Scalzo nel delta del Po
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Scalzo nel delta del Po
Bel titolo davvero... ma inesatto. Ed ecco la storia.
Finchè giravamo sulle strade degli argini nessun problema, guido sempre scalzo e così è normale che scenda scalzo per fotografare, guardarmi attorno e via dicendo, ma arrivati in un bel paesino, appena mi tolgo le infradito ecco che mia moglie si trasforma in uno stoccafisso : rigida, muta, sguardo fisso in avanti e passo rapido, indifferente alle mie parole e alle bellezze del posto, un autentico attacco di panico. Ovviamente mi ricalzo subito (e parlo di infradito !) e lei torna la persona affettuosa e splendida di sempre. Notare che faceva davvero caldo ed eravamo circondati da turisti sudati (ma tutti, proprio tutti in scarpe da ginnastica) e che io indossavo jeans piuttosto larghi e lunghi che nascondevano in gran parte i piedi.
Proseguiamo e in un altro posto propongo il compromesso dei finti sandali (dei quali vorrei parlare altrove in apposito post), risposta : " Nooooo, per favore, fallo per me !" Chiaro che il problema è diventato mio, mi sono sentito una specie di carnefice egoista e ovviamente ho rinunciato a qualsiasi idea scalza. Nemmeno nel cortile dell' albergo, un bellissimo casone riattato in mezzo alle sabbie, nemmeno sui sentieri nella natura. Ora non esageriamo, insistere oltre sarebbe stato solo un capriccio infantile, e la vacanza è stata bellissima e in perfetta armonia e poi tenere le infradito non è un grosso sacrificio. Però è in arrivo l' Estate, vuoi vedere che potrò andare scalzo solo nei giorni lavorativi, da solo ? Sarebbe tragicomico. Ma forse si tratta solo dei residui mentali dell' Inverno, in effetti ricordo che l 'Estate scorsa era decisamente più "permissiva".
Finchè giravamo sulle strade degli argini nessun problema, guido sempre scalzo e così è normale che scenda scalzo per fotografare, guardarmi attorno e via dicendo, ma arrivati in un bel paesino, appena mi tolgo le infradito ecco che mia moglie si trasforma in uno stoccafisso : rigida, muta, sguardo fisso in avanti e passo rapido, indifferente alle mie parole e alle bellezze del posto, un autentico attacco di panico. Ovviamente mi ricalzo subito (e parlo di infradito !) e lei torna la persona affettuosa e splendida di sempre. Notare che faceva davvero caldo ed eravamo circondati da turisti sudati (ma tutti, proprio tutti in scarpe da ginnastica) e che io indossavo jeans piuttosto larghi e lunghi che nascondevano in gran parte i piedi.
Proseguiamo e in un altro posto propongo il compromesso dei finti sandali (dei quali vorrei parlare altrove in apposito post), risposta : " Nooooo, per favore, fallo per me !" Chiaro che il problema è diventato mio, mi sono sentito una specie di carnefice egoista e ovviamente ho rinunciato a qualsiasi idea scalza. Nemmeno nel cortile dell' albergo, un bellissimo casone riattato in mezzo alle sabbie, nemmeno sui sentieri nella natura. Ora non esageriamo, insistere oltre sarebbe stato solo un capriccio infantile, e la vacanza è stata bellissima e in perfetta armonia e poi tenere le infradito non è un grosso sacrificio. Però è in arrivo l' Estate, vuoi vedere che potrò andare scalzo solo nei giorni lavorativi, da solo ? Sarebbe tragicomico. Ma forse si tratta solo dei residui mentali dell' Inverno, in effetti ricordo che l 'Estate scorsa era decisamente più "permissiva".
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
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