Gita a Parma
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paolo fratter
lucignolo
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Gita a Parma
Dopo il freddo dei giorni scorsi, decidiamo di approfittare degli ultimi scampoli di belle giornate autunnali.
In tre, io, mia moglie Nancy e Andrea77 ci alziamo di buonora per convergere verso Parma, per unire l’utile al dilettevole, cioè visitare un’altra città italiana camminando a piedi nudi, ma, soprattutto per conoscere un nuovo barefooter che ci è apparso quasi subito un autentico locomotore.
L’incontro con Federicob (Chicco, per gli amici) avviene poco oltre il casello autostradale.
Non ci sbagliavamo, è persona frizzante e disponibile.
Ci accompagna pazientemente a casa sua (!) consentendomi di parcheggiare l’autovettura nel suo cortile contornato da un’ accurato giardinetto.
Chicco, musicista di lunga tradizione famigliare, ci permette di ammirare un po’ di strumenti musicali, raccontandoci della sua band.
Ci annuncia pure che saremo suoi ospiti a pranzo, per assaporare un buon piatto di tagliatelle emiliane, seguito da una buona seconda portata guarnita con gustose patate arrostite sulle brace.
Il tutto preparato dalle abili mani della mamma.
No, piano.
Come…..la mamma? Lei sa tutto ed accoglie un gruppo di scalzi in casa, appena conosciuti?
Certo che sì..
Federico è quasi stupito quanto noi: lui no, non accetta di nascondersi, perciò ha deciso di affrontare di petto la situazione.
Lancio uno sguardo ad Andrea che assume rapidamente un colorito vagamente rossastro.
Usciamo di casa ed affrontiamo una città viva più che mai; siamo nel centro e camminiamo in mezzo a decine di persone.
Comincia subito il festival degli sguardi, ma Chicco dimostra subito una sicurezza non comune; si avvicina ad un negozio, ne spalanca la porta e chiama due signore: <Ehilà, vi ho portato i barefooters!>.
Non so che impressione abbiano ricevuto le due commercianti, ma sospetto che ricorderanno a lungo sei occhi vitrei e tre bocche aperte e lussate; beh, ci riprendiamo alla svelta e stringiamo la mano alle signore.
Mi chiedono perché lo facciamo, cerco di sbloccare la mandibola lussata e rispondo che lo facciamo perché ci piace; avremmo pensato ad un bel discorso, ma è tutto svanito.
Sì, sì…ci spiega Federico…..l’avevo detto che sarebbero venuti i barefooters, ma loro forse non mi credevano.
Costeggiamo i giardini del Palazzo Ducale, mentre un paio di extracomunitari seduti su un gradino ci apostrofano con un <La tribù dei piedi neri!>.
L’interno dei giardini ci fa sperimentare dei vialetti ricoperti di ghiaia, che stimola piacevolmente le piante dei piedi.
Il nostro nuovo “acquisto” è estroverso e mantiene viva la conversazione, che non manca mai di essere gradevole.
Camminiamo un poco anche sui piacevoli lungargini del torrente Parma.
La temperatura dell’aria è sorprendentemente calda ed i nostri piedi nudi tastano sempre superfici fresche, a tratti addirittura tiepide.
Qualche squillo di cellulare ci fa capire che è arrivato il momento di fare una pausa e di gustarci le annunciate portate.
Davvero un sentito ringraziamento alla mamma di Chicco, che con tanta pazienza ed impegno ci ha deliziati e rifocillati.
Facciamo un po’ di fatica a rimetterci in azione, ma la città di Verdi ci aspetta.
Il Duomo ci fa tastare un acciottolato impegnativo, ma non impraticabile, prima di accoglierci nel suo interno ricco di affreschi veramente mirabili.
Sostiamo giusto il tempo di scattare un paio di fotografie in Piazza Garibaldi, poi risaliamo via Giuseppe Mazzini.
Qui sembra di essere davvero sotto i riflettori, perché ci troviamo evidentemente nel cuore della Parma bene, quella più elegante e snob: pensate voi a come apparivano quattro scalzi.
Qualche ragazzino ci si accoda e ci segue come un’ ombra, incapace di distogliere lo sguardo da quegli strani piedi nudi con le suole color del carbone che calpestano indifferenti la liscissima pavimentazione del porticato.
Una bella ragazza dalle lunghe cosce nude e con un paio di alti stivali (che orrore!) interrompe la sua marcia per chiedere al suo compagno <Perché quelli vanno scalzi?>.
Chiedo a Chicco se sta notando il trambusto che stiamo sollevando intorno a noi, ma mi risponde sorprendentemente che nemmeno se n’è accorto.
Beato lui, se continua così avrà un grande futuro!
In un umido sottopasso ammiriamo stupiti un ponte romano costruito solo sette anni dopo la nascita di Cristo; è ancora li, sebbene una devastante alluvione avesse deviato il corso del torrente Parma molti metri più in la, creando, peraltro, l’antica Piazza della Ghiaia.
Emergiamo dal sottopasso proprio davanti al corso d’acqua totalmente disseccato dalla lunga mancanza di precipitazioni, giusto in tempo per ammirare il gioco di un paio di nutrie.
La stanchezza si fa sentire.
Marciamo rapidi, ma ancora pieni di entusiasmo, verso la dimora di Chicco, non prima di aver gustato un bel gelato sotto lo sguardo divertito di alcune ragazzine arabe.
Io e Nancy decidiamo di accettare la proposta di Federico di fermarci a cenare in un ristorantino gestito da amici; accompagnamo con dispiacere Andrea alla sua autovettura parcheggiata nelle vicinanze del casello, ma comprendiamo la sua grande passione per la montagna e sappiamo che si dovrà alzare presto.
La cena?
Ragazzi, salumi misti di Parma ed una fiorentina da far paura, innaffiata da un’eccellente birra artigianale; al “20 Settembre” abbiamo pure conosciuto un amico di Chicco, potenziale nuovo barefooter per motivi di salute ;-)
Volete sapere una cosa? Nessuno diventerà barefooter per salute, però provando si può rimanere presi dal vortice delle endorfine.
Heh, Heh.
Chicco sogna un bel torpedone carico di barefooters in gita per visitare nuove mete, portando un messaggio inedito.
Mi piace questo sogno, ma sono vecchio e disilluso; presto o tardi suona la sveglia e la bolla ci scoppia sul naso.
Però, mai dire mai.
Dopo un bel Nocino, la serata si conclude.
Che bella giornata!
Grazie davvero, Chicco.
Mantieni sempre il tuo entusiasmo e non lasciarti mai abbattere.
Un abbraccio alla tua mamma da parte di tutti e speriamo di rivederci presto.
In tre, io, mia moglie Nancy e Andrea77 ci alziamo di buonora per convergere verso Parma, per unire l’utile al dilettevole, cioè visitare un’altra città italiana camminando a piedi nudi, ma, soprattutto per conoscere un nuovo barefooter che ci è apparso quasi subito un autentico locomotore.
L’incontro con Federicob (Chicco, per gli amici) avviene poco oltre il casello autostradale.
Non ci sbagliavamo, è persona frizzante e disponibile.
Ci accompagna pazientemente a casa sua (!) consentendomi di parcheggiare l’autovettura nel suo cortile contornato da un’ accurato giardinetto.
Chicco, musicista di lunga tradizione famigliare, ci permette di ammirare un po’ di strumenti musicali, raccontandoci della sua band.
Ci annuncia pure che saremo suoi ospiti a pranzo, per assaporare un buon piatto di tagliatelle emiliane, seguito da una buona seconda portata guarnita con gustose patate arrostite sulle brace.
Il tutto preparato dalle abili mani della mamma.
No, piano.
Come…..la mamma? Lei sa tutto ed accoglie un gruppo di scalzi in casa, appena conosciuti?
Certo che sì..
Federico è quasi stupito quanto noi: lui no, non accetta di nascondersi, perciò ha deciso di affrontare di petto la situazione.
Lancio uno sguardo ad Andrea che assume rapidamente un colorito vagamente rossastro.
Usciamo di casa ed affrontiamo una città viva più che mai; siamo nel centro e camminiamo in mezzo a decine di persone.
Comincia subito il festival degli sguardi, ma Chicco dimostra subito una sicurezza non comune; si avvicina ad un negozio, ne spalanca la porta e chiama due signore: <Ehilà, vi ho portato i barefooters!>.
Non so che impressione abbiano ricevuto le due commercianti, ma sospetto che ricorderanno a lungo sei occhi vitrei e tre bocche aperte e lussate; beh, ci riprendiamo alla svelta e stringiamo la mano alle signore.
Mi chiedono perché lo facciamo, cerco di sbloccare la mandibola lussata e rispondo che lo facciamo perché ci piace; avremmo pensato ad un bel discorso, ma è tutto svanito.
Sì, sì…ci spiega Federico…..l’avevo detto che sarebbero venuti i barefooters, ma loro forse non mi credevano.
Costeggiamo i giardini del Palazzo Ducale, mentre un paio di extracomunitari seduti su un gradino ci apostrofano con un <La tribù dei piedi neri!>.
L’interno dei giardini ci fa sperimentare dei vialetti ricoperti di ghiaia, che stimola piacevolmente le piante dei piedi.
Il nostro nuovo “acquisto” è estroverso e mantiene viva la conversazione, che non manca mai di essere gradevole.
Camminiamo un poco anche sui piacevoli lungargini del torrente Parma.
La temperatura dell’aria è sorprendentemente calda ed i nostri piedi nudi tastano sempre superfici fresche, a tratti addirittura tiepide.
Qualche squillo di cellulare ci fa capire che è arrivato il momento di fare una pausa e di gustarci le annunciate portate.
Davvero un sentito ringraziamento alla mamma di Chicco, che con tanta pazienza ed impegno ci ha deliziati e rifocillati.
Facciamo un po’ di fatica a rimetterci in azione, ma la città di Verdi ci aspetta.
Il Duomo ci fa tastare un acciottolato impegnativo, ma non impraticabile, prima di accoglierci nel suo interno ricco di affreschi veramente mirabili.
Sostiamo giusto il tempo di scattare un paio di fotografie in Piazza Garibaldi, poi risaliamo via Giuseppe Mazzini.
Qui sembra di essere davvero sotto i riflettori, perché ci troviamo evidentemente nel cuore della Parma bene, quella più elegante e snob: pensate voi a come apparivano quattro scalzi.
Qualche ragazzino ci si accoda e ci segue come un’ ombra, incapace di distogliere lo sguardo da quegli strani piedi nudi con le suole color del carbone che calpestano indifferenti la liscissima pavimentazione del porticato.
Una bella ragazza dalle lunghe cosce nude e con un paio di alti stivali (che orrore!) interrompe la sua marcia per chiedere al suo compagno <Perché quelli vanno scalzi?>.
Chiedo a Chicco se sta notando il trambusto che stiamo sollevando intorno a noi, ma mi risponde sorprendentemente che nemmeno se n’è accorto.
Beato lui, se continua così avrà un grande futuro!
In un umido sottopasso ammiriamo stupiti un ponte romano costruito solo sette anni dopo la nascita di Cristo; è ancora li, sebbene una devastante alluvione avesse deviato il corso del torrente Parma molti metri più in la, creando, peraltro, l’antica Piazza della Ghiaia.
Emergiamo dal sottopasso proprio davanti al corso d’acqua totalmente disseccato dalla lunga mancanza di precipitazioni, giusto in tempo per ammirare il gioco di un paio di nutrie.
La stanchezza si fa sentire.
Marciamo rapidi, ma ancora pieni di entusiasmo, verso la dimora di Chicco, non prima di aver gustato un bel gelato sotto lo sguardo divertito di alcune ragazzine arabe.
Io e Nancy decidiamo di accettare la proposta di Federico di fermarci a cenare in un ristorantino gestito da amici; accompagnamo con dispiacere Andrea alla sua autovettura parcheggiata nelle vicinanze del casello, ma comprendiamo la sua grande passione per la montagna e sappiamo che si dovrà alzare presto.
La cena?
Ragazzi, salumi misti di Parma ed una fiorentina da far paura, innaffiata da un’eccellente birra artigianale; al “20 Settembre” abbiamo pure conosciuto un amico di Chicco, potenziale nuovo barefooter per motivi di salute ;-)
Volete sapere una cosa? Nessuno diventerà barefooter per salute, però provando si può rimanere presi dal vortice delle endorfine.
Heh, Heh.
Chicco sogna un bel torpedone carico di barefooters in gita per visitare nuove mete, portando un messaggio inedito.
Mi piace questo sogno, ma sono vecchio e disilluso; presto o tardi suona la sveglia e la bolla ci scoppia sul naso.
Però, mai dire mai.
Dopo un bel Nocino, la serata si conclude.
Che bella giornata!
Grazie davvero, Chicco.
Mantieni sempre il tuo entusiasmo e non lasciarti mai abbattere.
Un abbraccio alla tua mamma da parte di tutti e speriamo di rivederci presto.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Gita a Parma
Ciao Falvio, brioso e divertente come al solito il tuo resoconto della vostra bella giornata trascorsa a Parma, come pimpante, simpatico e molto disponibile mi è apparso dalla tua descrizione il nuovo amico Federico che purtroppo non ho ancora avuto lil piacere di conoscere.Mi è infatti spiaciuto veramente tanto di non aver potuto essere in vostra compagnia e chiudere in bellezza la nostra intensa stagione barefooteristica, ma proprio non ce l'ho fatta! Beh sarà per la prossima......Un saluto a tutti e a presto.
Paolo F.
Paolo F.
paolo fratter- Numero di messaggi : 434
Data d'iscrizione : 27.12.07
Re: Gita a Parma
lucignolo ha scritto:Come…..la mamma? Lei sa tutto ed accoglie un gruppo di scalzi in casa, appena conosciuti?
Certo che sì..
Federico è quasi stupito quanto noi: lui no, non accetta di nascondersi, perciò ha deciso di affrontare di petto la situazione.
Lancio uno sguardo ad Andrea che assume rapidamente un colorito vagamente rossastro.
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Effettivamente devo dire che un po' mi vergogno e invidio, nel senso positivo, l'entusiasmo e la serenità con cui Chicco affronta lo scalzismo. Esattamente l'opposto di me che faccio di tutto x nasconderlo. Lui invece ha subito detto la cosa a sua madre che è una donna di vedute aperte. Devo dire che sono rimasto basito quando è entrato nel negozio dicendo 'ecco i barefooter!'. Riflettendoci sicuramente il suo modo di fare è il migliore una volta che tutti sanno dopo un primo stupore la cosa si risolve. Pur rendendomi conto di questo nn riesco ha fare questo salto fuori dalla 'clandestinità'.
E' incredibile constatare che alla fine io che dovrei essere il 'veterano' devo imparare dal modo di fare naturale ed esuberante del 'principiante'.
La questione è caratteriale Chicco è esuberante, un artista, io sono un timido impiegato...
Ringrazio nuovamente la mamma di Chicco x l'ospitalità, la fiducia e la simpatia.
Ciao
Andrea
P.s. complimenti a Favio x il bel resoconto. Devo dire che mi è dispiaciuto un sacco andar via dalla vostra piacevole compagnia ma nn potevo assolutamente fare tardi dovendo preparare le cose x il giorno dopo e partire al mattino presto x la montagna.
Andrea77- Numero di messaggi : 1101
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Gita a Parma
Ciao Flavio,Nancy,Andrea. Leggendo il post di Flavio qui sopra,l'emozione l'ha fatta da padrone,non mi vergogno a dire che mi è scesa una lacrima.Se ad un uomo,viene concesso di trovare degli amici,posso dire che sabato ho trovato tre perle. PERLA1:Flavio,gioviale,esrtroverso,solare,capace di assaporare ogni discorso. PERLA 2:Nancy:dolce,semplice,bella dentro e fuori (Flavio, non sto provandoci con la Nancy),coppia meravigliosa assieme a Flavio,i loro battibecchi,sono scambi di affetto. PERLA3:Andrea77,timido, compassato,dai modi raffinati.Lo abbiamo ascoltato a bocca aperta quando ci raccontava,con modi garbati quasi d'altri tempi dei suoi hobby,oltre il barefooting,la montagna. Spero anch'io vivamente di rincontrarvi quanto prima,magari in compagnia di qualche altro amico scalzo. A prestissimo! federicob (chicco).
ChiccoB- Numero di messaggi : 958
Età : 52
Data d'iscrizione : 05.09.08
Re: Gita a Parma
federicob ha scritto:Ciao Flavio,Nancy,Andrea. Leggendo il post di Flavio qui sopra,l'emozione l'ha fatta da padrone,non mi vergogno a dire che mi è scesa una lacrima.Se ad un uomo,viene concesso di trovare degli amici,posso dire che sabato ho trovato tre perle. PERLA1:Flavio,gioviale,esrtroverso,solare,capace di assaporare ogni discorso. PERLA 2:Nancy:dolce,semplice,bella dentro e fuori (Flavio, non sto provandoci con la Nancy),coppia meravigliosa assieme a Flavio,i loro battibecchi,sono scambi di affetto. PERLA3:Andrea77,timido, compassato,dai modi raffinati.Lo abbiamo ascoltato a bocca aperta quando ci raccontava,con modi garbati quasi d'altri tempi dei suoi hobby,oltre il barefooting,la montagna. Spero anch'io vivamente di rincontrarvi quanto prima,magari in compagnia di qualche altro amico scalzo. A prestissimo! federicob (chicco).
Beh ragazzi che devo dirci?
Non pensavo di intervenire, ma una cosetta lasciatemela dire: Vedete come si creano le amicizie, come si incontrano le persoine, come si fa a far conoscere le proprie passioni?
Ne abbiamo avuto ancora un esempio, continuiamo per questa strada, credo ancora che sia quella giusta; poichè conosco molti di voi (noi) so che fra noi ci sono personalità davvero interessanti, barefooting a parte ....
bfpaul
AMICIZIE
E' già bello che un sito aiuti chi timidamente apprezza il camminare in modo naturale (cioé scalzi) e contribuisca a rimuovere i tabù mentali. E' ancora più bello se si riesce ad ampliare il proprio "mandala" di amici. Per non dirla in tibetano parliamo di cerchia di amici. Ne abbiamo trovati tutti, penso e qualcuno è anche diventato Amico con la A maiuscola, quelli che entrano nel cerchio affettivo più interno, più personale, direi intimo. Vedo che non succede solo a me. Ne sono contento.
Si dividono le esperienze e si aumenta la confidenza col barefooting...
Per non dire poi della nostra presenza sul sito che ci espone un po' ma può dare le sue soddisfazioni.
Credo di averlo già raccontato, ma lo ricordo anche per Chicco e per i nuovi del forum. Grazie al forum stesso sono riuscito a riallacciare due antiche amicizie che risalgono al mio periodo d'infanzia con persone che ormai avevano preso la loro strada e che si erano perse di vista da anni, ma che dico da anni? Da decenni.
Se si resta nel lato bello di internet anche questa è una grande cosa e che una semplice presenza fra un piede nudo e l'altro mi abbia permesso di ritrovare persone sepolte nei ricordi, lo trovo semplicemente meraviglioso, e può essere anche d'esempio per chi diffida della rete... che avrà pure anche i suoi lati brutti, ma che si possono convenientemente lasciare chiusi e distanti, con un po' di intelligenza e tanta amicizia.
Saluti condivisi
Marco
Si dividono le esperienze e si aumenta la confidenza col barefooting...
Per non dire poi della nostra presenza sul sito che ci espone un po' ma può dare le sue soddisfazioni.
Credo di averlo già raccontato, ma lo ricordo anche per Chicco e per i nuovi del forum. Grazie al forum stesso sono riuscito a riallacciare due antiche amicizie che risalgono al mio periodo d'infanzia con persone che ormai avevano preso la loro strada e che si erano perse di vista da anni, ma che dico da anni? Da decenni.
Se si resta nel lato bello di internet anche questa è una grande cosa e che una semplice presenza fra un piede nudo e l'altro mi abbia permesso di ritrovare persone sepolte nei ricordi, lo trovo semplicemente meraviglioso, e può essere anche d'esempio per chi diffida della rete... che avrà pure anche i suoi lati brutti, ma che si possono convenientemente lasciare chiusi e distanti, con un po' di intelligenza e tanta amicizia.
Saluti condivisi
Marco
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
AMICIZIE bis
A chiarimento di quanto appena detto, volevo intendere che persone estranee allo scalzismo sono in qualche modo risalite a me tramite la mia presenza nel forum e nella photogallery del sito, della quale, fra l'altro, vado abbastanza orgoglioso...
Saluti planetari.
Marco
Saluti planetari.
Marco
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Gita a Parma
volevo intendere che persone estranee allo scalzismo sono in qualche modo risalite a me tramite la mia presenza nel forum e nella photogallery
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Scusa Marco mi togli una curiosità ma queste persone estranee allo scalzismo come hanno fatto a risalire a te tramite il sito?
Voglio dire non credo che uno capiti nel nostro sito x caso. Almeno io l'ho scoperto cercando su google 'scalzi' xchè mi aveva incuriosito l'argomento vedendo dei ragazzi tedeschi scalzi sul lago di Garda.
Poi è chiaro che una volta trovato il sito se uno vede le foto, legge,... se ti conosce riesce in qualche modo a ricollegarsi.
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Scusa Marco mi togli una curiosità ma queste persone estranee allo scalzismo come hanno fatto a risalire a te tramite il sito?
Voglio dire non credo che uno capiti nel nostro sito x caso. Almeno io l'ho scoperto cercando su google 'scalzi' xchè mi aveva incuriosito l'argomento vedendo dei ragazzi tedeschi scalzi sul lago di Garda.
Poi è chiaro che una volta trovato il sito se uno vede le foto, legge,... se ti conosce riesce in qualche modo a ricollegarsi.
Andrea77- Numero di messaggi : 1101
Data d'iscrizione : 02.01.08
RITROVARSI sul WEB
Beh... non so come sia andata, il fatto è che in un punto della photogallery con foto e testo esplicativo, appare anche il mio cognome. Il mio cognome, poi appare sul web perché sono autore di alcuni libri di storia dell'auto per la Giorgio Nada Editore (ora Giunti Editore), e chi prova a fare una ricerca a un certo punto mi ritrova su alcuni siti, mette insieme anche l'aspetto delle foto e voilà, può anche ritrovarmi effettivamente. Finora è appunto successo due volte con persone le cui storie si sono intrecciate con la mia ai tempi dell'infanzia e adolescenza, perciò si è trattata di una esperienza assai positiva. Non avendo nulla da nascondere (neanche i piedi) posso dire che mi sta bene così, tanto è vero che ci sono molte foto mie e nessuna "mascherata", di cui sono molto contento...
Saluti dal web
Marco
Saluti dal web
Marco
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
foto gita a Parma
Ciao bfpaul,nella bellissima giornata a Parma fatta con Flavio Nancy Andrea77 sono state scattate delle foto fatte con la macchina di Flavio. A questo proposito,te le ha fatte pervenire?Mi piacerebbe molto vederle nel forum. Non te le avesse ancora fatte avere,visto che sabato 25 ci rivedremo a Parma,chederò direttamente a lui. federicob (chicco).
ChiccoB- Numero di messaggi : 958
Età : 52
Data d'iscrizione : 05.09.08
Pagina 1 di 1
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