A proposito di "netiquette"
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A proposito di "netiquette"
Come d' abitudine anche questa mattina ho acquistato "La Stampa" e, come sempre, ho innanzitutto letto il "pezzo" di Massimo Gramellini in prima pagina, il "Buongiorno".
Gramellini essendo un giornalista e scrittore riesce ad esprimere in poche righe ciò che io non riesco a fare con molte righe, vi trascrivo parte dell' articolo, che andrebbe contestualizzato ma non posso farlo perché andrei contro ai principi stessi della "netiquette" e dei regolamenti del sito, in poche parole dovrei parlare di uomini politici.
Riporto qui di seguito quindi solo una parte dell' articolo che riassume in modo perfetto il mio modo di pensare e che è stato recepito appunto dall' introduzione della "netiquette" nel nostro sito:
<<La scorrettezza di cui si sentono alfieri impone di guardare il mondo da un unico punto di vista, il proprio, e di concludere che se l' Altro è diverso da loro significa che è un debosciato o un cretino.
Le sicurezze assolute aiutano a vivere, soprattutto a coprire le proprie insicurezze. E gli insulti restano il modo più rapido per aggregare consenso, perché l'umiliazione del Nemico distrae l' uditorio e lo gratifica, facendolo sentire migliore. Eppure ogni tanto potrebbe essere persino emozionante rinunciare alle scorciatoie e inerpicarsi lungo il sentiero evolutivo, cercando di trasmettere un' idea senza farla passare per forza attraverso la svalutazione degli altri>>
Fonte: La Stampa del 3 maggio 2014, autore Massimo Gramellini
Non aggiungo nulla, ogni parola sarebbe di troppo.
Chi volesse leggere l' articolo per intero può consultare il sito www.lastampa.it oppure spendere 1,30 euro e comprarsela.
"Buongiorno" anche da me.
Valerio
Gramellini essendo un giornalista e scrittore riesce ad esprimere in poche righe ciò che io non riesco a fare con molte righe, vi trascrivo parte dell' articolo, che andrebbe contestualizzato ma non posso farlo perché andrei contro ai principi stessi della "netiquette" e dei regolamenti del sito, in poche parole dovrei parlare di uomini politici.
Riporto qui di seguito quindi solo una parte dell' articolo che riassume in modo perfetto il mio modo di pensare e che è stato recepito appunto dall' introduzione della "netiquette" nel nostro sito:
<<La scorrettezza di cui si sentono alfieri impone di guardare il mondo da un unico punto di vista, il proprio, e di concludere che se l' Altro è diverso da loro significa che è un debosciato o un cretino.
Le sicurezze assolute aiutano a vivere, soprattutto a coprire le proprie insicurezze. E gli insulti restano il modo più rapido per aggregare consenso, perché l'umiliazione del Nemico distrae l' uditorio e lo gratifica, facendolo sentire migliore. Eppure ogni tanto potrebbe essere persino emozionante rinunciare alle scorciatoie e inerpicarsi lungo il sentiero evolutivo, cercando di trasmettere un' idea senza farla passare per forza attraverso la svalutazione degli altri>>
Fonte: La Stampa del 3 maggio 2014, autore Massimo Gramellini
Non aggiungo nulla, ogni parola sarebbe di troppo.
Chi volesse leggere l' articolo per intero può consultare il sito www.lastampa.it oppure spendere 1,30 euro e comprarsela.
"Buongiorno" anche da me.
Valerio
tarzone- past President del Club NatiScalzi
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