Scalzo e ...malato!
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aldo1953
Grand Choeur
Elan
7 partecipanti
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Scalzo e ...malato!
mi sono beccato una influenza con i fiocchi e non posso fare a meno di chiedermi se non dipenda proprio dalla riduzione delle mie camminate notturne scalzo e poco coperto ...
Non so quanti anni sono passati dall' ultima volta che ho avuto un po' di febbre .... mi sento come un vecchio calzino. Però sono scalzo
Non so quanti anni sono passati dall' ultima volta che ho avuto un po' di febbre .... mi sento come un vecchio calzino. Però sono scalzo
Elan- Numero di messaggi : 1087
Età : 72
Data d'iscrizione : 06.10.10
Re: Scalzo e ...malato!
Io penso che sia proprio come dici. Io, in tre anni che vado scalzo, ho preso l'influenza una volta sola e solo perché ero già azzoppato. Paolo più volte ha affermato che da quando ha iniziato continuativamente (quando è andato in pensione) non ha più preso nemmeno un raffreddore. Quindi, quando andrai in pensione e potrai stare scalzo quanto vuoi, avrai una salute di ferro!
Re: Scalzo e ...malato!
Sono già in lenta ripresa ...ma, sarà che non sono abituato a stare male, 3 giorni a 38° (che poi non è nemmeno gran chè) mi hanno prostrato ....
Elan- Numero di messaggi : 1087
Età : 72
Data d'iscrizione : 06.10.10
Re: Scalzo e ...malato!
Elan ha scritto:mi sono beccato una influenza con i fiocchi e non posso fare a meno di chiedermi se non dipenda proprio dalla riduzione delle mie camminate notturne scalzo e poco coperto ...
Non so quanti anni sono passati dall' ultima volta che ho avuto un po' di febbre .... mi sento come un vecchio calzino. Però sono scalzo
Eh, caro Elan, credo che per quest' anno non c' entri nulla il fatto di andare o meno scalzi. I virus 2014-2015 hanno gabbato tutte le vaccinazioni (per chi le ha fatte) e tutte le precauzioni. Sono di una cattiveria (virulenza, scientificamente parlando) raramente vista. da circa 15 giorni non faccio altro che vedere persone con febbri alte etc etc etc. La cosa dura più o meno quattro giorni, ma a volte di più.
Auguri !!!!
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
Età : 71
Data d'iscrizione : 08.11.11
Re: Scalzo e ...malato!
Sì, credo anch'io che non c'entri nulla lo scalzismo con l'influenza. Col raffreddore sì, perché - si chiama proprio raffreddore - lo si prende quando ci si raffredda e noi sappiamo per esperienza che il piede trasmette informazioni al cervello in modo che metta del suo per termoregolare il corpo. Il virus del raffreddore, se vogliamo, è anche lui un bel tipo e non c'é medicina che l'abbia mai sconfitto, ma l'influenza ha tutt'altra aggressività e intacca diverse parti del corpo specie nelle parti intestinali, a volte.
Quest'anno poi ha avuto due ceppi piuttosto virulenti e il vaccino non sempre è efficace. Io personalmente mi vaccino da quando Brunetta ha imposto una trattenuta sul salario accessorio per i primi 10 (diconsi dieci) giorni di malattia. Ci sono categorie che manco se ne accorgono (per gli insegnanti è circa 1 euro al giorno), ma sul mio tipo di stipendio incide circa 10 volte tanto e non mi va di regalarli per una influenza se col vaccino riesco ad evitarla. Finora è andata. Fortuna ? Caso? Anticorpi ? Boh!! Comunque finora l'ho sfangata .
Da domani sarò alla Fiera del Giocattolo di Norimberga per una settimana.
Mi porto dietro i finti sandali e poi vedrò se e come usarli. Finora l'ho visitata in infradito, che già fa la sua impressione. Poiché sono fotografo "ufficiale" per le novità del settore modellismo e ho sempre contatti di un certo livello, proprio scalzo 100% ancora non mi oso presentarmi.
Vedremo anche come sarà il tempo. Si prevede nevischio in questi giorni, ma con temperature accettabili: qualcosa attorno agli zero gradi ma non i -17/-22°C di qualche anno fa, che mi costrinsero perfino a mettere (orrore ) i calzini...
Vedrò come butta per una eventuale bella passeggiata scalza invernale.
Saluti itineranti
Marco53
Quest'anno poi ha avuto due ceppi piuttosto virulenti e il vaccino non sempre è efficace. Io personalmente mi vaccino da quando Brunetta ha imposto una trattenuta sul salario accessorio per i primi 10 (diconsi dieci) giorni di malattia. Ci sono categorie che manco se ne accorgono (per gli insegnanti è circa 1 euro al giorno), ma sul mio tipo di stipendio incide circa 10 volte tanto e non mi va di regalarli per una influenza se col vaccino riesco ad evitarla. Finora è andata. Fortuna ? Caso? Anticorpi ? Boh!! Comunque finora l'ho sfangata .
Da domani sarò alla Fiera del Giocattolo di Norimberga per una settimana.
Mi porto dietro i finti sandali e poi vedrò se e come usarli. Finora l'ho visitata in infradito, che già fa la sua impressione. Poiché sono fotografo "ufficiale" per le novità del settore modellismo e ho sempre contatti di un certo livello, proprio scalzo 100% ancora non mi oso presentarmi.
Vedremo anche come sarà il tempo. Si prevede nevischio in questi giorni, ma con temperature accettabili: qualcosa attorno agli zero gradi ma non i -17/-22°C di qualche anno fa, che mi costrinsero perfino a mettere (orrore ) i calzini...
Vedrò come butta per una eventuale bella passeggiata scalza invernale.
Saluti itineranti
Marco53
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Scalzo e ...malato!
La battaglia fra i virus e il nostro sistema immunitario dipende dalla forza del virus e del nostro sistema immunitario...la forza del virus è quella, la forza del nostro sistema immunitario dipende da vari fattori.. Secondo me l'andar scalzi aiuta col raffreddore, maggior termoregolazione, maggior tolleranza allo stress da freddo, maggiori probabilità di vittoria contro gli invasori.
Per il resto, un tale di nome Ippocrate aveva capito già molti anni or sono che la chiave della salute è l'intestino...non a caso per gli orientali l'hara e' la parte più importante del corpo.
Per il resto, un tale di nome Ippocrate aveva capito già molti anni or sono che la chiave della salute è l'intestino...non a caso per gli orientali l'hara e' la parte più importante del corpo.
Alexey- Numero di messaggi : 1416
Età : 44
Data d'iscrizione : 11.04.11
Re: Scalzo e ...malato!
Nei giorni scorsi sono stato leggermente raffreddato, e la causa è probabilmente legata alle mie frequenti passeggiate scalze.
Ma attenzione: a mio modesto parere il problema NON è stato causato dai piedi nudi in se ma bensì dall'eccessiva reazione termica che, nonostante il mio abbigliamento non certo eccessivamente pesante, mi ha portato a scaldarmi troppo sudando abbondantemente e beccandomi il conseguente "colpo di freddo" quando ero poi costretto (una volta ricalzato) a stare magari fermo a lungo sul treno o all'aperto in stazione.
Nulla di grave comunque, solo gola leggermente irritata e naso chiuso.
E come ho fatto a guarire? Semplicemente ho continuato le mie passeggiate scalze!
Inizialmente avevo diluito un po' i giri scalzi di modo da riprendermi al meglio e avevo leggermente potenziato l'abbigliamento, ma poi ho visto che poco per volta stavo diventando più sensibile al freddo, e la cosa non mi piaceva.
Così me ne sono fregato del raffreddore e ho ripreso le mie normali abitudini: e il raffreddore se ne è tranquillamente passato così come era venuto.
Ieri ho fatto il mio consueto giro "lungo" a Milano (circa 25-30 minuti di cammino per raggiungere la stazione ferroviaria più lontana dopo il lavoro), le temperature non erano certamente primaverili ma devo dire che è andata alla grande. Oltre tutto ho anche l'impressione che i calzati (e super-coperti) siano talmente impegnati a rabbrividire e a proteggersi dal (relativo) freddo di questi giorni per fare troppo caso ai miei piedi scoperti...
Ma attenzione: a mio modesto parere il problema NON è stato causato dai piedi nudi in se ma bensì dall'eccessiva reazione termica che, nonostante il mio abbigliamento non certo eccessivamente pesante, mi ha portato a scaldarmi troppo sudando abbondantemente e beccandomi il conseguente "colpo di freddo" quando ero poi costretto (una volta ricalzato) a stare magari fermo a lungo sul treno o all'aperto in stazione.
Nulla di grave comunque, solo gola leggermente irritata e naso chiuso.
E come ho fatto a guarire? Semplicemente ho continuato le mie passeggiate scalze!
Inizialmente avevo diluito un po' i giri scalzi di modo da riprendermi al meglio e avevo leggermente potenziato l'abbigliamento, ma poi ho visto che poco per volta stavo diventando più sensibile al freddo, e la cosa non mi piaceva.
Così me ne sono fregato del raffreddore e ho ripreso le mie normali abitudini: e il raffreddore se ne è tranquillamente passato così come era venuto.
Ieri ho fatto il mio consueto giro "lungo" a Milano (circa 25-30 minuti di cammino per raggiungere la stazione ferroviaria più lontana dopo il lavoro), le temperature non erano certamente primaverili ma devo dire che è andata alla grande. Oltre tutto ho anche l'impressione che i calzati (e super-coperti) siano talmente impegnati a rabbrividire e a proteggersi dal (relativo) freddo di questi giorni per fare troppo caso ai miei piedi scoperti...
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Scalzo e ...malato!
Io quest'anno (fin'ora!) l'ho scampata.
Quanto ai piedi, ho imparato a gestire una sorta di adattamento termico che necessita qualche ora. Quanto le temperature scendono attorno allo zero, dopo qualche minuto sono costretto a rientrare in casa, ma se entro ed esco per un po' di volte per tempi sempre più lunghi, ad ogni rientro i piedi iniziano a ribollire, così la circolazione pian piano si adatta e alla fine non patisco più il freddo e posso restare anche ore fuori senza più problemi.
L'unica cosa che noto è una maggiore stanchezza alla sera, dovuta senz'altro alllo sforzo dell'organismo di fronteggiare il freddo bruciando più calorie.
Le uniche occasioni in cui non sopporto il freddo ai piedi è quando mi sto ammalando. In effetti se sono in casa ed ho un insopportabile freddo ai piedi sono certo che mi sta salendo al febbre. In quel caso inizio la "guerra termica", coprendomi a più non posso per arrostire i microbi.
Ieri c'era un bel sole limpido e una leggera brezza fredda. Dopo pranzo mi sono addormentato fuori con una bella felpa pesante, un berretto ed i piedi all'aria e al sole. Piccoli semplici piaceri della vita...
Quanto ai piedi, ho imparato a gestire una sorta di adattamento termico che necessita qualche ora. Quanto le temperature scendono attorno allo zero, dopo qualche minuto sono costretto a rientrare in casa, ma se entro ed esco per un po' di volte per tempi sempre più lunghi, ad ogni rientro i piedi iniziano a ribollire, così la circolazione pian piano si adatta e alla fine non patisco più il freddo e posso restare anche ore fuori senza più problemi.
L'unica cosa che noto è una maggiore stanchezza alla sera, dovuta senz'altro alllo sforzo dell'organismo di fronteggiare il freddo bruciando più calorie.
Le uniche occasioni in cui non sopporto il freddo ai piedi è quando mi sto ammalando. In effetti se sono in casa ed ho un insopportabile freddo ai piedi sono certo che mi sta salendo al febbre. In quel caso inizio la "guerra termica", coprendomi a più non posso per arrostire i microbi.
Ieri c'era un bel sole limpido e una leggera brezza fredda. Dopo pranzo mi sono addormentato fuori con una bella felpa pesante, un berretto ed i piedi all'aria e al sole. Piccoli semplici piaceri della vita...
Biagio- Numero di messaggi : 377
Data d'iscrizione : 19.10.10
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