Scalzo in campagna
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Scalzo in campagna
Lo scorso sabato mattina, complice la bella giornata di sole, ho deciso di fare una bella passeggiata a piedi per le strade di campagna che circondano il paese dove abito, in provincia di Lodi.
Normalmente faccio lunghi giri in bici (scalzo), stavolta ho voluto cimentarmi in qualcosa di diverso. Fino ad ora infatti, pur avendo trascorso giornate intere in vacanza camminando scalzo ovunque, non avevo mai considerato l'ieda di fare giri diversi Km a piedi nudi.
Il timore era che fosse troppo dura anche per i miei piedi abbastanza allenati, vicino casa poi, troppi rischi di incontrare persone conosciute. Meglio la bici quindi, almeno mi da la possibilità di allontanarmi rapidamente in caso di incontri inprevisti... pensavo.
Però tutto ciò ricade nell'insieme dei sotterfugi, dei meccanismi che da un lato mi danno sicurezza psicologica, ma dall'altro rimandano sempre l'affrontare i miei limiti e le mie paure (spesso infondate).
Così sabato ho preso il mio bimbo di 4 anni (lui però in bici, pena il precoce rientro a casa condito da capircci vari per stanchezza!), le mie infradito e uno zainetto con succhi di frutta (la "scusa" ufficiale per eventuali dubbi della moglie sull'utilità dello zaino!).
Appena usciti dal paese le infradito sono state esiliate nello zaino, il resto del giro è proseguito totalmente scalzo. Totale 6 KM complessivi, su asfalto a grana piuttosto grossa ma uniforme e piacevole da affrontare a piedi nudi, almeno per me.
Lo sterrato sarebbe stato inadatto per la bici di mio figlio, che per ora ha ancora le rotelline. Comunque è un bel tracciato con lievi pendenze che si snoda tra campi di mais, rogge, boschetti e fattorie. Alcuni tratti sono in ombra e altri al sole, complessivamente l'asfalto è di buona qualità e per niente affaticante, soprattutto molto pulito in quanto trattasi di strade percorse solo da trattori,ciclisti e amanti della corsa.
Il giro è stato davvero piacevole, con mio figlio ci siamo soffermati a guardare e scoprire le mille piccole cose che la campagna offre ad un osservatore attento e soprattutto NON frettoloso. In certi tratti in discesa, per stargli dietro, ho azzardato dei brevi tratti in corsa - con cautela, non sono allenato a correre scalzo - almeno per ora ;-).
Naturalmente le sensazioni che il piede nudo garantisce sono impagabili, poveri gli altri escursionisti ultra-calzati che abbiamo incontrato, non sanno cosa si perdono!
Comunque nonostante gli incontri abbastanza frequenti, sguardi stupiti zero, tanti sorrisi (credo soprattutto per mio figlio), nessun commento.
Al ritorno sono entrato in paese scalzo, fino alla fontanella alla quale ho lavato e rinfrescato i piedi prima di rimettere le infradito.
Sarei tornato scalzo fino a casa ma dovevo passare dalla parrucchiera per vedere se mia moglie aveva finito l'elaborata messa in piega che stava facendo in occasione del matrimonio di suo cugino (si è sposato il giorno dopo), entrare scalzo per questa volta non mi andava.
Comunque i miei piedi hanno resistito perfettamente, confermando che l'allenamento scalzo paga sempre. Anzi, con le scarpe mi sarei stancato decisamente di più!
Al ritorno a casa comunque ho raccontato a mia moglie della mia "impresa". Lei ha commentato: "ah ecco cosa ti serviva lo zaino! Comunque hai fatto bene ad andare scalzo!".
Io le ho risposto che la prossima volta andremo tutti assieme, chissà, magari anche lei vorrà provare a fare qualche passo scalza?!! Vedremo!
Tanto per ora è meglio che si riposi un po': alla festa di nozze di suo cugino, complici i balli sfrenati e i sandali col tacco che non porta mai, le è venuta una grossa vescica sotto l'alluce sinistro, la quale si è formata ed è scoppiata nel giro di poco, quindi ora ha una bella porzione di derma allo scoperto. Ieri poi ha avuto la pessima idea di metterci un certotto e di indossare scarpe chiuse e calzini tutto il giorno! Alla sera la pelle attorno era tutta macerata. Le ho dato una sonora "sgridata" e per oggi le ho prescritto, per quanto possibile, piedi liberi e areati per garantire una guarigione rapida.
Normalmente faccio lunghi giri in bici (scalzo), stavolta ho voluto cimentarmi in qualcosa di diverso. Fino ad ora infatti, pur avendo trascorso giornate intere in vacanza camminando scalzo ovunque, non avevo mai considerato l'ieda di fare giri diversi Km a piedi nudi.
Il timore era che fosse troppo dura anche per i miei piedi abbastanza allenati, vicino casa poi, troppi rischi di incontrare persone conosciute. Meglio la bici quindi, almeno mi da la possibilità di allontanarmi rapidamente in caso di incontri inprevisti... pensavo.
Però tutto ciò ricade nell'insieme dei sotterfugi, dei meccanismi che da un lato mi danno sicurezza psicologica, ma dall'altro rimandano sempre l'affrontare i miei limiti e le mie paure (spesso infondate).
Così sabato ho preso il mio bimbo di 4 anni (lui però in bici, pena il precoce rientro a casa condito da capircci vari per stanchezza!), le mie infradito e uno zainetto con succhi di frutta (la "scusa" ufficiale per eventuali dubbi della moglie sull'utilità dello zaino!).
Appena usciti dal paese le infradito sono state esiliate nello zaino, il resto del giro è proseguito totalmente scalzo. Totale 6 KM complessivi, su asfalto a grana piuttosto grossa ma uniforme e piacevole da affrontare a piedi nudi, almeno per me.
Lo sterrato sarebbe stato inadatto per la bici di mio figlio, che per ora ha ancora le rotelline. Comunque è un bel tracciato con lievi pendenze che si snoda tra campi di mais, rogge, boschetti e fattorie. Alcuni tratti sono in ombra e altri al sole, complessivamente l'asfalto è di buona qualità e per niente affaticante, soprattutto molto pulito in quanto trattasi di strade percorse solo da trattori,ciclisti e amanti della corsa.
Il giro è stato davvero piacevole, con mio figlio ci siamo soffermati a guardare e scoprire le mille piccole cose che la campagna offre ad un osservatore attento e soprattutto NON frettoloso. In certi tratti in discesa, per stargli dietro, ho azzardato dei brevi tratti in corsa - con cautela, non sono allenato a correre scalzo - almeno per ora ;-).
Naturalmente le sensazioni che il piede nudo garantisce sono impagabili, poveri gli altri escursionisti ultra-calzati che abbiamo incontrato, non sanno cosa si perdono!
Comunque nonostante gli incontri abbastanza frequenti, sguardi stupiti zero, tanti sorrisi (credo soprattutto per mio figlio), nessun commento.
Al ritorno sono entrato in paese scalzo, fino alla fontanella alla quale ho lavato e rinfrescato i piedi prima di rimettere le infradito.
Sarei tornato scalzo fino a casa ma dovevo passare dalla parrucchiera per vedere se mia moglie aveva finito l'elaborata messa in piega che stava facendo in occasione del matrimonio di suo cugino (si è sposato il giorno dopo), entrare scalzo per questa volta non mi andava.
Comunque i miei piedi hanno resistito perfettamente, confermando che l'allenamento scalzo paga sempre. Anzi, con le scarpe mi sarei stancato decisamente di più!
Al ritorno a casa comunque ho raccontato a mia moglie della mia "impresa". Lei ha commentato: "ah ecco cosa ti serviva lo zaino! Comunque hai fatto bene ad andare scalzo!".
Io le ho risposto che la prossima volta andremo tutti assieme, chissà, magari anche lei vorrà provare a fare qualche passo scalza?!! Vedremo!
Tanto per ora è meglio che si riposi un po': alla festa di nozze di suo cugino, complici i balli sfrenati e i sandali col tacco che non porta mai, le è venuta una grossa vescica sotto l'alluce sinistro, la quale si è formata ed è scoppiata nel giro di poco, quindi ora ha una bella porzione di derma allo scoperto. Ieri poi ha avuto la pessima idea di metterci un certotto e di indossare scarpe chiuse e calzini tutto il giorno! Alla sera la pelle attorno era tutta macerata. Le ho dato una sonora "sgridata" e per oggi le ho prescritto, per quanto possibile, piedi liberi e areati per garantire una guarigione rapida.
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Scalzo in campagna
Complimenti per il tuo giro.
Io sono appena tornato da un'escursione scalza tra la campagna, il bosco e il fiume (zona che adoro per la varietà del terreno) e anch'io mi porto lo zaino per buttarci dentro i sandali, oltre che per il solito occorrente.
E ti do pienamente ragione sul fatto che i piedi nudi trasmettono sensazioni magnifiche. Io le provo tutte, diverse ad ogni passo e poveri i calzati. Nel giro di oggi non ho incontrato anima viva ma c'erano delle brutte impronte di scarpe nel fango, nel quale sono state affiancate dalle mie, molto più naturali, orme scalze.
E oggi era la giornata perfetta: terreno bello umido dopo le piogge e temperatura ottimale sui 22 gradi all'ombra circa.
Io sono appena tornato da un'escursione scalza tra la campagna, il bosco e il fiume (zona che adoro per la varietà del terreno) e anch'io mi porto lo zaino per buttarci dentro i sandali, oltre che per il solito occorrente.
E ti do pienamente ragione sul fatto che i piedi nudi trasmettono sensazioni magnifiche. Io le provo tutte, diverse ad ogni passo e poveri i calzati. Nel giro di oggi non ho incontrato anima viva ma c'erano delle brutte impronte di scarpe nel fango, nel quale sono state affiancate dalle mie, molto più naturali, orme scalze.
E oggi era la giornata perfetta: terreno bello umido dopo le piogge e temperatura ottimale sui 22 gradi all'ombra circa.
Spyro- Numero di messaggi : 799
Età : 38
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Scalzo in campagna
Molto benissimo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Vedo che non sono l'unico a cui piace andare scalzo (che banalità... ) ma soprattutto vedo che non sono il solo a cui piace andare in campagna, in bici e pedalare scalzo!!!Io con l'attuale allenamento, riesco a pedalare a piedi nudi per circa due ore, e considerato il fatto che che non sono un corridore "agonistico", mi va più che bene. Una cosa tengo a sottolineare: nulla di più utile, per chi vuole crearsi "suole" super callose, che pedalare scalzi! Provare per credere!!!
ChiccoB- Numero di messaggi : 958
Età : 52
Data d'iscrizione : 05.09.08
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