Petizione LIPU contro i "richiami vivi"
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Petizione LIPU contro i "richiami vivi"
Per chi fosse interessato, la LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli) sta promuovendo una petizione per far abolire la legge che permette ai cacciatori di catturate e detenere esche vive a fini venatori.
La pratica consiste nel catturare piccoli uccelli e, attraverso una serie di ripetute violenze fisiche e psicologiche, costringerli a cantare a comando quando serve.
Tutto questo non per chissà quale elevato fine, ma solo per poter sparare ad altri uccelli.
Chi volesse documentarsi ed eventualmente partecipare alla petizione può farlo seguendo il link allegato. Se poi si riesce a pubblicizzare la cosa in altri posti è anche meglio.
http://www.lipu.it/petizioni/richiamivivi.asp
La pratica consiste nel catturare piccoli uccelli e, attraverso una serie di ripetute violenze fisiche e psicologiche, costringerli a cantare a comando quando serve.
Tutto questo non per chissà quale elevato fine, ma solo per poter sparare ad altri uccelli.
Chi volesse documentarsi ed eventualmente partecipare alla petizione può farlo seguendo il link allegato. Se poi si riesce a pubblicizzare la cosa in altri posti è anche meglio.
http://www.lipu.it/petizioni/richiamivivi.asp
cyberteam- Numero di messaggi : 803
Data d'iscrizione : 16.04.09
Re: Petizione LIPU contro i "richiami vivi"
io pratico il dressage, che consiste nel prendere un cavallo, domarlo e poi, attraverso moderate violenze fisiche, ma sopratuto psicologiche, fargli fare vari tipi di movimenti a comando ... alcuni lo fanno persino saltare. Speriamo che la Lipu non ci faccia caso
Elan- Numero di messaggi : 1087
Età : 71
Data d'iscrizione : 06.10.10
Re: Petizione LIPU contro i "richiami vivi"
Spari ad altri cavalli?Elan ha scritto:io pratico il dressage, che consiste nel prendere un cavallo, domarlo e poi, attraverso moderate violenze fisiche, ma sopratuto psicologiche, fargli fare vari tipi di movimenti a comando ... alcuni lo fanno persino saltare. Speriamo che la Lipu non ci faccia caso
Mi hai spiegato personalmente che fra cavaliere e cavallo si instaura un rapporto affettivo profondo ed intenso, cosa che mi affascina e che apprezzo molto.
Rapporto che non esiste fra uccello e cacciatore.
Attenti a non innescare polemiche pericolose.
Alla prima avvisaglia sparo ad altezza d'uomo.
Il moderatore.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 69
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Petizione LIPU contro i "richiami vivi"
il fatto è che io cerco di essere tollerante anche nei confronti di attività che possono non piacermi, piuttosto che lamentarmi dell' intolleranza degli altri verso le mie attività.
Personalmente non ho nulla contro la caccia (sono stato cacciatore e non ho cessato per ragioni di coscienza), né contro l'uso dei richiami vivi.
Avevo un vicino di casa che praticava la caccia ai colombacci ed aveva dei piccioni collaborazionisti che lo aiutavano in questa attività. Posso assicurare che li trattava molto bene e dedicava loro tempo e cure. Quanto alle violenze psicologiche, per far gorgheggiare i canarini, basta separarli dalla loro compagna.
Se ritieni ingiusto catturare e tenere in gabbia uccelli, posso capire il tuo punto di vista, ma se
mi ci metti come aggravante lo scopo di usarli per la caccia ad altri uccelli, lo trovo semplicemente umoristico.
Per quanto riguarda i cavalli, è vero che si crea un rapporto di fiducia, ma non è che il cavallo si diverta a fare esercizi e salti, diciamo che non si sottrae all'autorità dell'uomo ed alla fine collabora. Il cane invece può trarre felicità e soddisfazione dal lavoro che l'uomo gli affida e ricordo la gioia incontenibile del mio cane quando si accorgeva che mi preparavo per andare a caccia, attività che lui amava molto di più di quanto non l'amassi io stesso.
Il mio punto non è parlare di caccia o di animalismo, ma di tolleranza, virtù continuamente invocata nel 50 per cento dei post e poi presto dimenticata quando si parla degli altri.
Personalmente non ho nulla contro la caccia (sono stato cacciatore e non ho cessato per ragioni di coscienza), né contro l'uso dei richiami vivi.
Avevo un vicino di casa che praticava la caccia ai colombacci ed aveva dei piccioni collaborazionisti che lo aiutavano in questa attività. Posso assicurare che li trattava molto bene e dedicava loro tempo e cure. Quanto alle violenze psicologiche, per far gorgheggiare i canarini, basta separarli dalla loro compagna.
Se ritieni ingiusto catturare e tenere in gabbia uccelli, posso capire il tuo punto di vista, ma se
mi ci metti come aggravante lo scopo di usarli per la caccia ad altri uccelli, lo trovo semplicemente umoristico.
Per quanto riguarda i cavalli, è vero che si crea un rapporto di fiducia, ma non è che il cavallo si diverta a fare esercizi e salti, diciamo che non si sottrae all'autorità dell'uomo ed alla fine collabora. Il cane invece può trarre felicità e soddisfazione dal lavoro che l'uomo gli affida e ricordo la gioia incontenibile del mio cane quando si accorgeva che mi preparavo per andare a caccia, attività che lui amava molto di più di quanto non l'amassi io stesso.
Il mio punto non è parlare di caccia o di animalismo, ma di tolleranza, virtù continuamente invocata nel 50 per cento dei post e poi presto dimenticata quando si parla degli altri.
Elan- Numero di messaggi : 1087
Età : 71
Data d'iscrizione : 06.10.10
Re: Petizione LIPU contro i "richiami vivi"
[quote="Elan"]
Per quanto riguarda i cavalli, è vero che si crea un rapporto di fiducia, ma non è che il cavallo si diverta a fare esercizi e salti, diciamo che non si sottrae all'autorità dell'uomo ed alla fine collabora. Il cane invece può trarre felicità e soddisfazione dal lavoro che l'uomo gli affida e ricordo la gioia incontenibile del mio cane quando si accorgeva che mi preparavo per andare a caccia, attività che lui amava molto di più di quanto non l'amassi io stesso.
[\quote]
La pratica in oggetto consiste nel :
Catturare piccoli uccelli migratori come i merli, le allodole, le cesene, i tordi.
Tenerli per mesi al buio, in luoghi freddi e umidi, con poca aria, luce e igiene, in anguste gabbie dove è impossibile volare.
Orologio biologico, ritmi giorno/notte e comportamento ne sono sconvolti. In questo modo gli si fa credere che sia inverno.
Gli uccelli che sopravvivono all'atrofizzarsi degli arti e allo sconvolgimento comportamentale rischiano di non tornare a volare liberi, mai più.
Quando parte la stagione della caccia si riespongono alla luce e loro, credendo sia arrivata la primavera, cantano per attirare altri uccelli.
Insomma, equitazione e dressage non c'entrano nulla.
Un conto è allevare e curare un animale domesticato e già predisposto mentalmente allo scopo.
Un altro conto è catturare e tenere appositamente in cattività un animale selvatico in condizioni che stridono fortemente col suo comportamento.
Bovini, equini, suini sono stati selezionati in migliaia di anni di co-evoluzione con il genere umano. Tali razze prosperano in un ecosistema antropizzato da cui traggono anche discreti benefici.
Nonostante ciò, penso che se andassi in un maneggio e vedessi qualcuno che prende a bastonate un cavallo avresti qualcosa da ridire anche te.
[quote="Elan"]
Se ritieni ingiusto catturare e tenere in gabbia uccelli, posso capire il tuo punto di vista
[\quote]
Ci mancherebbe, si tratta di una petizione e come tale l'adesione è libera. Chi vuol firmare la firma, chi non vuole, no.
Per quanto riguarda i cavalli, è vero che si crea un rapporto di fiducia, ma non è che il cavallo si diverta a fare esercizi e salti, diciamo che non si sottrae all'autorità dell'uomo ed alla fine collabora. Il cane invece può trarre felicità e soddisfazione dal lavoro che l'uomo gli affida e ricordo la gioia incontenibile del mio cane quando si accorgeva che mi preparavo per andare a caccia, attività che lui amava molto di più di quanto non l'amassi io stesso.
[\quote]
La pratica in oggetto consiste nel :
Catturare piccoli uccelli migratori come i merli, le allodole, le cesene, i tordi.
Tenerli per mesi al buio, in luoghi freddi e umidi, con poca aria, luce e igiene, in anguste gabbie dove è impossibile volare.
Orologio biologico, ritmi giorno/notte e comportamento ne sono sconvolti. In questo modo gli si fa credere che sia inverno.
Gli uccelli che sopravvivono all'atrofizzarsi degli arti e allo sconvolgimento comportamentale rischiano di non tornare a volare liberi, mai più.
Quando parte la stagione della caccia si riespongono alla luce e loro, credendo sia arrivata la primavera, cantano per attirare altri uccelli.
Insomma, equitazione e dressage non c'entrano nulla.
Un conto è allevare e curare un animale domesticato e già predisposto mentalmente allo scopo.
Un altro conto è catturare e tenere appositamente in cattività un animale selvatico in condizioni che stridono fortemente col suo comportamento.
Bovini, equini, suini sono stati selezionati in migliaia di anni di co-evoluzione con il genere umano. Tali razze prosperano in un ecosistema antropizzato da cui traggono anche discreti benefici.
Nonostante ciò, penso che se andassi in un maneggio e vedessi qualcuno che prende a bastonate un cavallo avresti qualcosa da ridire anche te.
[quote="Elan"]
Se ritieni ingiusto catturare e tenere in gabbia uccelli, posso capire il tuo punto di vista
[\quote]
Ci mancherebbe, si tratta di una petizione e come tale l'adesione è libera. Chi vuol firmare la firma, chi non vuole, no.
cyberteam- Numero di messaggi : 803
Data d'iscrizione : 16.04.09
Re: Petizione LIPU contro i "richiami vivi"
Santo cielo, Elan, non metterci pure tu, che considero una persona molto intelligente.Elan ha scritto:Se ritieni ingiusto catturare e tenere in gabbia uccelli, posso capire il tuo punto di vista, ma se
mi ci metti come aggravante lo scopo di usarli per la caccia ad altri uccelli, lo trovo semplicemente umoristico.
Non è questo il problema.
Io sono contrario ad una caccia regolata principalmente da interessi legati alle quote versate e con regole gravemente discriminatorie nei confronti dei tiratori sportivi come me.
E sono ferocemente ostile al bracconaggio tanto diffuso nelle valli bresciane.
Ma non è questo il problema.
Cyber ha lanciato una proposta e, forse, posso condividere con te il fatto che questo non sarebbe il luogo adatto per lanciarla.
In ogni caso c'è proprio il bisogno di mettere il becco su tutto e di criticare sempre e comunque chi non la pensa come te?
Non sei d'accordo? Va benissimo, non firmare.
A mio avviso c'è qualcosa che comincia a puzzarmi in questo forum; cresce sempre di più l'intolleranza verso chi la pensa diversamente e questo non va bene.
Soprattutto da chi va controcorrente come noi.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 69
Data d'iscrizione : 02.01.08
Petizione LIPU contro i "richiami vivi"
Vorrei esprimere qualche considerazione sugli animali, che amo molto.
Purtroppo da giovane, quando frequentavo la Scuola Media, praticavo l’equitazione, anzi è stato il primo sport che ho praticato a livello agonistico. Secondo la mia esperienza, i cavalli viaggiano e saltano solo se li si prende a calci. Per conto loro stanno tranquillamente a pascolare, come le pecore.
Le “moderate violenze fisiche” di cui parla Elan, consistevano in frustate sulle spalle e speronate nelle costole, fino a provocare piaghe lunghe da guarire.
Inoltre noi ferriamo i cavalli, cioè gli inchiodiamo delle scarpe sotto gli zoccoli, e noi sappiamo tutti cosa vuol dire.
Poi sono cresciuto e non faccio più cose del genere.
Se posso esprimere un mio punto di vista personale, ora penso che gli animali debbano essere lasciati in pace. Tutti gli animali, uccelli, pesci, quadrupedi che siano. Quanto poi a cibarsi delle loro carni, penso che ci siano molti modi alternativi per procurarsi le necessarie proteine.
Un nitrito di saluto.
Purtroppo da giovane, quando frequentavo la Scuola Media, praticavo l’equitazione, anzi è stato il primo sport che ho praticato a livello agonistico. Secondo la mia esperienza, i cavalli viaggiano e saltano solo se li si prende a calci. Per conto loro stanno tranquillamente a pascolare, come le pecore.
Le “moderate violenze fisiche” di cui parla Elan, consistevano in frustate sulle spalle e speronate nelle costole, fino a provocare piaghe lunghe da guarire.
Inoltre noi ferriamo i cavalli, cioè gli inchiodiamo delle scarpe sotto gli zoccoli, e noi sappiamo tutti cosa vuol dire.
Poi sono cresciuto e non faccio più cose del genere.
Se posso esprimere un mio punto di vista personale, ora penso che gli animali debbano essere lasciati in pace. Tutti gli animali, uccelli, pesci, quadrupedi che siano. Quanto poi a cibarsi delle loro carni, penso che ci siano molti modi alternativi per procurarsi le necessarie proteine.
Un nitrito di saluto.
Re: Petizione LIPU contro i "richiami vivi"
Mauro12 ha scritto:Vorrei esprimere qualche considerazione sugli animali, che amo molto.
Purtroppo da giovane, quando frequentavo la Scuola Media, praticavo l’equitazione, anzi è stato il primo sport che ho praticato a livello agonistico. Secondo la mia esperienza, i cavalli viaggiano e saltano solo se li si prende a calci. Per conto loro stanno tranquillamente a pascolare, come le pecore.
Le “moderate violenze fisiche” di cui parla Elan, consistevano in frustate sulle spalle e speronate nelle costole, fino a provocare piaghe lunghe da guarire.
Inoltre noi ferriamo i cavalli, cioè gli inchiodiamo delle scarpe sotto gli zoccoli, e noi sappiamo tutti cosa vuol dire.
Poi sono cresciuto e non faccio più cose del genere.
Se posso esprimere un mio punto di vista personale, ora penso che gli animali debbano essere lasciati in pace. Tutti gli animali, uccelli, pesci, quadrupedi che siano. Quanto poi a cibarsi delle loro carni, penso che ci siano molti modi alternativi per procurarsi le necessarie proteine.
Un nitrito di saluto.
Ciao
Correre e saltare rientra nella fisicità e nella psicologia del cavallo. Si tratta di comportamenti innati, che l'addestramento asserve a comandi specifici del cavaliere.
Anche esser mangiato rientra nel normale ciclo di vita di un cavallo, trattandosi di un animale collocabile come erbivoro nella catena alimentare di questo pianeta.
Ovviamente gli animali bisogna saperli trattare, nel maneggio che frequento non vedo niente di quello che dici. E molti cavalli non sono ferrati.
C'è differenza tra addestramento e maltrattamento.
cyberteam- Numero di messaggi : 803
Data d'iscrizione : 16.04.09
Re: Petizione LIPU contro i "richiami vivi"
la filippica contro l'intolleranza riferita a me, la trovo assurda, dato che proprio di intolleranza si macchiano coloro che vorrebbero precludere ad altri delle passioni per motivi di coscienza non condivisi. Per cui che tu Flavio sia contro la caccia (del bracconaggio, che è un reato, non voglio nemmeno parlare) mi può star bene: hai diritto di esserlo,purché rispetti coloro che non lo sono e che vogliono praticarla secondo le regole ed in modo non distruttivo delle specie.
Se i l'uso di richiami vivi implica le torture raccontate da Cyberteam, allora probabilmente siamo già nel maltrattamento di animali cosa non permessa. Però bisognerebbe verificare se è vero, se è sempre così, o se non si tratta, come spesso accade di casi particolari (a volte inventati) per accendere gli animi di orrore, cosa che sui siti animalisti succede di freqente.
Ringrazio Cyberteam per l'appoggio sui cavalli: quello che dice Mauro è semplicemente falso. Falso nel salto, che pure non è per il cavallo un movimento tipico e assolutamente falso per il dressage, dove il frustino si usa solo per toccare e far capire al cavallo quale arto deve muovere in certe situazioni. Ci sono momenti in cui il frustino deve venire usato con maggiore decisione per farsi rispettare, ma è quello che intendo con moderata violenza (io, per esempio non uso affatto il frustino, perchè la mia cavalla si innervosisce). Poi che ci sia chi con i cavalli ha la mano pesante, purtroppo è vero ed è deprecabile, anzi anche punibile dalla legge, ma non è assolutamente la regola. Le fiaccature (segni) da speroni sono molto più spesso conseguenza di un piede poco sicuro che non dell'uso pesante dello sperone: il pelo cade e la pelle si irrita, come per una scarpa che preme sul calcagno. La ferratura è una operazione assolutamente indolore (salvo errori) e questo te lo posso assicurare, che preserva un cavallo, da molti problemi e dolori conseguenti il muoversi a lungo su terreni duri.
Che gli animali vadano lasciati stare, è una convinzione buona come tante altre: la rispetto, ma non la condivido. Secondo me l'uomo ha il diritto ed il dovere di rapportarsi rispettosamente, ma anche utilitaristicamente con tutto il creato, del quale egli rappresenta l'apice. Senza l'uomo o altre specie intelligenti in grado di apprezzare, capire e modificare la natura, questa, per me, sarebbe inutile e, di fatto, inesistente. Questa, ovviamente è filosofia del tutto personale.
Se i l'uso di richiami vivi implica le torture raccontate da Cyberteam, allora probabilmente siamo già nel maltrattamento di animali cosa non permessa. Però bisognerebbe verificare se è vero, se è sempre così, o se non si tratta, come spesso accade di casi particolari (a volte inventati) per accendere gli animi di orrore, cosa che sui siti animalisti succede di freqente.
Ringrazio Cyberteam per l'appoggio sui cavalli: quello che dice Mauro è semplicemente falso. Falso nel salto, che pure non è per il cavallo un movimento tipico e assolutamente falso per il dressage, dove il frustino si usa solo per toccare e far capire al cavallo quale arto deve muovere in certe situazioni. Ci sono momenti in cui il frustino deve venire usato con maggiore decisione per farsi rispettare, ma è quello che intendo con moderata violenza (io, per esempio non uso affatto il frustino, perchè la mia cavalla si innervosisce). Poi che ci sia chi con i cavalli ha la mano pesante, purtroppo è vero ed è deprecabile, anzi anche punibile dalla legge, ma non è assolutamente la regola. Le fiaccature (segni) da speroni sono molto più spesso conseguenza di un piede poco sicuro che non dell'uso pesante dello sperone: il pelo cade e la pelle si irrita, come per una scarpa che preme sul calcagno. La ferratura è una operazione assolutamente indolore (salvo errori) e questo te lo posso assicurare, che preserva un cavallo, da molti problemi e dolori conseguenti il muoversi a lungo su terreni duri.
Che gli animali vadano lasciati stare, è una convinzione buona come tante altre: la rispetto, ma non la condivido. Secondo me l'uomo ha il diritto ed il dovere di rapportarsi rispettosamente, ma anche utilitaristicamente con tutto il creato, del quale egli rappresenta l'apice. Senza l'uomo o altre specie intelligenti in grado di apprezzare, capire e modificare la natura, questa, per me, sarebbe inutile e, di fatto, inesistente. Questa, ovviamente è filosofia del tutto personale.
Elan- Numero di messaggi : 1087
Età : 71
Data d'iscrizione : 06.10.10
Re: Petizione LIPU contro i "richiami vivi"
Facciamo un passo indietro.Elan ha scritto:la filippica contro l'intolleranza riferita a me, la trovo assurda, dato che proprio di intolleranza si macchiano coloro che vorrebbero precludere ad altri delle passioni per motivi di coscienza non condivisi. Per cui che tu Flavio sia contro la caccia (del bracconaggio, che è un reato, non voglio nemmeno parlare) mi può star bene: hai diritto di esserlo,purché rispetti coloro che non lo sono e che vogliono praticarla secondo le regole ed in modo non distruttivo delle specie.
<Santo cielo, Elan, non metterci pure tu, che considero una persona molto intelligente.
Non è questo il problema.
Io sono contrario ad una caccia regolata principalmente da interessi legati alle quote versate e con regole gravemente discriminatorie nei confronti dei tiratori sportivi come me.
E sono ferocemente ostile al bracconaggio tanto diffuso nelle valli bresciane.
Ma non è questo il problema.
Cyber ha lanciato una proposta e, forse, posso condividere con te il fatto che questo non sarebbe il luogo adatto per lanciarla.
In ogni caso c'è proprio il bisogno di mettere il becco su tutto e di criticare sempre e comunque chi non la pensa come te?
Non sei d'accordo? Va benissimo, non firmare.
A mio avviso c'è qualcosa che comincia a puzzarmi in questo forum; cresce sempre di più l'intolleranza verso chi la pensa diversamente e questo non va bene.
Soprattutto da chi va controcorrente come noi.>
Non è mia abitudine quotare il testo integrale di un mio post, ma stavolta lo devo fare.
Leggi il testo, poi fatti due passi a piedi nudi per le belle campagne toscane, alla fine rileggiti il testo.
E spiegami dove ho scritto che sono contrario alla caccia.
Ho solo detto che se qualcuno domanda se vuole firmare una petizione, tu non hai il diritto di metterci il becco, perché nessuno mette in discussione le tue idee o teorie più o meno discutibili.
Chi vuole firmare firma, chi non vuole non firma.
Quando parlo di contrarietà, se leggi bene il testo, è perché c'è una sottile commistione fra interesse economico e necessità ambientale.
Chi fa la licenza di caccia tira fuori un bel malloppo di euro dal portafoglio; i cacciatori sono tanti e stanno anche diventando una potenza votante.
In questo senso mi limitavo ad aprire una piccola parentesi sul fatto che il rilascio del porto d'armi sembra discriminare paganti e non paganti, cacciatori e sportivi, dando diritti diversi a persone che condividono, almeno sulla carta, pari diritti in termini di requisiti psico-fisici, cosa che ha riempito anni di riviste come, ad esempio, Armi e Tiro.
Poi ho sottolineato il fatto che si trattasse di una parentesi di alcun interesse per noi scalzi.
Avrei capito che tu obiettassi sul fatto (da sottoporre al Consiglio Direttivo, al quale, che ti piaccia o no, sei subordinato) che non si dovrebbe utilizzare il forum per raccogliere voti o fare petizioni, ma anche questo è un altro discorso che hai voluto evitare.
Bisognerebbe, ma tu hai citato fonti autorevoli? Stai facendo accuse ai siti animalisti, alle quali non puoi rispondere con un "lo dico io".Se i l'uso di richiami vivi implica le torture raccontate da Cyberteam, allora probabilmente siamo già nel maltrattamento di animali cosa non permessa. Però bisognerebbe verificare se è vero, se è sempre così, o se non si tratta, come spesso accade di casi particolari (a volte inventati) per accendere gli animi di orrore, cosa che sui siti animalisti succede di frequente.
Quando ho parlato di vaccinazione antitetanica ho citato articoli e fonti autorevoli, non mi sono limitato a dire che faccio il biologo, perciò il mio parere è indiscutibile.
Non me ne frega niente di quello che dici tu: citami fonti autorevoli, 'ché penso che nemmeno Mauro sia un cretino disinformato.Ringrazio Cyberteam per l'appoggio sui cavalli: quello che dice Mauro è semplicemente falso.
Sì, ecco, limitati al tuo piccolo orticello, perché non sei Dio.Che gli animali vadano lasciati stare, è una convinzione buona come tante altre: la rispetto, ma non la condivido. Secondo me l'uomo ha il diritto ed il dovere di rapportarsi rispettosamente, ma anche utilitaristicamente con tutto il creato, del quale egli rappresenta l'apice. Senza l'uomo o altre specie intelligenti in grado di apprezzare, capire e modificare la natura, questa, per me, sarebbe inutile e, di fatto, inesistente. Questa, ovviamente è filosofia del tutto personale.
L'Uomo fa parte del creato e non esistono fini utilitaristici, se vogliamo sopravvivere.
L'Uomo continuerà a sopravvivere solo e se (condizione necessaria e sufficiente) la pianterà di giocare a fare il Creatore, cosa di cui è solo pallida immagine ed i cui diritti prevaricatori fanno parte solo della sua fantasia malata.
E non ha che la scintilla della longimiranza ed intelligenza di Dio, comunque tu lo voglia concepire.
Ma alla fine, preghiera rivolta a tutti, piantatela di mettermi in bocca affermazioni che non ho mai fatto.
E se anche fossi contrario alla caccia, a te che te ne frega?
Devo chiederti il permesso?
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 69
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Petizione LIPU contro i "richiami vivi"
Moderatore, moderati, perchè mi sembra che noi siamo assai pù moderati
E non ti illudere, il fatto che tu sia un biologo non ti mette al riparo da critiche o indagini su ciò che dici ... ti conferisce però una certa credibilità a priori, qiando si parla di biologia, che potrebbe crollare il giorno che tu dicessi una cosa inesatta ed avessimo la ventura di scoprirlo .
Del mondo dei cavalli ,nel bene e nel male se so molto più di te e ti confermo che ciò che ha scritto Mauro non è vero, se non come casi particolari e non può essere generalizzato. Poi lui ha il diritto che di pensarla come vuole su cavalli ed animali e tu hai il diritto di essere contro la caccia, come io ho il diritto di essere a favore e di difenderla, entrambi senza bisogno di chiedere il permesso nessuno.
Certo quando scrivi cose non vere, per ignoranza, tendo a correggerti: i cacciatori , sappi, sono un insieme diverso dagli appassionati di armi e tiro, anche se esiste una intersezone tra i due insieme, che però è molto più piccola di quanto tu pensi. Gli appassionati di armi, di solito non si appassionano alla caccia, perchè si accorgono presto che richiede una passione diversa e tornano presto ai loro amati poligoni.
Del resto a te non piacciono le spade?
Forse è stato un po' anche il mio caso: mi piacevano di più le armi di quanto fossi disposto a sacrificare le comodità ed il tempo per la caccia. La caccia ai grandi animali, che praticavo anche io, è fatta di pazienti attese, di lunghi silenzi e di poca azione ... per questo ho preferito l'equitazione.
Non ho criticato Cyberteam, per aver chiesto adesioni e non mi da fastidio che lo faccia, ma mi piaceva dire la mia, con un po' di ironia ... questo è tutto. Io mi presento per quello che sono, senza vergognarmi di niente ed amo dire senza reticenze la mia anche quando è in contrasto con l'opinione di un amico e questo senza volergli assolutamente male per come la pensa. A volte mi diverto proprio a cercare di mostrare il baco illiberale che si può nascondere anche in una posizione apparentemente moralmente encomiabile ed è per questo che ho fatto il paragone con il dressage.
Le visioni di carattere morale ed umanitario, come le scelte civili innovative, non si possono imporre a colpi di divieti, ma, nel caso, si instaurano lentamente al crescere della sensibilità generale. Questo è a mio avviso un modo di vedere liberale e tollerante, non quello di chi invoca divieti contro ciò che lui non condivide. Bisogna battersi per la libertà di chi pensa e sente diversamente da noi, perchè battersi per la libertà d pensarla solo come la pensiamo noi è troppo facile.
Sottolineo che queste parole non le sto scrivendo per Cyberteam, che so essere un autentico liberale ed uomo di grande razionalità.
E non ti illudere, il fatto che tu sia un biologo non ti mette al riparo da critiche o indagini su ciò che dici ... ti conferisce però una certa credibilità a priori, qiando si parla di biologia, che potrebbe crollare il giorno che tu dicessi una cosa inesatta ed avessimo la ventura di scoprirlo .
Del mondo dei cavalli ,nel bene e nel male se so molto più di te e ti confermo che ciò che ha scritto Mauro non è vero, se non come casi particolari e non può essere generalizzato. Poi lui ha il diritto che di pensarla come vuole su cavalli ed animali e tu hai il diritto di essere contro la caccia, come io ho il diritto di essere a favore e di difenderla, entrambi senza bisogno di chiedere il permesso nessuno.
Certo quando scrivi cose non vere, per ignoranza, tendo a correggerti: i cacciatori , sappi, sono un insieme diverso dagli appassionati di armi e tiro, anche se esiste una intersezone tra i due insieme, che però è molto più piccola di quanto tu pensi. Gli appassionati di armi, di solito non si appassionano alla caccia, perchè si accorgono presto che richiede una passione diversa e tornano presto ai loro amati poligoni.
Del resto a te non piacciono le spade?
Forse è stato un po' anche il mio caso: mi piacevano di più le armi di quanto fossi disposto a sacrificare le comodità ed il tempo per la caccia. La caccia ai grandi animali, che praticavo anche io, è fatta di pazienti attese, di lunghi silenzi e di poca azione ... per questo ho preferito l'equitazione.
Non ho criticato Cyberteam, per aver chiesto adesioni e non mi da fastidio che lo faccia, ma mi piaceva dire la mia, con un po' di ironia ... questo è tutto. Io mi presento per quello che sono, senza vergognarmi di niente ed amo dire senza reticenze la mia anche quando è in contrasto con l'opinione di un amico e questo senza volergli assolutamente male per come la pensa. A volte mi diverto proprio a cercare di mostrare il baco illiberale che si può nascondere anche in una posizione apparentemente moralmente encomiabile ed è per questo che ho fatto il paragone con il dressage.
Le visioni di carattere morale ed umanitario, come le scelte civili innovative, non si possono imporre a colpi di divieti, ma, nel caso, si instaurano lentamente al crescere della sensibilità generale. Questo è a mio avviso un modo di vedere liberale e tollerante, non quello di chi invoca divieti contro ciò che lui non condivide. Bisogna battersi per la libertà di chi pensa e sente diversamente da noi, perchè battersi per la libertà d pensarla solo come la pensiamo noi è troppo facile.
Sottolineo che queste parole non le sto scrivendo per Cyberteam, che so essere un autentico liberale ed uomo di grande razionalità.
Elan- Numero di messaggi : 1087
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Data d'iscrizione : 06.10.10
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Da qualche giorno si sta litigando un po' su troppi argomenti. Non costringetemi a chiudere i thread!
Sarà Caronte in arrivo?
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