Anche i semafori fanno ombra...
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FrancoR18
Marco53
6 partecipanti
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Anche i semafori fanno ombra...
Ohi ohi, ragazzi. Io devo essere parente dell' Addominevole Uomo delle Nevi, un po' per la pancia e un po' perché cammino perfettamente a mio agio nella neve anche alta o sulla galaverna a -4°C, ma fatico da bestie ad affrontare queste roventi lastre di selciato così piacevoli sotto i piedi ma così calde sotto il sole. Per fortuna agli incroci ci sono anche i semafori che riescono a fare una ombrina timida e piccola ma sufficiente ad ospitare i miei 47 larghi per il tempo di attesa per attraversare le strade...
Devo anche dire però che l'allenamento è continuo e indispensabile anche in questi frangenti e se il tratto al sole non è così ampio da dover accelerare il passo, posso dire di essere già migliorato parecchio rispetto lo scorso anno.
Questo giugno assolato con temperature da canicola di luglio ha poi avuto un mucchio di interessanti manifestazioni legate all'auto che ho seguito con attenzione. A parte il cosiddetto «Salone di Torino» che Salone proprio non è ma solo una serie di chioschi con auto esposte all'aperto, ci sono state esposizioni temporanee (a volte anche solo mezza mattina) di auto varie: 50 anni di Ferrari, le auto della Polizia (vecchie e nuove), i 90 anni della Volvo, il concorso di eleganza ASI per auto storiche, un mini-raduno di 2 CV, una sfilata di supercars che hanno attraversato mezza Torino.
Tanto per dire, c'era anche una Covini C6W spider del 2006, una curiosa e costosissima vettura modenese costruita penso in poche unità, che i ragazzini scambiavano per una Lamborghini a 6 ruote...
Alla presentazione per la stampa accreditata sono andato coi sandali, ma alle altre manifestazioni no, a parte quella dell'ASI alla quale ho partecipato coi finti sandali. Ho anche avuto modo di ripetere due volte il giro del Salone, stavolta sempre scalzo, ma ho avuto il dispiacere di constatare che le pedane su cui erano esposte le auto avevano il pavimento realizzato in piastre metalliche nude che, esposte al sole, diventavano una specie di graticola per barbecue... Meno male che le foto le avevo fatte tutte alla prima visita, che aveva anche molta meno gente e io avevo i sandali così da non dover pensare come muovermi sulle pedane arroventate.
Stamattina invece ho fatto il tour dei grandi magazzini, partendo scalzo già da casa . Sono andato dritto al centralissimo Lidl di via Lagrange, in pieno centro di Torino, poi al Crai e infine al Conad nei pressi di casa mia (dove ho anche incrociato una parrocchiana che mi conosce ma con le scarpe...). E' stato bellissimo perché - almeno - ho notato il disinteresse generale al fatto di essere scalzo, cosa che dimostra una volta di più (e lo ridico per i nuovi) che spesso ci facciamo delle pippe mentali. Ho guadagnato solo qualche occhiata un po' interrogativa ma nulla più.
Felicemente rientrato a casa, sono uscito solo stasera per andare in farmacia. Ci vuole un po' d'attenzione per aggirare Porta Palazzo senza bollire le suole, e stando attenti ai vetri rossi, ma alla fine si può anche andare in Farmacia scalzi alle 17.30 (16.30 ora solare che picchia ancora....).
Saluti assolati
Marco53
Devo anche dire però che l'allenamento è continuo e indispensabile anche in questi frangenti e se il tratto al sole non è così ampio da dover accelerare il passo, posso dire di essere già migliorato parecchio rispetto lo scorso anno.
Questo giugno assolato con temperature da canicola di luglio ha poi avuto un mucchio di interessanti manifestazioni legate all'auto che ho seguito con attenzione. A parte il cosiddetto «Salone di Torino» che Salone proprio non è ma solo una serie di chioschi con auto esposte all'aperto, ci sono state esposizioni temporanee (a volte anche solo mezza mattina) di auto varie: 50 anni di Ferrari, le auto della Polizia (vecchie e nuove), i 90 anni della Volvo, il concorso di eleganza ASI per auto storiche, un mini-raduno di 2 CV, una sfilata di supercars che hanno attraversato mezza Torino.
Tanto per dire, c'era anche una Covini C6W spider del 2006, una curiosa e costosissima vettura modenese costruita penso in poche unità, che i ragazzini scambiavano per una Lamborghini a 6 ruote...
Alla presentazione per la stampa accreditata sono andato coi sandali, ma alle altre manifestazioni no, a parte quella dell'ASI alla quale ho partecipato coi finti sandali. Ho anche avuto modo di ripetere due volte il giro del Salone, stavolta sempre scalzo, ma ho avuto il dispiacere di constatare che le pedane su cui erano esposte le auto avevano il pavimento realizzato in piastre metalliche nude che, esposte al sole, diventavano una specie di graticola per barbecue... Meno male che le foto le avevo fatte tutte alla prima visita, che aveva anche molta meno gente e io avevo i sandali così da non dover pensare come muovermi sulle pedane arroventate.
Stamattina invece ho fatto il tour dei grandi magazzini, partendo scalzo già da casa . Sono andato dritto al centralissimo Lidl di via Lagrange, in pieno centro di Torino, poi al Crai e infine al Conad nei pressi di casa mia (dove ho anche incrociato una parrocchiana che mi conosce ma con le scarpe...). E' stato bellissimo perché - almeno - ho notato il disinteresse generale al fatto di essere scalzo, cosa che dimostra una volta di più (e lo ridico per i nuovi) che spesso ci facciamo delle pippe mentali. Ho guadagnato solo qualche occhiata un po' interrogativa ma nulla più.
Felicemente rientrato a casa, sono uscito solo stasera per andare in farmacia. Ci vuole un po' d'attenzione per aggirare Porta Palazzo senza bollire le suole, e stando attenti ai vetri rossi, ma alla fine si può anche andare in Farmacia scalzi alle 17.30 (16.30 ora solare che picchia ancora....).
Saluti assolati
Marco53
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Anche i semafori fanno ombra...
Marco53 ha scritto:Ohi ohi, ragazzi. Io devo essere parente dell' Addominevole Uomo delle Nevi, un po' per la pancia e un po' perché cammino perfettamente a mio agio nella neve anche alta o sulla galaverna a -4°C, ma fatico da bestie ad affrontare queste roventi lastre di selciato così piacevoli sotto i piedi ma così calde sotto il sole. Per fortuna agli incroci ci sono anche i semafori che riescono a fare una ombrina timida e piccola ma sufficiente ad ospitare i miei 47 larghi per il tempo di attesa per attraversare le strade...
Devo anche dire però che l'allenamento è continuo e indispensabile anche in questi frangenti e se il tratto al sole non è così ampio da dover accelerare il passo, posso dire di essere già migliorato parecchio rispetto lo scorso anno.
Questo giugno assolato con temperature da canicola di luglio ha poi avuto un mucchio di interessanti manifestazioni legate all'auto che ho seguito con attenzione. A parte il cosiddetto «Salone di Torino» che Salone proprio non è ma solo una serie di chioschi con auto esposte all'aperto, ci sono state esposizioni temporanee (a volte anche solo mezza mattina) di auto varie: 50 anni di Ferrari, le auto della Polizia (vecchie e nuove), i 90 anni della Volvo, il concorso di eleganza ASI per auto storiche, un mini-raduno di 2 CV, una sfilata di supercars che hanno attraversato mezza Torino.
Tanto per dire, c'era anche una Covini C6W spider del 2006, una curiosa e costosissima vettura modenese costruita penso in poche unità, che i ragazzini scambiavano per una Lamborghini a 6 ruote...
Alla presentazione per la stampa accreditata sono andato coi sandali, ma alle altre manifestazioni no, a parte quella dell'ASI alla quale ho partecipato coi finti sandali. Ho anche avuto modo di ripetere due volte il giro del Salone, stavolta sempre scalzo, ma ho avuto il dispiacere di constatare che le pedane su cui erano esposte le auto avevano il pavimento realizzato in piastre metalliche nude che, esposte al sole, diventavano una specie di graticola per barbecue... Meno male che le foto le avevo fatte tutte alla prima visita, che aveva anche molta meno gente e io avevo i sandali così da non dover pensare come muovermi sulle pedane arroventate.
Stamattina invece ho fatto il tour dei grandi magazzini, partendo scalzo già da casa . Sono andato dritto al centralissimo Lidl di via Lagrange, in pieno centro di Torino, poi al Crai e infine al Conad nei pressi di casa mia (dove ho anche incrociato una parrocchiana che mi conosce ma con le scarpe...). E' stato bellissimo perché - almeno - ho notato il disinteresse generale al fatto di essere scalzo, cosa che dimostra una volta di più (e lo ridico per i nuovi) che spesso ci facciamo delle pippe mentali. Ho guadagnato solo qualche occhiata un po' interrogativa ma nulla più.
Felicemente rientrato a casa, sono uscito solo stasera per andare in farmacia. Ci vuole un po' d'attenzione per aggirare Porta Palazzo senza bollire le suole, e stando attenti ai vetri rossi, ma alla fine si può anche andare in Farmacia scalzi alle 17.30 (16.30 ora solare che picchia ancora....).
Saluti assolati
Marco53
Tanta roba quella Covini. Ricorda un pò quella Tyrrell P34 a sei ruote. Magari questa Covini è più riuscita
FrancoR18- Numero di messaggi : 497
Età : 36
Data d'iscrizione : 20.09.15
Re: Anche i semafori fanno ombra...
Ah quindi le ustioni non sono riservate solo ai novellini come me ! Vedo bene che anche chi ha anni di esperienza alle spalle deve stare attento alle bruciature.
E sì, confermo, perché lo provo ogni volta che cammino scalzo per il centro : nessuno fa caso a noi.
E sì, confermo, perché lo provo ogni volta che cammino scalzo per il centro : nessuno fa caso a noi.
BarefootSoul- Numero di messaggi : 409
Età : 43
Data d'iscrizione : 07.03.16
ANCHE I SEMAFORI FANNO OMBRA...
Eh, sì ! Apposta ho voluto parlarne, perché non si creda che sia così facile anche per chi va scalzo da anni. Poi comunque dipende anche dalla sensibilità di ciascuno e io patisco molto meno il freddo del caldo e non ho problemi a camminare per Norimberga in febbraio quando vado per la Fiera quanto piuttosto per Torino in estate...
Naturalmente non bisogna mai esagerare. Nel 2012 tra gennaio e febbraio ci fu un'ondata di freddo polare che raggiunse i -25°C per diversi giorni nel cuneese. Io in quei giorni ero a Norimberga dove c'erano "solo" -20/22°C ma mi sono tenuto i miei mocassini e ho perfino messo le calze (di cotone ma le ho messe). Questione di pochi giorni ma quando è necessario occorre evitare il taglio del mignolino congelato come ha detto Crozza facendo il verso a un noto personaggio TV.
Saluti incoraggianti.
Marco53
Naturalmente non bisogna mai esagerare. Nel 2012 tra gennaio e febbraio ci fu un'ondata di freddo polare che raggiunse i -25°C per diversi giorni nel cuneese. Io in quei giorni ero a Norimberga dove c'erano "solo" -20/22°C ma mi sono tenuto i miei mocassini e ho perfino messo le calze (di cotone ma le ho messe). Questione di pochi giorni ma quando è necessario occorre evitare il taglio del mignolino congelato come ha detto Crozza facendo il verso a un noto personaggio TV.
Saluti incoraggianti.
Marco53
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Anche i semafori fanno ombra...
Tutta la mia solidarietà, poi io sono uno che quando la temperatura supera i 25 gradi mi trasferirei in Alaska! Nei pomeriggi in estate camminare al sole è al limite della pirobazia, fino a un paio d'anni fa mi venivano le vesciche regolarmente. Ora sono più allenato, niente vesciche, ma certe volte arrivo al limite della sopportazione!
NickHarris- Numero di messaggi : 29
Età : 38
Data d'iscrizione : 02.06.17
La cosa più difficile...
quando si incontra un terreno, diciamo, doloroso è fingere indifferenza per evitare il fastidiosissimo : " Te lo avevo detto" o peggio " Così impari a fare lo strano".
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
Età : 71
Data d'iscrizione : 08.11.11
La cosa più difficile...
Bisogna avere lo sguardo lungo e tener conto delle lunette d'ombra delle auto parcheggiate e più che altro assumere un'aria disinvolta mentre ci si ferma nella piccola ombra di un semaforo o di un cartello stradale in attesa di riprendere il cammino. Non è facile i primi tempi, perché talvolta si guarda l'ombrina agognata con fare tutt'altro che disinvolto...
Il problema può nascere quando scopri tragicamente che nel punto che ti eri prefissato con c'é una cippa di niente su cui mettere i piedi all'ombra. Allora bisogna rapidamente sferzare i neuroni svegliando anche il terzo, quello che poltrisce sempre e piuttosto non fermarsi ma fare una qualche breve deviazione, allungando un pochino l'itinerario di buon passo per evitare la cottura del sottopiede...
Altrimenti - se si portano con sé - si infilano dignitosamente le infradito di gomma e via !!!
Abbiamo sempre detto che non dobbiamo dimostrare niente a nessuno, non siamo fachiri e che facciamo quello che ci piace.
Se non ci piace, che gusto c'é ?
Poi piano piano vedremo di allenarci (in incognito magari ) ogni giorno qualche metro di più e così si arriva alla fine che è quasi inverno... e inizia l'allenamento al contrario per le temperature basse
Saluti solstiziali
Marco53
Il problema può nascere quando scopri tragicamente che nel punto che ti eri prefissato con c'é una cippa di niente su cui mettere i piedi all'ombra. Allora bisogna rapidamente sferzare i neuroni svegliando anche il terzo, quello che poltrisce sempre e piuttosto non fermarsi ma fare una qualche breve deviazione, allungando un pochino l'itinerario di buon passo per evitare la cottura del sottopiede...
Altrimenti - se si portano con sé - si infilano dignitosamente le infradito di gomma e via !!!
Abbiamo sempre detto che non dobbiamo dimostrare niente a nessuno, non siamo fachiri e che facciamo quello che ci piace.
Se non ci piace, che gusto c'é ?
Poi piano piano vedremo di allenarci (in incognito magari ) ogni giorno qualche metro di più e così si arriva alla fine che è quasi inverno... e inizia l'allenamento al contrario per le temperature basse
Saluti solstiziali
Marco53
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Anche i semafori fanno ombra...
Appena tornato da un giro in centro, la macchina l'ho lasciata in piazza Rivoli e ho fatto tutto cso Vittorio fino al Po e ritorno da Via Po e via Garibaldi e poi cso Francia verso il posteggio; sempre dalla parte assolata, ma confermo che io sulle graticole cammino Meravigliosamente....L'importante è non fermarsi per evitare la cottura.....Sento il calore che sale dai piedi,su,su ,avvolgente,proprio una goduria.... Se questo è l'inizio di una estate torrida,ben venga......
Giangiò- Numero di messaggi : 177
Età : 72
Data d'iscrizione : 25.03.15
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