La vergogna di mostrarsi scalzi.

Angelica Ven Ott 01 2010, 00:35

Ho notato,a volte,che la gente ha vergogna di mostrarsi scalza. Non di mostrare i piede più o meno nudo,perchè d'estate di sandali,infradito e ballerine se ne vedono a iosa,ma proprio di mostrarsi scalza,senza niente ai piedi.
L'ho notato principalmente praticando kickboxing che,ovviamente,si pratica scalzi. Lo faccio da alcuni anni (con una pausa di un anno in mezzo per andare sui monti con Heidi) e ho visto diverse persone iniziare a praticare.
Ora,non essendo un'arte marziale "tradizionale",non c'è una vera e propria divisa,fatta eccezione per le gare in cui è previsto un abbigliamento regolamentare,dunque ci si veste un po' come si vuole per le lezioni. Con questa "scusa" noto che molti nuovi arrivati tendono a tenere i calzini e toglierli qualce tempo dopo,una volta presa una certa "confidenza" con l'ambiente e con le persone.
Ora,non credo che li tengano per comodità visto che il calzino sul tappeto scivola e non fa attrito come il piede nudo,nè per il freddo (anche perchè siamo tutti in maglietta o canottiera e pantaloncini...che hai freddo ai piedi?).
Io sono stata subito scalza da quando sono arrivata,probabilmente perchè ero già abituata a starci a casa e a volte con gli amici.
Voi avete mai notato questa vergogna nelle persone? Che ne pensate?

Andy Ven Ott 01 2010, 03:49

Angelica ha scritto:
Voi avete mai notato questa vergogna nelle persone? Che ne pensate?

------------------------------------------------
Ciaoooooooooooooooooooooooo, Angy!!! cheers

"Notato quella vergogna nelle persone?" SI: IN TUTTE!

Il motivo? Ehhhhh... Non è tanto semplice...
Che ne so, la prima cosa che mi viene in mente, è che TUTTE le persone stracalzate/intabarrate nelle scarpe chiuse, alla sera quando si tolgono le loro "protesi per piedi" vengono investite dalla "percezione olfattiva" (leggi fetore immane) che genera l'equazione piedi=puzza.
Da qui il sistema a due o più equazioni (grado a scelta) vista dei piedi=sensazione di disagio; piedi=parte del corpo immonda da non esibire e neppure nominare!!! (le famose "estremità" Rolling Eyes

)
Però al mare, sulla spiaggia, molti (non tutti affraid

) sono scalzi. Già, guarda caso sulla spiaggia quell'odore non esiste proprio confused

Bho, vai a capirla la zucca della gente. A volte ci rinuncio in partenza.

La cosa pazzesca (oltre ai calzini indossati in spiaggia: ne ho visti diversi in Liguria pale

) è che per quella vergogna certe persone rischiano di ficcarsi in guai tremendi. Mi è successo molte volte di vedere escursionisti alle prese con il guado di torrentelli di montagna in zone molto, ma molto ripide, estremamente pericolose. Ebbene, piuttosto che togliersi scarpe - calze e fare due o tre passi in acqua, in condizioni di sicurezza, girano, tentennano, cercano di fare balzi da rompicollo tra un sasso e l'altro. Oppure le fanciulle, dopo mille smorfie, si fanno prendere in braccio per attraversare, magari sul bordo di una cascata... affraid

Rischiano l'ospedale o peggio per cosa? Non credo che sia per l'acqua fredda (pochi secondi) o per doversi poi asciugare (sempre pochi secondi). E' per quella vergogna di cui parli.
Non ci provo neanche a capirli, mi basta non essere come loro... Very Happy

Ciaoooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

- A - N - D - Y - geek

bfpaul Ven Ott 01 2010, 12:38

Angelica ha scritto:Ho notato,a volte,che la gente ha vergogna di mostrarsi scalza. Non di mostrare i piede più o meno nudo,perchè d'estate di sandali,infradito e ballerine se ne vedono a iosa,ma proprio di mostrarsi scalza,senza niente ai piedi.
L'ho notato principalmente praticando kickboxing che,ovviamente,si pratica scalzi. Lo faccio da alcuni anni (con una pausa di un anno in mezzo per andare sui monti con Heidi) e ho visto diverse persone iniziare a praticare.
Ora,non essendo un'arte marziale "tradizionale",non c'è una vera e propria divisa,fatta eccezione per le gare in cui è previsto un abbigliamento regolamentare,dunque ci si veste un po' come si vuole per le lezioni. Con questa "scusa" noto che molti nuovi arrivati tendono a tenere i calzini e toglierli qualce tempo dopo,una volta presa una certa "confidenza" con l'ambiente e con le persone.
Ora,non credo che li tengano per comodità visto che il calzino sul tappeto scivola e non fa attrito come il piede nudo,nè per il freddo (anche perchè siamo tutti in maglietta o canottiera e pantaloncini...che hai freddo ai piedi?).
Io sono stata subito scalza da quando sono arrivata,probabilmente perchè ero già abituata a starci a casa e a volte con gli amici.
Voi avete mai notato questa vergogna nelle persone? Che ne pensate?

Eccome no!
Ma solo negli ultimi 10-15 anni da quando siamo diventati "fighetti" e super-viziati.
Quando ero ragazzo, al mare tutti, dico tutti, si levavano scarpe e calze, chi teneva i calzini doveva essere tedesco o giù di lì.
Comunque, oggi che non esistono più le calze di lana o di cotone ma solo di fibra sintetica, le puzze podaliche sono più estese; e se il piede puzza, evidentemente non si può farlo vedere o sentire, argomentano gli sprovveduti, senza sapere che invece sono calze e scarpe con il loro bell'ambientino caldo-umido a far svuluppare batteri e funghi responsabili degli odori.
Il problema però è a monte, come si dice; oggi siamo troppo delicati, troppo attenti a questioni di minore importanza come il look che deve essere rispettato a costo anche di star male.
Come si possono portare altrimenti certi abomini che chiamano scarpe e che sono in realtà strumenti di tortura?
Questo la dice lunga sul come le generazioni più recenti vengono educate, nell'adorazione da "cervello all'ammasso" di ogni moda idiota e nell'ignoranza di ciò che forse non sarà mai di moda, ma garantisce molto di più la salute, ad esempio.
Vedi il barefooting, e badate che uso questo termine perché se dicessi altri termini italiani forse nessuno capirebbe di cosa parlo o lo giudicherebbe senza niente sapere, come cosa incomprensibile e quasi oscena ...

bfpaul

Rei Ven Ott 01 2010, 13:29

Ottimo argomento da affrontare e complimenti ad Angelica che l'ha proposto.
Come contributo aggiungo la testimonianza di una ragazzina, qualche tempo fa, che diceva di non volersi MAI scalzare perché i piedi nudi le facevano schifo esteticamente.
Poi andando avanti, saltava fuori che per lei "piedi nudi=piedi di sua madre", ed i piedi della madre erano effettivamente orribili, deformati da anni di scarpe strette e con tacco alto.
In effetti, se il modello è quello, non si può darle torto.
Il fatto è che (la pubblicità ce ne mostra molti esempi) ci sono anche piedi bellissimi.
Purtroppo certi shock infantili sono duri da vincere.

Andrea77 Ven Ott 01 2010, 20:52

Onestamente in un contesto come quello della kickbox, dove mi viene di capire che tutti sono scalzi tranne i neofiti, mi pare strano che uno si vergogni. Solitamente uno si vergogna se fa una cosa diversa dalla maggioranza come lo è l'andare scalzi in strada.
Io credo che più che una questione di vergogna o anche per ragioni estetiche (poi vanno in infradito) il problema possa essere igienico. Mi pare che si stia diffondendo sempre di più una vera mania igienista eccessiva e a molti la sola idea di mettere il proprio piede nudo sul suolo provoca timori anche in una palestra.
Paura di verruche o altro.
Poi probabilmente si renderanno conto che con le calze si scivola e che se voi siete scalze e non vi è successo nulla possono farlo pure loro.
Ciao
Andrea

lucignolo Ven Ott 01 2010, 21:07

Andrea77 ha scritto:Onestamente in un contesto come quello della kickbox, dove mi viene di capire che tutti sono scalzi tranne i neofiti, mi pare strano che uno si vergogni.

La Kick Boxing l'ho praticata per qualche hanno e l'imperativo categorico era: guantoni, parastinchi, protezioni per i piedi rigorosamente scalzi.
Non ti scalzi, non fai Kick Boxing: fuori dalla palestra!
E questo vale anche per i neofiti.

Andrea77 Ven Ott 01 2010, 21:27

Si vede che sono cambiati i tempi oppure dipende dalle palestre?

lucignolo Ven Ott 01 2010, 22:04

Andrea77 ha scritto:Si vede che sono cambiati i tempi oppure dipende dalle palestre?

Questione di serietà e di non calare le braghe pur di far soldi.
È ora di imparare un po' di disciplina.

Spyro Sab Ott 02 2010, 15:38

Quando facevo karatè (tre anni fa), eravamo tutti scalzi. Non potevi entrare sul tatami se non eri scalzo, quindi mi auguro che la regola venga rispettata ancora, anche se ho visto delle foto in internet dove i ragazzi tengono i calzini.

Per quanto riguarda l'estetica, purtroppo anch'io ho sentito diverse ragazze che le fanno schifo i propri piedi e che tengono scarpe e calze tutta la giornata, oppure di ragazzi che per "moda" tengono pesanti scarpe da ginnastica anche con temperature superiori ai 35 gradi.
In questi ultimi tre giorni sono venuti diversi miei amici a casa mia e ovviamente io sono rimasto scalzo ma nessuno mi ha detto niente. Inoltre, quest'estate a giugno, avevo organizzato un ritrovo con gli amici nel mio giardino (abbastanza grande e molto curato), eravamo in quattro e due di loro si sono scalzati (io ovviamente ero già scalzo) per sentire la bella sensazione dell'erba sotto i piedi. Very Happy

freealex Dom Ott 03 2010, 00:23

Angelica ha scritto:...
Voi avete mai notato questa vergogna nelle persone? Che ne pensate?

Confermo, per la mia esperienza ciò accade in continuazione anche in ambienti in cui stare scalzi solitamente è la regola.
Qualche esempio: corso di yoga, la quasi totalità delle donne indosa calzettoni a differenza degli uomini che prevaletemente si mettono subito scalzi, naturalmente le signore trovano subito la scusante che hanno freddo ... ma si vede chiaramente dal loro linguaggio corporeo che si vergognaono.
Altro esempio: in piscina, le donne amano molto le cibatte con le fasce che nascondono parte del piede ed è sempre una lotta farle fare i tuffi, perchè secondo loro tutti i frequentatori della vasca sicuramente si metteranno a vedere il loro (permettetemi il termine) culone e quanta cellulite hanno, oltre naturalemente a guardare i loro piedi ... mi fanno una tenerazza incredibile quando ritte sul blocco di partenza si provano a nascondere un piede sotto l' altro!!!

Cosa ne penso? Che per tante ragioni viviamo in una Società meschina che antepone le ideologie e gli interessi mercantili alla salute fisica e mentale delle persone. Grazie ai soliti tabù sul corpo controlla la sfera sessuale e di conseguenza poi tante altre azioni sociali ... economiche e politiche. Personalmente non sono un fautore del naturismo, però sono sicuro che se fossimo una società di corpi più scoperti saremmo tanto più sani.

Per par condicio, se le donne in piscina cercano sempre di nascondere il fondoschiena, la cellulite, i peli che non hanno fatto a tempo a togliere e i piedi ... per gli uomini guai a sfiorarsi tra di loro in corsia, quasi impossibile poi fargli fare esercizi a coppie come se questo minasse la loro virilità per sempre.

alex

Angelica Dom Ott 03 2010, 02:43

lucignolo ha scritto:
Andrea77 ha scritto:Onestamente in un contesto come quello della kickbox, dove mi viene di capire che tutti sono scalzi tranne i neofiti, mi pare strano che uno si vergogni.
La Kick Boxing l'ho praticata per qualche hanno e l'imperativo categorico era: guantoni, parastinchi, protezioni per i piedi rigorosamente scalzi.
Non ti scalzi, non fai Kick Boxing: fuori dalla palestra!
E questo vale anche per i neofiti.

Guantoni,parastinchi,corpetto,caschetto,conchiglia e piedi rigorosamente nudi per i combattimenti e le prove di tecnica. I neofiti non fanno certo queste cose.
Oltretutto il tenere i calzini non è molto ben visto dal maestro e dagli allenatori che in più di un'occasione hanno avuto da ridire...c'è da dire però che non si tratta di kickboxe tradizionale ma di sanda (kickboxe cinese),uno dei tanti rami del kung fu e il kung fu non si pratica scalzi.
Ho praticato karate da piccola e lì c'era l'obbligo CATEGORICO di indossate il gi,cintura e piedi nudi.

lucignolo Dom Ott 03 2010, 14:59

Angelica ha scritto:Guantoni,parastinchi,corpetto,caschetto,conchiglia e piedi rigorosamente nudi per i combattimenti e le prove di tecnica. I neofiti non fanno certo queste cose.

La Kick Boxing è un'invenzione occidentale, un incrocio più o meno bello, dipende dai punti di vista, fra arti marziali tradizionali e tecniche prettamente occidentali, in primis il pugilato.
A parte certa propaganda cinematografica, i calci servono davvero a poco, salvo a fare spettacolo.
Gli incontri si vincono principalmente di pugno.
Poi, chiaro, di fronte allo sprovveduto il calcio ha un effetto psicologico devastante e sempre lo sprovveduto può essere facilmente raggiunto da calci dalla potenza devastante, ma non è facile sorprendere l'esperto con calci efficaci senza rischiare un altrettanto efficace contrattacco a breve distanza di pugno.
Per quanto riguarda i neofiti devo dire questo: è difficilissimo parare colpi di inesperti.
Sono colpi sporchi tecnicamente e male controllati: per questo motivo è bene che i praticanti usino protezioni efficaci.
Ciò fa bene al neofita come all'esperto, almeno finché non si è imparata la giusta tecnica.

Il Kung Fu dici: certo che si può praticare anche se non si è scalzi, ma sono convinto (come molti maestri di vari paesi del mondo) che scalzi si impara a controllare a perfezione l'equilibrio ed anche a calciare in modo altrettanto perfetto. I calci li spara anche il buzzurro inesperto, ma il calcio tecnicamente perfetto lo si impara soltanto a piedi nudi.
Togli le scarpe al calciatore inesperto e si fratturerà le ossa dei piedi senza provocare danno all'avversario.
Al di la dell'aspetto offensivo, a piedi nudi si può imparare a sfiorare il corpo dell'antagonista, quasi accarezzandolo, senza fargli del male.
E anche questa è autodisciplina.
Non trovi?

Angelica Dom Ott 03 2010, 15:53

lucignolo ha scritto:La Kick Boxing è un'invenzione occidentale, un incrocio più o meno bello, dipende dai punti di vista, fra arti marziali tradizionali e tecniche prettamente occidentali, in primis il pugilato.
A parte certa propaganda cinematografica, i calci servono davvero a poco, salvo a fare spettacolo.
Gli incontri si vincono principalmente di pugno.

In parte vero. Il sanda si può considerare come un'ulteriore evoluzione cinese della kickboxe americana. Il che comprende tecniche dalla kick americana,dal karate,dal judo oltre alle classiche del wushu nelle sue varie forme (il sanda lo si può considerare una di esse).
Un calcio,se dato nel modo giusto e con le dovute torsioni del corpo può risultare imprevedibile anche per l'esperto. Certo,però,che i pugni sono più immediati,di corta distanza e istintivi ma non si può basare tutto un combattimento su di essi. Anche perchè per l'esperto (ma neanche troppo) un pugno è facilmente intercettabile spesso più di un calcio (avendo anche un minore impatto psicologico) e da intercettare a proiettare il passo è brevissimo.

lucignolo ha scritto:
Poi, chiaro, di fronte allo sprovveduto il calcio ha un effetto psicologico devastante e sempre lo sprovveduto può essere facilmente raggiunto da calci dalla potenza devastante, ma non è facile sorprendere l'esperto con calci efficaci senza rischiare un altrettanto efficace contrattacco a breve distanza di pugno.

Non so quante volte ho usato il calcio perchè lui mi contrattaccasse di pugno in modo da poterlo proiettare Very Happy

. E con i praticanti di wing tsun questo viene particolarmente bene Very Happy

lucignolo ha scritto:
Per quanto riguarda i neofiti devo dire questo: è difficilissimo parare colpi di inesperti.
Sono colpi sporchi tecnicamente e male controllati: per questo motivo è bene che i praticanti usino protezioni efficaci.
Ciò fa bene al neofita come all'esperto, almeno finché non si è imparata la giusta tecnica.

Verissimo. ma le tecniche col partner vengono fatte già oltre il "grado" di neofita. Il neofita si preoccupi,invece,di fare le tecniche a vuoto davanti allo specchio mille e mille volte,fino alla nausea. E senza protezioni,perchè così può controllare bene i movimenti e le torsioni di ogni singola parte del corpo.

Il Kung Fu dici: certo che si può praticare anche se non si è scalzi, ma sono convinto (come molti maestri di vari paesi del mondo) che scalzi si impara a controllare a perfezione l'equilibrio ed anche a calciare in modo altrettanto perfetto. I calci li spara anche il buzzurro inesperto, ma il calcio tecnicamente perfetto lo si impara soltanto a piedi nudi.
Togli le scarpe al calciatore inesperto e si fratturerà le ossa dei piedi senza provocare danno all'avversario.
Al di la dell'aspetto offensivo, a piedi nudi si può imparare a sfiorare il corpo dell'antagonista, quasi accarezzandolo, senza fargli del male.
E anche questa è autodisciplina.
Non trovi?[/color][/quote]

D'accordissimo su questo.

benandante Mar Ott 05 2010, 00:19

Che argomento!
Di me avevo parlato nella presentazione, anche io mi vergognavo. Da bambino, una volta, ho preferito non entrare a casa di un mio amico perchè avevo i mocassini senza calzini e i suoi mi avevano chiesto di togliermi le scarpe. Io avevo detto chiaramente che mi vergognavo a stare scalzo. I miei amici non si spiegavano il perchè, ma poi io sono andato via e non se ne sono più importati.

Chissà che questa presunta vergogna non sia in parte generata anche dal timore di ammettere che si prova piacere a rimanere scalzi. In effetti lo stile "moderno" dei rapporti sociali fa sembrare azzardato ammettere che piace fare certe cose, ci da l'impressione di mostrare una nostra debolezza anzichè una nostra caratteristica. E' facile dire al prossimo che piacciono cose ovvie "che fan tutti" come uno sport, o un certo programma televisivo, o un certo tipo di vestiti. Mentre è sempre più difficile ammettere di avere passioni "uniche" o di provare piacere per delle cose estremamente semplici. Sembra più conveniente tenerli come dei segreti per sè e per i propri intimi.

Poi altra causa può essere l'abitudine. Una parte degli indumenti/accessori diventa come parte inscindibile del proprio corpo, come in quelle persone che non riescono a presentarsi in pubblico senza i propri occhiali, perchè si sentirebbero "come nudi".

La moda poi fa la parte peggiore, è vero. Personalmente sopporto molte cose, ma una cosa che non patisco sono i giovani quando mettono scarpe di ginnastica SENZA calzini! Il modo migliore per rovinare il piede e causare pessimi odori. Anche io uso scarpe di ginnastica, ma senza calzini (fantasmini) nemmeno se mi pagano. Non riesco a concepire la pelle del piede a diretto contatto con quei materiali gommosi.
Però devo dire che, soprattutto qui in Italia, grazie alla moda, siamo passati dagli anni '80 '90 quando tra i giovani chi indossava sandali o ciabatte veniva automaticamente etichettato come "sfigato" e messo all'esilio, agli anni attuali dove tre quarti dei giovani va in giro addirittura con le infradito (che mi sembrano più calzature da bagno o da piscina che da passeggio). Dài, la cosa è davvero palese. Vero anche che si è passati da un estremo (scarpe di ginnasica altissime ed ermeticissime anni '80, o con pompetta d'aria nei '90 per soffocare meglio il piede) all'altro (infradito di gomma minimali da 4 Euro piuttosto che sandali in materiali naturali, ancora troppo da "sfigati" evidentemente), ma indubbiamente c'è stato un netto miglioramento verso la libertà del piede, non vi pare?

Rei Mar Ott 05 2010, 06:16

benandante ha scritto:infradito di gomma minimali da 4 Euro

4 euro all'estero.
In Italia, le stesse infradito, con stampato il marchietto di uno "stilista" (le virgolette sono d'obbligo), costano 40 euro e quelle da 4 non si trovano perché ci sono dei fessi che comprano quelle da 40.

lucignolo Mer Ott 06 2010, 21:37

benandante ha scritto:Che argomento!
Di me avevo parlato nella presentazione, anche io mi vergognavo. Da bambino, una volta, ho preferito non entrare a casa di un mio amico perchè avevo i mocassini senza calzini e i suoi mi avevano chiesto di togliermi le scarpe. Io avevo detto chiaramente che mi vergognavo a stare scalzo. I miei amici non si spiegavano il perchè, ma poi io sono andato via e non se ne sono più importati.

Il punto cruciale, credo, è sempre quello di essere coscienti di fare qualcosa che gli altri non fanno e di essere totalmente soli in una determinata condotta..
Ti rendi conto che il non ragionamento comunemente accettato non è sostenibile, ma quando ti dicono <Non lo fa nessuno>, ti senti arrossire e non è facile replicare.
Non saranno mica tutti scemi, ti vuole dire fra le righe l'interlocutore.
E che puoi dire?
Vai a fargli capire che una volta tutti pensavano che la Terra fosse piatta ed avevano tutti torto.
Ti guarderanno scuotendo la testa, come se tu fossi l'unico a non capire.
Non c'è via d'uscita.
Con dei ragazzini ho citato mille argomenti, ma la risposta è sempre stata univoca: Ma non è la stessa cosa.
Don Abbondio diceva che se uno il coraggio non ce l'ha, non se lo può dare da solo.
Temo che la logica segua le stesse regole: è innata, è una cosa che ci viene da dentro e non la si può imparare.
L'intuito arriva prima del ragionamento ed è la sua anticamera: se non ce l'hai, difficilmente, ahimé, potrai andare oltre le frasi imparate passivamente dai genitori e dal contesto sociale in cui si vive.

Rei Mer Ott 06 2010, 21:52

Adeguatevi alla maggioranza:

"Mangiate cacca, milioni di mosche non possono sbagliare."

O no?

Marco53 Gio Ott 07 2010, 09:50

"Mangiate cacca, milioni di mosche non possono sbagliare."

No, mai. Preferisco una Sacher-Torte al cioccolato consumata a piedi nudi nel dehors del Caffé Sacher di Vienna e scusa se è poco Very Happy

E preferisco la frase di Don Abbondio citata da Flavio. Ho sempre avuto il difetto di fare con la mia testa. Ascoltare pro e contro, leggere e documentarmi e poi trarne le conclusioni. E' anche così che, una volta scoperto Internet ho trovato il sito. Ed è grazie al nostro parlarci addosso che ho trovato incoraggiamento e motivi per stare scalzo anche quando il mondo rema contro. Perché è bello, soprattutto piacevole e mi mette a mio agio.
Grazie al nostro forum e alle gratuite consulenze di tutti, sappiamo anche come comportarci quando qualcuno fa l'arrogante e cita regolamenti inesistenti, sappiamo tante cose per difenderci da questi cervelli portati all'ammasso che ragionano in maniera univoca e sembra che non lascino scampo alle tue possibilità espressive.
Perciò coraggio e lasciamo le mosche a fare quello che devono fare per loro natura. Noi facciamo altro di ben più importante. Razz

Saluti creativi
Marco

Angelica Sab Ott 09 2010, 14:57

lucignolo ha scritto:
Ti rendi conto che il non ragionamento comunemente accettato non è sostenibile, ma quando ti dicono <Non lo fa nessuno>, ti senti arrossire e non è facile replicare.

Quando a volte me lo fa notare qualche mio amico rispondo sempre "proprio nessuno no" guardandomi i piedi. In effetti diventa per loro difficile replicare...la logica è logica Very Happy

.

Rei Sab Ott 09 2010, 15:24

Angelica ha scritto:
lucignolo ha scritto:
Ti rendi conto che il non ragionamento comunemente accettato non è sostenibile, ma quando ti dicono <Non lo fa nessuno>, ti senti arrossire e non è facile replicare.

Quando a volte me lo fa notare qualche mio amico rispondo sempre "proprio nessuno no" guardandomi i piedi. In effetti diventa per loro difficile replicare...la logica è logica .

Bellissima! La posso adottare?

lucignolo Sab Ott 09 2010, 16:04

Rei ha scritto:
Angelica ha scritto:
lucignolo ha scritto:
Ti rendi conto che il non ragionamento comunemente accettato non è sostenibile, ma quando ti dicono <Non lo fa nessuno>, ti senti arrossire e non è facile replicare.

Quando a volte me lo fa notare qualche mio amico rispondo sempre "proprio nessuno no" guardandomi i piedi. In effetti diventa per loro difficile replicare...la logica è logica .
Bellissima! La posso adottare?

Eh, ma la stupidità supera la logica.
C'è chi ha avuto la prontezza di rispondermi: <Per questo ti dico che sei un fuori di testa!>.
Che fare, continuare saggiamente per la propria strada o strangolarlo sul posto?
Poiché non sono ancora comparso sui telegiornali immaginerete quale è stata la mia strategia.
Ma a casa ci è voluta una pastiglietta di antiacido gastrico. Mad

Rei Sab Ott 09 2010, 16:25

lucignolo ha scritto:Eh, ma la stupidità supera la logica.
C'è chi ha avuto la prontezza di rispondermi: <Per questo ti dico che sei un fuori di testa!>.
Che fare, continuare saggiamente per la propria strada o strangolarlo sul posto?

Ok, ho capito: lezioni di recitazione per tutti.
Anzi, una solo, sugli sguardi:
1) Sguardo "Quando hanno distribuito i cervelli tu eri assente, vero?" da usare nel caso ora illustrato da sopra da Lucignolo.
2) Sguardo "Sono Hannibal e tu sei la mia cena", da riservare al dipendente del supermercato che non vuole farvi entrare (vedi almeno la metà dei miei post)
3) Sguardo "Cosa parli se tu non hai letto il regolamento ed io sì e ti posso far passare dei guai?" (variante caso 2)
4) Vari ed eventuali.
Ognuno cerchi una scuola adatta nella propria città e la frequenti.
Oppure si fidanzi con un'attrice (o attore, a seconda delle preferenze) - per non più di tre mesi, mi raccomando - come ho fatto io.
Saranno tre mesi di inferno dopo i quali avrete tatuato sul cuore "Mai mettersi con un'attrice" (o un attore, come la nostra Contessa), ma avrete imparato quelle basi della recitazione che vi serviranno per usare gli sguardi giusti.

Andrea77 Sab Ott 09 2010, 21:48

Poiché non sono ancora comparso sui telegiornali immaginerete quale è stata la mia strategia.
---
Chi ci prende per matti è perché non ci conosce, possiamo continuoare a non conoscerlo.
Certo se è un passante poco male ma se x qualche motivo dobbiamo averci a che fare vediamo di dimostrargli il contrario con il ragionamento. Non credo che siamo circondati da idioti anche se spesso mi viene il sospetto del contrario.
Chi ci conosce non credo che ci prenda per matti pur non apprezzando il fatto che noi si vada scalzi.

Ciao
Andrea

Mastrom90 Dom Ott 10 2010, 12:19

Rei ha scritto:
Oppure si fidanzi con un'attrice (o attore, a seconda delle preferenze) - per non più di tre mesi, mi raccomando - come ho fatto io.
Saranno tre mesi di inferno dopo i quali avrete tatuato sul cuore "Mai mettersi con un'attrice" (o un attore, come la nostra Contessa), ma avrete imparato quelle basi della recitazione che vi serviranno per usare gli sguardi giusti.

I miei genitori sono attori e i loro rispettivi compagni lo sono anche loro! Razz

Tutti e quattro hanno frequentato perfino la stessa scuola di recitazione, anche se una di loro alcuni anni dopo.

Rei Dom Ott 10 2010, 13:35

Mastrom90 ha scritto:I miei genitori sono attori e i loro rispettivi compagni lo sono anche loro!

Beh, ogni regola ha le sue eccezioni, ma chiedi a loro: molto probabilmente ti confermeranno quello che ho detto.

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La vergogna di mostrarsi scalzi.

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Re: La vergogna di mostrarsi scalzi.

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Re: La vergogna di mostrarsi scalzi.

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