Benventi fra la gente!
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Benventi fra la gente!
Eccoci qui, fra la gente ...
Se ci riusciamo e fino a che punto il nostro barefooting è accettato e tollerato e le sue problematiche dal nostro punto di vista e da quello "degli altri".
Questo è il tema, più volte discusso; ciascuno può dire la sua esperienza anche a beneficio degli altri.
bfpaul
Se ci riusciamo e fino a che punto il nostro barefooting è accettato e tollerato e le sue problematiche dal nostro punto di vista e da quello "degli altri".
Questo è il tema, più volte discusso; ciascuno può dire la sua esperienza anche a beneficio degli altri.
bfpaul
Re: Benventi fra la gente!
A mio avviso, anche se Paolo dice il contrario, quasi tutti si accorgono che siamo scalzi.
Provate una volta ad andare scalzi e a farvi seguire a distanza da un amico calzato. Voi noterete qualche sguardo di stupore e pochissimi commenti arriveranno al vostro orecchio. Lui vedrà xò che alle vostre spallle molti si girano, guardano e commentano.
Di questi commenti o sguardi nn avendo gli occhi sulla schiena e le orecchie ultra sensibili nn ce ne accorgiamo.
C'è poi un certo numero che vengono colti con faccia stupita e con commenti ben udibili.
Di questi, salvo in rari casi, io opterei x la soluzione 'non ti curar di loro ma guarda e passa'.
C'è poi una piccolissima parte che ti chiede spiegazioni. Normalmente essendo richieste curiose ma non sgarbate uno si ferma e spiega.
La questione + delicata è x quelli come me che girano scalzi 'clandestinamente'.
X questo cerco di evitare Milano anche se qualche volta l'ho girata scalza ma sempre con il timore di incontrare qualcuno. In questo caso dipende chi incontro e in che modo. Se siamo in gruppo c'è poco da fare. Se fossi solo potrei usare come 'espediante' un infradito rotta...
Alrove è + difficile fare incontri ma nn si sa mai. Non so come reagirei ma sarei sicuramente in imbarazzo soprattutto con se dovessi trovare i miei genitori.
C'è anche la possibilità che qualcuno che ti conosce ti veda senza che tu te ne accorga e mette in giro la voce.
Alla fine se uno riuscisse ad uscire allo scoperto sarebbe la cosa migliore così da poter andare in giro tranquillo senza aggirarsi con fare guardingo ad ogni angolo...
Poi rimangono quelle rarissime volte che qualcuno in modo + o - autoritario vi invita a calzarvi. Personalmente, a meno che sia del tutto sprovvisto di calzature, mi ricalzo xchè x mia indole nn ho voglia di far polemica inutile sprattutto con uno che ben difficilmente ascolterebbe quello che gli dico.
In alcuni casi x timore o vergogna prevengo e mi ricalzo senza che mi venga detto.
C'è poi la possibilità abbastanza rara di andare in giro con un calzato che si sente a disagio a causa nostra.
Personalmente x gentilezza evito e mi ricalzo cercando magari di farlo ragionare.
Ciao
Andrea
Provate una volta ad andare scalzi e a farvi seguire a distanza da un amico calzato. Voi noterete qualche sguardo di stupore e pochissimi commenti arriveranno al vostro orecchio. Lui vedrà xò che alle vostre spallle molti si girano, guardano e commentano.
Di questi commenti o sguardi nn avendo gli occhi sulla schiena e le orecchie ultra sensibili nn ce ne accorgiamo.
C'è poi un certo numero che vengono colti con faccia stupita e con commenti ben udibili.
Di questi, salvo in rari casi, io opterei x la soluzione 'non ti curar di loro ma guarda e passa'.
C'è poi una piccolissima parte che ti chiede spiegazioni. Normalmente essendo richieste curiose ma non sgarbate uno si ferma e spiega.
La questione + delicata è x quelli come me che girano scalzi 'clandestinamente'.
X questo cerco di evitare Milano anche se qualche volta l'ho girata scalza ma sempre con il timore di incontrare qualcuno. In questo caso dipende chi incontro e in che modo. Se siamo in gruppo c'è poco da fare. Se fossi solo potrei usare come 'espediante' un infradito rotta...
Alrove è + difficile fare incontri ma nn si sa mai. Non so come reagirei ma sarei sicuramente in imbarazzo soprattutto con se dovessi trovare i miei genitori.
C'è anche la possibilità che qualcuno che ti conosce ti veda senza che tu te ne accorga e mette in giro la voce.
Alla fine se uno riuscisse ad uscire allo scoperto sarebbe la cosa migliore così da poter andare in giro tranquillo senza aggirarsi con fare guardingo ad ogni angolo...
Poi rimangono quelle rarissime volte che qualcuno in modo + o - autoritario vi invita a calzarvi. Personalmente, a meno che sia del tutto sprovvisto di calzature, mi ricalzo xchè x mia indole nn ho voglia di far polemica inutile sprattutto con uno che ben difficilmente ascolterebbe quello che gli dico.
In alcuni casi x timore o vergogna prevengo e mi ricalzo senza che mi venga detto.
C'è poi la possibilità abbastanza rara di andare in giro con un calzato che si sente a disagio a causa nostra.
Personalmente x gentilezza evito e mi ricalzo cercando magari di farlo ragionare.
Ciao
Andrea
Andrea77- Numero di messaggi : 1101
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Benventi fra la gente!
Questo può essere (io non ho mai provato) però è certo che in gruppo (raduni) la visibilità è molto maggioreAndrea77 ha scritto:A mio avviso, anche se Paolo dice il contrario, quasi tutti si accorgono che siamo scalzi.
Provate una volta ad andare scalzi e a farvi seguire a distanza da un amico calzato. Voi noterete qualche sguardo di stupore e pochissimi commenti arriveranno al vostro orecchio. Lui vedrà xò che alle vostre spallle molti si girano, guardano e commentano.
Di questi commenti o sguardi nn avendo gli occhi sulla schiena e le orecchie ultra sensibili nn ce ne accorgiamo.
Non voglio fare una lezione di Divina Commedia, ma anch'io dicevo così fino a che mi hanno fatto notare che il verso originale è diverso: non ragioniam di lor ma guarda e passa.Andrea77 ha scritto:Di questi, salvo in rari casi, io opterei x la soluzione 'non ti curar di loro ma guarda e passa'.
Devo dire che ci sono rimasto male
Insomma che devo fare? Non basta dirti che fai ridere i polli? Vorrà dire che la prossima volta che ci incontriamo mi porterò il gatto a 9 codeAndrea77 ha scritto:Alla fine se uno riuscisse ad uscire allo scoperto sarebbe la cosa migliore così da poter andare in giro tranquillo senza aggirarsi con fare guardingo ad ogni angolo...
Ospite- Ospite
tra la gente
Scrivo questo messaggio più per cimentarmi con il nuovo forum che per l'originalità di quello che posso dire. Innegabilmente arrivare a superare ogni imbarazzo richiede un cammino (é il caso di dirlo...) abbastanza lungo.Admin ha scritto:Eccoci qui, fra la gente ...
Se ci riusciamo e fino a che punto il nostro barefooting è accettato e tollerato e le sue problematiche dal nostro punto di vista e da quello "degli altri".
Questo è il tema, più volte discusso; ciascuno può dire la sua esperienza anche a beneficio degli altri.
bfpaul
Per me la motivazione più valida é che dal momento che stare scalzo mi fa sentire bene il rinunciarvi per paura del parere di altri mi fa sentire stupido, per cui é una questione di rispetto per me stesso. Con questo non voglio dire che sono assolutamente permanentemente scalzo, ma l'eventuale "parere degli altri" é sempre meno un fattore limitante. Oltre a tutto mi capita sempre più spesso che chi é in confidenza con me mi chiede spiegazioni le rare volte che mi vede calzato che nel caso contrario.
marco 45- Numero di messaggi : 37
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Benventi fra la gente!
marco 45 ha scritto:rinunciarvi per paura del parere di altri mi fa sentire stupido
Bellissima considerazione
Ospite- Ospite
Re: Benventi fra la gente!
Ognuno di noi ha il suo carattere, plasmato dalle esperienze della vita etc...
Ognuno di noi quindi vive l'andar scalzo in modo diverso ed ugualmente corretto.
Premesso cio', noto che l'andare scalzi in presenza di altri, oltre a gli ovvi vantaggi di comodita' etc., ha l'effetto benefico di migliorare la propria autostima.
Sono di quelli che non si e' mai fatto troppi problemi. Eppure, pur non fregandomene piu' di tanto se la gente mi guarda i piedi, non so perche', una camminata non "nascosta" migliora sempre il mio umore.
saluti
Ognuno di noi quindi vive l'andar scalzo in modo diverso ed ugualmente corretto.
Premesso cio', noto che l'andare scalzi in presenza di altri, oltre a gli ovvi vantaggi di comodita' etc., ha l'effetto benefico di migliorare la propria autostima.
Sono di quelli che non si e' mai fatto troppi problemi. Eppure, pur non fregandomene piu' di tanto se la gente mi guarda i piedi, non so perche', una camminata non "nascosta" migliora sempre il mio umore.
saluti
alex65- Numero di messaggi : 303
Età : 59
Data d'iscrizione : 03.01.08
Enzo- Numero di messaggi : 579
Data d'iscrizione : 27.12.07
Le paure di Andrea...
Trovo un po' eccessive le tue paure, caro Andrea77. Ci siamo conosciuti a Milano lo scorso maggio, ricordi? Ti ho trovato molto "elegante", forse per i pantaloni lunghi (dove tra l'altro i piedi si notano meno), forse perché sei longilineo e io sono un panzone che si nota MOLTO di più. Le tue paure erano le stesse mie, peraltro, ma io non avevo il forum con tanti amici che mi incoraggiavano. E allora cerca di non pensare troppo a chi puoi o non puoi incontrare. Forse lo avevo già raccontato, ma un tre anni fa, mentre visitavo completamente scalzo (scarpe chiuse in macchina in un parcheggio) il Freilichtmuseum di Teodone in Val Pusteria, in un luogo dove mi sentivo MOOOLTO al sicuro, mi è capitato proprio lì di incontrare un antico conoscente amico dei miei zii di Valenza (AL) e che non vedevo da anni. Tra l'altro è stato lui a riconoscermi e devo dire - comunque - che mi ha salutato calorosamente e se pure ha notato i piedi, non lo ha fatto assolutamente rilevare, né ha chiesto nulla ...
Perciò ti auguro di acquisire man mano più sicurezza e non sentiirti affatto circospetto. Dipenderà anche dai genitori che ciascuno ha, ma mia madre quando mi ha visto nelle foto che faccio durante i viaggi non ha proprio banfato...
Saluti psicologicamente scalzi
Marco
E con questo ho rotto il ghiaccio del nuovo forum
Perciò ti auguro di acquisire man mano più sicurezza e non sentiirti affatto circospetto. Dipenderà anche dai genitori che ciascuno ha, ma mia madre quando mi ha visto nelle foto che faccio durante i viaggi non ha proprio banfato...
Saluti psicologicamente scalzi
Marco
E con questo ho rotto il ghiaccio del nuovo forum
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
Enzo- Numero di messaggi : 579
Data d'iscrizione : 27.12.07
Re: Benventi fra la gente!
Marco53 ha scritto:Trovo un po' eccessive le tue paure, caro Andrea77. Ci siamo conosciuti a Milano lo scorso maggio, ricordi? Ti ho trovato molto "elegante", forse per i pantaloni lunghi (dove tra l'altro i piedi si notano meno), forse perché sei longilineo e io sono un panzone che si nota MOLTO di più. Le tue paure erano le stesse mie, peraltro, ma io non avevo il forum con tanti amici che mi incoraggiavano. E allora cerca di non pensare troppo a chi puoi o non puoi incontrare. Forse lo avevo già raccontato, ma un tre anni fa, mentre visitavo completamente scalzo (scarpe chiuse in macchina in un parcheggio) il Freilichtmuseum di Teodone in Val Pusteria, in un luogo dove mi sentivo MOOOLTO al sicuro, mi è capitato proprio lì di incontrare un antico conoscente amico dei miei zii di Valenza (AL) e che non vedevo da anni. Tra l'altro è stato lui a riconoscermi e devo dire - comunque - che mi ha salutato calorosamente e se pure ha notato i piedi, non lo ha fatto assolutamente rilevare, né ha chiesto nulla ...
Perciò ti auguro di acquisire man mano più sicurezza e non sentiirti affatto circospetto. Dipenderà anche dai genitori che ciascuno ha, ma mia madre quando mi ha visto nelle foto che faccio durante i viaggi non ha proprio banfato...
Saluti psicologicamente scalzi
Marco
E con questo ho rotto il ghiaccio del nuovo forum
Bene Marco!
Vedrai che anche tu in breve ti troverai "psicologicamente" a tuo agio nel nuovo sistema di Forum.
Ma veniamo a noi.
Andrea è una persona pratica ed ha spiegato le sue ragioni; vedrà lui se aggungere altro. Mi limito perciò a poche considerazioni generali:
Abbiamo sempre detto che per andare scalzi, ci sono due problemi reali dai quali non si può prescindere e con i quali abbiamo fatto e facciamo i conti ancora, chi più chi meno:
1) creare le condizioni fisiche per camminare confortevolmente e disinvoltamente, altrimenti sembreremmo dei penitenti ed invece ci stiamo godendo il nostro modo di essere;
2) vivere le resistenze psicologiche determinate dall'ambiente e dalla società nella quale viviamo come esseri normali e non avulsi da essa.
Poiché non voglio togliere spazio alla discussione mi fermo qui; aggiungo solo che sarebbe interessante sentire come ciascuno di noi ha risolto i problemi - se li ha risolti - o quali sono le sue particolari difficoltà.
Questo nell'ottica di dare supporto ed incoraggiamento a tutti, dai principianti ai più "scafati" .
bfpaul
Re: Benventi fra la gente!
Nonostante le mie paure quando ci sono stati gli incontri ho girato, seppur non serenamente, x Milano.
Suppongo che sul mio modo di fare incida il mio carattere timido, il fatto che ho 30 anni e quindi un modo di pensare differente di chi magari ne ha 50 o + e ha già superato certe remore e magari ha una posizione nella società differente della mia (es. è pensionato), il fatto di vivere ancora con i genitori molto protettivi e che x il mio bene mi cazierebbero se mi vedessero andare in giro scalzo.
Di conseguenza io cerco di sforzarmi ma se posso scegliere preferisco scalzarmi fuori da Milano (Milano è grande ed evitando il mio quartiere ho meno possibilità di incontrare gente che mi conosce) meglio se in natura che x me è + piacevole della città in generale.
Anche xchè andare scalzo è un piacere se questo mi mette in agitazione che piacere è?
Mi rendo conto che gli incontri li posso fare anche altrove ma le probabilità sono decisamente inferiori. Poi dipende chi incontro. Se si tratta di un vago conoscente è un conto se sono delle persone a me + vicine il discorso cambia.
Ciao
Andrea
Suppongo che sul mio modo di fare incida il mio carattere timido, il fatto che ho 30 anni e quindi un modo di pensare differente di chi magari ne ha 50 o + e ha già superato certe remore e magari ha una posizione nella società differente della mia (es. è pensionato), il fatto di vivere ancora con i genitori molto protettivi e che x il mio bene mi cazierebbero se mi vedessero andare in giro scalzo.
Di conseguenza io cerco di sforzarmi ma se posso scegliere preferisco scalzarmi fuori da Milano (Milano è grande ed evitando il mio quartiere ho meno possibilità di incontrare gente che mi conosce) meglio se in natura che x me è + piacevole della città in generale.
Anche xchè andare scalzo è un piacere se questo mi mette in agitazione che piacere è?
Mi rendo conto che gli incontri li posso fare anche altrove ma le probabilità sono decisamente inferiori. Poi dipende chi incontro. Se si tratta di un vago conoscente è un conto se sono delle persone a me + vicine il discorso cambia.
Ciao
Andrea
Andrea77- Numero di messaggi : 1101
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Benventi fra la gente!
Questo è un punto cruciale: se anche tutti non si accorgessero, per noi tutti ci guardano e ci giudicano.Andrea77 ha scritto:A mio avviso, anche se Paolo dice il contrario, quasi tutti si accorgono che siamo scalzi.
Provate una volta ad andare scalzi e a farvi seguire a distanza da un amico calzato. Voi noterete qualche sguardo di stupore e pochissimi commenti arriveranno al vostro orecchio. Lui vedrà xò che alle vostre spallle molti si girano, guardano e commentano.
La vergogna nasce dal fatto che, siccome stiamo facendo qualcosa che nessuno fa, immaginiamo e diamo per scontato che il giudizio sia necessariamente negativo; siamo diversi, ignoti, forse una minaccia; è un pensiero compiuto a priori, perciò già prima di uscire di casa siamo dei condannati.
La situazione descritta da Andrea, tuttavia, è tutt'altro che improbabile.
Nel resoconto relativo alla gita di Como avevo seguito il gruppo scalzo ad una certa distanza; molte persone sembravano non fare caso al suo aspetto, ma una sbirciatina dopo averlo superato non mancava mai.
Difficile immaginare che ad una certa distanza ci fosse un osservatore (scalzo o no), però commenti davvero cattivi non ne ho mai uditi.
Lo stupore di fronte ad una situazione inaspettata è naturale e ovvio, ma il fatto di essere privati del nostro mimetismo sociale (sono ciò che appaio e non ciò che sono) ci fa sentire più deboli.
E' una nudità psicologica che ferisce e che mette in discussione la nostra autostima.
Situazione che richiede verifiche continue e che migliora parlando con la gente; se veniamo percepiti come persone che amano la natura ed il proprio corpo, con senso dell'equilibrio, ci renderemo conto di come possano diventare positivi i giudizi nei nostri confronti.
Parliamo un attimo di equilibrio: non vuol dire poco scalzo e molto calzato; è più che sufficiente far capire che nulla è obbligatorio, nemmeno il superamento autolesionistico dei propri limiti.
Nella mia limitata esperienza vi posso assicurare quanto piace alla gente "comune" sentir dire frasi come:
- se il terreno è troppo impegnativo metto un paio di infradito
- d'estate nelle ore centrali della giornata l'asfalto è impraticabile, bisogna calzarsi
- se un tratto è pericoloso perché cosparso di vetri, se non lo posso evitare, indosso un paio di ciabatte che porto sempre con me per prudenza
E' caduta la barriera di diffidenza che ci separava dall'alieno, spesso per sempre, anche se il nostro interlocutore non diventerà mai uno scalzista; non importa, ma ci sorriderà sempre ad ogni incontro.
Certo. questa è la fotografia della mia esperienza personale e non posso né voglio pretendere che diventi una verità, ma è cosa che mi ha fatto riflettere.
Flavio
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Reazioni della "gente"
Aneddoto degli anni '60.
Un pomeriggio di settembre al Sacromonte di Varese camminavamo scalzi in tre amici (uno credo che non abbia più ripetuto l'esperienza, l'altro probabilmente si dal momento che si trasferì successivamente in India). Un tale, vedendoci passare, ci chiese se per caso volessimo andare in Paradiso in elicottero. Non ho più sentito un commento più originale.
Un pomeriggio di settembre al Sacromonte di Varese camminavamo scalzi in tre amici (uno credo che non abbia più ripetuto l'esperienza, l'altro probabilmente si dal momento che si trasferì successivamente in India). Un tale, vedendoci passare, ci chiese se per caso volessimo andare in Paradiso in elicottero. Non ho più sentito un commento più originale.
marco 45- Numero di messaggi : 37
Data d'iscrizione : 03.01.08
Ad Andrea 77
Ho letto la tua risposta e ti comprendo perché anche io continuo ad avere le mie paure, che combatto ovviamente ma che - nonostante tutto - mi impediscono di circolare liberamente scalzo per Torino, in particolare in questa stagione, nella quale due piedi grandi come i miei sarebbero visibili a km (quando non c'é nebbia). In compenso risolvo la cosa, e cioé il passeggiare lo stesso piacevolmente a piedi nudi, nonostante le basse temperature, con delle scarpette che mi sono preparato da solo partendo da una base DeFonseca .
Se questo potesse aiutarti ad affrontare più serenamente un circuito cittadino dove - come me - potresti incontrare qualche conoscente, non sarebbe una simpatica presa in giro che è difficile da scoprire? Potresti fare una prova!
Non è da puristi, ma aiuta parecchio a mantenere il "contatto" con l'ambiente (sotto) e le apparenze (sopra).
Saluti fasulli (sopra) e veri (sotto)
Marco
Se questo potesse aiutarti ad affrontare più serenamente un circuito cittadino dove - come me - potresti incontrare qualche conoscente, non sarebbe una simpatica presa in giro che è difficile da scoprire? Potresti fare una prova!
Non è da puristi, ma aiuta parecchio a mantenere il "contatto" con l'ambiente (sotto) e le apparenze (sopra).
Saluti fasulli (sopra) e veri (sotto)
Marco
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Benventi fra la gente!
Ti ringrazio del consiglio. Di questo espediente ne avevi già parlato in passato e per un breve periodo avevo adottato lo stesso sistema grazie al quale in un paio di occasioni in cui ho incontrato delle persone che mi conoscevano sono passato inosservato (una volta era venuto a Milano Paolo e mi aveva appena finito di dire 'ma chi vuoi che tiveda...'. Con l'utilizzo si sono un po' rotte e continuavano ad uscire. Da allora nn le ho + riprese anche se devo dire che sono un espediente decisamente migliore dei finti sandali anchje se forse un po' meno comode.
Ciao
Andrea
Ciao
Andrea
Andrea77- Numero di messaggi : 1101
Data d'iscrizione : 02.01.08
Enzo- Numero di messaggi : 579
Data d'iscrizione : 27.12.07
BENVENUTI FRA LA GENTE
Personalmente quando mi reco in un luogo per una passeggiata scalza o un'escursione, considero il fatto di essere "osservato" a seguito del mio passaggio e incontro con altri escursionisti e altre tipologie di visitatori ma dopo un primo impatto penso anche che lo "strano incontro" faccia riflettere chi affronta terreni e/o suoli non impegnativi con super-scarponi più adatti a scalare una montagna impervia! Per quanto riguarda lo stare scalzi sempre, invece, per adesso non posso permettermelo e devo rinunciare per cause professionali. Quindi, scalzo si nel tempo libero e là dove la situazione me lo permette e scalzo no nei luoghi di lavoro che sono tanti. Chissà, forse un giorno potrò seguire l'esempio di Paolo e prendermi il lusso e la soddisfazione di unire il piacere e la libertà di stare a piedi nudi e la mia situazione lavorativa. R.
Riccardo- Numero di messaggi : 119
Data d'iscrizione : 02.01.08
Enzo- Numero di messaggi : 579
Data d'iscrizione : 27.12.07
Re: Benventi fra la gente!
marco 45 ha scritto:Aneddoto degli anni '60.
Un pomeriggio di settembre al Sacromonte di Varese camminavamo scalzi in tre amici (uno credo che non abbia più ripetuto l'esperienza, l'altro probabilmente si dal momento che si trasferì successivamente in India). Un tale, vedendoci passare, ci chiese se per caso volessimo andare in Paradiso in elicottero. Non ho più sentito un commento più originale.
Devo dire che soprattutto negli ultimi due-tre anni ho allargato molto i miei "limiti"...questo mi ha portato a stare sempre più scalzo tra la gente, in Italia e all'estero...
Vi dirò, per piacere e /o per lavoro mi è capitato da maggio 2005 di girare mezza Europa e tre quarti d'Italia, e in molte occasioni di affrontare i miei giri (quando potevo) scalzo...
Non so se ci sia un posto meglio o peggio dove poter camminare scalzi in libertà...so solo che l'unico episodio di vera intolleranza, ai limiti della maleducazione, mi è capitato paradossalmente in Italia...
Dico paradossalmente perchè nell'estate 2006 ero a Venezia dove ho trascorso 4 giorni quasi totalmente scalzo (complice anche il caldo non eccessivo)...Nessuno ha mai avuto niente da obiettare...musei, ristoranti, chiese...niente...
Ero solo un turista, totalmente assorbito dall'architettura del posto, scalzo...Se non che l'ultima sera un "indigeno" ha cominciato ad urlare (giuro) su quale indecenza fosse andare in giro senza scarpe...
E sì che ne ho visti pochi di turisti scalzi quei giorni ...Devo averlo guardato con un'aria così schifita, tale è stata la sua maleducazione e la mancanza di senso in quel che diceva, che l'unico commento che ho sentito è stato, da parte di una signora "ma tu guarda 'sto cafone..." e rivolta a me, sorridente: "lascialo stare a quello lì"...
Sinceramente è stata l'unica nota "stonata" della mia vita scalza...certo ci sono stati sguardi, qualche commento (ma magari anche noi ne facciamo se vediamo qualcuno vestito un po' eccentricamente...vedi stivali in agosto con 35° C. ) ma mai maleducazione come in quel caso...
Per il resto posso tranquillamente dire che la gente mi ha lasciato sempre fare...Francia, Germania (ho sentito solo un commento su una donna scalza in un McDonald di Monaco...ed era da parte di una coppia di signori italiani ...hanno potuto commentare solo su di lei...io ero in giacca e cravatta purtroppo ), Austria, Inghilterra,Spagna, Croazia, Cecoslovacchia, Irlanda e Italia...nessun problema...anzi...
Soprattutto in Italia di andeddoti scalzi ne avrei da raccontare...
Nel luglio 2005, passeggiando a Porto Cervo completamente scalzo (le mie scarpe erano rimaste nell'appartamento affittato a S.Teresa) sono stato invitato da un gruppo di ragazzi/e ad una festa su uno yacht(prob. mi hanno scambiato per un turista di "lusso" che per distinguersi dagli altri andava in giro scalzo... e per loro invitare uno così sarebbe stato molto cool immagino... essendo totalmente estraneo a certi ambienti ho gentilmente declinato l'invito)...
Quest'estate una donna mi ha chiesto informazioni...un'altra ha voluto comunicarmi la "Parola di Dio"...un'altra ragazza ancora mi ha gentilmente chiesto se avevo una sigaretta...
Ora in tutti e tre i casi non mi trovavo in un deserto, quindi ero circondato d'altra gente "normale"...questo a dire che a volte la gente ti accetta senza badare più di tanto a quello che indossi...
L'importante è sentirsi a proprio agio...poi se c'è l'imbecille di turno...amen...io resto scalzo...e lui imbecille...
Badboy- Numero di messaggi : 114
Data d'iscrizione : 09.01.08
Enzo- Numero di messaggi : 579
Data d'iscrizione : 27.12.07
Re: Benventi fra la gente!
Ohlà, ragazzaccio!Badboy ha scritto:Soprattutto in Italia di andeddoti scalzi ne avrei da raccontare...
Hai visto le mie orecchie nell'avatar? Sono pronte a divertirsi con i tuoi aneddoti: ti prego, raccontali.
Bella questa! Me la segno.L'importante è sentirsi a proprio agio...poi se c'è l'imbecille di turno...amen...io resto scalzo...e lui imbecille...
A proposito di agio: ho trovato un sito che parla di salute mentale e malattia.
Le emozioni represse ed i gravi lutti possono essere causa di varie patologie (in particolare il cancro): fin qui poche novità, ma anche il reprimere la propria identità, il vivere secondo le apparenze provocherebbe malesseri di varia natura, fino a sfociare nella vera e propria malattia.
Scalzisti che vi nascondete: siete avvertiti!
Flavio
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
sorprendere con le finte scarpe
[quote]Ognuno è libero di scegliere il trucco che vuole, ma credo che se eventuali calzati, e per di più conoscenti, si dovessero accorgere delle scarpe senza suola, il giudizio sarebbe ancora più severo.
Enzo
Finora non è successo. Si direbbe che scoprire una cosa cos "impensabile" scateni una reazione irrefrenabile di buon umore e - credo - al massimo il pensiero che uno sia un matto, ma buono....
Saluti senza suole
Marco
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Benventi fra la gente!
lucignolo ha scritto:Ohlà, ragazzaccio!
Hai visto le mie orecchie nell'avatar? Sono pronte a divertirsi con i tuoi aneddoti: ti prego, raccontali.
Questa è abbastanza curiosa...3 anni fa a Mirabilandia ero fermo seduto su un muretto aspettando di vedere lo spettacolo del cinema 4d (per chi non è mai stato a Mirabilandia, noto parco divertimenti emiliano, è un semplice cinema dove proiettano cortometraggi in 3d e ogni tanto spruzzano acqua e/o soffiano aria, a seconda del contesto).
Ovviamente ero scalzo, in barba al divieto esposto all'entrata del parco, che recita essere vietato l'andare in giro a dorso nudo e/o a piedi nudi (sinceramente nè a Gardaland nè a Mirabilandia mi hanno mai detto niente a riguardo).
Ad un certo punto si avvicina una coppia che gentilmente mi chiede: "Scusa ma per il 4d bisogna essere scalzi vero?"...
Ora, immagino di aver fatto una delle mie solite facce, con le quali dico tutto nonostante cerchi, per educazione, di nascondere ciò che effettivamente penso...
Al che lei mi fa:" Ho detto una ca..... vero?" E in un attimo ci siamo messi a ridere tutti quanti...Da lì è partita una conversazione normale, senza il minimo accenno ai miei piedi scalzi, fino all'inizio dello spettacolo...
Quest'estate poi un marocchino (un vu cumpra? ...non so come lo chiamate voi) che esponeva la sua merce sul lungomare di Cattolica (altra cittadina sulla costa adriatica, vicino Riccione) mi è venuto incontro dicendomi che poteva risolvere il mio "problema"...
Mi fa:" Capo se ti sono rotte scarpe, tranquillo...io ho Crocs per te!!!"
Ho dovuto gentilmente rifiutare e non gli ho spiegato che le mie infradito erano riposte tranquillamente nella mia auto a un paio di km di distanza, e che ormai erano più di tre ore che me ne stavo tranquillamente senza scarpe, ristorante compreso.
P.S.: dalle ns parti d'estate l'abbigliamento è molto informale, e girare in locali anche alla moda, scalzi ma dignitosamente vestiti, è considerato più che normale...
Vi dirò di più...sembra quasi una tendenza quella dell'informalità...Al contrario di qualche anno fa, dove gli chalet estivi gestiti dai proprietari delle discoteche invernali, obbligavano ad una certa eleganza (a volte giacca anche in spiaggia nelle sere estive ), oggi non è raro vedere gente vestita in maniera molto più disinvolta...diverse persone mangiano e finiscono la serata scalze...
Certo non saranno la maggioranza ma ci sono...chi tiene le scarpe in mano, chi le mette una volta finito il lungomare, chi (come me ) non ce l'ha proprio dietro...
Sarà l'allegria dell'estate, il senso di libertà che trasmette il mare, però capita sempre più spesso di vedere gente scalza...
P.S. 2: scusate, proprio non ce la faccio a essere corto...
Badboy- Numero di messaggi : 114
Data d'iscrizione : 09.01.08
Re: Benventi fra la gente!
Veramente a Mirabilandia e a Gardaland ci sono questi divieti? A Mirabilandia ci sono andato 3 anni fa ed ero con le ciabatte che ogni tanto toglievo (era pieno luglio) e a Gardaland, nell'agosto 2006, camminavo tranquillamente a torso nudo e in entrambi i casi nessuno mi ha detto niente. Ma io NON lo sapevo, manco ho guardato i cartelli all'ingresso!!
Spyro- Numero di messaggi : 799
Età : 38
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Benventi fra la gente!
Spyro ha scritto:Veramente a Mirabilandia e a Gardaland ci sono questi divieti?
Sì purtroppo...A Gardaland non mi ricordo se il regolamento sia esposto o meno (io l'avevo comunque trovato su internet); a Mirabilandia invece è in bella mostra prima dell'entrata...(ma dopo la biglietteria )...
Tra l'altro non recita di non andare scalzi sui vari giochi e basta (e potrei anche capirlo in nome della tanto sbandierata sicurezza); è un divieto assoluto per tutto il parco...ora mi chiedo perchè?
Perchè non posso girare a piedi nudi per il parco?per un discorso di decoro???? bah...
Trovando la cosa alquanto stupida, e per tener alto l'onore del mio nick , me ne sono infischiato altamente in tutte le occasioni...risultato...nessuno mi ha mai detto niente, nonostante facessi anche i giochi scalzo...boh???
E poi non ero l'unico...troppi ne ho visti nelle mie stesse "condizioni"...
Badboy- Numero di messaggi : 114
Data d'iscrizione : 09.01.08
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