TETANO
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TETANO
Chi va scalzo deve fare l'antitetanica?
Flavio
La risposta vaccinale è estremamente individuale, perciò non è detto che essere vaccinati voglia dire immunità.
Esistono i non-responder, cioè persone che pur vaccinate non producono anticorpi specifici.
Per questo motivo ad ogni vaccinazione dovrebbe seguire (dopo un mesetto) un dosaggio degli anticorpi che ci interessano e vedere se si è effettivamente protetti.
Ma non è cosa sostenibile come screening di massa, soprattutto per motivi economici.
Quante sono le probabilità che un soggetto vaccinato non risponda? Pochissime, allora si sceglie di fidarsi del sistema immunitario medio.
Sei vaccinato, allora hai altissime probabilità di essere protetto.
Gli operatori sanitari vengono tutti vaccinati, ad esempio, per l'epatite B: negli ultimi anni si preferisce dosare quanti anticorpi hai, cioè il cosiddetto titolo anticorpale: se hai tanti anticorpi, allora sei protetto e non sarai vaccinato.
Perché vaccinare se non ne hai bisogno? Ecco, questo dovrebbe essere il nuovo approccio immunologico.
Che non è applicabile in massa. Costa meno vaccinare, che fare test di screening.
Inoltre per essere sicuro dovresti fare un test almeno ogni sei mesi, mentre si da per scontato, su base statistico-epidemiologica, che una vaccinazione dura almeno un certo numero di mesi.
Insomma, la domanda è più profonda di quanto immagini e tocca una problematica complessa e di difficile soluzione.
Proprio per questo motivo si preferisce fare riferimento ai protocolli approvati dall'OMS, saldamente fondati su dati ricavati da indagini vastissime e su intervalli temporali di generazioni.
Ogni individuo è diverso dall'altro e se si ha tempo, voglia e denaro da spendere la cosa migliore è effettuare un monitoraggio personale; in caso contrario ci si deve attenere a protocolli chiari e ben collaudati http://www.nati-scalzi.org/INFO/medicina/med.htm.
Ricordati che avere in mano un certificato vaccinale è fondamentale per non ricevere dosi di vaccino inutili o addirittura pericolose.
Ora, non riceverai dosi di vaccino se sei stato vaccinato da meno di cinque anni; in caso contrario tutto dipende dalle tue ferite.
Se queste sono gravi e visibilmente contaminate e sei stato vaccinato da più di cinque anni, allora è meglio effettuare un richiamo.
Sì, l'efficienza vaccinale decade col tempo, ma non è una correlazione diretta.
Dipende dal tuo sistema immunitario, dalle tue abitudini di vita e dalle tue caratteristiche individuali.
Sono convinto, e mi piacerebbe poter scrivere un lavoro specifico sull'argomento, che i barefooters hanno tutti titoli anticorpali anti-tetano abnormi, perché sono iperstimolati da una situazione anti-igienica, ma servono prove.
Nel dubbio e considerando l'importanza di avere in mano un certificato vaccinale in caso di incidente, non rinuncerei al classico richiamo decennale.
_________________Esistono i non-responder, cioè persone che pur vaccinate non producono anticorpi specifici.
Per questo motivo ad ogni vaccinazione dovrebbe seguire (dopo un mesetto) un dosaggio degli anticorpi che ci interessano e vedere se si è effettivamente protetti.
Ma non è cosa sostenibile come screening di massa, soprattutto per motivi economici.
Quante sono le probabilità che un soggetto vaccinato non risponda? Pochissime, allora si sceglie di fidarsi del sistema immunitario medio.
Sei vaccinato, allora hai altissime probabilità di essere protetto.
Gli operatori sanitari vengono tutti vaccinati, ad esempio, per l'epatite B: negli ultimi anni si preferisce dosare quanti anticorpi hai, cioè il cosiddetto titolo anticorpale: se hai tanti anticorpi, allora sei protetto e non sarai vaccinato.
Perché vaccinare se non ne hai bisogno? Ecco, questo dovrebbe essere il nuovo approccio immunologico.
Che non è applicabile in massa. Costa meno vaccinare, che fare test di screening.
Inoltre per essere sicuro dovresti fare un test almeno ogni sei mesi, mentre si da per scontato, su base statistico-epidemiologica, che una vaccinazione dura almeno un certo numero di mesi.
Insomma, la domanda è più profonda di quanto immagini e tocca una problematica complessa e di difficile soluzione.
Proprio per questo motivo si preferisce fare riferimento ai protocolli approvati dall'OMS, saldamente fondati su dati ricavati da indagini vastissime e su intervalli temporali di generazioni.
Ogni individuo è diverso dall'altro e se si ha tempo, voglia e denaro da spendere la cosa migliore è effettuare un monitoraggio personale; in caso contrario ci si deve attenere a protocolli chiari e ben collaudati http://www.nati-scalzi.org/INFO/medicina/med.htm.
Ricordati che avere in mano un certificato vaccinale è fondamentale per non ricevere dosi di vaccino inutili o addirittura pericolose.
Ora, non riceverai dosi di vaccino se sei stato vaccinato da meno di cinque anni; in caso contrario tutto dipende dalle tue ferite.
Se queste sono gravi e visibilmente contaminate e sei stato vaccinato da più di cinque anni, allora è meglio effettuare un richiamo.
Sì, l'efficienza vaccinale decade col tempo, ma non è una correlazione diretta.
Dipende dal tuo sistema immunitario, dalle tue abitudini di vita e dalle tue caratteristiche individuali.
Sono convinto, e mi piacerebbe poter scrivere un lavoro specifico sull'argomento, che i barefooters hanno tutti titoli anticorpali anti-tetano abnormi, perché sono iperstimolati da una situazione anti-igienica, ma servono prove.
Nel dubbio e considerando l'importanza di avere in mano un certificato vaccinale in caso di incidente, non rinuncerei al classico richiamo decennale.
Flavio
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