Animali...???
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Enzo
contessa scalza
alex65
Deannad
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Animali...???
Ciao a tutt*! Mi sono assentata per un po' ed è stato un piacere ricominciare a leggervi...Proprio bello il racconto della gita a Parma (per Federico:sabato25 sarò a Parma di volata nel pomeriggio...che dici, riusciamo a salutarci? Boooh...)!
Siccome gli impiccioni abbondano, qualche giorno fa ne ho incontrato uno a spasso con il cane in un bel parco vicino a casa mia, ricavato da alcune cave d'argilla dismesse...inutile dire che io e prole eravamo scalzi e felicissimi di esserlo:c'era perfino caldo!
Però l'esimio signore, dopo avermi guardata dall'alto al basso come si può guardare una che non sa quello che fa (e vi giuro che non dimostro dieci anni!!!) si è sentito in dovere di dirmi "...non si dovrebbe andare in giro scalzi...ma guardi che qui ci gira DI TUTTO...animali...cani (appunto, vedi di raccogliere...non aveva manco la paletta!)...nutrie (mai viste prima ma non è impossibile)" tutto qui, perchè di personaggi strani (tossici?)non ce ne sono...Al che io gli ho risposto "certo, ma poi mi lavo !...E, per fortuna, mangio con le mani e non con i piedi ! ".
Però vorrei sapere quali sono gli effettivi rischi igienici dati da animali come i roditori(leptospirosi?) o trasmessi da quadrupedi domestici non curati (vermi...?).
Magari avrei dovuto postare in "scalzi ed in salute", però l'irritazione data dall'essere stata trattata non semplicemente da "strana" ma da "incosciente" (oltretutto, conosco quel parco come casa mia e 'sto tizio pensa che io non sappia dove mi trovo! Grrrrr...) è la sensazione preponderante. Uffa.
Ciao
Deanna (MN)
Siccome gli impiccioni abbondano, qualche giorno fa ne ho incontrato uno a spasso con il cane in un bel parco vicino a casa mia, ricavato da alcune cave d'argilla dismesse...inutile dire che io e prole eravamo scalzi e felicissimi di esserlo:c'era perfino caldo!
Però l'esimio signore, dopo avermi guardata dall'alto al basso come si può guardare una che non sa quello che fa (e vi giuro che non dimostro dieci anni!!!) si è sentito in dovere di dirmi "...non si dovrebbe andare in giro scalzi...ma guardi che qui ci gira DI TUTTO...animali...cani (appunto, vedi di raccogliere...non aveva manco la paletta!)...nutrie (mai viste prima ma non è impossibile)" tutto qui, perchè di personaggi strani (tossici?)non ce ne sono...Al che io gli ho risposto "certo, ma poi mi lavo !...E, per fortuna, mangio con le mani e non con i piedi ! ".
Però vorrei sapere quali sono gli effettivi rischi igienici dati da animali come i roditori(leptospirosi?) o trasmessi da quadrupedi domestici non curati (vermi...?).
Magari avrei dovuto postare in "scalzi ed in salute", però l'irritazione data dall'essere stata trattata non semplicemente da "strana" ma da "incosciente" (oltretutto, conosco quel parco come casa mia e 'sto tizio pensa che io non sappia dove mi trovo! Grrrrr...) è la sensazione preponderante. Uffa.
Ciao
Deanna (MN)
Deannad- Numero di messaggi : 16
Data d'iscrizione : 05.08.08
Re: Animali...???
Qui a Padova vi sono zone ben coperte di "guano" di piccione. Anche in questo caso immagino possano esserci malattie, ma quali?
alex65- Numero di messaggi : 303
Età : 59
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Animali...???
Ciao Deanna,
direi che questi rischi in realtà siano presenti ma che essi diventino tali solo nel momento che la pelle ha delle ferite o dei graffi. Questi batteri possono comportare rischi anche se via contatto con le mani raggiungono altri canali come occhi, naso orecchie e bocca (inavvertitamente grattandosi). Direi quindi che la regola di lavarsi subito una volta rientrati, dovrebbe diventare una sana regola, quasi un rituale, che completa il giro scalzo. E anche per questo rituale si dovrebbe imparare, per la nostra igene/salute, a usare i mezzi e i prodotti giusti.
Una doccia quindi è sicuramente più consigliata di una vasca da bagno, ma anche una classica bacinella dove infilare i piedi spesso fa il suo uso. Il sapone classico e la pietra pomice vanno bene ma per una sicura disinfezione da batteri è opportuno usare, quando necessario, prodotti come "Betadine shampoo" (se non c'è questo in Italia sicuramente ci sarà un altro simile). Questo contiene 7,5% di jodio e viene consigliato dai medici per eliminare proprio quel tipo di batteri o parassiti della pelle che dagli animali possono attaccare l'uomo. Questo prodotto viene anche consigliato per tutto il corpo in preparazione di un operazione, per eliminare possibili batteri pericolosi. Si può usare come un sapone liquido anche solo per disinfettarsi appunto mani e piedi. Il colore dello jodio dicono possa rimanere un attimo, ma su pelle olivastra come tipica degli italiani non lascia segno. Qui in farmacia lo si compera per 6 euro.
Contro la sensazione di irritazione per essere stata trattata come un incosciente da "un impiccione", e questo a una madre responsabile fà sempre effetto, direi che anche qui la consapevolezza di usare "costantemente" delle buone e sane regole come descritte sopra, aumenta la auto-sicurezza e tranquillità a riguardo.
Poi come sai non dimenticare che molti usano la tattica di metterti sotto il naso lo spauracchio "sempre in agguato e ovunque", per celare il loro stesso imbarazzo, vergogna o falso moralismo.
Lo spauracchio si c'è, ma non si deve nè ingigantirlo nè dimenticarlo, si dovrebbe invece tenerlo in considerazione nelle sue giuste proporzioni.
Ciao
C.S
direi che questi rischi in realtà siano presenti ma che essi diventino tali solo nel momento che la pelle ha delle ferite o dei graffi. Questi batteri possono comportare rischi anche se via contatto con le mani raggiungono altri canali come occhi, naso orecchie e bocca (inavvertitamente grattandosi). Direi quindi che la regola di lavarsi subito una volta rientrati, dovrebbe diventare una sana regola, quasi un rituale, che completa il giro scalzo. E anche per questo rituale si dovrebbe imparare, per la nostra igene/salute, a usare i mezzi e i prodotti giusti.
Una doccia quindi è sicuramente più consigliata di una vasca da bagno, ma anche una classica bacinella dove infilare i piedi spesso fa il suo uso. Il sapone classico e la pietra pomice vanno bene ma per una sicura disinfezione da batteri è opportuno usare, quando necessario, prodotti come "Betadine shampoo" (se non c'è questo in Italia sicuramente ci sarà un altro simile). Questo contiene 7,5% di jodio e viene consigliato dai medici per eliminare proprio quel tipo di batteri o parassiti della pelle che dagli animali possono attaccare l'uomo. Questo prodotto viene anche consigliato per tutto il corpo in preparazione di un operazione, per eliminare possibili batteri pericolosi. Si può usare come un sapone liquido anche solo per disinfettarsi appunto mani e piedi. Il colore dello jodio dicono possa rimanere un attimo, ma su pelle olivastra come tipica degli italiani non lascia segno. Qui in farmacia lo si compera per 6 euro.
Contro la sensazione di irritazione per essere stata trattata come un incosciente da "un impiccione", e questo a una madre responsabile fà sempre effetto, direi che anche qui la consapevolezza di usare "costantemente" delle buone e sane regole come descritte sopra, aumenta la auto-sicurezza e tranquillità a riguardo.
Poi come sai non dimenticare che molti usano la tattica di metterti sotto il naso lo spauracchio "sempre in agguato e ovunque", per celare il loro stesso imbarazzo, vergogna o falso moralismo.
Lo spauracchio si c'è, ma non si deve nè ingigantirlo nè dimenticarlo, si dovrebbe invece tenerlo in considerazione nelle sue giuste proporzioni.
Ciao
C.S
Enzo- Numero di messaggi : 579
Data d'iscrizione : 27.12.07
Re: Animali...???
L'influenza aviaria, per esempio.alex65 ha scritto:Qui a Padova vi sono zone ben coperte di "guano" di piccione. Anche in questo caso immagino possano esserci malattie, ma quali?
Però non è così che si contrae.
Il guano si secca, viene trasportato dal vento ed inalato dagli esseri umani.
Se il sistema immunitario è indebolito o se l'agente infettante è particolarmente aggressivo, allora cominciano i guai.
Ultima modifica di lucignolo il Mer Ott 15 2008, 21:48 - modificato 1 volta.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Animali...???
Concordo con Enzo e con CS che non si devono fare allarmismi sproporzionati e che è più facile beccarsi un cancro fumando qualche sigaretta al giorno.Deannad ha scritto:Però vorrei sapere quali sono gli effettivi rischi igienici dati da animali come i roditori(leptospirosi?) o trasmessi da quadrupedi domestici non curati (vermi...?).
Però è anche vero che andare scalzi non è attività scevra da pericoli: tutti pensano al tetano ed ai vetri, ma i vetri si possono evitare e non bucano poi così facilmente una suola ben allenata, mentre per il tetano esiste la vaccinazione.
È altrettanto vero che se vogliamo essere credibili dobbiamo essere obbiettivi.
Fino ad un decennio fa, ad esempio, nell’Italia meridionale erano endemiche le infestazioni da anchilostoma, un verme maledetto che può penetrare attraverso la pelle, provocando una sindrome cutanea estremamente pruriginosa (larva migrans) e che una volta localizzato nell’intestino provoca anemie anche gravi.
Sono anni che non si osservano più casi, ma non dobbiamo dimenticare che il parassita non si è estinto e che i contadini non lavorano più scalzi nei campi frequentati da animali da lavoro infestati.
La leptospirosi registra, invece, numerosi casi all’anno.
Su questa malattia in internet si trova di tutto e di più; l’agente infettante è estremamente delicato e sopravvive molto più facilmente in ambiente acquoso.
La pelle abrasa è un’ottima porta d’entrata e chi cammina scalzo non si illuda di avere la pelle perfettamente integra troppo a lungo.
A questo punto non si può fare a meno di fare qualche considerazione.
Negli ambienti promiscui è più facile trasmettere o contrarre malattie.
Se rinchiudiamo dei cervi in uno stretto recinto, in condizioni di sovraffollamento ed in presenza di roditori con demografia esplosiva per mancanza di predatori naturali, va da sé che il minimo che possa accadere è che i roditori si trasmettano la leptospira con facilità, che urineranno frequentemente sulle mangiatoie e che i cervi diventeranno presto infetti e vettori di malattia.
Lo stesso discorso vale per i parchi con zone sabbiose dove i bambini amano tanto giocare; da un lato dobbiamo fare i conti con le numerose deiezioni di animali non colpevoli, ma con padroni che non si curano certo di raccogliere gli escrementi dei loro amici a quattro zampe, dall’altro ci sono i gatti, difficilmente controllabili che amano molto la sabbia per seppellire (e l’intenzione è buona) il prodotto della loro evacuazione.
Più animali evacuano, maggiori sono le probabilità di contrarre qualche parassitosi; l’anchilostoma può penetrare la pelle e provocare la sindrome della larva migrans, ma se non succede è perché nessuno va più scalzo da tempo.
Insomma, la morale della favola è che camminare scalzi fa bene, è salutare, come salutare può essere un buon bagno, ma così come evitereste acque inquinate, per favore evitate zone troppo affollate da animali che vi eliminano i propri scarti fisiologici.
Se una zona è infestata da topi, se vengono fatti defecare decine di animali al giorno, usate il buon senso.
Il mondo è tanto grande, spostiamoci un poco più in là.
Anche le attività sportive sono salutari, ma, almeno credo, nessuno le praticherebbe nelle vie più trafficate della città.
Al di là di questo, concordo sul fatto che le rimostranze di certe persone molto difficilmente si basano su sentimenti di altruismo e che l'argomentazione igienico-sanitaria altro non sia che un'ottima scusa per giustificare il proprio imbarazzo e la propria intolleranza, ma ritengo che in certe condizioni il rischio obiettivo non possa e non debba essere taciuto né sottovalutato.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Animali...???
Grazie a tutti, mi segno quel che avete detto:-)
Il luogo in cui mi trovavo era decisamente "pulito" nel senso che non ci ho mai visto nè escrementi animali nè sporcizia umana...solo immagino che, essendo un luogo relativamente "naturale", gli umani non siano gli unici ospiti. Davvero non mi pare di aver corso più rischi che andando scalza in qualsiasi altro posto, anzi...Le città mi lasciano più perplessa .
Detto questo, credo anche io che la spinta al commento sia partita da altro che la preoccupazione per la mia salute...
Ora Flavio mi hai messo anche la preoccupazione per le sabbiere...la prossima volta che vedrò un bimbo (spero di qualcun altro) leccarsi la paletta sporca di sabbia... sarà dura non pensarci !!!
Ciao
Deanna x3, MN
Il luogo in cui mi trovavo era decisamente "pulito" nel senso che non ci ho mai visto nè escrementi animali nè sporcizia umana...solo immagino che, essendo un luogo relativamente "naturale", gli umani non siano gli unici ospiti. Davvero non mi pare di aver corso più rischi che andando scalza in qualsiasi altro posto, anzi...Le città mi lasciano più perplessa .
Detto questo, credo anche io che la spinta al commento sia partita da altro che la preoccupazione per la mia salute...
Ora Flavio mi hai messo anche la preoccupazione per le sabbiere...la prossima volta che vedrò un bimbo (spero di qualcun altro) leccarsi la paletta sporca di sabbia... sarà dura non pensarci !!!
Ciao
Deanna x3, MN
Deannad- Numero di messaggi : 16
Data d'iscrizione : 05.08.08
Re: Animali...???
per Federico:sabato25 sarò a Parma di volata nel pomeriggio...che dici, riusciamo a salutarci? Boooh...)!
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Io nn sono ancora sicuro se riuscirò a bissare a Parma.
Sarei curioso di fare la tua conoscenza (pensavo di organizzare sul Garda veronese ma se sei a Parma il 25 potrebbe essere una buona occasione, facci sapere).
X quanto riguarda le possibili malattie nn sono esperto e tale inesperienza puotrebbe farmi commettere qualche sciocchezza/leggerezza. Xò da quanto ho capito se nn si va in posti particolarmente sporchi, ci si lava i piedi al rientro e ovviamente si va scalzi solo se non si hanno tagli, i problemi dovrebbero essere ridotti?
Io invece, al contrario di tutti, sono convinto che l'impiccione fosse davvero preoccupato x la tua salute.
Raramente mi è capitato di vedere x Milano dai mendicanti scalzi e immancabilmente qualche collega a commentare 'che schifo! Si prenderà tutte le malattie del mondo... '. Io in loro presenza sono calzato e mi guardo bene dal ribattere... Intendiamoci nn che a loro freghi qualche cosa della salute del tizio ma la loro è una paura reale scalzo=malattie sicure.
Il tizio immagino abbia intuito che nn sei una mendicante ma solo una persona un po' 'bizzarra' ed incoscente e si è sentito in dovere nel metterti in guardia. Visto che tu conosci bene il luogo e lo ritieni sicuro gli avrei risposto 'grazie ma conosco il posto, ci sono già stata diverse volte scalza e nn mi è mai successo nulla. Vede io sono abituata a stare scalza e sto benone'.
Ciao
Andrea77
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Io nn sono ancora sicuro se riuscirò a bissare a Parma.
Sarei curioso di fare la tua conoscenza (pensavo di organizzare sul Garda veronese ma se sei a Parma il 25 potrebbe essere una buona occasione, facci sapere).
X quanto riguarda le possibili malattie nn sono esperto e tale inesperienza puotrebbe farmi commettere qualche sciocchezza/leggerezza. Xò da quanto ho capito se nn si va in posti particolarmente sporchi, ci si lava i piedi al rientro e ovviamente si va scalzi solo se non si hanno tagli, i problemi dovrebbero essere ridotti?
Io invece, al contrario di tutti, sono convinto che l'impiccione fosse davvero preoccupato x la tua salute.
Raramente mi è capitato di vedere x Milano dai mendicanti scalzi e immancabilmente qualche collega a commentare 'che schifo! Si prenderà tutte le malattie del mondo... '. Io in loro presenza sono calzato e mi guardo bene dal ribattere... Intendiamoci nn che a loro freghi qualche cosa della salute del tizio ma la loro è una paura reale scalzo=malattie sicure.
Il tizio immagino abbia intuito che nn sei una mendicante ma solo una persona un po' 'bizzarra' ed incoscente e si è sentito in dovere nel metterti in guardia. Visto che tu conosci bene il luogo e lo ritieni sicuro gli avrei risposto 'grazie ma conosco il posto, ci sono già stata diverse volte scalza e nn mi è mai successo nulla. Vede io sono abituata a stare scalza e sto benone'.
Ciao
Andrea77
Andrea77- Numero di messaggi : 1101
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Animali...???
Le parassitosi infantili sono ancora oggi un problema ben lungi dall'essere estirpato, però il senso del mio discorso era quello di accettare il chiudere un occhio, ma non entrambi.Deannad ha scritto:Ora Flavio mi hai messo anche la preoccupazione per le sabbiere...la prossima volta che vedrò un bimbo (spero di qualcun altro) leccarsi la paletta sporca di sabbia... sarà dura non pensarci !!!
Oggi pretendiamo di vivere in un mondo innaturalmente sterile e siamo pieni di assurde paure; abbiamo difese efficaci selezionate da milioni di anni di evoluzione che rischiamo di perdere vivendo in un mondo artificiale abiologico.
Questo non vuol dire sottovalutare i pericoli di ambienti particolarmente a rischio: non camminerei mai scalzo sulla riva di certi fiumi "urbani" che pullulano di pantegane e nelle cui acque ci possono essere scarichi di porcilaie abusive (senza citare i guai chimici), né in parchi notoriamente "infestati" da siringhe di tossicodipendenti.
Insomma, scalzi in natura va bene, sono sempre gli ambienti iperaffollati, ipernutriti e squilibrati dall'intervento umano a creare problemi.
Città?
Se escludiamo le siringhe ed i cocci di bottiglia, ben visibili se non nascosti dall'erba alta, non vedo pericoli particolari.
Il nero che ci colora tipicamente le suole è provocato solo da polveri grossolane incapaci di stare in sospensione.
Molto più temibili le polveri che inaliamo.
Vuoi un esempio un po' ai limiti? L'espettorato di una persona affetta da tubercolosi verrebbe facilmente evitato da un camminatore scalzo attento (e i calzati?), ma poi secca ed il vento trasporta il suo potenziale patogeno.
Succede più spesso di quanto si creda, ma solo le persone più deboli si ammalano e non certo coloro che camminano a piedi nudi.
Quindi tranquilla!
Andiamo scalzi fin che ci pare e non facciamoci inutili paranoie, ma stiamo alla larga dagli ambienti che presentano rischi obiettivi eccessivi.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Animali...???
Oggi ho sentito 2 notizie curiose contrastanti.
1) una 'ricerca' inglese afferma che 4 italiani su 5 nn si lava le mani opo essere andato in bagno.
Onestamente nn so come siano giunti a tale risultato che trancamente mi pare strano
2) un altra 'ricerca' afferma che una certa percentuale di bambini (nn ricordo quale) abbia dermatiti xchè si lavano troppo le mani...
Conoscendo l'apprensione delle nostre madri mi pare + attendibile la seconda notizia.
Tale 'terrore' x lo sporco e i germi porta a iper proteggere i bambini che quando vengono a contatto con qualche microbo si ammalano immediatamente.
Ciao
Andrea
1) una 'ricerca' inglese afferma che 4 italiani su 5 nn si lava le mani opo essere andato in bagno.
Onestamente nn so come siano giunti a tale risultato che trancamente mi pare strano
2) un altra 'ricerca' afferma che una certa percentuale di bambini (nn ricordo quale) abbia dermatiti xchè si lavano troppo le mani...
Conoscendo l'apprensione delle nostre madri mi pare + attendibile la seconda notizia.
Tale 'terrore' x lo sporco e i germi porta a iper proteggere i bambini che quando vengono a contatto con qualche microbo si ammalano immediatamente.
Ciao
Andrea
Andrea77- Numero di messaggi : 1101
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Animali...???
Ciao Andrea,
capisco la tua possibile interpretazione riguardo le "apprensioni genuine" dell'impiccione... ma rileggendo bene la descrizione di Deanna dell'incontro, dello sguardo dato e delle cose dette da costui, che contraddicono la personale esprienza di Deanna (lei non ha mai visto in giro niente di ciò che il signore afferma, come anche riconfermato nel secondo messaggio), mi suggerisce invece che il suddetto signore (impiccione ben intenzionato...) possa soffrire di fobie.
Anche la paura del collega "scalzo=malattie sicure" la definirei come una (comune, nel senso di generica ma anche di diffusa) fobia. E le fobie stesse sono in sè timori reali per la persona perchè sono "sentite" attraverso la paura che questa realmente prova. Ma l'effettivo pericolo, che 'eventualmente' causa o innesca delle fobie in una persona, non aumenta o diminuisce in proporzione a queste. Al massimo può divenire la fobia stessa causa di nuovi pericoli.
Il fatto è che, mi sembra, chi in un modo chi in un altro, siamo tutti diventati un pò nevrotici... e siamo l'esatto specchio del tipo di società nevrotica in cui viviamo. Le cose più assurde sembra possano essere fatte o affermate liberamente, le cose più insensate e futili ricevono smisurato spazio e le notizie e I segnali che ci giungno ovunque intorno, hanno toni lugubri e incerti che fanno risvegliare in tutti noi (lecitamente) tutti i timori possibili razionali e non, lasciandoci a volte incerti e disorientati. Come se di colpo non fossimo più sicuri di nulla e tutto ciò che abbiamo appreso fin ora sia da mettere in dubbio. Come se il mondo che conosciamo si stesse letteralmente sgretolando sotto i nostri piedi. Timori arcaici riaffiorano e presente e passato, insieme al futuro incerto, si mescolano.
Da bravi amplificatori, con la scusa (pretesa) delle "buone e genuine" intenzioni...... ci si sente chiaramente in dovere di mettere in guardia gli altri, coinvolgendoli a giustificare e condividere le proprie fobie, per potersi poi sentire a nuovo rassicurati e confermati .
Ma a parte le varie fobie , i camminatori scalzi abituali hanno la costante esperienza come conoscenza su cui basarsi e sono anche di conseguenza più esperti a riguardo e quindi più accorti anche dei vari pericoli e delle loro effettive proporzioni per i propri piedi scalzi (in generale). Informarsi su eventuali pericoli sottovalutati, come ha fatto Deanna, fa parte di questo. La saggezza acquisita dall'esperienza di andare scalzi come fonte di piacere e benessere senza voler strafare e forzare i limiti della sicurezza, il non ostentare una scalzità non necessaria di fronte a un effettivo pericolo, anche.
Forse risiede qui anche il problema di molti che vorrebbero essere più scalzi ma quasi sempre rinunciano per la costante necessità dell'immagine che si aggiunge al pericolo. Chiaro 1+1 fa 3 e a volte con le fobie anche 5
Ciao
cs
capisco la tua possibile interpretazione riguardo le "apprensioni genuine" dell'impiccione... ma rileggendo bene la descrizione di Deanna dell'incontro, dello sguardo dato e delle cose dette da costui, che contraddicono la personale esprienza di Deanna (lei non ha mai visto in giro niente di ciò che il signore afferma, come anche riconfermato nel secondo messaggio), mi suggerisce invece che il suddetto signore (impiccione ben intenzionato...) possa soffrire di fobie.
Anche la paura del collega "scalzo=malattie sicure" la definirei come una (comune, nel senso di generica ma anche di diffusa) fobia. E le fobie stesse sono in sè timori reali per la persona perchè sono "sentite" attraverso la paura che questa realmente prova. Ma l'effettivo pericolo, che 'eventualmente' causa o innesca delle fobie in una persona, non aumenta o diminuisce in proporzione a queste. Al massimo può divenire la fobia stessa causa di nuovi pericoli.
Il fatto è che, mi sembra, chi in un modo chi in un altro, siamo tutti diventati un pò nevrotici... e siamo l'esatto specchio del tipo di società nevrotica in cui viviamo. Le cose più assurde sembra possano essere fatte o affermate liberamente, le cose più insensate e futili ricevono smisurato spazio e le notizie e I segnali che ci giungno ovunque intorno, hanno toni lugubri e incerti che fanno risvegliare in tutti noi (lecitamente) tutti i timori possibili razionali e non, lasciandoci a volte incerti e disorientati. Come se di colpo non fossimo più sicuri di nulla e tutto ciò che abbiamo appreso fin ora sia da mettere in dubbio. Come se il mondo che conosciamo si stesse letteralmente sgretolando sotto i nostri piedi. Timori arcaici riaffiorano e presente e passato, insieme al futuro incerto, si mescolano.
Da bravi amplificatori, con la scusa (pretesa) delle "buone e genuine" intenzioni...... ci si sente chiaramente in dovere di mettere in guardia gli altri, coinvolgendoli a giustificare e condividere le proprie fobie, per potersi poi sentire a nuovo rassicurati e confermati .
Ma a parte le varie fobie , i camminatori scalzi abituali hanno la costante esperienza come conoscenza su cui basarsi e sono anche di conseguenza più esperti a riguardo e quindi più accorti anche dei vari pericoli e delle loro effettive proporzioni per i propri piedi scalzi (in generale). Informarsi su eventuali pericoli sottovalutati, come ha fatto Deanna, fa parte di questo. La saggezza acquisita dall'esperienza di andare scalzi come fonte di piacere e benessere senza voler strafare e forzare i limiti della sicurezza, il non ostentare una scalzità non necessaria di fronte a un effettivo pericolo, anche.
Forse risiede qui anche il problema di molti che vorrebbero essere più scalzi ma quasi sempre rinunciano per la costante necessità dell'immagine che si aggiunge al pericolo. Chiaro 1+1 fa 3 e a volte con le fobie anche 5
Ciao
cs
Re: Animali...???
contessa scalza ha scritto:
...Anche la paura del collega "scalzo=malattie sicure" la definirei come una (comune, nel senso di generica ma anche di diffusa) fobia...
A proposito di questo, proprio ieri notavo come e' da quando non uso piu' le scarpe chiuse (salvo inevitabili eccezioni) mi sono scomparsi i sintomi del "piede d'atleta" che avevo ogni anno. Non e' invece comparsa alcuna verruca o affini anche se non ho mai usato ciabatte andando in piscina. Non che vada spesso, pero' l'andare scalzi in piscina e' sempre considerato come il "suicidio del piede" ovvero un modo sicuro per prendersi qualcosa.
Quest'inverno, per motivi legati al lavoro, saro' costretto a mettere le scarpe in ufficio quasi sempre (ovviamente me le tengo nell'armadietto e da casa mi poto solo i calzini). Speriamo di non avere ricadute...
alex65- Numero di messaggi : 303
Età : 59
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Animali...???
Ciao Alex65
Sì dicono che andando in piscina sia facile prendersi cose come una "verruca" o un "fungo". Neanche io ho mai preso nulla ai piedi pur non avendo usato ciabatte negli spogliatoi, saune o piscina, ma mia figlia una volta si è beccata una verruca sotto il piede proprio andando in piscina. Il tutto rimediato prima con erbe naturali e poi con due spruzzate dal medico.
Per questo la maggior parte di piscine sono attrezzate di apparature per spruzzare i piedi e disinfettare da funghi, ma non tutte chiaro.
Io posso solo dire che faccio molta attenzione ad asciugare bene specialmente fra le dita dei piedi e intorno alle unghie. Di più non ho mai fatto, ma magari ho avuto anche fortuna.
Direi come già detto sopra che se si ha delle vescichette (anche di sudore) o qualche graffio o taglietto sotto le dita, sia meglio, finchè non si è richiusa la ferita, evitare di andare scalzi negli spogliatoi delle piscine e simili.
Auguri di buona salute contro ricadute o nuovi contagi
Ciao
C.S.
Sì dicono che andando in piscina sia facile prendersi cose come una "verruca" o un "fungo". Neanche io ho mai preso nulla ai piedi pur non avendo usato ciabatte negli spogliatoi, saune o piscina, ma mia figlia una volta si è beccata una verruca sotto il piede proprio andando in piscina. Il tutto rimediato prima con erbe naturali e poi con due spruzzate dal medico.
Per questo la maggior parte di piscine sono attrezzate di apparature per spruzzare i piedi e disinfettare da funghi, ma non tutte chiaro.
Io posso solo dire che faccio molta attenzione ad asciugare bene specialmente fra le dita dei piedi e intorno alle unghie. Di più non ho mai fatto, ma magari ho avuto anche fortuna.
Direi come già detto sopra che se si ha delle vescichette (anche di sudore) o qualche graffio o taglietto sotto le dita, sia meglio, finchè non si è richiusa la ferita, evitare di andare scalzi negli spogliatoi delle piscine e simili.
Auguri di buona salute contro ricadute o nuovi contagi
Ciao
C.S.
Re: Animali...???
Ciao, CS.contessa scalza ha scritto:La saggezza acquisita dall'esperienza di andare scalzi come fonte di piacere e benessere senza voler strafare e forzare i limiti della sicurezza, il non ostentare una scalzità non necessaria di fronte a un effettivo pericolo, anche.
Questa frase è fondamentale e riassume in se davvero tante considerazioni.
I pericoli esistono in tutte le attività, ma sono l'esperienza e la saggezza del praticante a minimizzarne le conseguenze.
Anche certi timori da parte delle persone addette alla sorveglianza sono verosimilmente dettati da pregiudizi molto duri a scomparire, ma non è da trascurare anche una reale componente sicurezza.
Se vi fate male, se trovate un chiodo, se beccate un vetro, se..se....se......un mucchio di se come se ci si trovasse di fronte a qualcuno che, improvvisamente, decidesse di togliersi le scarpe, quasi per un colpo di follia e senza essere pienamente coscente dei rischi a cui va incontro.
Per chi ci vede la prima volta è davvero difficile concepire quanta amorosa attenzione mettiamo nel nostro gesto.
Eppure è un gesto antico.
Vuoi vedere che abbiamo in noi qualche rediviva memoria?
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Animali...???
L'umidità ed il calore sono due formidabili fattori predisponenti di tantissime malattie.contessa scalza ha scritto:Io posso solo dire che faccio molta attenzione ad asciugare bene specialmente fra le dita dei piedi e intorno alle unghie. Di più non ho mai fatto, ma magari ho avuto anche fortuna.
Un piede nudo, asciutto e ben allenato da un frequente barefooting acquisisce una resistenza ferrea.
Non dimentichiamo che ogni persona ha un tallone d'Achille e punti di forza: io, ad esempio, non prendo l'Herpes Labialis nemmeno ad inocularmelo direttamente, ma sono soggetto a bronchiti.
Molti, probabilmente, non prenderebbero le verruche nemmeno camminando scalzi dove poco prima c'é passata una persona infetta.
Però, come giustamente fai notare, il modo migliore per evitare un pericolo è conoscerlo ed evitarlo.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Animali...???
lucignolo ha scritto:
I pericoli esistono in tutte le attività, ma sono l'esperienza e la saggezza del praticante a minimizzarne le conseguenze.
Esattamente! Come lo sai dire coincisamente... tipico degli uomini +1
Anche certi timori da parte delle persone addette alla sorveglianza sono verosimilmente dettati da pregiudizi molto duri a scomparire, ma non è da trascurare anche una reale componente sicurezza.
Difatti.
Se vi fate male, se trovate un chiodo, se beccate un vetro, se..se....se......un mucchio di se come se ci si trovasse di fronte a qualcuno che, improvvisamente, decidesse di togliersi le scarpe, quasi per un colpo di follia e senza essere pienamente coscente dei rischi a cui va incontro.
Per chi ci vede la prima volta è davvero difficile concepire quanta amorosa attenzione mettiamo nel nostro gesto.
Appunto.
Poi un incidente può capitare lo stesso (mica andare scalzi ci fà degli esseri superiori), ma anche con scarpe non si è immuni da questi. Insomma anche con le scarpe si deve guardare dove si mettono i piedi, no?
Eppure è un gesto antico.
Vuoi vedere che abbiamo in noi qualche rediviva memoria?
Mah, chi lo sa, noi ora ci divertiamo ad andare scalzi credendo che il piacere e benessere da esso ricavato sia lo scopo ultimo, e poi più avanti nella vita magari scopriamo sorpresi che era invece un allenamento necessario che ci torna utile .
Ciao
C.S.
Re: Animali...???
lucignolo ha scritto: L'umidità ed il calore sono due formidabili fattori predisponenti di tantissime malattie.
Un piede nudo, asciutto e ben allenato da un frequente barefooting acquisisce una resistenza ferrea.
Non dimentichiamo che ogni persona ha un tallone d'Achille e punti di forza: io, ad esempio, non prendo l'Herpes Labialis nemmeno ad inocularmelo direttamente, ma sono soggetto a bronchiti.
Molti, probabilmente, non prenderebbero le verruche nemmeno camminando scalzi dove poco prima c'é passata una persona infetta.
Però, come giustamente fai notare, il modo migliore per evitare un pericolo è conoscerlo ed evitarlo.
Vero. Anche io sono immune all'Herpes Labialis ma soggetta a bronchiti. Infatti questo fattore è determinante ma non sono sicura se per lo stesso individuo questo valga per l'intera vita. Intendo, con gli anni e l'indebolimento del sistema immunitario magari può cambiare e questo stesso individuo possa contrarre malattie che magari prima non lo aggredivano. Ma in questo lo scienziato sei tu quindi illuminaci.... .
In ogni modo è logico che esporsi inutilmente a qualsiasi effettivo pericolo (conosciuto) non faccia parte di quella sana abitudine quale il camminare scalzi per un piacere sensorio e salutare.
Ciao
C.S.
A piedi nudi ci si ammala o ci si tempra?
Grazie per lo scienziato, in realtà sarei presuntuoso a voler illuminare qualcuno.contessa scalza ha scritto:Anche io sono immune all'Herpes Labialis ma soggetta a bronchiti. Infatti questo fattore è determinante ma non sono sicura se per lo stesso individuo questo valga per l'intera vita. Intendo, con gli anni e l'indebolimento del sistema immunitario magari può cambiare e questo stesso individuo possa contrarre malattie che magari prima non lo aggredivano. Ma in questo lo scienziato sei tu quindi illuminaci.... .
Cerco solo di trasmettere un poco della mia personale esperienza di biologo, pensando più alle regole del gioco di Mamma Natura che alle patologie vecchie o emergenti, argomento questo che lascio volentieri ai clinici.
Il "problema" è che sono un barefooter, perciò devo conciliare certe conoscenze che possiedo con i timori che ne potrebbero derivare; non puoi vivere nel terrore dell'infinitamente piccolo e camminare scalzo per la strada, se non nella consapevolezza che quel mondo invisibile è sempre attorno a noi ed è parte di noi e che dobbiamo avere più fiducia nel nostro apparato difensivo.
Il fatto stesso che viviamo è una prova di quel miracolo che si rinnova ogni giorno; muori e nel giro di poche ore l'infinitamente piccolo ci disgrega.
Ora, abbiamo sempre affermato che il nostro scalzismo è una scelta, forse una specie di lusso determinato dalle migliorate condizioni igieniche e dal fatto che, male che vada, il nostro scudo è li ad aspettarci con pazienza.
Comunque sia si tratta di una scelta ponderata e non di un atto dimostrativo nato in un mattino di insolita euforia.
Vivessimo in città con fogne a cielo aperto, infettate dal colera o in certi paesi tropicali infestati da parassiti che forano la pelle (anche quella delle mani!), di sicuro non ci potremmo concedere tanto facilmente il nostro piacevole modo di camminare.
Il ricordo dei terrori storici, del senso di impotenza di fronte alle stragi causate da mostri biologici è li dietro l'angolo, ancora troppo vivo per essersi sbiadito e certe malattie infettive e contagiose dei nostri giorni sembrano essere presenti per mantenere vive le paure antiche.
Forse per questo si esagera con certe precauzioni, facendo il nostro male ed indebolendo, facendo perdere allenamento al nostro instancabile e meraviglioso apparato di difesa.
Ah, quando ero giovane.......
Quante volte si sente dire questa frase?
Ebbene sì, col passare degli anni molte cose cambiano ed inevitabilmente si diventa un po' più deboli.
Però sembra che il nostro bagaglio genetico personale vada a braccetto con certe patologie, alle quali, si badi bene, non siamo necessariamente condannati come in una sorta di destino ineluttabile, ma semplicemente più predisposti.
Se ci indeboliamo cadremo in quelle patologie con maggiore frequenza oppure, se non ci eravamo mai ammalati, esse cominceranno a fare capolino nella nostra vita.
Ovviamente è appena il caso di dire che essere predisposti verso certe malattie non ci rende invulnerabili nei confronti di altre.
Un ultima cosa: abbiamo parlato di vecchi e nuovi terrori, di un mondo nuovo dal punto di vista igienico-sanitario.
Qualcuno ha statistiche serie in merito alla tanto paventata pratica antiigienica di camminare a piedi nudi ed al suo ruolo nell'insorgenza delle malattie?
Paesi notoriamente a rischio esclusi, naturalmente.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Animali...???
Scusa visto che sei ferrato in materia non potresti fare un elenco dei paesi realmente pericolosi da evitare di camminarci scalzi? La cosa se fatta bene potrebbe essere messa poi in una pagina del sito?
Ciao
adrea
Ciao
adrea
Andrea77- Numero di messaggi : 1101
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Animali...???
Sì, che posso.Andrea77 ha scritto:Scusa visto che sei ferrato in materia non potresti fare un elenco dei paesi realmente pericolosi da evitare di camminarci scalzi? La cosa se fatta bene potrebbe essere messa poi in una pagina del sito?
Se fatta bene, dici?
Non so, tento una bozza, citando le fonti, se Paolo Selis è d'accordo.
Poi se ne può discutere.
Però fra di noi ci sono fior di medici: mi piacerebbe sentire anche la loro voce.
Il discorso igienico-sanitario è uno dei punti chiave del barefooting e la gente vuol sentire rassicurazioni.
Ma si può rassicurare o sono solo illusioni di chi ama il camminare scalzi al punto da ignorare le più elementari norme di sicurezza?
E la gente non vuole sentire il biologo, vuole sentire chi cura le malattie, cioè il medico.
Finché non ci sarà una voce autorevole, per noi le speranze saranno ben poche.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Animali...???
Io mi rivolgo a te ma ovviamente anche ai medici.
X i calzati se sono CONVINTI che faccia male temo nn ci sia nulla da fare x convincerli del contrario. Come minimo potrebbero dire che te o altri medici scalzi sono di parte.
X me potrebbe essere utile xchè personalmente nn ne so nulla in materia e quindi vorrei evitare in futuro di fare incosapevolmente delle sciocchezze x scarsa informazione. Ritengo giusto che se ci siano dei rischi nn li si nasconda ma li si esponga in modo chiaro specificando il + possibile in modo che uno sappia x esempio che in Italia e in generale nei paesi 'civili' i rischi sono molto bassi ma possibili in certe circostanze da te ottimamente spiegate. Rischi che vanno oltre al banale chiodo, vetro, siringa,... che ormai sono talmente citati che nn se ne può +!
X i calzati se sono CONVINTI che faccia male temo nn ci sia nulla da fare x convincerli del contrario. Come minimo potrebbero dire che te o altri medici scalzi sono di parte.
X me potrebbe essere utile xchè personalmente nn ne so nulla in materia e quindi vorrei evitare in futuro di fare incosapevolmente delle sciocchezze x scarsa informazione. Ritengo giusto che se ci siano dei rischi nn li si nasconda ma li si esponga in modo chiaro specificando il + possibile in modo che uno sappia x esempio che in Italia e in generale nei paesi 'civili' i rischi sono molto bassi ma possibili in certe circostanze da te ottimamente spiegate. Rischi che vanno oltre al banale chiodo, vetro, siringa,... che ormai sono talmente citati che nn se ne può +!
Andrea77- Numero di messaggi : 1101
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Animali...???
Pochi giorni fa, alcuni amici mi hanno raccontato che, proprio sul marciapiede dove sono solito fare le mie quotidiane camminate scalzo, hanno più volte trovato delle siringhe. Questa cosa mi ha fatto riflettere.Fortunatamente in questi pochi mesi nella mia piccola esperienza di barefooter non mi è mai successo di avvistarne nessuna. Onestamente il pericolo c'è e hanno fatto bene a farmi notare questa eventualità. Ancora onestamente mi è venuto un brivido pensando alle conseguenze che pagherei pestando una siringa infetta e questo mi sta servendo da allarme non per rinunciare alle mie uscite ma per prestare molta più attenzione a dove metto i piedi e sopratutto a non far si che una semplice e piacevole camminata scalzo si trasformi in un pericolo. federicob (chicco).
ChiccoB- Numero di messaggi : 958
Età : 52
Data d'iscrizione : 05.09.08
Re: Animali...???
Le siringhe solitamente si vedono. Onestamente almeno dove abito io nn ci sono o sono molto rare.
Personalemten ti consiglio di prestare attenzione, o di evitare, di andare nell'erba dei giardinetti dove nn puoi vederle e dove è facile che ci siano. Evita di nuoverti scaslzo con il buio, in questo caso le sirinche dovresti comunque vederle ma i vetri diventano meno visibili.
Qui xò stiamo parlando di pericoli invisibili ma ancora + pericolosi, proprio xchè invisibili, come germi, batteri,...
Diciamo che è bene essere consapevoli dei rischi che si possono correre e prestare la dovuta attenzione. Solo conoscendo i rischi e con attenzione si può continuare a camminare scalzi evitando qualche leggerezza di troppo. Tutto sommato credo che i rischi ci siano ma siano molto limitati.
Personalemten ti consiglio di prestare attenzione, o di evitare, di andare nell'erba dei giardinetti dove nn puoi vederle e dove è facile che ci siano. Evita di nuoverti scaslzo con il buio, in questo caso le sirinche dovresti comunque vederle ma i vetri diventano meno visibili.
Qui xò stiamo parlando di pericoli invisibili ma ancora + pericolosi, proprio xchè invisibili, come germi, batteri,...
Diciamo che è bene essere consapevoli dei rischi che si possono correre e prestare la dovuta attenzione. Solo conoscendo i rischi e con attenzione si può continuare a camminare scalzi evitando qualche leggerezza di troppo. Tutto sommato credo che i rischi ci siano ma siano molto limitati.
Andrea77- Numero di messaggi : 1101
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Animali...???
Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire, però è altrettanto vero che fra il bianco ed il nero c'è un'infinita gamma di sfumature.Andrea77 ha scritto:Io mi rivolgo a te ma ovviamente anche ai medici.
X i calzati se sono CONVINTI che faccia male temo nn ci sia nulla da fare x convincerli del contrario. Come minimo potrebbero dire che te o altri medici scalzi sono di parte.
Molti ci leggono e non sono barefooters, altrettanti potrebbero esserlo, ma sono nel dubbio.
Sicuro che ad alcuni di loro non gioverebbe un poco di rassicurazione da parte di un esperto?
Ti ringrazio per la fiducia, ma la gente vuole sentire il parere del medico, non del biologo.Andrea77 ha scritto:X me potrebbe essere utile xchè personalmente nn ne so nulla in materia e quindi vorrei evitare in futuro di fare incosapevolmente delle sciocchezze x scarsa informazione. Ritengo giusto che se ci siano dei rischi nn li si nasconda ma li si esponga in modo chiaro specificando il + possibile in modo che uno sappia x esempio che in Italia e in generale nei paesi 'civili' i rischi sono molto bassi ma possibili in certe circostanze da te ottimamente spiegate.
Mi fa piacere il tuo apprezzamento, ma ciò che scrivo è autoreferenziato se non c'è un minimo di consenso da parte di un clinico.
Dici che saremmo di parte, ma chi arriccia il naso solo a vedere un piede nudo non è anche lui di parte?
Poi non scrivo tabelle ufficiali senza un minimo di collaborazione da parte di esperti e nemmeno senza il permesso di Paolo S. che non ha risposto.
Vero.Andrea77 ha scritto:Rischi che vanno oltre al banale chiodo, vetro, siringa,... che ormai sono talmente citati che nn se ne può +!
Basta con questa storia assurda, trita e ritrita dei vetri e delle siringhe.
È così difficile guardare dove si mettono i piedi?
Trovo molto più difficoltoso cercare di avere i classici mille occhi (nuca compresa) quando si è alla guida di un veicolo.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Animali...???
Se le tabelle sono ufficiali e trovi la collaborazione che chiedi, da parte mia non ci sono problemi per la pubblicazione, a meno i problemi non siano per me tecnicamente insuperabili.lucignolo ha scritto:
.....................
Poi non scrivo tabelle ufficiali senza un minimo di collaborazione da parte di esperti e nemmeno senza il permesso di Paolo S. che non ha risposto.
bfpaul
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