Il Collegio
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Il Collegio
Oggi per puro caso ho visto la replica del 'reality' il collegio dove alcuni ragazzi sui 14-17 anni frequentano questa sorta di collegio con gli usi severi degli anni passati Quest'anno sono al 1982. A parte l'ignoranza caprina di molti di loro c'è stato un episodio che un po' mi ha rallegrato e un po' mi ha lasciato perplesso.
Tra le varie cose devono vestirsi con una divisa comprese delle scarpe eleganti. Per le ragazze niente tacco ma comunque delle scarpe eleganti basse. Una di loro durante una lezione infastidita dalle scarpe le ha levate e le ha messe sul davanzale. E' stata subito ripresa dall'insegnante ma ha insistito nel voler stare scalza (o meglio con calzini) adducendo, a mo avviso a ragione, che le scarpe con la punta stretta sono scomode e fanno male. In pratica si è ritrovata dal Preside che è una sorta di 'cerbero' decisamente rigido per gli standard attuali. Il preside ha chiesto come mai si fosse tolta le scarpe e la ragazza ha spiegato che le davano fastidio. Il Preside ha detto che ci sono delle regole che non può andare in giro senza scarpe. La ragazza spiegato dove le facevano male. Ha aggiunto che capiva che non poteva andare in giro scalza ma che non poteva neppure andare in giro con le scarpe che le fanno male. La cosa che mi ha lasciato perplesso è che il Preside è stato irremovibile. Ora non mi potevo aspettare che la facesse stare scalza ma almeno avrebbe potuto cercarle delle scarpe più comode. Invece le ha fatto imparare a memoria questo pezzo di Primo Levi che non mi ricordavo nonostante avessi letto anni fa il suo libro: https://aforismi.meglio.it/aforisma.htm?id=5c49
Ora nel contesto di Primo Levi posso capire il suo ragionamento ma per fortuna noi non viviamo in quelle condizioni.
La ragazza è quindi rimasta scalza sino al giorno dopo quando ha recitato a memoria (io non sarei mai riuscito) la frase di Primo Levi e poi il Preside le ha ridato le scarpe dicendole che è una ragazza carina e intelligente ma dovrebbe essere meno coatta/tamarra.
La cosa che mi ha colpito positivamente è stato il coraggio della ragazza anche se poi ha dovuto cedere ma ha dimostrato un certo carattere. Pur lei stessa non concependo il vivere scalzo ma almeno di non sottostare ad una 'regola' che impone delle scarpe scomode.
Tra le varie cose devono vestirsi con una divisa comprese delle scarpe eleganti. Per le ragazze niente tacco ma comunque delle scarpe eleganti basse. Una di loro durante una lezione infastidita dalle scarpe le ha levate e le ha messe sul davanzale. E' stata subito ripresa dall'insegnante ma ha insistito nel voler stare scalza (o meglio con calzini) adducendo, a mo avviso a ragione, che le scarpe con la punta stretta sono scomode e fanno male. In pratica si è ritrovata dal Preside che è una sorta di 'cerbero' decisamente rigido per gli standard attuali. Il preside ha chiesto come mai si fosse tolta le scarpe e la ragazza ha spiegato che le davano fastidio. Il Preside ha detto che ci sono delle regole che non può andare in giro senza scarpe. La ragazza spiegato dove le facevano male. Ha aggiunto che capiva che non poteva andare in giro scalza ma che non poteva neppure andare in giro con le scarpe che le fanno male. La cosa che mi ha lasciato perplesso è che il Preside è stato irremovibile. Ora non mi potevo aspettare che la facesse stare scalza ma almeno avrebbe potuto cercarle delle scarpe più comode. Invece le ha fatto imparare a memoria questo pezzo di Primo Levi che non mi ricordavo nonostante avessi letto anni fa il suo libro: https://aforismi.meglio.it/aforisma.htm?id=5c49
Ora nel contesto di Primo Levi posso capire il suo ragionamento ma per fortuna noi non viviamo in quelle condizioni.
La ragazza è quindi rimasta scalza sino al giorno dopo quando ha recitato a memoria (io non sarei mai riuscito) la frase di Primo Levi e poi il Preside le ha ridato le scarpe dicendole che è una ragazza carina e intelligente ma dovrebbe essere meno coatta/tamarra.
La cosa che mi ha colpito positivamente è stato il coraggio della ragazza anche se poi ha dovuto cedere ma ha dimostrato un certo carattere. Pur lei stessa non concependo il vivere scalzo ma almeno di non sottostare ad una 'regola' che impone delle scarpe scomode.
GECO- Numero di messaggi : 1040
Data d'iscrizione : 25.05.16
Re: Il Collegio
Il greco lo trattava a pesci in faccia a Primo Levi u dava dello stupido, ma che è sempre guerra non aveva tutti i torti.
Barefooter77TR- Numero di messaggi : 52
Data d'iscrizione : 24.06.19
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