Malattie
+7
Robi
Appleseed
cyberteam
bfpaul
Grand Choeur
Anto81
aldo1953
11 partecipanti
Pagina 1 di 1
Malattie
Rispondo volentieri a Paolo, nei limiti delle mie conoscenze.
Indiscutibilmente nelle aree tropicali esistono parassiti in grado di "perforare" la pianta del piede ed entrare poi nell' albero venoso (filarie e simili), cosi come esistono insetti che è meglio non calpestare per i prodotti urticanti che secernono e, ovviamente una piccola ferita in ambiente sporco/caldo/umido si infetta facilmente.
Ora sgombriamo la mente da tutto questo, in ambito europeo e in genere occidentale non esiste e ovviamente se qualcuno vuole andare scalzo in una giungla saranno fatti suoi, io non l' ho mai fatto e non lo farei mai, esistono apposta i sandali da trekking. Beh qualcuno dirà : frequenti spesso la giungla o le paludi ? Risposta : ora e per un po' di tempo no per tanti motivi, ma l' ho fatto e spero di tornare a farlo.
Chiaro che simile discorso potrebbe suscitare quelli che a volte sento fare circa i nuovi ospiti dell' occidente, i migranti, che a sentire tanta (troppa) gente porterebbero le malattie dei "loro paesi". Sono baggianate, punto.
Le uniche malattie che si posono acquisire sono tre : micosi, verruche e, purtroppo la leptospirosi.
Le prime due non sono tipiche dello scalzista per via delle difese immunitarie accresciute dalla pratica, perchè ambedue gli agenti patogeni godono del caldo / umido / ombra ma non sopravvivono se esposti al sole come sui marciapiedi, perchè non portando scarpe o almeno non portando scarpe chiuse il puede in caso di pioggia si asciuga in tempi rapidissimi e quando si bagna è come fare una doccia di acqua pulita, come è la pioggia prima di cadere a terra.
La leptospirosi è un argomento ben più serio, alligna nelle feci animali, soprattutto di bovini ed equini e può essere trasmessa dalle feci e dalle urine dei roditori, penetra attraverso la pelle anche sana e può essere mortale. Sconsigliabile quinda andare scalzi in un campo concimato, attraversare rogge con acqua stagnante, ricordiamo che la campagna più innocente può nascondere insidie maggiori del più nero dei marciapiedi.
Sul tetano c' è poco da dire, meglio non incontrarlo e , per parte mia, tutti dovrebbero avere una vaccinazione attiva. C' è da tenere presente che dopo i cinquant' anni più o meno la risposta immunitaria ai vaccini è scarsa ma in compenso la "memoria degli stessi è più salda e duratura.
Indiscutibilmente nelle aree tropicali esistono parassiti in grado di "perforare" la pianta del piede ed entrare poi nell' albero venoso (filarie e simili), cosi come esistono insetti che è meglio non calpestare per i prodotti urticanti che secernono e, ovviamente una piccola ferita in ambiente sporco/caldo/umido si infetta facilmente.
Ora sgombriamo la mente da tutto questo, in ambito europeo e in genere occidentale non esiste e ovviamente se qualcuno vuole andare scalzo in una giungla saranno fatti suoi, io non l' ho mai fatto e non lo farei mai, esistono apposta i sandali da trekking. Beh qualcuno dirà : frequenti spesso la giungla o le paludi ? Risposta : ora e per un po' di tempo no per tanti motivi, ma l' ho fatto e spero di tornare a farlo.
Chiaro che simile discorso potrebbe suscitare quelli che a volte sento fare circa i nuovi ospiti dell' occidente, i migranti, che a sentire tanta (troppa) gente porterebbero le malattie dei "loro paesi". Sono baggianate, punto.
Le uniche malattie che si posono acquisire sono tre : micosi, verruche e, purtroppo la leptospirosi.
Le prime due non sono tipiche dello scalzista per via delle difese immunitarie accresciute dalla pratica, perchè ambedue gli agenti patogeni godono del caldo / umido / ombra ma non sopravvivono se esposti al sole come sui marciapiedi, perchè non portando scarpe o almeno non portando scarpe chiuse il puede in caso di pioggia si asciuga in tempi rapidissimi e quando si bagna è come fare una doccia di acqua pulita, come è la pioggia prima di cadere a terra.
La leptospirosi è un argomento ben più serio, alligna nelle feci animali, soprattutto di bovini ed equini e può essere trasmessa dalle feci e dalle urine dei roditori, penetra attraverso la pelle anche sana e può essere mortale. Sconsigliabile quinda andare scalzi in un campo concimato, attraversare rogge con acqua stagnante, ricordiamo che la campagna più innocente può nascondere insidie maggiori del più nero dei marciapiedi.
Sul tetano c' è poco da dire, meglio non incontrarlo e , per parte mia, tutti dovrebbero avere una vaccinazione attiva. C' è da tenere presente che dopo i cinquant' anni più o meno la risposta immunitaria ai vaccini è scarsa ma in compenso la "memoria degli stessi è più salda e duratura.
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
Età : 71
Data d'iscrizione : 08.11.11
Re: Malattie
Ciao, grazie della spiegazione. Ma quindi allora è vero, come spesso si sente dire, che camminare scalzi può essere pericoloso. Io non avendo mai avuto in tanti anni né una spina né una verruca o che altro, ho sempre pensato che non ci fossero pericoli.
Anto81- Numero di messaggi : 63
Età : 43
Data d'iscrizione : 02.05.18
Re: Malattie
Sono pericoli relativi. In pratica, puoi incorrere in infortuni o malattie serie solo se te le vai a cercare, tipo camminando scalzo in una fogna, il campo concimato che ha citato Aldo o in acqua putrida (in pratica, camminando nella mxxxa) o in luoghi pericolosi (tipo l'officina di un fabbro), posti dove nessuno dotato di un minimo di cervello camminerebbe mai senza calzature adeguate. Un vetrino può capitare ma fa un danno minimo.
_________________
L'impossibile non esiste.
Re: Malattie
Anto81 ha scritto:Ciao, grazie della spiegazione. Ma quindi allora è vero, come spesso si sente dire, che camminare scalzi può essere pericoloso. Io non avendo mai avuto in tanti anni né una spina né una verruca o che altro, ho sempre pensato che non ci fossero pericoli.
Statisticamente parlando la probabilità di prendere una malattia è talmente bassa da non valere la pena di parlarne.
Non abbiamo notizie in proposito e non abbiamo neppure "i numeri" su cui ragionare. Del resto, non sappiamo neppure quanti barefooter "effettivi" ci siano in Italia; e anche se potessimo contarci fra noi siamo talmente pochi che non ci possiamo far sopra una statistica.
In ogni caso, nessuno di noi si è MAI preso una malattia perche andava scalzo, tutt'al più qualche spina o qualche vetrino. Incidenti del mestiere, mica patologie!!
(giusto per capirci, per "effettivi" intendo che vadano scalzi abitualmente tutto l'anno)
bfpaul
Non abbiamo notizie in proposito e non abbiamo neppure "i numeri" su cui ragionare. Del resto, non sappiamo neppure quanti barefooter "effettivi" ci siano in Italia; e anche se potessimo contarci fra noi siamo talmente pochi che non ci possiamo far sopra una statistica.
In ogni caso, nessuno di noi si è MAI preso una malattia perche andava scalzo, tutt'al più qualche spina o qualche vetrino. Incidenti del mestiere, mica patologie!!
(giusto per capirci, per "effettivi" intendo che vadano scalzi abitualmente tutto l'anno)
bfpaul
Re: Malattie
aldo1953 ha scritto:
La leptospirosi è un argomento ben più serio, alligna nelle feci animali, soprattutto di bovini ed equini e può essere trasmessa dalle feci e dalle urine dei roditori, penetra attraverso la pelle anche sana e può essere mortale. Sconsigliabile quinda andare scalzi in un campo concimato, attraversare rogge con acqua stagnante, ricordiamo che la campagna più innocente può nascondere insidie maggiori del più nero dei marciapiedi.
Camminando in montagna si incontrano spesso zone dove pascolano le mucche, ed ovviamente tracce del loro principale prodotto (e non parlo di latte) vi si trovano un po ovunque.
Come facciamo ?
cyberteam- Numero di messaggi : 807
Data d'iscrizione : 16.04.09
Re: Malattie
cyberteam ha scritto:aldo1953 ha scritto:
La leptospirosi è un argomento ben più serio, alligna nelle feci animali, soprattutto di bovini ed equini e può essere trasmessa dalle feci e dalle urine dei roditori, penetra attraverso la pelle anche sana e può essere mortale. Sconsigliabile quinda andare scalzi in un campo concimato, attraversare rogge con acqua stagnante, ricordiamo che la campagna più innocente può nascondere insidie maggiori del più nero dei marciapiedi.
Camminando in montagna si incontrano spesso zone dove pascolano le mucche, ed ovviamente tracce del loro principale prodotto (e non parlo di latte) vi si trovano un po ovunque.
Come facciamo ?
Appleseed- Vicepresidente Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 879
Data d'iscrizione : 01.08.13
Re: Malattie
Appleseed ha scritto:cyberteam ha scritto:aldo1953 ha scritto:
La leptospirosi è un argomento ben più serio, alligna nelle feci animali, soprattutto di bovini ed equini e può essere trasmessa dalle feci e dalle urine dei roditori, penetra attraverso la pelle anche sana e può essere mortale. Sconsigliabile quinda andare scalzi in un campo concimato, attraversare rogge con acqua stagnante, ricordiamo che la campagna più innocente può nascondere insidie maggiori del più nero dei marciapiedi.
Camminando in montagna si incontrano spesso zone dove pascolano le mucche, ed ovviamente tracce del loro principale prodotto (e non parlo di latte) vi si trovano un po ovunque.
Come facciamo ?
Robi- Numero di messaggi : 123
Età : 60
Data d'iscrizione : 01.08.18
Re: Malattie
cyberteam ha scritto:
Seriamente, sussiste quindi un problema ?
Parlo da profano in quanto non sono un medico ma credo che un minimo di buonsenso sia d'aiuto: in montagna anche a me è capitato di trovarmi ad attraversare dei prati con svariati "ricordini" lasciati dalle mucche. Tuttavia erano evitabili tranquillamente guardando dove si mettevano i piedi.
Ben altro discorso è quello di un campo concimato meccanicamente con liquami di origine animale!
Intanto dubito che in montagna tale pratica sia così diffusa come invece lo è in pianura (almeno dalle mie parti nel lodigiano), ma la cosa dovrebbe risultare abbastanza evidente (anche l'odore, soprattutto!) dandoci la possibilità di ricalzarci prima di entrarvi o al massimo cercare un percorso alternativo.
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Malattie
E' bene sapere certe cose. Però credo che il più delle volte basti un po' di buon senso. Mi pare evidente che uno non si metta a camminare nella m...
Certo può capitare che per sbagli uno calpesti qualcosa. In montagna spesso capita dei tratti pieni di cacca di capra molto meno visibile rispetto a quella di mucca. Appena possibile uno si lava i piedi e il più delle volte non dovrebbe avere particolari conseguenze.
Certo può capitare che per sbagli uno calpesti qualcosa. In montagna spesso capita dei tratti pieni di cacca di capra molto meno visibile rispetto a quella di mucca. Appena possibile uno si lava i piedi e il più delle volte non dovrebbe avere particolari conseguenze.
GECO- Numero di messaggi : 1082
Data d'iscrizione : 25.05.16
Niente paura...
Mi pare che occorra quache precisazione a quanto scrissi.
La lepstopirosi è una realtà, esiste nel nostro territorio. Ogni tanto (ogni qualche anno) giunge notizia di una caso, non necessariamente finito male. Di solito di tratta di cacciatori che nella loro pratica attraversano acque stagnanti, ovviamente non sono mai scalzi ma può bastare un po' d' acqua infetta su una mano o che trabordi entro lo stivale. Sono però, lo ripeto casi eccezionali che infatti finiscono di solito sui giornali locali.
In realtà la cosa non ci interessa con un minimo di attenzione, del resto che camminerebbe volontariamente (scarpe o non scarpe) nella m... ?
E' un po' il discorso che ho letto spesso circa le vipere, a me personalmente non interessa essendo un tipo marino (buttami in acqua ma non farmi camminare in salita ), ma i "camminatori" mi dicono che è un evento raro e alla fine con un po' di accortezza non pericoloso.
Circa poi le piccole ferite da scheggia di vetro o spina, direi che sono i rischi del mestiere, piccoli rischi a fronte del vantaggio.
Come dire non esco di casa per paura di essere rapinato... non vado in automobile per paura di un incidente... non prendo aerei per paura di attentati o semplicemente di staccarmi da terra.... e poi ti piglia il coccolone sulla tua comoda poltrona.
La lepstopirosi è una realtà, esiste nel nostro territorio. Ogni tanto (ogni qualche anno) giunge notizia di una caso, non necessariamente finito male. Di solito di tratta di cacciatori che nella loro pratica attraversano acque stagnanti, ovviamente non sono mai scalzi ma può bastare un po' d' acqua infetta su una mano o che trabordi entro lo stivale. Sono però, lo ripeto casi eccezionali che infatti finiscono di solito sui giornali locali.
In realtà la cosa non ci interessa con un minimo di attenzione, del resto che camminerebbe volontariamente (scarpe o non scarpe) nella m... ?
E' un po' il discorso che ho letto spesso circa le vipere, a me personalmente non interessa essendo un tipo marino (buttami in acqua ma non farmi camminare in salita ), ma i "camminatori" mi dicono che è un evento raro e alla fine con un po' di accortezza non pericoloso.
Circa poi le piccole ferite da scheggia di vetro o spina, direi che sono i rischi del mestiere, piccoli rischi a fronte del vantaggio.
Come dire non esco di casa per paura di essere rapinato... non vado in automobile per paura di un incidente... non prendo aerei per paura di attentati o semplicemente di staccarmi da terra.... e poi ti piglia il coccolone sulla tua comoda poltrona.
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
Età : 71
Data d'iscrizione : 08.11.11
Re: Malattie
aldo1953 ha scritto:
Circa poi le piccole ferite da scheggia di vetro o spina, direi che sono i rischi del mestiere, piccoli rischi a fronte del vantaggio.
Come dire non esco di casa per paura di essere rapinato... non vado in automobile per paura di un incidente... non prendo aerei per paura di attentati o semplicemente di staccarmi da terra.... e poi ti piglia il coccolone sulla tua comoda poltrona.
Vado dicendo questa cosa da anni! Di fronte alle paure e alle perplessità delle persone riguardo i possibili rischi dell'andare scalzi ricordo sempre loro che molte cose che facciamo più o meno inconsciamente tutti i giorni comportano rischi per la salute ben peggiori di una spina o di un piccolo pezzo di vetro!
Ad esempio ho un amico che - quarantenne e poco allenato - si dilettava a partecipare a infuocati tornei di calcetto tra colleghi di lavoro. Ebbene un bel giorno si è devastato un ginocchio giocando a calcetto. Operazione e 6 mesi di fisioterapia per recuperare...
Mai sentito qualcuno farsi una cosa del genere andando scalzo!
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Malattie
Io penso che una pelle più spessa e robusta costituisca una discreta barriera.
Io ogni caso non dobbiamo dimenticarci che noi siamo l'esito di una sselezione naturale durate 300 mila anni: noi siamo i discendenti dei sopravvissuti alla peste, al vaiolo, e, più recentemente all'influenza spagnola che esattamente cento anni fa sterminò oltre 50 milioni di persone, più della guerra mondiale.
Stiamo attenti, ma non sottovalutiamo nemmeno il nostro sistema immunitario.
Io ogni caso non dobbiamo dimenticarci che noi siamo l'esito di una sselezione naturale durate 300 mila anni: noi siamo i discendenti dei sopravvissuti alla peste, al vaiolo, e, più recentemente all'influenza spagnola che esattamente cento anni fa sterminò oltre 50 milioni di persone, più della guerra mondiale.
Stiamo attenti, ma non sottovalutiamo nemmeno il nostro sistema immunitario.
Biagio- Numero di messaggi : 377
Data d'iscrizione : 19.10.10
Re: Malattie
young_barefooter ha scritto:
Vado dicendo questa cosa da anni! Di fronte alle paure e alle perplessità delle persone riguardo i possibili rischi dell'andare scalzi ricordo sempre loro che molte cose che facciamo più o meno inconsciamente tutti i giorni comportano rischi per la salute ben peggiori di una spina o di un piccolo pezzo di vetro!
A chi nutre perplessità riguardo la salubrità del camminare senza scarpe io di solito ricordo che, a rigor di logica, i piedi sono fatti per camminare senza scarpe mentre i polmoni non sono fatti per respirare il fumo di sigaretta.
Quindi, qual'è il più strano tra i due comportamenti ?
cyberteam- Numero di messaggi : 807
Data d'iscrizione : 16.04.09
Lo sappiamo benissimo....
... che non esistono o quasi problemi fisici, il problema è quello sociale e di questo dovremmo parlare di più affinchè il camminare scalzi diventi normale come farsi crescere la barba, mangiare un cibo invece dell altro o vestirci come ci pare. Ma la strada non solo è lunga e difficile, ma, purtroppo, quasi impossibile da percorrere.
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
Età : 71
Data d'iscrizione : 08.11.11
Re: Malattie
Andrò in Cambogia a fine novembre vorrei sapere se è possibile andare scalzo a Siem Reap a Phon Penh e nelle città non nella giungla lo chiedo soprattutto ad Aldo che ha molta esperienza e ha viaggiato in posti simili
ALEBO- Numero di messaggi : 527
Data d'iscrizione : 26.01.09
Re: Malattie
Ciao, mi fai un poco di invidia, sono stato in Cambogia per un mesetto qualche anno fa girando tutto il paese e ci tornerei anche subito se potessi.ALEBO ha scritto:Andrò in Cambogia a fine novembre vorrei sapere se è possibile andare scalzo a Siem Reap a Phon Penh e nelle città non nella giungla lo chiedo soprattutto ad Aldo che ha molta esperienza e ha viaggiato in posti simili
Nella capitale e in altre città nessun problema a stare scalzi, ho visto anche altri turisti scalzi, nei templi bisogna.
Se vai in zone forestali, io ho attraversato una fitta giungla a dorso d' elefante e poi sono tornato a piedi (5 ore nel fango + due guadi con un metro e mezzo d'acqua), portàti i sandali da trekking.
Negli alberghi/ ristoranti nessun problema mai, hanno altro da pensare.
Non farti mancare nella capitale una cena con vista sul Mekong, ci sono ristoranti al quinto e sesto piano con panorama struggente dopo e durante il tramonto.
Avrei un sacco di consigli, ma non so bene dove andrai . Se vuoi chiedi al Presidente la mia mail e possiamo parlarne meglio, anche con qualche foto.
Aldo
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
Età : 71
Data d'iscrizione : 08.11.11
Re: Malattie
Grazie Aldo,
io sarò in Cambogia a Siem Reap,Battanbang e Phnom Phenh ci starò solo 10 giorni di più non posso per vari motivi.
Ti sono grato per consigli che mi potrai dare. Autorizzo il Presidente a darti a mia mail.
io sarò in Cambogia a Siem Reap,Battanbang e Phnom Phenh ci starò solo 10 giorni di più non posso per vari motivi.
Ti sono grato per consigli che mi potrai dare. Autorizzo il Presidente a darti a mia mail.
ALEBO- Numero di messaggi : 527
Data d'iscrizione : 26.01.09
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.