Finalmente

Finalmente trovo il tempo per scrivere.
Dunque, è da due mesi che sono andato a vivere da solo, relativamente lontano dai miei, in una casa di proprietà di mia zia.Per il primo mese, complice anche il tempo brutto e freddino, mi sono limitato a stare scalzo solo in casa. Per altro, all'inizio (le prime due settimane) avevo in casa anche le ciabatte, ma le mettevo solo alla sera, prima di andare a dormire, e dpo avermi lavato i piedi. Dopo due settimane, ho deciso di riporatrle a casa dai miei, e così da quel momento in poi sono stato scalzo quasi perennemente in casa, ho abolito lcompletamente le ciabatte.
Poi, da qualche settimana a questa parte, da quando finalmete è arrivato il tempo bello e primaverile, mi sono deciso a mettere i piedi nudi anche fuori casa, prima con qualche timore (ma se mi vede mia zia cosa mi può dire...), adesso invece lo faccio del tutto liberamente.
Oggi, per altro, sono uscito a piedi scalzi che aveva pèiovuto da poco, quindi l'asfalto era parzialmente bagnato: beh, sono andato in lavanderia, ho portato la roba in casa, sono ridisceso, sono andato in un negozio di rubinetti per cercare un pezzo di rubinetto (che non c'era), sono andato al diperdi, e sono ritoentao a casa, e tutto questo scalzo. Per altro, appena sono entrato scalzo al diperdi, c'è stata una signora che ha chiamato una cassiera per nome e mi ha fatto notare, ma nessuno mi ha detto nulla. Non era neanche la prima volta che entravo al diperdi scalzo. Poi, dopo mangaito, verso le 13.30, sono ridisceso scalzo a portare la spazzatura e riandare al diperdi per prendere altra roba, e per altro pioveva, quindi è stato bellissimo affondare i piedi scalzi sull'asfalto bagnato con alcune pozzanghere. Ora sembra anche che stia piovendo, quindi fra poco uscirò di nuovo scalzo, per andare a lavorare.
A proposito di lavorare, io lavoro come insegnante di matematica in un carcere. Qualche domenica fa ero andato ad Albissola per farmi una camminata scalza, in treno; al ritorno, ero sceso a Brignole scalzo, e mi sono detto: "Aspetto un altro treno o prendo l'autobus?". Da notare che ho ritenuto sempre la stazione di Genova Brignole tabù per la possibilità di incontrare qualcuno di conosciuto, ma quella volta mi sono detto. "Ma si, vediamo coa succede.". Così, scalzo, sono sceso a prendere l'autobus. Il giorno dopo, quando sono entrato in carcere, ad un certo punto mi sento dire da dietro da una poliziotta: "ha recuperato le scarpe, poi?". In sostanza, mi aveva visto scalzo alla stazione di Genova Brignole. Questo è stato il secondo "incontro" con una persona legata al lavoro (la prima volta mi aveva visto adirittura una collega di lavoro in una zona che avevo ritenuta sempre "sicura").
Quindi, finalmente adesso posso approffittare del fatto che abito da solo per stare più possibile scalzo.
Ah, dimenticavo, sono stato visto per ben due volte da un mio vicino di casa, e mi ha anche detto che faccio bene a camminare scalzo!
EVVIVA IL CAMMINARE A PIEDI NUDI!!!

Ed infatti oggi pomeriggio ho camminato scalzo sotto la pioggia, con l'ombrello aperto. E' stato bellissimo sentire il fesco dell'acqua sotto i piedi. Per latro ad un certo punto si è fermata una macchina, ho visto che mi guardavano e poi se ne sono andati.
Mi sono dimenticato di scrivere una cosa: stamattina, mentre ero scalzo in lavanderia, una persona mi ha anche rivolto la parola, e credo che abbia fatto caso al fatto che ero scalzo chiedendomi delucidazioni sulla lavanderia....

Ciao, ti capisco molto bene perché anche io ho iniziato a emanciparmi dalle mie paure quando sono andato a vivere da solo. Per me l'elemento fondamentale è stato l'inizio della relazione con la mia ragazza che, sopra tutto nei primi tempi, mi ha molto incoraggiato.

Complimenti e saluti da un ex-matematico.

Aug

Beh, anch'io sono un matematico. A dire il vero sarei un ingegnere, ma ogni tanto mi spaccio per matematico
A parte tutto, oggi pomeriggio mi sono divertito da matti. Aveva finito di piovere da pochissimo, e quindi sono uscito a piedi scalzi, senza neanche portarmi le scarpe dietro, solo l'ombrello per l'eventuale pioggia. Ho fatto quasi tutta la passeggiata di Nervi a piedi nudi, sono salito su due autobus scalzo, ho camminato anche sulla strada sempre scalzo. E' stato molto divertente vedere la reazione dei bambini quando, a piedi nudi, camminavo sulle pozzanghere colme d'acqua. E' stato bellissimo.
Sull'autobus, una signora mi ha chiesto : "Non hai le scarpe?", e ho risposto: "No", e lei: "Anch'io in casa cammino scalza"...