Centro commerciale 2
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Appleseed
bfpaul
aldo1953
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Centro commerciale 2
In un altro post ho descritto come ho espugnato un medio centro commerciale. In realtà è stata una vittoria lampo dato che ho utilizzato il sistema maschile, che più o meno, è questo : so esattamente cosa mi serve -> so esattamente dove trovarlo -> vado -> compero -> me ne vado a fare cose più interessanti. Ieri invece il cimento è stato ben più difficile : grande centro commerciale al seguito della moglie. Il sistema femminile è più o meno questo : non so assolutamente cosa devo (voglio) comperare -> se giro tutti i negozi e controllo tutti gli scaffali troverò certo qualche cosa che mi serve (piace) -> prima però devo rifocillarmi con una pizza per avere più energie -> ora mi occorre un caffè -> ho girato metà dei negozi e ho trovato 7/8 cose di cui non capisco come potevo fare a meno -> intanto che mangio un gelato telefono a un' amica che mi consiglierà bene -> su consiglio giro l' altra metà dei negozi e compero altre 7/8 cose che non sapevo fossero così indispensabili -> cosa fai con quella faccia stanca, in fondo sono solo due ore che mi segui con la mia borsa in un braccio, i miei occhiali da sole al collo, 18 chili di pacchetti in mano e la mia sciarpetta anti- aria condizionata sulla spalla - > hai bisogno di un caffè, io intanto prendo un altro gelato. Se provi a dire che magari andresti un attimo in bagno.. "Proprio adesso ti scappa, ora che devi aspettarmi fuori da questo bellissimo negozio di saldi ?"
Però sono stato sempre scalzo ed è questo che conta, nella più perfetta indifferenza generale.
Salvo che per un bambino, una piccola odiosa peste. L' ho visto arrivare da lontano, avrà avuto 4 anni, al fianco del padre (anche lui 18 chili di pacchetti, sciarpetta della moglie al collo, borsa della moglie al braccio). La piccola peste mi ha puntato, non potevo più sfuggire, quando è stato a due metri ha preso fiato alla Maiorca prima di un record mondiale di immersione, ha spalancato la bocca e con una voce al cui confronto Pavarotti era una scoreggina, ha urlato : " Papaaaaaaaaaa quel signore ha i piedi nudiiiiiiiiiiiiiii" L' acuto ha echeggiato per minuti sotto le volte del centro e tutti, come in un rallenti al cinema, si sono lentamente girati verso di me . Il padre però era anche lui agli ultimi :"Beato lui che sta fresco, ora cerca dove è finita la mamma." Epilogo : se parcheggi distrattamente (mea culpa, mea massima culpa) e tua moglie ti garantisce che il parcheggio era nella zona D gialla e dopo 45 minuti di ricerca la trovi nella zona C viola, mentre Lei asserisce di avere visto il viola giallo che fai... pensi che avresti fatto meglio a non proporre il centro commerciale dove in fondo dovevi solo comperare una cartina stradale (che non hai trovato).
Però sono stato sempre scalzo ed è questo che conta, nella più perfetta indifferenza generale.
Salvo che per un bambino, una piccola odiosa peste. L' ho visto arrivare da lontano, avrà avuto 4 anni, al fianco del padre (anche lui 18 chili di pacchetti, sciarpetta della moglie al collo, borsa della moglie al braccio). La piccola peste mi ha puntato, non potevo più sfuggire, quando è stato a due metri ha preso fiato alla Maiorca prima di un record mondiale di immersione, ha spalancato la bocca e con una voce al cui confronto Pavarotti era una scoreggina, ha urlato : " Papaaaaaaaaaa quel signore ha i piedi nudiiiiiiiiiiiiiii" L' acuto ha echeggiato per minuti sotto le volte del centro e tutti, come in un rallenti al cinema, si sono lentamente girati verso di me . Il padre però era anche lui agli ultimi :"Beato lui che sta fresco, ora cerca dove è finita la mamma." Epilogo : se parcheggi distrattamente (mea culpa, mea massima culpa) e tua moglie ti garantisce che il parcheggio era nella zona D gialla e dopo 45 minuti di ricerca la trovi nella zona C viola, mentre Lei asserisce di avere visto il viola giallo che fai... pensi che avresti fatto meglio a non proporre il centro commerciale dove in fondo dovevi solo comperare una cartina stradale (che non hai trovato).
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
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Re: Centro commerciale 2
Sto ancora ridendo ... e stavolta ce l'hai raccontata in Technicolor! A quando l'HD ed il 3D?aldo1953 ha scritto:In un altro post ho descritto come ho espugnato un medio centro commerciale. In realtà è stata una vittoria lampo dato che ho utilizzato il sistema maschile, che più o meno, è questo : so esattamente cosa mi serve -> so esattamente dove trovarlo -> vado -> compero -> me ne vado a fare cose più interessanti. Ieri invece il cimento è stato ben più difficile : grande centro commerciale al seguito della moglie. Il sistema femminile è più o meno questo : non so assolutamente cosa devo (voglio) comperare -> se giro tutti i negozi e controllo tutti gli scaffali troverò certo qualche cosa che mi serve (piace) -> prima però devo rifocillarmi con una pizza per avere più energie -> ora mi occorre un caffè -> ho girato metà dei negozi e ho trovato 7/8 cose di cui non capisco come potevo fare a meno -> intanto che mangio un gelato telefono a un' amica che mi consiglierà bene -> su consiglio giro l' altra metà dei negozi e compero altre 7/8 cose che non sapevo fossero così indispensabili -> cosa fai con quella faccia stanca, in fondo sono solo due ore che mi segui con la mia borsa in un braccio, i miei occhiali da sole al collo, 18 chili di pacchetti in mano e la mia sciarpetta anti- aria condizionata sulla spalla - > hai bisogno di un caffè, io intanto prendo un altro gelato. Se provi a dire che magari andresti un attimo in bagno.. "Proprio adesso ti scappa, ora che devi aspettarmi fuori da questo bellissimo negozio di saldi ?"
Però sono stato sempre scalzo ed è questo che conta, nella più perfetta indifferenza generale.
Salvo che per un bambino, una piccola odiosa peste. L' ho visto arrivare da lontano, avrà avuto 4 anni, al fianco del padre (anche lui 18 chili di pacchetti, sciarpetta della moglie al collo, borsa della moglie al braccio). La piccola peste mi ha puntato, non potevo più sfuggire, quando è stato a due metri ha preso fiato alla Maiorca prima di un record mondiale di immersione, ha spalancato la bocca e con una voce al cui confronto Pavarotti era una scoreggina, ha urlato : " Papaaaaaaaaaa quel signore ha i piedi nudiiiiiiiiiiiiiii" L' acuto ha echeggiato per minuti sotto le volte del centro e tutti, come in un rallenti al cinema, si sono lentamente girati verso di me . Il padre però era anche lui agli ultimi :"Beato lui che sta fresco, ora cerca dove è finita la mamma." Epilogo : se parcheggi distrattamente (mea culpa, mea massima culpa) e tua moglie ti garantisce che il parcheggio era nella zona D gialla e dopo 45 minuti di ricerca la trovi nella zona C viola, mentre Lei asserisce di avere visto il viola giallo che fai... pensi che avresti fatto meglio a non proporre il centro commerciale dove in fondo dovevi solo comperare una cartina stradale (che non hai trovato).
bfpaul
Centro Commerciale "barefoot friendly" !
Primo giorno di ferie, ho in programma di andare al mare a trovare degli amici.
Esco di casa scalzo (per non pensarci più) e guido sereno fino a Ravenna.
Arrivo presto e mi fermo a fare un giro al Centro Commerciale ESP.
Scalzo, in bermuda e senza nulla in mano che potesse contenere una calzatura giusto per togliere ogni dubbio sulla serietà delle mie intenzioni. Giro tutta la libreria senza trovare quello che stavo cercando ma senza nessuna reazione da parte del libraio e dei 7-8 clienti presenti. Poi entro in un negozio di abbigliamento e articoli sportivi: sto cercando la mia misura di una polo in offerta e si precipita una commessa sorridente e gentilissima per aiutarmi. Completato l’acquisto, faccio un giro da Expert e all’uscita mi fermo a prendere un cappuccino al bar. Morale: decine e decine di persone hanno visto le mie suole prendere via via colore ma senza nessun commento e nessuno sguardo! Neanche da parte dei bambini! Forse Ravenna, vicino al mare è più “sportiva” di altre città rispetto ai piedi scalzi (anche se poi per strada al mare a piedi scalzi non ci trovi più nessuno…)? O forse al mattino alle nove, penso, non si sono ancora svegliati. Faccio la controprova al ritorno alle sette di sera ed entro alla Coop per fare un po’ di spesa. Me la giro tutta, faccio la mia brava fila alla cassa, pago, esco, non trovo più la macchina perché sono uscito dalla parte sbagliata, rientro, riattraverso il centro, esco dalla parte giusta e riparto. Nessun commento e nessuno sguardo neanche stavolta. Forse un po’ di merito l’ho avuto anch’io muovendomi con una sicurezza che non immaginavo (anche grazie all’iniezione di fiducia di questo forum ): se ci si muove con fare incerto o circospetto si attira l’attenzione e si rischia di suscitare reazioni negative. O forse a Ravenna sono più signorili che altrove. Non mi resta che ripetere l’esperimento…
Esco di casa scalzo (per non pensarci più) e guido sereno fino a Ravenna.
Arrivo presto e mi fermo a fare un giro al Centro Commerciale ESP.
Scalzo, in bermuda e senza nulla in mano che potesse contenere una calzatura giusto per togliere ogni dubbio sulla serietà delle mie intenzioni. Giro tutta la libreria senza trovare quello che stavo cercando ma senza nessuna reazione da parte del libraio e dei 7-8 clienti presenti. Poi entro in un negozio di abbigliamento e articoli sportivi: sto cercando la mia misura di una polo in offerta e si precipita una commessa sorridente e gentilissima per aiutarmi. Completato l’acquisto, faccio un giro da Expert e all’uscita mi fermo a prendere un cappuccino al bar. Morale: decine e decine di persone hanno visto le mie suole prendere via via colore ma senza nessun commento e nessuno sguardo! Neanche da parte dei bambini! Forse Ravenna, vicino al mare è più “sportiva” di altre città rispetto ai piedi scalzi (anche se poi per strada al mare a piedi scalzi non ci trovi più nessuno…)? O forse al mattino alle nove, penso, non si sono ancora svegliati. Faccio la controprova al ritorno alle sette di sera ed entro alla Coop per fare un po’ di spesa. Me la giro tutta, faccio la mia brava fila alla cassa, pago, esco, non trovo più la macchina perché sono uscito dalla parte sbagliata, rientro, riattraverso il centro, esco dalla parte giusta e riparto. Nessun commento e nessuno sguardo neanche stavolta. Forse un po’ di merito l’ho avuto anch’io muovendomi con una sicurezza che non immaginavo (anche grazie all’iniezione di fiducia di questo forum ): se ci si muove con fare incerto o circospetto si attira l’attenzione e si rischia di suscitare reazioni negative. O forse a Ravenna sono più signorili che altrove. Non mi resta che ripetere l’esperimento…
Appleseed- Vicepresidente Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 879
Data d'iscrizione : 01.08.13
Re: Centro commerciale 2
Mah, sarebbe bello pensare che tutto va bene.... ma aspettiamo l' Autunno e poi l' Inverno e vedrai che tutto cambierà. Non è pessimismo, ma esperienza dello scorso Inverno. Oddio non ho mai messo altro che le infradito anche allora, però sempre scalzo come in questo periodo... sarà molto diffcile.Appleseed ha scritto:Primo giorno di ferie, ho in programma di andare al mare a trovare degli amici.
Esco di casa scalzo (per non pensarci più) e guido sereno fino a Ravenna.
Arrivo presto e mi fermo a fare un giro al Centro Commerciale ESP.
Scalzo, in bermuda e senza nulla in mano che potesse contenere una calzatura giusto per togliere ogni dubbio sulla serietà delle mie intenzioni. Giro tutta la libreria senza trovare quello che stavo cercando ma senza nessuna reazione da parte del libraio e dei 7-8 clienti presenti. Poi entro in un negozio di abbigliamento e articoli sportivi: sto cercando la mia misura di una polo in offerta e si precipita una commessa sorridente e gentilissima per aiutarmi. Completato l’acquisto, faccio un giro da Expert e all’uscita mi fermo a prendere un cappuccino al bar. Morale: decine e decine di persone hanno visto le mie suole prendere via via colore ma senza nessun commento e nessuno sguardo! Neanche da parte dei bambini! Forse Ravenna, vicino al mare è più “sportiva” di altre città rispetto ai piedi scalzi (anche se poi per strada al mare a piedi scalzi non ci trovi più nessuno…)? O forse al mattino alle nove, penso, non si sono ancora svegliati. Faccio la controprova al ritorno alle sette di sera ed entro alla Coop per fare un po’ di spesa. Me la giro tutta, faccio la mia brava fila alla cassa, pago, esco, non trovo più la macchina perché sono uscito dalla parte sbagliata, rientro, riattraverso il centro, esco dalla parte giusta e riparto. Nessun commento e nessuno sguardo neanche stavolta. Forse un po’ di merito l’ho avuto anch’io muovendomi con una sicurezza che non immaginavo (anche grazie all’iniezione di fiducia di questo forum ): se ci si muove con fare incerto o circospetto si attira l’attenzione e si rischia di suscitare reazioni negative. O forse a Ravenna sono più signorili che altrove. Non mi resta che ripetere l’esperimento…
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
Età : 71
Data d'iscrizione : 08.11.11
Re: Centro commerciale 2
Pensare che tutto va bene? Non ne sono proprio capace... ieri e' andata bene e mi e' sembrato giusto condividerlo giusto per dare l'idea che qualche volta si riesce anche a fare la spesa scalzi senza dover citare l'art. 187.
Appleseed- Vicepresidente Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 879
Data d'iscrizione : 01.08.13
Re: Centro commerciale 2
(Aldo 1953 ha scritto)Mah, sarebbe bello pensare che tutto va bene.... ma aspettiamo l' Autunno e poi l' Inverno e vedrai che tutto cambierà.
In un altro mio post " In tre supermercati scalzo" mi sono posto la stessa domanda se in inverno fosse stata la stessa cosa, cioè che non facessero appunti sul nostro andare scalzi.
In un altro mio post " In tre supermercati scalzo" mi sono posto la stessa domanda se in inverno fosse stata la stessa cosa, cioè che non facessero appunti sul nostro andare scalzi.
ALEBO- Numero di messaggi : 527
Data d'iscrizione : 26.01.09
Re: Centro commerciale 2
Beh, guarda i numeri: secondo le esperienze di tutti i postanti (quelli che negli esercizi pubblici ci entrano, ovviamente) le occasioni in cui nascono dei problemi sono rarissime. Per riformulare la tua frase, quasi sempre si riesce a fare la spesa scalzi senza dover citare l'art. 187.Appleseed ha scritto:Pensare che tutto va bene? Non ne sono proprio capace... ieri e' andata bene e mi e' sembrato giusto condividerlo giusto per dare l'idea che qualche volta si riesce anche a fare la spesa scalzi senza dover citare l'art. 187.
Per citarti la mia esperienza personale, faccio regolarmente la spesa in due supermercati dove, causa turnazioni e ferie, capita spesso di trovare personale nuovo e quindi è come se ci entrassi la prima volta.
Ebbene, in uno (il più grande) in un anno di spesa regolare una o due volte la settimana, solo una volta (dopo OTTO mesi!) una guardia giurata ha provato a dire qualcosa, ma una volta messo a conoscenza dell'art. 187 non solo non ha fatto più obbiezioni, ma si è fatto scrupolo di informare i suoi colleghi.
Nell'altro, più vicino a casa, in dieci anni di frequentazione scalza bi/trisettimanale, ho avuto ben CINQUE tentativi di contestazione, i cui autori sono stati regolarmente cazziati dai superiori (l'ultimo e più divertente è quello recentissimo del paguro).
Diamo quindi i numeri:
1) Supermercato 1: circa 80 "incursioni" scalze, 1 contestazione, 1 vittoria.
2) Supermercato 2: circa 1200 "incursioni" scalze, 5 contestazioni, 5 vittorie.
Tralascio le frequentazioni sporadiche di altri esercizi commerciali di ogni tipo, che assommano mediamente a 6/8 alla settimana, che in dieci anni hanno portato a ben TRE contestazioni (tutte vinte con facilità).
E dalle testimonianze degli altri postanti, le cifre sono più o meno analoghe.
E con queste cifre non sei capace di pensare che (quasi) tutto va bene?
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Centro commerciale 2
Secondo me l' aspetto della stagione è importante. Con il caldo tutti andiamo in giro con vestiti più semplici e leggeri, poi il caldo lo sentono tutti (anche se con maggiore o minore intensità) per cui chi si ostina a mettere scarpe e calze inevitabilmente un poco soffre. E aggiungiamo che il caldo rende un po' più tolleranti in genere, ed è una buona scusa per tante cose che in periodi più "attivi" non sono usuali. Una prova ? Questa mattina ho incontrato nella zona comune dei box una coppia di vicini. Abbiamo chiaccherato per qualche minuto. Poi mentre guidavo mi sono reso conto che era in assoluta la prima volta che mi vedevano scalzo, sia perchè non ci incrociamo spesso e sia perchè solo da qualche settimana esco scalzo direttamente da casa. Eppure nemmeno un battito di ciglia.... Signorilità ? Certo. Farsi i fatti propri ? Anche. Ma se ci fossero stati 5° e fossimo stati impiuminati non so se sarebbe andata così. Credo che almeno un commento o una domanda sarebbero arrivati. Idem ieri in un negozio di una nota catena di elettronica, dove tra l' altro non trovando l' articolo che cercavo ho dovuto disturbare un paio di commessi. E lo stesso da un benzinaio. Anche in una farmacia dove sono conosciuto anche professionalmente, la Dottoressa non ha fatto mostra di nulla.ALEBO ha scritto:(Aldo 1953 ha scritto)Mah, sarebbe bello pensare che tutto va bene.... ma aspettiamo l' Autunno e poi l' Inverno e vedrai che tutto cambierà.
In un altro mio post " In tre supermercati scalzo" mi sono posto la stessa domanda se in inverno fosse stata la stessa cosa, cioè che non facessero appunti sul nostro andare scalzi.
In realtà c' è un supermercato dove vado scalzo anche d' inverno, ma lì mi conoscono solo così, se entrassi con le scarpe allora sì che farebbero commenti !
Credo però anche che tutto questo andare scalzo ora sia propedeutico per le prossime stagioni. A forza di vedermi così creerò una mia immagine nelle mente dei vicini e dintorni e, fatto questo, sarà meno strano anche con abiti invernali.
Ma ora basta parlare dell' Inverno, godiamoci il più possibile l' Estate tanto bella quanto breve !!!!
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
Età : 71
Data d'iscrizione : 08.11.11
Re: Centro commerciale 2
Perché fasciarsi la testa prima di farsi male?aldo1953 ha scritto:Mah, sarebbe bello pensare che tutto va bene.... ma aspettiamo l' Autunno e poi l' Inverno e vedrai che tutto cambierà. Non è pessimismo, ma esperienza dello scorso Inverno. Oddio non ho mai messo altro che le infradito anche allora, però sempre scalzo come in questo periodo... sarà molto diffcile.
Non sarebbe meglio chiedere a chi va scalzo da anni, anche con temperature basse?
La mia esperienza è che la percentuale di cretini rimane uguale (è una costante, come tutte le grandi costanti che regolano il funzionamento dell'universo), gli indifferenti e i favorevoli pure, aumentano le facce stupite (non quelle schifate) e i "vorrei ma non posso", che ora hanno anche la scusa del freddo.
Compaiono gli "ammiratori di sport estremi", frangia estremista del "vorrei ma non posso", che ti ammirano, insieme a chi si butta con il paracadute dalla stratosfera, lotta con i coccodrilli, ecc., che però rimangono delusi se metti le infradito in una giornata così fredda che gli orsi polari vanno in cerca di luoghi caldi.
I cretini, come nei periodi più caldi, vanno ignorati, le facce stupite, diciamocelo, sono molto divertenti: goditele.
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Centro commerciale 2
Durante la stagione invernale, almeno per quanto mi riguarda l'abbinamento barba-piedi nel senso comune fa pensare al mistico. Anche se la mia risposta è che mi piace stare così e di mistico non c'è nulla, nella gente è negli amici c'è molto spesso un certo grado di ammirazione.aldo1953 ha scritto:Ma se ci fossero stati 5° e fossimo stati impiuminati non so se sarebbe andata così. Credo che almeno un commento o una domanda sarebbero arrivati.
Barbabarba- Numero di messaggi : 41
Data d'iscrizione : 09.08.12
Re: Centro commerciale 2
Concordo con Aldo sul fatto che in inverno non sia la stessa cosa, perché d'estate ci sono più "attenuanti", quando il bambino (loro se ne accorgono subito e avvisano tutti della stranezza immediatamente) chiede ai genitori perché, nella pressoché totalità dei casi sento che rispondono "avrà caldo", mentre in inverno, oltre ai falsi miti riguardanti igiene, decoro, ecc... si aggiunge uno dei più acerrimi nemici dell'italiano medio: il "freddo". Se vai all'estero riconosci subito il connazionale, basta guardare il più vestito, oltre alle firme... Ed è così che ci vedono anche gli stranieri, cito alcuni amici inglesi ad esempio:" siamo andati in Italia a maggio, 25 gradi, noi bermuda e canotta, gli italiani ancora col piumino...". Questo,aggiunto alla proverbiale fobia della nonna per la polmonite fulminante data dall'esposizione di un solo cm2 di pelle alle temperature antartiche che abbiamo qui da noi (dato lo scioglimento progressivo dei ghiacci polari i pinguini stanno pensando di trasferirsi a milano 😀), non fa altro che rinforzare l'idea che "non siamo a posto". Attenzione però, se analizziamo la questione guardando all'estraneo, che ci importa? Le reazioni non cambieranno poi più di tanto, data l'inerzia e la tendenza a farsi i fatti propri della gente, che seppur stupita non ha la forza e voglia di chiedere o men che meno di romperci le scatole, al massimo qualche sguardo in più. Quindi, a me di questo aspetto poco importa, il problema sorge con mogli, amici e parenti, che si mettono a stressare, vuoi perché si vergognano a girare con uno impiuminato e scalzo, vuoi perché parenti, zie ecc... (e per alcuni anche genitori), amici... credono veramente ai falsi miti legati al freddo, ecc...ecc...non che questo sia un problema enorme, però, perlomeno nel mio caso, le scatole me le rompono eccome. Questo ovviamente non mi fa desistere, ma nemmeno percepire che d'inverno non cambi nulla. Inoltre, sebbene i falsi miti riguardanti igiene, sicurezza ecc... siano fortissimi, sono meno percepibili tramite esperienza diretta, invece il freddo, percepito dagli italiani in modo spaventoso a causa dell'ipersensibilizzazione data dal coprirsi troppo, viene percepito direttamente, vai poi a far capire che è solo una questione di soglia di allarme del cervello...realisticamente solo in pochi lo capiscono, gli altri ti dicono: fa freddo punto e basta. Non a tutti si può parlare scientificamente, anzi...occorre sviluppare un linguaggio e un modo di agire per interfacciarsi con l'italiano medio, radicato e guidato da falsi miti e proverbi della nonna.
Alexey- Numero di messaggi : 1416
Età : 44
Data d'iscrizione : 11.04.11
Re: Centro commerciale 2
Io purtroppo non ho molto questa capacità, ti posso citare lo studio che ho letto, dare i riferimenti, ecc... Però mi rendo conto di non essere capace di interfacciarmi con l'ottuso, alla fine spesso la tirano su un piano talmente basso che lascio perdere quando vedo che si perde la logica, in questi casi ci vogliono veramente le battute alla Rei
Alexey- Numero di messaggi : 1416
Età : 44
Data d'iscrizione : 11.04.11
Re: Centro commerciale 2
Si, è vero il parentato rompe. Ma va bene ci devono convivere. La cosa che mi infastidisce maggiormente e quando ti presentano a nuove persone è il parente o l'amico/a di turno sottolineano la condizione dei mie piedi. Magari quello non aveva nemmeno notato.Alexey ha scritto: Quindi, a me di questo aspetto poco importa, il problema sorge con mogli, amici e parenti, che si mettono a stressare, vuoi perché si vergognano a girare con uno impiuminato e scalzo, vuoi perché parenti, zie ecc... (e per alcuni anche genitori), amici... credono veramente ai falsi miti legati al freddo, ecc...ecc...non che questo sia un problema enorme, però, perlomeno nel mio caso, le scatole me le rompono eccome. Questo ovviamente non mi fa desistere, ma nemmeno percepire che d'inverno non cambi nulla. Inoltre, sebbene i falsi miti riguardanti igiene, sicurezza ecc... siano fortissimi, sono meno percepibili tramite esperienza diretta, invece il freddo, percepito dagli italiani in modo spaventoso a causa dell'ipersensibilizzazione data dal coprirsi troppo, viene percepito direttamente, vai poi a far capire che è solo una questione di soglia di allarme del cervello...realisticamente solo in pochi lo capiscono, gli altri ti dicono: fa freddo punto e basta. Non a tutti si può parlare scientificamente, anzi...occorre sviluppare un linguaggio e un modo di agire per interfacciarsi con l'italiano medio, radicato e guidato da falsi miti e proverbi della nonna.
Penso che da parte sua sia un meccanismo di difesa, parlare di una cosa aiuta a trovarle un posto. Per me è una cosa naturale camminare scalzo, la funzione dei piedi è questa. Vorrei semplicemente non dovere argomentare una scelta che per me è ovvia. Va bene in inverno, posso anche capire, ma con la bella stagione!
Barbabarba- Numero di messaggi : 41
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