un alto mondo

Spesso leggo forum di barefooters stranieri (dirty sole, baref living in london, etc)
e trovo cose incredibili, da noi impensabili, un altro pianeta.
Studenti che vivono sempre scalzi nel campus universitario, lezione ed esami compresi, il postino che lavora sempre scalzo, così il negoziante, e molto altro.
Beati loro!

Ciao a tutti.
Guido

guidoscalzo ha scritto:
Studenti che vivono sempre scalzi nel campus universitario, lezione ed esami compresi,
Beati loro!
Guido

Già, veramente beati loro! All'università di Trieste, su tanti studenti che ci sono, non ne ho mai visto finora nessuno scalzo, neppure adesso che fa caldo. Quattro gatti (me compreso) con sandali o infradito, il resto solo scarpe chiuse e calzini.

Non è tutto oro quello che luccica!
A prescindere dall'imparzialità di valutazione data da un forum, anche nei paesi dove il barefooting è maggiormente diffuso (e/o dove si dà meno valore all'estetica delle persone rispetto alle consuetudini italiane), vigono gli stessi codici di abbigliamento propri di tutto il mondo occidentale, anzi in taluni casi con qualche restrizione in più, e il barefooting nel mondo occidentale è comunque un po' dappertutto (escludendo giusto Australia e Nuova Zelanda) qualcosa di insolito.
Chi pratica il barefooting a Londra si fa notare tanto quanto chi lo pratica a Milano. La sola "aggravante" italiana credo che sia il maggiore impatto delle mode e l'eccesso di vanità, mentre in altri paesi occidentali 1. prevale un maggiore senso d'individualismo, 2. il passaggio dal mondo contadino al mondo moderno è (ad esempio in Germania) avvenuto in modo più armonico, mantenendo un forte retaggio identitario verso le proprie origini, 3. c'è un maggiore senso della comunità e rispetto del bene comune (spazi esterni come luoghi di tutti, da sentire propri, rispettare e tenere in ordine...).
Ma quello che tu citi come "incredibile" e "impensabile" in Italia, lo è semplicemente perché a (quasi) nessuno "viene in mente" di farlo, non perché sarebbe in alcun modo vietato o punito.

E' proprio li la differenza li qualcuno lo fa quio nessuno si sogna di farlo!
Giuridicamente nn ci sono problemi ma dal punto di vista formale e di pregiudizio il discorso cambia.
Il discorso nn è solo x l'andare scalzi ma sta, x me, in una diversa educazione.
Da noi nn c'è come dici tu un rispetto x il bene pubblico quindi è lecito, ad esempio, sporcare le strade che nn facilita sicuramente l'andare scalzi.
Ma x me la differenza sta in un diverso modo di far crescere i figli. Da noi sono ultra protetti 'non si va scalzi xchè pericoloso' mentre molto spesso mi è capitato di vedere familie ad esempio tedesche con bimbi scalzi e le mamme che gli tengono le scarpe e magari sono pure loro scalze.
Questo è un esempio chiarissimo:
http://www.barfusswoche.ch.vu/

Potrebbe forse esserci pure una diversa mentalità anche x ragioni religiose.
A parte lo scalzismo x penitenza x il resto viene vista come una cosa 'sconveniente'.

Questo oltre alla moda a prescindere dei piedi nudi ma noi ci distinguiamo sempre x eleganza anche se a volte poco pratica mentre altrove prediligono la comodità/praticità rispetto all'eleganza (questo x quanto riguarda soprattutto il tempo libero).

Ciao
andrea