Da curiosità a necessità
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Da curiosità a necessità
Promemoria primo messaggio :
Saluto tutti e ringrazio i tanti che mi hanno dato il benvenuto nel club. Qualcuno ha scritto che andare scalzi col tempo diventa sempre più un bisogno e credo che sia assolutamente vero. Ed è la spinta straordinaria che nasce dal sentire questa necessità che fa trovare la faccia tosta o il coraggio di infischiarsene degli eventuali sopraccigli alzati o dei possibili commenti e di lasciare le scarpe in macchina o a casa per avventurarsi a piedi nudi in luoghi dove, fino a poco tempo prima non avremmo mai osato. Questa estate, la mia seconda estate da barefooter hobbista, ho cominciato, durante i fine settimana a portare solo i clogs con i bermuda per poter più facilmente restare a piedi nudi quando ne avessi avuto occasione (trovo che con i pantaloni lunghi faccia un po' troppo "truppe indigene") e ricordo benissimo un giorno che, avendo parcheggiato davanti ad un "faidate" che visito spesso, mi resi conto che "dovevo" lasciare le calzature in macchina. E' stata la prima volta che mi sono avventurato in un luogo pubblico e mi ha sorpreso la piacevole indifferenza generale, per cui da allora il sabato e la domenica, per tutta l'estate ho sempre girato a piedi nudi, anche grazie alla tolleranza della mia compagna che, accompagnandomi (non scalza), mi dava supporto morale, perchè avevo l'impressione che, accompagnato da una donna dessi una impresisone di minore eccentricità
Con il sopraggiungere dell' autunno ho ricominciato ad usare le scarpe, ma, stamttina, ho sentito il bisogno di uscire di casa con i soli clogs ai piedi (le scarpe e le calze da indossare sul lavoro le ho prese con me). Ho aprofittato per esplorare un nuovo percorso di campagna che si è rivelato bellissimo e che continuerò ad esplorare nei prossimi giorni, ma, è stato anche il segnale che ho voglia di fare a meno delle scarpe come questa estate ... vedremo come si evolve la cosa.
Saluto tutti e ringrazio i tanti che mi hanno dato il benvenuto nel club. Qualcuno ha scritto che andare scalzi col tempo diventa sempre più un bisogno e credo che sia assolutamente vero. Ed è la spinta straordinaria che nasce dal sentire questa necessità che fa trovare la faccia tosta o il coraggio di infischiarsene degli eventuali sopraccigli alzati o dei possibili commenti e di lasciare le scarpe in macchina o a casa per avventurarsi a piedi nudi in luoghi dove, fino a poco tempo prima non avremmo mai osato. Questa estate, la mia seconda estate da barefooter hobbista, ho cominciato, durante i fine settimana a portare solo i clogs con i bermuda per poter più facilmente restare a piedi nudi quando ne avessi avuto occasione (trovo che con i pantaloni lunghi faccia un po' troppo "truppe indigene") e ricordo benissimo un giorno che, avendo parcheggiato davanti ad un "faidate" che visito spesso, mi resi conto che "dovevo" lasciare le calzature in macchina. E' stata la prima volta che mi sono avventurato in un luogo pubblico e mi ha sorpreso la piacevole indifferenza generale, per cui da allora il sabato e la domenica, per tutta l'estate ho sempre girato a piedi nudi, anche grazie alla tolleranza della mia compagna che, accompagnandomi (non scalza), mi dava supporto morale, perchè avevo l'impressione che, accompagnato da una donna dessi una impresisone di minore eccentricità
Con il sopraggiungere dell' autunno ho ricominciato ad usare le scarpe, ma, stamttina, ho sentito il bisogno di uscire di casa con i soli clogs ai piedi (le scarpe e le calze da indossare sul lavoro le ho prese con me). Ho aprofittato per esplorare un nuovo percorso di campagna che si è rivelato bellissimo e che continuerò ad esplorare nei prossimi giorni, ma, è stato anche il segnale che ho voglia di fare a meno delle scarpe come questa estate ... vedremo come si evolve la cosa.
Elan- Numero di messaggi : 1087
Età : 71
Data d'iscrizione : 06.10.10
Re: Da curiosità a necessità
Ciao, sono nella tua stessa situazione, scalzo in casa o al mare da anni e annorum, scalzo la maggior parte del tempo in vacanza (quasi sempre in oriente o in campeggio - Africa o Australia - ) dove è più strana una persona con le scarpe, ma mai in pubblico qui. però ho iniziato le prime esperienze facendomi coraggio e anche perchè non sono più un ragazzino (58) e questo mi permette da una parte di fregarmene abbastanza del giudizio degli altri, ma dall' altra mi spinge a fare delle cose finchè si può. Così sandali per 8 mesi l' anno con tendenza ai 9, ma sempre un paio di scarpe nel baule dell' auto per quelle occasioni in cui è meglio non fare scene e uniformarsi (un principio un po' Buddhista). Però appena in macchina... o dove nessuno può rompere, via ! Io sono nuovissimo del sito, spero proprio di avere anch'io la mia dose di supporto in questa piccola/grande avventura.
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
Data d'iscrizione : 08.11.11
Re: Da curiosità a necessità
Sentirsi sicuri è una bella frase. Però nella pratica quegli occhi che si fissano su di te non sono piacevoli, tanto più quando già non sei un tipo che sfugge alla vista (io sono alto 1,85, ho una barba grigia ). Però l' esperienza di "sandalaro" da marzo a ottobre mi ha insegnato che alla fine non succede niente. Scalzo del tutto però... ci sto provando, ma solo dove davvero mi sento sicuro. Le regole non scritte della società sono più forti di quelle scritte.
Ultima modifica di aldo1953 il Ven Nov 11 2011, 14:25 - modificato 1 volta.
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
Data d'iscrizione : 08.11.11
Re: Da curiosità a necessità
Stai a vedere che non ho avuto problemi perchè sono piccolo e senza barba? forse la gente trova naturale che un hobbit stia a piedi nudi
Elan- Numero di messaggi : 1087
Data d'iscrizione : 06.10.10
Re: Da curiosità a necessità
Accipicchia, l' ultima cosa che volevo era urtare la suscettibilità di chiunque, tanto più di un collega. Avendo citato la "visibilità" e per evitare che qualcuno mi immaginasse con la pelle blu e tre teste ho semplicemente citato due dati di normale amministrazione che però indiscutibilmente ti rendono più "visibile". Tutto lì.
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
Età : 70
Data d'iscrizione : 08.11.11
Re: Da curiosità a necessità
Benvenuto al nuovo arrivato Aldo! Chicco.aldo1953 ha scritto:Ciao, sono nella tua stessa situazione, scalzo in casa o al mare da anni e annorum, scalzo la maggior parte del tempo in vacanza (quasi sempre in oriente o in campeggio - Africa o Australia - ) dove è più strana una persona con le scarpe, ma mai in pubblico qui. però ho iniziato le prime esperienze facendomi coraggio e anche perchè non sono più un ragazzino (58) e questo mi permette da una parte di fregarmene abbastanza del giudizio degli altri, ma dall' altra mi spinge a fare delle cose finchè si può. Così sandali per 8 mesi l' anno con tendenza ai 9, ma sempre un paio di scarpe nel baule dell' auto per quelle occasioni in cui è meglio non fare scene e uniformarsi (un principio un po' Buddhista). Però appena in macchina... o dove nessuno può rompere, via ! Io sono nuovissimo del sito, spero proprio di avere anch'io la mia dose di supporto in questa piccola/grande avventura.
ChiccoB- Numero di messaggi : 958
Età : 51
Data d'iscrizione : 05.09.08
Re: Da curiosità a necessità
Concordo in pieno con quanto ho letto. Anche io sono dello stesso tuo parere. Chicco.aldo1953 ha scritto:Ciao, sono nella tua stessa situazione, scalzo in casa o al mare da anni e annorum, scalzo la maggior parte del tempo in vacanza (quasi sempre in oriente o in campeggio - Africa o Australia - ) dove è più strana una persona con le scarpe, ma mai in pubblico qui. però ho iniziato le prime esperienze facendomi coraggio e anche perchè non sono più un ragazzino (58) e questo mi permette da una parte di fregarmene abbastanza del giudizio degli altri, ma dall' altra mi spinge a fare delle cose finchè si può. Così sandali per 8 mesi l' anno con tendenza ai 9, ma sempre un paio di scarpe nel baule dell' auto per quelle occasioni in cui è meglio non fare scene e uniformarsi (un principio un po' Buddhista). Però appena in macchina... o dove nessuno può rompere, via ! Io sono nuovissimo del sito, spero proprio di avere anch'io la mia dose di supporto in questa piccola/grande avventura.
ChiccoB- Numero di messaggi : 958
Età : 51
Data d'iscrizione : 05.09.08
Re: Da curiosità a necessità
Non hai assolutamente urtato la mia suscettibilità, anche perchè a vivere in toscana si impara ad essere poco suscettibili (la presa in giro qui è legge) ... era solo il gusto della battuta.
Elan- Numero di messaggi : 1087
Età : 71
Data d'iscrizione : 06.10.10
Re: Da curiosità a necessità
Carissimo Aldo, caro coetaneo... benvenuto
Pensa intensamente anche a me che, oltre a non essere più un ragazzino, sono anch'io bello alto, ma soprattutto anche bello largo. Perciò difficilmente mimetizzabile e assolutamente ben visibile. Aggiungici un paio di rosei piedini taglia 46 e ½ formato largo, che sembrano disegnati con l'evidenziatore tanto si vedono da lontano, e ti potresti essere fatto un'idea di me. Se poi vuoi verificare vai nella photogallery alla voce "Marco".
Beh... io la passione di stare scalzo l'ho coltivata da decenni, ma è solo con l'abolizione totale delle pantofole in casa (son quasi 10 anni ormai) e dopo aver conosciuto i natiscalzi che ormai cammino scalzo con ogni tempo e in quasi tutte le occasioni, anche se è abbastanza duro affrontare scalzo la città in questi mesi, per via della sindrome del piedone nudo ben visibile quando "convenzionalmente" fa un tempo da scarpe e anche gli irriducibili dei sandali hanno messo su calzature chiuse.
E invece continuo almeno al mattino (7.30 circa) a farmi i miei 600 metri (calcolati con Google Earth) per raggiungere la fermata dei mezzi pubblici attraversando i Giardini Reali e parte della centralissima Piazza Castello con le scarpe in mano e i piedini a contatto con le prime brine autunnali (ieri più di oggi) e sull'asfalto, il selciato di porfido e un basamento in granito (freddissimo d'inverno e bollente in estate, com'é giusto che sia per una roccia di origine vulcanica) del grande monumento che c'é di fronte a via Po. Poi rimetto le scarpe e mi sembra di essere Frankestein con le calzature di ghisa... Gente non ce n'é molta ma ti assicuro che il loro occhietto (anche uno solo! ) ruota verso il livello strada dove cammino. Non dicono nulla, ma qualche evidente pensiero passa per osmosi (o telepatia) anche ai miei recettori. Ma almeno ho imparato a scrollarlo di dosso e non tenerne conto, e filare dritto finché mi infilo nuovamente nei rigidi "guanti per i piedi"...
Devo ammetterlo. Andare scalzi ha un vero inconveniente: dopo un po' non sopporti più le scarpe. E trovi piacevoli perfino i marciapiedi brinati che a tutti fanno venire la pelle d'oca solo a vederli, mentre noi scalzi percepiamo sì il freddo con la pelle (cuoio? ) del piede a contatto con la strada, ma sentiamo che questo paradossalmente produce calore. Un benefico calore che ti permette di affrontare meglio l'inverno e soprattutto di resistere meglio ai raffreddori (se il corpo è ben caldo, difficilmente i virus si sviluppano bene) senza nemmeno coprirci troppo.
Così arrivando in ufficio le scarpe stanno sotto la scrivania e io circolo per il piano dove sono a piedi completamente nudi. D'estate metto i miei finti sandali pro-forma e con quelli giro in tutto il palazzo, macchinetta del caffé compresa, ma d'inverno mi limito a stare al mio piano e se vado sopra o sotto rimetto (sigh) le scarpe-modello-Frankestein (praticamente qualsiasi calzatura chiusa).
Continua senza forzature a fare "le cose finché si può"... come dici. Ti accorgerai da solo che piano piano si può sempre un pezzettino in più e fra un po' girerai anche tu scalzo nelle tue zone senza dover andare fino in Africa o in Australia...
A proposito. Di dove sei ? (se vuoi puoi postare nell'apposita sezione del forum del "Dove siamo?").
Saluti coscritti
Marco
Pensa intensamente anche a me che, oltre a non essere più un ragazzino, sono anch'io bello alto, ma soprattutto anche bello largo. Perciò difficilmente mimetizzabile e assolutamente ben visibile. Aggiungici un paio di rosei piedini taglia 46 e ½ formato largo, che sembrano disegnati con l'evidenziatore tanto si vedono da lontano, e ti potresti essere fatto un'idea di me. Se poi vuoi verificare vai nella photogallery alla voce "Marco".
Beh... io la passione di stare scalzo l'ho coltivata da decenni, ma è solo con l'abolizione totale delle pantofole in casa (son quasi 10 anni ormai) e dopo aver conosciuto i natiscalzi che ormai cammino scalzo con ogni tempo e in quasi tutte le occasioni, anche se è abbastanza duro affrontare scalzo la città in questi mesi, per via della sindrome del piedone nudo ben visibile quando "convenzionalmente" fa un tempo da scarpe e anche gli irriducibili dei sandali hanno messo su calzature chiuse.
E invece continuo almeno al mattino (7.30 circa) a farmi i miei 600 metri (calcolati con Google Earth) per raggiungere la fermata dei mezzi pubblici attraversando i Giardini Reali e parte della centralissima Piazza Castello con le scarpe in mano e i piedini a contatto con le prime brine autunnali (ieri più di oggi) e sull'asfalto, il selciato di porfido e un basamento in granito (freddissimo d'inverno e bollente in estate, com'é giusto che sia per una roccia di origine vulcanica) del grande monumento che c'é di fronte a via Po. Poi rimetto le scarpe e mi sembra di essere Frankestein con le calzature di ghisa... Gente non ce n'é molta ma ti assicuro che il loro occhietto (anche uno solo! ) ruota verso il livello strada dove cammino. Non dicono nulla, ma qualche evidente pensiero passa per osmosi (o telepatia) anche ai miei recettori. Ma almeno ho imparato a scrollarlo di dosso e non tenerne conto, e filare dritto finché mi infilo nuovamente nei rigidi "guanti per i piedi"...
Devo ammetterlo. Andare scalzi ha un vero inconveniente: dopo un po' non sopporti più le scarpe. E trovi piacevoli perfino i marciapiedi brinati che a tutti fanno venire la pelle d'oca solo a vederli, mentre noi scalzi percepiamo sì il freddo con la pelle (cuoio? ) del piede a contatto con la strada, ma sentiamo che questo paradossalmente produce calore. Un benefico calore che ti permette di affrontare meglio l'inverno e soprattutto di resistere meglio ai raffreddori (se il corpo è ben caldo, difficilmente i virus si sviluppano bene) senza nemmeno coprirci troppo.
Così arrivando in ufficio le scarpe stanno sotto la scrivania e io circolo per il piano dove sono a piedi completamente nudi. D'estate metto i miei finti sandali pro-forma e con quelli giro in tutto il palazzo, macchinetta del caffé compresa, ma d'inverno mi limito a stare al mio piano e se vado sopra o sotto rimetto (sigh) le scarpe-modello-Frankestein (praticamente qualsiasi calzatura chiusa).
Continua senza forzature a fare "le cose finché si può"... come dici. Ti accorgerai da solo che piano piano si può sempre un pezzettino in più e fra un po' girerai anche tu scalzo nelle tue zone senza dover andare fino in Africa o in Australia...
A proposito. Di dove sei ? (se vuoi puoi postare nell'apposita sezione del forum del "Dove siamo?").
Saluti coscritti
Marco
Marco53- Numero di messaggi : 1098
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Da curiosità a necessità
Carissimo Marco, il tuo scritto è interessante e divertente. In effetti mi rendo conto che meno metti le scarpe più ti danno fastidio. Però ho una grande fortuna che mi pernette in pratica di passare tutte giornate lavorative quasi sempre scalzo : mi spiego. Scarpe per andare dalle scale di casa all' auto, poi spesso guido scalzo, scarpe dall' auto alla porta dello studio, poi per tutto il giorno zoccoli "professionali" che di solito rimangono sotto la scrivania tolti i momenti più pubblici tipo ingresso in sala d' aspetto. Alla sera tutto uguale in senso inverso. A casa ovviamente... liberi. Paradossalmente uso calzature molto di più nei week end ! Tra l' altro mia moglie ormai mi concede i sandali per 8 o 9 mesi l' anno per cui non posso certo lamentarmi. Dove sono ? Milano. Circa le mete delle vacanze, il fatto è che ho da sempre la malattia del viaggiatore, cioè in pratica sto davvero bene solo quando sono "da qualche altra parte" e questa malattia non so davvero curarla !
Ciao
Ciao
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
Età : 70
Data d'iscrizione : 08.11.11
Re: Da curiosità a necessità
Ciao Aldo, considerando le code dei week-end verso la riviera ligure, mi sa che quasi tutti i milanesi non ci riescono proprio a stare per più di 5 giorni in città...
Come condivido le sensazioni di Marco, è piacevolissimo camminare a piedi nudi sui marciapiedi brinati mentre tutto il mondo si imbottisce da polo nord e le signore escono ormai solo con i terribili UGG, che contrasto stupefacente!!
Come già studiato più volte l'effetto circolatorio indotto dai recettori ci dà poi una piacevole sensazione di calore per tutta la giornata e rafforza il nostro sistema immunitario.
Come condivido le sensazioni di Marco, è piacevolissimo camminare a piedi nudi sui marciapiedi brinati mentre tutto il mondo si imbottisce da polo nord e le signore escono ormai solo con i terribili UGG, che contrasto stupefacente!!
Come già studiato più volte l'effetto circolatorio indotto dai recettori ci dà poi una piacevole sensazione di calore per tutta la giornata e rafforza il nostro sistema immunitario.
Alexey- Numero di messaggi : 1416
Età : 43
Data d'iscrizione : 11.04.11
Re: Da curiosità a necessità
Sì, perchè il nostro piede è una pompa di calore. Quindi camminando scalzi, con temperature rigide,una volta abituati a questo, il freddo non lo si avverte quasi più. Anzi,è come se si accumulasse calore e, una volta ritornati in un ambiente riscaldato, avvertiamo ancora più forte la sensazione di calore. Chicco.Alexey ha scritto:Ciao Aldo, considerando le code dei week-end verso la riviera ligure, mi sa che quasi tutti i milanesi non ci riescono proprio a stare per più di 5 giorni in città...
Come condivido le sensazioni di Marco, è piacevolissimo camminare a piedi nudi sui marciapiedi brinati mentre tutto il mondo si imbottisce da polo nord e le signore escono ormai solo con i terribili UGG, che contrasto stupefacente!!
Come già studiato più volte l'effetto circolatorio indotto dai recettori ci dà poi una piacevole sensazione di calore per tutta la giornata e rafforza il nostro sistema immunitario.
ChiccoB- Numero di messaggi : 958
Età : 51
Data d'iscrizione : 05.09.08
Re: Da curiosità a necessità
Ps:ancora una volta ho dimenticato di cliccare "quota", con il risultato che ho incollato il mio post con quello di Alexey... Webmastar per favore pensaci tu a rimettere a posto le cose... Il mio post inizia con la frase "Sì,perchè..." Chicco.ChiccoB ha scritto:Sì,perchè il nostro piede è una pompa di calore. Quindi camminando scalzi,con temperature rigide,una volta abituati a questo,il freddo non lo si avverte quasi più. Anzi,è come se si accumulasse calore e, una volta ritornati in un ambiente riscaldato,avvertiamo ancora più forte la sensazione di calore. Chicco.Alexey ha scritto:Ciao Aldo, considerando le code dei week-end verso la riviera ligure, mi sa che quasi tutti i milanesi non ci riescono proprio a stare per più di 5 giorni in città...
Come condivido le sensazioni di Marco, è piacevolissimo camminare a piedi nudi sui marciapiedi brinati mentre tutto il mondo si imbottisce da polo nord e le signore escono ormai solo con i terribili UGG, che contrasto stupefacente!!
Come già studiato più volte l'effetto circolatorio indotto dai recettori ci dà poi una piacevole sensazione di calore per tutta la giornata e rafforza il nostro sistema immunitario.
Chicco, sei un casinista.
Per cortesia, fai attenzione:
- non è che hai dimenticato di cliccare su "quote" è che devi scrivere dopo il [/quote] e non in mezzo al testo. Se vuoi rispondere frase per frase, devi chiudere ogni frase di colui a cui stai rispondendo (poniamo che sia Alexey) con [/quote] e far precedere la frase successiva dello stesso da [quote="Alexey"]
- dopo virgola, punto etc, ci va lo spazio
- esiste un pulsante "Anteprima" per correggere gli errori ed evitare a tutti le crisi di rigetto
- è inutile che firmi ogni post con Chicco, lo leggiamo sopra chi scrive.
Non te la prendere ....
webmaster
ChiccoB- Numero di messaggi : 958
Età : 51
Data d'iscrizione : 05.09.08
Re: Da curiosità a necessità
Caro Marco.... Karmann Ghia ? Noooo ! Ok è fuori dal topic ma di questo dobbiamo parlare. VW da sempre anche se un po' (parecchio) ostacolato.
Aldo
Aldo
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
Età : 70
Data d'iscrizione : 08.11.11
Re: Da curiosità a necessità
Non so come sia venuta fuori la Karmann Ghia nel discorso . Effettivamente ne ho una dell'ottobre 1969 (mod. 1970), ma siccome l'argomento è mooolto off-topic chiedi al Webmaster la mia mail normale (autorizzata con questo post) e se vuoi parliamo un po' di vecchie VW e della mia passione di scrittore.
Saluti a quattro ruote
Marco
Saluti a quattro ruote
Marco
Marco53- Numero di messaggi : 1098
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Da curiosità a necessità
e non in mezzo al testo. Se vuoi rispondere frase per frase, devi chiudere ogni frase di colui a cui stai rispondendo (poniamo che sia Alexey) con [/quote] e far precedere la frase successiva dello stesso daChiccoB ha scritto:Ps:ancora una volta ho dimenticato di cliccare "quota", con il risultato che ho incollato il mio post con quello di Alexey... Webmastar per favore pensaci tu a rimettere a posto le cose... Il mio post inizia con la frase "Sì,perchè..." Chicco.ChiccoB ha scritto:Sì,perchè il nostro piede è una pompa di calore. Quindi camminando scalzi,con temperature rigide,una volta abituati a questo,il freddo non lo si avverte quasi più. Anzi,è come se si accumulasse calore e, una volta ritornati in un ambiente riscaldato,avvertiamo ancora più forte la sensazione di calore. Chicco.Alexey ha scritto:Ciao Aldo, considerando le code dei week-end verso la riviera ligure, mi sa che quasi tutti i milanesi non ci riescono proprio a stare per più di 5 giorni in città...
Come condivido le sensazioni di Marco, è piacevolissimo camminare a piedi nudi sui marciapiedi brinati mentre tutto il mondo si imbottisce da polo nord e le signore escono ormai solo con i terribili UGG, che contrasto stupefacente!!
Come già studiato più volte l'effetto circolatorio indotto dai recettori ci dà poi una piacevole sensazione di calore per tutta la giornata e rafforza il nostro sistema immunitario.
Chicco, sei un casinista.
Per cortesia, fai attenzione:
- non è che hai dimenticato di cliccare su "quote" è che devi scrivere dopo il
Più che casinista mi definirei sprovveduto in materia di "operazioni" di computer... Ma sto lavorandoci sopra per migliorare... Quanto alla firma,non sono l'unico che a fine post si firma. Lo fa la maggior parte di chi scrive su questo forum. Non ci vedo nulla di strano. Per l'anteprima...verissimo,meglio sincerarsi prima di postare. Comunque di solito,quando mi accorgo solo dopo avere inserito un messaggio,e vedo che ho fatto degli errori,c'è anche la funzione apposita per correggere. L'ho utilizzata varie volte. Credo sia "edit". Resta comunque il fatto che non ho mai avuto un bel rapporto con il computer,non me ne vergogno ad ammetterlo. Chicco.Alexey ha scritto:
- dopo virgola, punto etc, ci va lo spazio
- esiste un pulsante "Anteprima" per correggere gli errori ed evitare a tutti le crisi di rigetto
- è inutile che firmi ogni post con Chicco, lo leggiamo sopra chi scrive.
Non te la prendere ....
webmaster
ChiccoB- Numero di messaggi : 958
Età : 51
Data d'iscrizione : 05.09.08
Re: Da curiosità a necessità
Ho aperto un post dedicato a tutti quelli fanno affermazioni simili a queste:ChiccoB ha scritto:non ho mai avuto un bel rapporto con il computer
Link: Non ho mai avuto un bel rapporto con il computer
Infatti non devi vergognarti ad ammetterlo, devi vergognarti del rapporto che hai con il computer.ChiccoB ha scritto:non me ne vergogno ad ammetterlo.
Prova a fare qualcosa per migliorarlo (dopo aver letto il mio post).
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Da curiosità a necessità
ChiccoB ha scritto:e far precedere la frase successiva dello stesso daChiccoB ha scritto:e non in mezzo al testo. Se vuoi rispondere frase per frase, devi chiudere ogni frase di colui a cui stai rispondendo (poniamo che sia Alexey) conChiccoB ha scritto:Ps:ancora una volta ho dimenticato di cliccare "quota", con il risultato che ho incollato il mio post con quello di Alexey... Webmastar per favore pensaci tu a rimettere a posto le cose... Il mio post inizia con la frase "Sì,perchè..." Chicco.ChiccoB ha scritto:Sì,perchè il nostro piede è una pompa di calore. Quindi camminando scalzi,con temperature rigide,una volta abituati a questo,il freddo non lo si avverte quasi più. Anzi,è come se si accumulasse calore e, una volta ritornati in un ambiente riscaldato,avvertiamo ancora più forte la sensazione di calore. Chicco.Alexey ha scritto:Ciao Aldo, considerando le code dei week-end verso la riviera ligure, mi sa che quasi tutti i milanesi non ci riescono proprio a stare per più di 5 giorni in città...
Come condivido le sensazioni di Marco, è piacevolissimo camminare a piedi nudi sui marciapiedi brinati mentre tutto il mondo si imbottisce da polo nord e le signore escono ormai solo con i terribili UGG, che contrasto stupefacente!!
Come già studiato più volte l'effetto circolatorio indotto dai recettori ci dà poi una piacevole sensazione di calore per tutta la giornata e rafforza il nostro sistema immunitario.
Chicco, sei un casinista.
Per cortesia, fai attenzione:
- non è che hai dimenticato di cliccare su "quote" è che devi scrivere dopo ilPiù che casinista mi definirei sprovveduto in materia di "operazioni" di computer... Ma sto lavorandoci sopra per migliorare...Alexey ha scritto:
- dopo virgola, punto etc, ci va lo spazio
- esiste un pulsante "Anteprima" per correggere gli errori ed evitare a tutti le crisi di rigetto
- è inutile che firmi ogni post con Chicco, lo leggiamo sopra chi scrive.
Non te la prendere ....
webmaster
Beh, non direi.
Oltre che qui scrivi su Promiseland, su Facebook, su Youtube e non so che altro ....
Forse il nostro Forum è più difficile?
Il fatto è che il computer viene preso dai più come un "qualcosa da addomesticare" e invece no; bisogna usare la sua logica semplice addirittura infantile.
Tu suoni e sicuramente con concepisci che una nota possa essere suonata in modo diverso da quello corretto, perché mai un computer e i programmi che vi "girano" dovrebbero funzionare diversamente da come sono concepiti?
Dire: "non ho mai avuto un bel rapporto con il computer" è come dire "non ho mai capito la matematica, o la geografia, la musica ...." che senza offesa, sono sciocchezze perché niente è incomprensibile se spiegato bene.
Invece è comodo dire così, come se fosse una giustificazione.
Dire "non me ne vergogno ad ammetterlo" va bene; di ben altro bisognerebbe vergognarsi!!
Oltre che qui scrivi su Promiseland, su Facebook, su Youtube e non so che altro ....
Forse il nostro Forum è più difficile?
Il fatto è che il computer viene preso dai più come un "qualcosa da addomesticare" e invece no; bisogna usare la sua logica semplice addirittura infantile.
Tu suoni e sicuramente con concepisci che una nota possa essere suonata in modo diverso da quello corretto, perché mai un computer e i programmi che vi "girano" dovrebbero funzionare diversamente da come sono concepiti?
Dire: "non ho mai avuto un bel rapporto con il computer" è come dire "non ho mai capito la matematica, o la geografia, la musica ...." che senza offesa, sono sciocchezze perché niente è incomprensibile se spiegato bene.
Invece è comodo dire così, come se fosse una giustificazione.
Dire "non me ne vergogno ad ammetterlo" va bene; di ben altro bisognerebbe vergognarsi!!
ChiccoB ha scritto:Quanto alla firma,non sono l'unico che a fine post si firma. Lo fa la maggior parte di chi scrive su questo forum. Non ci vedo nulla di strano. Per l'anteprima...verissimo,meglio sincerarsi prima di postare. Comunque di solito,quando mi accorgo solo dopo avere inserito un messaggio,e vedo che ho fatto degli errori,c'è anche la funzione apposita per correggere. L'ho utilizzata varie volte. Credo sia "edit". Resta comunque il fatto che non ho mai avuto un bel rapporto con il computer,non me ne vergogno ad ammetterlo. Chicco.
Si, anche io firmo, ma lo scrivo nella riga seguente, dove appunto appare come firma e uso il mio nick.
Se si vuole la firma automatica, che risulta sottostante ad una riga, basta andare nel profilo e attivare l'opzione.
Ripeto però: dopo la punteggiatura, sempre uno spazio sennò scrivocosìchettenepare?
bfpaulSe si vuole la firma automatica, che risulta sottostante ad una riga, basta andare nel profilo e attivare l'opzione.
Ripeto però: dopo la punteggiatura, sempre uno spazio sennò scrivocosìchettenepare?
Re: Da curiosità a necessità
Caro Rei,dico che mi vergogno del mio rapporto per così dire "assurdo" con il computer perchè è la verità... Nella mia vita,ci sono state (per fortuna) poche situazioni dove mi sono trovato a sentirmi perfettamente estraneo dall'apprendere,ma purtroppo mi è capitato. Una era L'Algebra,che ancora adesso,sebbene siano trascorsi molti anni da quando dovevo "berla" me la sogno (come incubo) ancora adesso... Un'altra situazione simile erano le lezioni di Armonia. Molto importanti per me che faccio musica. Ma rese incomprensibili ed ostiche da insegnanti che come spesso accade, ti fanno odiare la materia. Il terzo scoglio è questo:imparare a capire ed utilizzare correttamente il computer. Spesso ho domandato a persone di insegnarmi,senza successo...Probabilmente dovrei veramente fare un corso per imparare... Ma questo è un problema che non merita menzione,per non andare off topic. Chicco.Rei ha scritto:Ho aperto un post dedicato a tutti quelli fanno affermazioni simili a queste:ChiccoB ha scritto:non ho mai avuto un bel rapporto con il computer
Link: Non ho mai avuto un bel rapporto con il computerInfatti non devi vergognarti ad ammetterlo, devi vergognarti del rapporto che hai con il computer.ChiccoB ha scritto:non me ne vergogno ad ammetterlo.
Prova a fare qualcosa per migliorarlo (dopo aver letto il mio post).
ChiccoB- Numero di messaggi : 958
Età : 51
Data d'iscrizione : 05.09.08
Re: Da curiosità a necessità
Paul,domani ti chiamo e mi spiegherai a voce tutte le operazioni del caso.bfpaul ha scritto:ChiccoB ha scritto:e far precedere la frase successiva dello stesso daChiccoB ha scritto:e non in mezzo al testo. Se vuoi rispondere frase per frase, devi chiudere ogni frase di colui a cui stai rispondendo (poniamo che sia Alexey) conChiccoB ha scritto:Ps:ancora una volta ho dimenticato di cliccare "quota", con il risultato che ho incollato il mio post con quello di Alexey... Webmastar per favore pensaci tu a rimettere a posto le cose... Il mio post inizia con la frase "Sì,perchè..." Chicco.ChiccoB ha scritto:Sì,perchè il nostro piede è una pompa di calore. Quindi camminando scalzi,con temperature rigide,una volta abituati a questo,il freddo non lo si avverte quasi più. Anzi,è come se si accumulasse calore e, una volta ritornati in un ambiente riscaldato,avvertiamo ancora più forte la sensazione di calore. Chicco.Alexey ha scritto:Ciao Aldo, considerando le code dei week-end verso la riviera ligure, mi sa che quasi tutti i milanesi non ci riescono proprio a stare per più di 5 giorni in città...
Come condivido le sensazioni di Marco, è piacevolissimo camminare a piedi nudi sui marciapiedi brinati mentre tutto il mondo si imbottisce da polo nord e le signore escono ormai solo con i terribili UGG, che contrasto stupefacente!!
Come già studiato più volte l'effetto circolatorio indotto dai recettori ci dà poi una piacevole sensazione di calore per tutta la giornata e rafforza il nostro sistema immunitario.
Chicco, sei un casinista.
Per cortesia, fai attenzione:
- non è che hai dimenticato di cliccare su "quote" è che devi scrivere dopo ilPiù che casinista mi definirei sprovveduto in materia di "operazioni" di computer... Ma sto lavorandoci sopra per migliorare...Alexey ha scritto:
- dopo virgola, punto etc, ci va lo spazio
- esiste un pulsante "Anteprima" per correggere gli errori ed evitare a tutti le crisi di rigetto
- è inutile che firmi ogni post con Chicco, lo leggiamo sopra chi scrive.
Non te la prendere ....
webmasterBeh, non direi.
Oltre che qui scrivi su Promiseland, su Facebook, su Youtube e non so che altro ....
Forse il nostro Forum è più difficile?
Il fatto è che il computer viene preso dai più come un "qualcosa da addomesticare" e invece no; bisogna usare la sua logica semplice addirittura infantile.
Tu suoni e sicuramente con concepisci che una nota possa essere suonata in modo diverso da quello corretto, perché mai un computer e i programmi che vi "girano" dovrebbero funzionare diversamente da come sono concepiti?
Dire: "non ho mai avuto un bel rapporto con il computer" è come dire "non ho mai capito la matematica, o la geografia, la musica ...." che senza offesa, sono sciocchezze perché niente è incomprensibile se spiegato bene.
Invece è comodo dire così, come se fosse una giustificazione.
Dire "non me ne vergogno ad ammetterlo" va bene; di ben altro bisognerebbe vergognarsi!!ChiccoB ha scritto:Quanto alla firma,non sono l'unico che a fine post si firma. Lo fa la maggior parte di chi scrive su questo forum. Non ci vedo nulla di strano. Per l'anteprima...verissimo,meglio sincerarsi prima di postare. Comunque di solito,quando mi accorgo solo dopo avere inserito un messaggio,e vedo che ho fatto degli errori,c'è anche la funzione apposita per correggere. L'ho utilizzata varie volte. Credo sia "edit". Resta comunque il fatto che non ho mai avuto un bel rapporto con il computer,non me ne vergogno ad ammetterlo. Chicco.Si, anche io firmo, ma lo scrivo nella riga seguente, dove appunto appare come firma e uso il mio nick.bfpaul
Se si vuole la firma automatica, che risulta sottostante ad una riga, basta andare nel profilo e attivare l'opzione.
Ripeto però: dopo la punteggiatura, sempre uno spazio sennò scrivocosìchettenepare?
Chicco.
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