Passeggiata a Torino
4 partecipanti
Pagina 1 di 1
Passeggiata a Torino
Ohé ragazzi! Quest'anno mi sento lanciatissimo.
Martedì scorso 4 km con visita a un bar. Sabato mattina sono andato a fare la spesa in centro in un magazzino PAM e al LIDL a-s-s-o-l-u-t-a-m-e-n-t-e scalzo e cioé senza nemmeno le infradito in una busta e avrei anche preso il tram se proprio mentre arrivava non mi fossi accorto che non avevo con me l'abbonamento (e manco un biglietto d'emergenza). Nessun apparente commento né da commessi, né da cassiere e nemmeno dal "guardione" del LIDL...
Ieri: altro giro altra corsa. Dovevo andare dal dentista (purtroppo mi si è schiantata una radice su cui era impiantato un premolare già rivestito e imperniato, con rischio di ascesso). Per fortuna il buon uomo era reperibile col telefonino e mi ha dato appuntamento alle 18 in studio venendoci apposta per me. Per far quadrare gli orari senza stare poi ad aspettare in piedi troppo tempo, sono uscito dall'ufficio attorno alle 16.45, mi sono tolto i sandali dopo 20 metri e non li ho più rimessi fino al ritorno a casa. Il che vuol dire una lunga camminata (stavolta sui tre km), passando sotto il grattacielo di Intesa San Paolo mentre escono gli impiegati, finendo da un gelataio di via Principi d'Acaja e arrivando scalzo dal dentista e, soprattutto, restandoci anche per la seduta (buuhh che ha comportato l'estrazione della radice quadrata e la prospettiva di un impianto dentale con espianto di circa 1000 euro dal portafoglio).
Il dentista è una sagoma e si è divertito molto alla vista dei piedoni, ma poi, ovviamente si è concentrato sulla estrazione e mi ha siringato 4 o 5 anestesie locali (sono molto tosto a che le anestesie facciano effetto, almeno quelle dei denti, e me ne deve sempre fare in abbondanza). Dopo avermi tolto una radice che sembrava l'unghia di un Velociraptor, e consegnatomi un kit di sopravvivenza in caso insorgessero dolori vari, ci siamo congedati e dallo studio sono andato (sempre scalzo) fino a Corso Regina Margherita alla fermata di un tram e, dopo aver combattuto fra me e me per qualche momento , alla fine ho preso completamente scalzo anche quello. Non c'era molta gente (erano ormai le 18.40 e, stranamente, era da poco passato un'altro tram della stessa linea), comunque sono salito e mi sono seduto. I sandali in una busta dentro la tracolla. Dei pochi nessuno ha guardato o dato modo di farmi pensare che avesse avuto il benché minimo interesse alle mie estremità inferiori...
Sarà l'età ma mi sembra di tornare bambino (o rimbambino?) e gioire di queste nuove piccole vittorie, più facili mentre si è in ferie in posti lontani dalla propria città, più combattute proporzionalmente alla minore distanza da casa...
Saluti disinvolti.
Marco53
Martedì scorso 4 km con visita a un bar. Sabato mattina sono andato a fare la spesa in centro in un magazzino PAM e al LIDL a-s-s-o-l-u-t-a-m-e-n-t-e scalzo e cioé senza nemmeno le infradito in una busta e avrei anche preso il tram se proprio mentre arrivava non mi fossi accorto che non avevo con me l'abbonamento (e manco un biglietto d'emergenza). Nessun apparente commento né da commessi, né da cassiere e nemmeno dal "guardione" del LIDL...
Ieri: altro giro altra corsa. Dovevo andare dal dentista (purtroppo mi si è schiantata una radice su cui era impiantato un premolare già rivestito e imperniato, con rischio di ascesso). Per fortuna il buon uomo era reperibile col telefonino e mi ha dato appuntamento alle 18 in studio venendoci apposta per me. Per far quadrare gli orari senza stare poi ad aspettare in piedi troppo tempo, sono uscito dall'ufficio attorno alle 16.45, mi sono tolto i sandali dopo 20 metri e non li ho più rimessi fino al ritorno a casa. Il che vuol dire una lunga camminata (stavolta sui tre km), passando sotto il grattacielo di Intesa San Paolo mentre escono gli impiegati, finendo da un gelataio di via Principi d'Acaja e arrivando scalzo dal dentista e, soprattutto, restandoci anche per la seduta (buuhh che ha comportato l'estrazione della radice quadrata e la prospettiva di un impianto dentale con espianto di circa 1000 euro dal portafoglio).
Il dentista è una sagoma e si è divertito molto alla vista dei piedoni, ma poi, ovviamente si è concentrato sulla estrazione e mi ha siringato 4 o 5 anestesie locali (sono molto tosto a che le anestesie facciano effetto, almeno quelle dei denti, e me ne deve sempre fare in abbondanza). Dopo avermi tolto una radice che sembrava l'unghia di un Velociraptor, e consegnatomi un kit di sopravvivenza in caso insorgessero dolori vari, ci siamo congedati e dallo studio sono andato (sempre scalzo) fino a Corso Regina Margherita alla fermata di un tram e, dopo aver combattuto fra me e me per qualche momento , alla fine ho preso completamente scalzo anche quello. Non c'era molta gente (erano ormai le 18.40 e, stranamente, era da poco passato un'altro tram della stessa linea), comunque sono salito e mi sono seduto. I sandali in una busta dentro la tracolla. Dei pochi nessuno ha guardato o dato modo di farmi pensare che avesse avuto il benché minimo interesse alle mie estremità inferiori...
Sarà l'età ma mi sembra di tornare bambino (o rimbambino?) e gioire di queste nuove piccole vittorie, più facili mentre si è in ferie in posti lontani dalla propria città, più combattute proporzionalmente alla minore distanza da casa...
Saluti disinvolti.
Marco53
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Passeggiata a Torino
Eh Marco, ci hai messo un po' a toglierti questi sfizi ma vedrai che ricupererai.Marco53 ha scritto:Ohé ragazzi! Quest'anno mi sento lanciatissimo.
Martedì scorso 4 km con visita a un bar. Sabato mattina sono andato a fare la spesa in centro in un magazzino PAM e al LIDL a-s-s-o-l-u-t-a-m-e-n-t-e scalzo e cioé senza nemmeno le infradito in una busta e avrei anche preso il tram se proprio mentre arrivava non mi fossi accorto che non avevo con me l'abbonamento (e manco un biglietto d'emergenza). Nessun apparente commento né da commessi, né da cassiere e nemmeno dal "guardione" del LIDL...
Ieri: altro giro altra corsa. Dovevo andare dal dentista (purtroppo mi si è schiantata una radice su cui era impiantato un premolare già rivestito e imperniato, con rischio di ascesso). Per fortuna il buon uomo era reperibile col telefonino e mi ha dato appuntamento alle 18 in studio venendoci apposta per me. Per far quadrare gli orari senza stare poi ad aspettare in piedi troppo tempo, sono uscito dall'ufficio attorno alle 16.45, mi sono tolto i sandali dopo 20 metri e non li ho più rimessi fino al ritorno a casa. Il che vuol dire una lunga camminata (stavolta sui tre km), passando sotto il grattacielo di Intesa San Paolo mentre escono gli impiegati, finendo da un gelataio di via Principi d'Acaja e arrivando scalzo dal dentista e, soprattutto, restandoci anche per la seduta (buuhh che ha comportato l'estrazione della radice quadrata e la prospettiva di un impianto dentale con espianto di circa 1000 euro dal portafoglio).
Il dentista è una sagoma e si è divertito molto alla vista dei piedoni, ma poi, ovviamente si è concentrato sulla estrazione e mi ha siringato 4 o 5 anestesie locali (sono molto tosto a che le anestesie facciano effetto, almeno quelle dei denti, e me ne deve sempre fare in abbondanza). Dopo avermi tolto una radice che sembrava l'unghia di un Velociraptor, e consegnatomi un kit di sopravvivenza in caso insorgessero dolori vari, ci siamo congedati e dallo studio sono andato (sempre scalzo) fino a Corso Regina Margherita alla fermata di un tram e, dopo aver combattuto fra me e me per qualche momento , alla fine ho preso completamente scalzo anche quello. Non c'era molta gente (erano ormai le 18.40 e, stranamente, era da poco passato un'altro tram della stessa linea), comunque sono salito e mi sono seduto. I sandali in una busta dentro la tracolla. Dei pochi nessuno ha guardato o dato modo di farmi pensare che avesse avuto il benché minimo interesse alle mie estremità inferiori...
Sarà l'età ma mi sembra di tornare bambino (o rimbambino?) e gioire di queste nuove piccole vittorie, più facili mentre si è in ferie in posti lontani dalla propria città, più combattute proporzionalmente alla minore distanza da casa...
Saluti disinvolti.
Marco53
Una volta in pensione la vita cambia e non avrai più il pensiero di dover rispettare certe formalità ...
Vedrai, vedrai ....
bfpaul
Re: Passeggiata a Torino
Ciao Marco, vedo che non sono il solo a calcare scalzo l'asfalto di Torino.....Marco53 ha scritto:Ohé ragazzi! Quest'anno mi sento lanciatissimo.
Martedì scorso 4 km con visita a un bar. Sabato mattina sono andato a fare la spesa in centro in un magazzino PAM e al LIDL a-s-s-o-l-u-t-a-m-e-n-t-e scalzo e cioé senza nemmeno le infradito in una busta e avrei anche preso il tram se proprio mentre arrivava non mi fossi accorto che non avevo con me l'abbonamento (e manco un biglietto d'emergenza). Nessun apparente commento né da commessi, né da cassiere e nemmeno dal "guardione" del LIDL...
Ieri: altro giro altra corsa. Dovevo andare dal dentista (purtroppo mi si è schiantata una radice su cui era impiantato un premolare già rivestito e imperniato, con rischio di ascesso). Per fortuna il buon uomo era reperibile col telefonino e mi ha dato appuntamento alle 18 in studio venendoci apposta per me. Per far quadrare gli orari senza stare poi ad aspettare in piedi troppo tempo, sono uscito dall'ufficio attorno alle 16.45, mi sono tolto i sandali dopo 20 metri e non li ho più rimessi fino al ritorno a casa. Il che vuol dire una lunga camminata (stavolta sui tre km), passando sotto il grattacielo di Intesa San Paolo mentre escono gli impiegati, finendo da un gelataio di via Principi d'Acaja e arrivando scalzo dal dentista e, soprattutto, restandoci anche per la seduta (buuhh che ha comportato l'estrazione della radice quadrata e la prospettiva di un impianto dentale con espianto di circa 1000 euro dal portafoglio).
Il dentista è una sagoma e si è divertito molto alla vista dei piedoni, ma poi, ovviamente si è concentrato sulla estrazione e mi ha siringato 4 o 5 anestesie locali (sono molto tosto a che le anestesie facciano effetto, almeno quelle dei denti, e me ne deve sempre fare in abbondanza). Dopo avermi tolto una radice che sembrava l'unghia di un Velociraptor, e consegnatomi un kit di sopravvivenza in caso insorgessero dolori vari, ci siamo congedati e dallo studio sono andato (sempre scalzo) fino a Corso Regina Margherita alla fermata di un tram e, dopo aver combattuto fra me e me per qualche momento , alla fine ho preso completamente scalzo anche quello. Non c'era molta gente (erano ormai le 18.40 e, stranamente, era da poco passato un'altro tram della stessa linea), comunque sono salito e mi sono seduto. I sandali in una busta dentro la tracolla. Dei pochi nessuno ha guardato o dato modo di farmi pensare che avesse avuto il benché minimo interesse alle mie estremità inferiori...
Sarà l'età ma mi sembra di tornare bambino (o rimbambino?) e gioire di queste nuove piccole vittorie, più facili mentre si è in ferie in posti lontani dalla propria città, più combattute proporzionalmente alla minore distanza da casa...
Saluti disinvolti.
Marco53
Io di solito un paio di volte al mese il sabato mattina vado al mercato delle pulci di Porta Pila(Porta Palazzo per i non torinesi);arrivando dalla bassa val Susa ,lascio la vettura nei pressi di corso Lecce, e poi percorrendo via S.Donato fino in Piazza Statuto ,via Del Carmine raggiungo il Balun (sempre Porta Palazzo per i non torinesi),[qui metto le infradito,perchè il degrado e i vetri rotti tra i cubetti di porfido sono veramente troppi]faccio il mio giro tra vecchi fumetti ,libri,ecc....e poi ritorno a prendere l'auto lasciata in periferia ......La maggior parte del percorso nel centro storico è su lastre di pietra straordinariamente lisce...è un vero piacere e un piacevole tragitto per sgranchirmi le ''piote''(zampe in piemontese)....in un contesto un pò diverso dai soliti laghi di Avigliana....
Buone passeggiate a tutti,
Giangiò
Giangiò- Numero di messaggi : 177
Età : 72
Data d'iscrizione : 25.03.15
Re: Passeggiata a Torino
sai che ci pensavo sabato quando ci sono passato in bici? spero di provare presto quelle lastre di pietra...Giangiò ha scritto:
Ciao Marco, vedo che non sono il solo a calcare scalzo l'asfalto di Torino.....
Io di solito un paio di volte al mese il sabato mattina vado al mercato delle pulci di Porta Pila(Porta Palazzo per i non torinesi);arrivando dalla bassa val Susa ,lascio la vettura nei pressi di corso Lecce, e poi percorrendo via S.Donato fino in Piazza Statuto ,via Del Carmine raggiungo il Balun (sempre Porta Palazzo per i non torinesi),[qui metto le infradito,perchè il degrado e i vetri rotti tra i cubetti di porfido sono veramente troppi]faccio il mio giro tra vecchi fumetti ,libri,ecc....e poi ritorno a prendere l'auto lasciata in periferia ......La maggior parte del percorso nel centro storico è su lastre di pietra straordinariamente lisce...è un vero piacere e un piacevole tragitto per sgranchirmi le ''piote''(zampe in piemontese)....in un contesto un pò diverso dai soliti laghi di Avigliana....
Buone passeggiate a tutti,
Giangiò
Ottantotto- Numero di messaggi : 44
Data d'iscrizione : 17.08.15
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.