa è diverso dal fare un percorso piano; le suole (soprattutto l'avanpiede) vengono più sollecitate, prob. perchè in salita bisonga "spingere" il peso del corpo (mentre in discesa si "frena") di più rispetto ad una superfice piana. Se l'asfalto poi è ruvido la cute viene sollecitata ancora di più.
Però si regenera molto in fretta; forse la pianta rimane un po' più sensibile e arrossata per un paio di giorni (finche non si è rigenerata del tutto), però dopo è come (e anche più forte) di prima
Christian
complimenti, camminare in discesa su asfalto non è cosa da poco
almeno per quanto riguarda la mia esperienza personale, posso confermare che camminare/correre in salita e/o discesa è diverso dal fare un percorso piano; le suole (soprattutto l'avanpiede) vengono più sollecitate, prob. perchè in salita bisonga "spingere" il peso del corpo (mentre in discesa si "frena") di più rispetto ad una superfice piana. Se l'asfalto poi è ruvido la cute viene sollecitata ancora di più.
Però si regenera molto in fretta; forse la pianta rimane un po' più sensibile e arrossata per un paio di giorni (finche non si è rigenerata del tutto), però dopo è come (e anche più forte) di prima
Christian
hadashi- Numero di messaggi : 772
Età : 52
Data d'iscrizione : 08.05.09
Re: 5 KM DI DISCESA
Ciaoooooooo!!!!!!!!!!! Da qualche parte, (ora non ricordo dove),ho letto che camminare scalzi in discesa è più "laborioso" che in salita. Comunque non mollare. Magari stai a riposo qualche giorno. Poi riprendi assolutamente!!!!!!!!!! Chicco.Paolo G ha scritto:Ieri pomeriggio, tempo incerto, nè caldo nè freddo, mai moglie decide di accompagnare i suoi genitori in visita al cimitero del paesino della valle del Santerno da dove provengono.
Io che poco tollero i cimiteri (tra la volta che mi hanno investito e tre anni fa per malasanità ormai ho rischiato due volte di finirci...) mi sono fatto scaricare sulla strada in cima al passo che divide la valle del Senio da quella del Santerno e di lì ho percorso la strada in discesa fino al loro rientro dalla visita.
In circa un'ora ho percorso (scalzo è da dire?) poco meno di 4.500 metri. Tutti asfaltati ed in discesa. Oltre ai diversi tipi di asffalto affrontato (liscio, rugoso, lacerato) e l'alternanza tra asciutto e umido o bagnato, nelle zone d'ombra, ho potuto notare innanzitutto che senza scarpe non hai il fastidioso problema della punta dell'alluce che arriva nel fondo scarpa e fa male, ma, avendo camminato un poco di marcia, alla fine i talloni, pur già rinforzati nella suola, erano dolenti e così la pianta verso le dita. Ho dato la colpa al percorso tutto in discesa, che costringe il piede ad una postura diversa rispetto al camminare in piano.
Il dolore tuttavia è scomparso in macchina poco dopo. E le suole hanno tenuto benissimo.
PAOLO G
ChiccoB- Numero di messaggi : 958
Età : 51
Data d'iscrizione : 05.09.08
Re: 5 KM DI DISCESA
Certo che la discesa è MOLTO + faticosa e fastidiosa x i piedi rispetto alla pianura o alla salita.
In discesa devi frenare e freghi con i piedi sul terreno consumando suola e hai x forza un fastidio maggiore.
Se non freghi poggi + violentemente il piede con il rischio di prenderti dei coli dolorosi.
Uno deve cercare di molleggiare sulle ginocchia ma a lungo andare anche queste ne risentono, è x questo che si usano i bastoncini telescopici.
X esperienza ho notato che da scalzo impiego + del doppio del tempo a scendere che a salire ovviamente poi dipende da dove cammini.
Ciao
Andrea
In discesa devi frenare e freghi con i piedi sul terreno consumando suola e hai x forza un fastidio maggiore.
Se non freghi poggi + violentemente il piede con il rischio di prenderti dei coli dolorosi.
Uno deve cercare di molleggiare sulle ginocchia ma a lungo andare anche queste ne risentono, è x questo che si usano i bastoncini telescopici.
X esperienza ho notato che da scalzo impiego + del doppio del tempo a scendere che a salire ovviamente poi dipende da dove cammini.
Ciao
Andrea
Andrea77- Numero di messaggi : 1101
Data d'iscrizione : 02.01.08
5 KM DI DISCESA
[quote="federicob. Magari stai a riposo qualche giorno. Poi riprendi assolutamente!!!!!!!!!! Chicco.[/quote]
Ma va'
Lunedì Tribunale-stazione casa con le finte scarpe
Ieri replica ed in più 3-4 km di passeggiata
PAOLO G
Ma va'
Lunedì Tribunale-stazione casa con le finte scarpe
Ieri replica ed in più 3-4 km di passeggiata
PAOLO G
Paolo G- Numero di messaggi : 151
Data d'iscrizione : 02.01.08
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