Viaggio organizzato
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Viaggio organizzato
Qualcuno di voi ha partecipato a viaggi organizzati (per intenderci settimana organizzata in pullma visitando città o posti turistici) scalzi? Questo implica pranzi, cene, pernotti, visite guidate ecc. stando scalzi con il resto del gruppo di calzati che ovviamente non vi conosce. Vorrei farlo ma sono un po' dubbioso per le reazioni che potrei suscitare.
GECO- Numero di messaggi : 1082
Data d'iscrizione : 25.05.16
Re: Viaggio organizzato
Personalmente non ho mai preso parte a viaggi organizzati.
Se mai capitasse l'occasione probabilmente l'idea di partecipare scalzo darebbe da pensare anche a me, ma alla fine immagino che ci andrei scalzo. Credo infatti che presentandoci scalzi direttamente alla partenza, una volta superato lo stupore di alcuni e la perplessità di altri, la cosa ricadrebbe nella relativa "normalità", al massimo potremmo passare per tipi eccentrici. Certamente poi se la gita avvenisse in primavera/estate la cosa susciterebbe meno perplessità negli altri partecipanti, rispetto a una gita autunnale o invernale...
La cosa che mi turba è piuttosto che mi venga impedito l'accesso a musei/chiese/altro... Però come al solito basta un paio di infradito nello zaino e il problema si risolve.
Purtroppo dopo che mi è stato imposto (di recente) l'obbligo delle calzature presso la basilica di Aquileia sono un po' meno ottimista: prima mi illudevo che non ci fossero limiti a dove potevo andare scalzo (anzi, mi consideravo pure piuttosto "cool") ma ora mi rendo conto che presso le mete turistiche diciamo più "culturali" (musei, esposizioni ecc.) e quasi sempre nei luoghi di culto più importanti, entrare scalzi sia più difficile di quanto credessi.
MA come già detto in questi casi basta armarsi di un po' di pazienza e di un paio di infradito di emergenza e via.
P.S: Parlando di "decoro" vi sfido a dimostrare che, ad esempio, un paio di infradito siano una calzatura "decorosa". Il piede si vede per il 95%. Eppure quel mezzo centimetro di gomma sotto il piede fa la differenza eccome. Esattamente quello che ho fatto notare al solerte commesso della basilica di Aquleia: lui si è detto d'accordo con me MA tecnicamente l'infradito è una calzatura. E quindi se il regolamento prevede calzature l'infradito va bene e il piede scalzo no. Alla fine gli ho consigliato - ironicamente - di imporre, per regolamento, le scarpe chiuse...
Se mai capitasse l'occasione probabilmente l'idea di partecipare scalzo darebbe da pensare anche a me, ma alla fine immagino che ci andrei scalzo. Credo infatti che presentandoci scalzi direttamente alla partenza, una volta superato lo stupore di alcuni e la perplessità di altri, la cosa ricadrebbe nella relativa "normalità", al massimo potremmo passare per tipi eccentrici. Certamente poi se la gita avvenisse in primavera/estate la cosa susciterebbe meno perplessità negli altri partecipanti, rispetto a una gita autunnale o invernale...
La cosa che mi turba è piuttosto che mi venga impedito l'accesso a musei/chiese/altro... Però come al solito basta un paio di infradito nello zaino e il problema si risolve.
Purtroppo dopo che mi è stato imposto (di recente) l'obbligo delle calzature presso la basilica di Aquileia sono un po' meno ottimista: prima mi illudevo che non ci fossero limiti a dove potevo andare scalzo (anzi, mi consideravo pure piuttosto "cool") ma ora mi rendo conto che presso le mete turistiche diciamo più "culturali" (musei, esposizioni ecc.) e quasi sempre nei luoghi di culto più importanti, entrare scalzi sia più difficile di quanto credessi.
MA come già detto in questi casi basta armarsi di un po' di pazienza e di un paio di infradito di emergenza e via.
P.S: Parlando di "decoro" vi sfido a dimostrare che, ad esempio, un paio di infradito siano una calzatura "decorosa". Il piede si vede per il 95%. Eppure quel mezzo centimetro di gomma sotto il piede fa la differenza eccome. Esattamente quello che ho fatto notare al solerte commesso della basilica di Aquleia: lui si è detto d'accordo con me MA tecnicamente l'infradito è una calzatura. E quindi se il regolamento prevede calzature l'infradito va bene e il piede scalzo no. Alla fine gli ho consigliato - ironicamente - di imporre, per regolamento, le scarpe chiuse...
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Viaggio organizzato
Concordo in parte con quello che dice Young: il caso della basilica di Aquileia penso sia più unico che raro, perché ho visitato scalzo quasi tutte le basiliche romane, compresa S. Pietro e nessuno mi ha mai detto niente (a S. Paolo fuori le mura, una guardia ha redarguito una ragazza che era accanto a me perché era in pantaloni corti, ma a me non ha detto niente riguardo ai piedi). A Loreto idem, Cattedrale di Firenze idem, Santuario di Montenero idem, Santuario di Domodossola idem (anzi, uno dei religiosi mi affiancò dicendomi scherzosamente: "Guarda, lì c'è un altro esemplare": c'era un confratello inglese che stava quasi sempre scalzo).
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L'impossibile non esiste.
Re: Viaggio organizzato
Grand Choeur ha scritto:Concordo in parte con quello che dice Young: il caso della basilica di Aquileia penso sia più unico che raro, perché ho visitato scalzo quasi tutte le basiliche romane, compresa S. Pietro e nessuno mi ha mai detto niente (a S. Paolo fuori le mura, una guardia ha redarguito una ragazza che era accanto a me perché era in pantaloni corti, ma a me non ha detto niente riguardo ai piedi). A Loreto idem, Cattedrale di Firenze idem, Santuario di Montenero idem, Santuario di Domodossola idem (anzi, uno dei religiosi mi affiancò dicendomi scherzosamente: "Guarda, lì c'è un altro esemplare": c'era un confratello inglese che stava quasi sempre scalzo).
Gli amici Spyro/Kaze/Disc mi hanno confermato che un tempo l'accesso alla basilica di Aquileia era libero anche a piedi scalzi, e per di più gratuito. Ora per entrare in basilica occorre acquistare regolare biglietto e perciò agli ingressi sono presenti dei gentili (ma irremovibili) addetti che nel mio caso hanno imposto a me e i bambini le calzature.
Non so se conti il solito discorso "decoro" o se possa influire il fatto che quasi tutto il giro in basilica avviene su delle apposite passerelle di vetro (scivolose in caso di pioggia? il piede nudo lascia impronte macchiando il vetro? boh...).
Per quanto riguarda Loreto effettivamente non ho avuto alcun problema quando ci sono stato scalzo.
Negli altri luoghi da te citati sono stato in buona parte di essi anni fa - ma non ero ancora scalzista.
Comunque la tua esperienza positiva un po' mi consola, probabilmente la piccola, relativa, "disfatta" di Aquileia mi ha depresso più del dovuto.
Esperienze nei musei? Che io sappia nei musei di Milano vige il divieto di entrare scalzi per un fatto di "immagine" - così almeno mi disse la gentile addetta che rispose alla mia telefonata. Io mi presentai come appartenente a una associazione culturale che pratica la camminata a piedi scalzi (cosa che effettivamente sono!) ma lei mi disse dispiaciuta che non è proprio possibile per questioni, appunto, di "immagine"...
Anche nei musei vaticani mi risulta sia espressamente vietato.
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Viaggio organizzato
young_barefooter ha scritto:Grand Choeur ha scritto:Concordo in parte con quello che dice Young: il caso della basilica di Aquileia penso sia più unico che raro, perché ho visitato scalzo quasi tutte le basiliche romane, compresa S. Pietro e nessuno mi ha mai detto niente (a S. Paolo fuori le mura, una guardia ha redarguito una ragazza che era accanto a me perché era in pantaloni corti, ma a me non ha detto niente riguardo ai piedi). A Loreto idem, Cattedrale di Firenze idem, Santuario di Montenero idem, Santuario di Domodossola idem (anzi, uno dei religiosi mi affiancò dicendomi scherzosamente: "Guarda, lì c'è un altro esemplare": c'era un confratello inglese che stava quasi sempre scalzo).
Gli amici Spyro/Kaze/Disc mi hanno confermato che un tempo l'accesso alla basilica di Aquileia era libero anche a piedi scalzi, e per di più gratuito. Ora per entrare in basilica occorre acquistare regolare biglietto e perciò agli ingressi sono presenti dei gentili (ma irremovibili) addetti che nel mio caso hanno imposto a me e i bambini le calzature.
Non so se conti il solito discorso "decoro" o se possa influire il fatto che quasi tutto il giro in basilica avviene su delle apposite passerelle di vetro (scivolose in caso di pioggia? il piede nudo lascia impronte macchiando il vetro? boh...).
Per quanto riguarda Loreto effettivamente non ho avuto alcun problema quando ci sono stato scalzo.
Negli altri luoghi da te citati sono stato in buona parte di essi anni fa - ma non ero ancora scalzista.
Comunque la tua esperienza positiva un po' mi consola, probabilmente la piccola, relativa, "disfatta" di Aquileia mi ha depresso più del dovuto.
Esperienze nei musei? Che io sappia nei musei di Milano vige il divieto di entrare scalzi per un fatto di "immagine" - così almeno mi disse la gentile addetta che rispose alla mia telefonata. Io mi presentai come appartenente a una associazione culturale che pratica la camminata a piedi scalzi (cosa che effettivamente sono!) ma lei mi disse dispiaciuta che non è proprio possibile per questioni, appunto, di "immagine"...
Anche nei musei vaticani mi risulta sia espressamente vietato.
"L’ingresso ai Musei Vaticani, alla Cappella Sistina, alla Basilica di San Pietro e ai Giardini Vaticani è consentito ai soli visitatori vestiti in modo decoroso. Non sono ammessi gli indumenti sbracciati e/o scollati, pantaloncini, minigonne e cappelli": non si parla di piedi, almeno in modo esplicito.
Due anni fa ho visitato i Musei Vaticani (Sistina inclusa) scalzo, e nessuno mi ha fatto osservazioni, mentre all'interno della Sistina un addetto in effetti si affannava a coprire con mantelline le spalle scoperte delle turiste: paese che vai, usanze che trovi ...
Mentre per vaghi motivi di decoro sono stato fermato all'ingresso della basilica di San Vitale a Ravenna, salvo poi lasciarmi passare.
Mah ... Che siano i mosaici che danno alla testa?
Appleseed- Vicepresidente Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 879
Data d'iscrizione : 01.08.13
Re: Viaggio organizzato
Alla fine credo che farò come dite mi presento scalzo portando con me delle infradito nel caso ci fosse bisogno.
La cosa che più mi lascia perplesso sono le chiese. In teoria se fossi un pellegrino scalzo non mi fanno entrare?
Ricordo anni fa con alcuni di voi a Firenza a Santa Croce che dopo una discussione siamo riusciti ad entrare scalzi.
Uffizi vietato.
A San Pietro sono entrato senza problemi.
Il fatto è che la pur sottile suola delle infradito viene vista come una protezione su discorso sicurezza.
Sul discorso decoro quello che fa la differenza sono le suole sporche che a molti/alcuni? fanno schifo.
Poi c'è il fattore 'strano'. Di gente in infradito ne hai quanti ne vuoi, scalzi sei un marziano.
Spero di non avere reazioni negative da parte del coordinatore o di qualche partecipante. Sicuramente mi prenderanno per eccentrico/strano l'importante che non abbiano schifo anche se i più hanno schifo ma alla fine sei tu che vai scalzo e non loro. Quindi se va bene a me...
La cosa che più mi lascia perplesso sono le chiese. In teoria se fossi un pellegrino scalzo non mi fanno entrare?
Ricordo anni fa con alcuni di voi a Firenza a Santa Croce che dopo una discussione siamo riusciti ad entrare scalzi.
Uffizi vietato.
A San Pietro sono entrato senza problemi.
Il fatto è che la pur sottile suola delle infradito viene vista come una protezione su discorso sicurezza.
Sul discorso decoro quello che fa la differenza sono le suole sporche che a molti/alcuni? fanno schifo.
Poi c'è il fattore 'strano'. Di gente in infradito ne hai quanti ne vuoi, scalzi sei un marziano.
Spero di non avere reazioni negative da parte del coordinatore o di qualche partecipante. Sicuramente mi prenderanno per eccentrico/strano l'importante che non abbiano schifo anche se i più hanno schifo ma alla fine sei tu che vai scalzo e non loro. Quindi se va bene a me...
GECO- Numero di messaggi : 1082
Data d'iscrizione : 25.05.16
Re: Viaggio organizzato
Appleseed ha scritto:
"L’ingresso ai Musei Vaticani, alla Cappella Sistina, alla Basilica di San Pietro e ai Giardini Vaticani è consentito ai soli visitatori vestiti in modo decoroso. Non sono ammessi gli indumenti sbracciati e/o scollati, pantaloncini, minigonne e cappelli": non si parla di piedi, almeno in modo esplicito.
Due anni fa ho visitato i Musei Vaticani (Sistina inclusa) scalzo, e nessuno mi ha fatto osservazioni, mentre all'interno della Sistina un addetto in effetti si affannava a coprire con mantelline le spalle scoperte delle turiste: paese che vai, usanze che trovi ...
Mentre per vaghi motivi di decoro sono stato fermato all'ingresso della basilica di San Vitale a Ravenna, salvo poi lasciarmi passare.
Mah ... Che siano i mosaici che danno alla testa?
Mi ricordavo male: non erano i Musei Vaticani ma bensì gli Uffizi di Firenze a essere vietati agli scalzi.
Ho scovato nei meandri di Whatsapp il messaggio del nostro amico Nick, il quale aveva pubblicato la risposta scritta della direzione degli Uffizi a una sua e-mail in cui domandava del divieto di ingresso scalzi. In pratica confermavano il divieto motivandolo con questioni di "costume sociale" e rispetto di "regole comuni"...
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Viaggio organizzato
GECO ha scritto:Alla fine credo che farò come dite mi presento scalzo portando con me delle infradito nel caso ci fosse bisogno.
La cosa che più mi lascia perplesso sono le chiese. In teoria se fossi un pellegrino scalzo non mi fanno entrare?
Ricordo anni fa con alcuni di voi a Firenza a Santa Croce che dopo una discussione siamo riusciti ad entrare scalzi.
Uffizi vietato.
A San Pietro sono entrato senza problemi.
Il fatto è che la pur sottile suola delle infradito viene vista come una protezione su discorso sicurezza.
Sul discorso decoro quello che fa la differenza sono le suole sporche che a molti/alcuni? fanno schifo.
Poi c'è il fattore 'strano'. Di gente in infradito ne hai quanti ne vuoi, scalzi sei un marziano.
Spero di non avere reazioni negative da parte del coordinatore o di qualche partecipante. Sicuramente mi prenderanno per eccentrico/strano l'importante che non abbiano schifo anche se i più hanno schifo ma alla fine sei tu che vai scalzo e non loro. Quindi se va bene a me...
Il fatto che loro "abbiano schifo" è una loro opinione, del tutto soggettiva e personale, che non gli da certamente il diritto di giudicarti, insultarti o in qualche modo limitare al tua libertà di stare scalzo. Al massimo rischi qualche commento sgarbato, qualora ti trovassi ad avere a che fare con gente poco educata. Vai tranquillo quindi!
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
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