Inaugurazione stagione 2021

Oggi con ben 22 °C ho sentito un irresistibile richiamo. So che è un caldo anomalo decisamente fuori stagione, ma io ho guardato il lato positivo: un'ora e mezza di giro per la campagna con le scarpe lasciate accuratamente a casa. Quanto mi mancava, che bellezza

Anche noi da ieri a piedi liberi in giro

Ogni giorno riceviamo almeno un complimento da parte di chi incontriamo, nessun commento negativo

Spyro ha scritto:Anche qui! A piedi nudi per boschi e campi, con terreno già tiepido. Ok che noi aspettiamo il calduccio per andare scalzi ma i 26.4°C registrati mercoledì a Cervignano del Friuli non sono tanto normali per il periodo....

Da me 20 gradi oggi. Ok che siamo a fine Febbraio ma "ufficialmente" siamo ancora in inverno.

Non vi dico a Roma, stando al sole si rischia anche di sentire troppo caldo

Io ho inaugurato la stagione nei giorni caldi di febbraio, non sono andato in giro ma sono stato scalzo per due volte nel solito bar dove ormai mi conoscono (e stando fermo ho comunque messo una spessa cartellina tra i miei piedi e il pavimento).

Ovviamente adesso che il Piemonte è di nuovo zona arancione tendente al rosso i bar sono chiusi...aspetterò la primavera inoltrata e l'estate, come al solito.

Io quest'anno non potrò inaugurare la nuova stagione... perché non ho mai concluso la precedente!

Oggi, finalmente, giornata fuori casa: sono uscito abbastanza presto, ho atteso circa le 11.00 che ci fosse una temperatura giusta e poi...piedi nudi!

Al sole si stava bene, marciapiedi ideali (caldi ma ovviamente non bollenti).

Nelle zone d'ombra e sotto i portici all'inizio sentivo un po' di freddo, poi complice anche il fatto che non ero più tanto lucido ho proseguito anche lì senza problemi.

Come gli anni precedenti ho notato la diversa manutenzione dei marciapiedi: alcuni con asfalto più liscio, dove si procede spediti, e altri con parecchie stratificazioni, avvallamenti, buche, e un fondo sconnesso che "punge".

Sempre come in passato, nessuna fatica a portare pesi e niente sudore. Se avessi tenuto le scarpe sarei stato più stanco e appicicaticcio.

Complessivamente dalle 11.00 alle 15.30 circa, poi dovendo tornare a casa ho dovuto necessariamente ricalzarmi.

Spero col procedere della stagione di ampliare l'orario.

Oggi sfruttando un finesettimana nella casa al mare di famiglia, nel pieno rispetto del decreto, inaugurato la stagione scalza complice un bel sole e 18 gradi. Per ora fatti due giretti (uno da 8 ed uno da circa 5). Ho notato che oltre gli 8km comincio a soffrire infatti al ritorno dei "giretto" di 5km "l'amara sorpresa": piccolo principio di abrasione/vescica sul pollice del piede sinistro, la stessa cosa sull'esterno del tallone destro. Sicuramente complici certi superfici poco piacevoli però ecco, dovrei lavorarci

Settimana scorsa ben tre giorni di fila in cui son potuto uscire e, appena arrivato lontano da occhi indiscreti, via le scarpe e le calze.

Il terzo giorno Dio creò...ah, no, quella è un'altra storia.

Il terzo giorno, dicevo, quando ero già sulla strada del ritorno, alla fermata dell'autobus un gruppo di ragazzi (di quelli che vogliono fare casino e provocare) mi chiede, dandomi del Lei (almeno quello), come mai fossi senza scarpe.

Abbozzo le solite risposte, loro mi chiedono se non mi brucio al sole, io rispondo che in questa stagione è ancora sopportabile.

Fanno poi un confuso riferimento ai "tendini", ma non c'è modo di continuare perché arriva il loro autobus e ci si buttano sopra, accalcandosi e ammassandosi (il distanziamento sui mezzi pubblici questo sconosciuto...ma non è colpa loro).

Marco53 ha scritto:Coraggio Franco18! Si vede che i tuoi piedi non sono ancora "rifiniti" per tornare completamente liberi. Forse 5 km come primo botto sono stati troppi. Adesso lascia che le escoriazioni si rimettano a posto e poi cerca di andare con più gradualità. Le superfici ruvide fanno molto lavorare l'epidermide del piede quando si cammina a lungo e anche quando c'é una "suola" ben strutturata.
Saluti incoraggianti
Marco53

Di sicuro hanno bisogno di riprendersi da maggiori momenti liberi e senz'altro la frenesia non ha aiutato. Comunque dopo aver trattato la vescica domenica già martedì si è rimessa a posto, quindi pronti per la successiva uscita (più responsabile stavolta)