Lunedì 21.10.11...
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Lunedì 21.10.11...
...Piove, è freddo e sono mezzo congelato. Il clima mite è probabilmente finito e, con lui, il mio girovagare scalzo 2021.
E' stata una bella annata. Ho girato tanto, Italia e tutta Europa, molto per lavoro e un po' per svago.
Che dire...ho notato che la presenza di miei simili è sempre in diminuzione, complice, forse, tutti i patemi d'animo che il clima pandemico ha ingenerato in ognuno di noi.
Dove prima non ero un marziano, quest'anno ho visto sporadicissime apparizioni scalze, spesso per lo più attribuibili a persone con qualche problemino (homeless et simili)...in alcuni posti, vedi Budapest, dove prima erano frequenti tali avvistamenti, quest'anno siamo scesi a zero.
Boh, pazienza. Alla fine non mi cambia la vita.
Quest'anno mi è successa però una cosa strana; per la prima volta ho riscontrato un'inversione di tendenza negli atteggiamenti altrui percepiti. Mi spiego. Per la prima volta ho trovato più indifferenza e meno sconcerto in Italia piuttosto che all'estero. A parte qualche sguardataccia o commento ad alta voce, l'indifferenza nel Bel Paese è stata una piacevole sorpresa. Cosa che invece, dalla Germania all'Inghilterra, passando per svariate altre nazioni, è stata il contrario. Commenti e occhiate erano all'ordine del giorno, tranne che nei negozi e/o hotel o ristoranti, dove per il Dio Denaro, hanno sempre tutti soprasseduto.
Un'unica volta ho avuto il dubbio che qualcosa sia andato storto alla vista delle mie calzature. Insieme a tutta la famiglia, mi sono presentato alla ragazza che gestiva i tavoli che, anche prima che potessi proferire parole, mi ha detto che erano "fully booked" (si esatto solo 2 parole). Tutto questo mentre altri stavano attendendo fuori dove eravamo noi.
E' stato un peccato perché volevo far provare a mia moglie questo ottimo ristorante tipico austriaco dove ero stato per lavoro ca 20 gg prima, scalzo, e dove una signora molto gentile mi aveva fatto attendere per poi farmi accomodare al mio tavolino, e con la quale avevo chiacchierato amabilmente del più e del meno, dopo una mia battuta riguardo la birra senza alcool che mi aveva proposto, pensando dovessi guidare.
Poco male, abbiamo trovato in 5 minuti un altro ristorante, forse anche migliore di quello.
A parte questo è andato tutto molto bene, complice forse la totale rilassatezza e sicurezza ormai acquisita, dopo anni di patemi mentali auto prodotti e sopravvalutati.
Ora mi aspetta il letargo autunno - inverno, a meno di viaggi di lavoro in climi più miti; dovrei andare negli Emirati ma ancora non c'è nulla di certo...vedremo.
E' stata una bella annata. Ho girato tanto, Italia e tutta Europa, molto per lavoro e un po' per svago.
Che dire...ho notato che la presenza di miei simili è sempre in diminuzione, complice, forse, tutti i patemi d'animo che il clima pandemico ha ingenerato in ognuno di noi.
Dove prima non ero un marziano, quest'anno ho visto sporadicissime apparizioni scalze, spesso per lo più attribuibili a persone con qualche problemino (homeless et simili)...in alcuni posti, vedi Budapest, dove prima erano frequenti tali avvistamenti, quest'anno siamo scesi a zero.
Boh, pazienza. Alla fine non mi cambia la vita.
Quest'anno mi è successa però una cosa strana; per la prima volta ho riscontrato un'inversione di tendenza negli atteggiamenti altrui percepiti. Mi spiego. Per la prima volta ho trovato più indifferenza e meno sconcerto in Italia piuttosto che all'estero. A parte qualche sguardataccia o commento ad alta voce, l'indifferenza nel Bel Paese è stata una piacevole sorpresa. Cosa che invece, dalla Germania all'Inghilterra, passando per svariate altre nazioni, è stata il contrario. Commenti e occhiate erano all'ordine del giorno, tranne che nei negozi e/o hotel o ristoranti, dove per il Dio Denaro, hanno sempre tutti soprasseduto.
Un'unica volta ho avuto il dubbio che qualcosa sia andato storto alla vista delle mie calzature. Insieme a tutta la famiglia, mi sono presentato alla ragazza che gestiva i tavoli che, anche prima che potessi proferire parole, mi ha detto che erano "fully booked" (si esatto solo 2 parole). Tutto questo mentre altri stavano attendendo fuori dove eravamo noi.
E' stato un peccato perché volevo far provare a mia moglie questo ottimo ristorante tipico austriaco dove ero stato per lavoro ca 20 gg prima, scalzo, e dove una signora molto gentile mi aveva fatto attendere per poi farmi accomodare al mio tavolino, e con la quale avevo chiacchierato amabilmente del più e del meno, dopo una mia battuta riguardo la birra senza alcool che mi aveva proposto, pensando dovessi guidare.
Poco male, abbiamo trovato in 5 minuti un altro ristorante, forse anche migliore di quello.
A parte questo è andato tutto molto bene, complice forse la totale rilassatezza e sicurezza ormai acquisita, dopo anni di patemi mentali auto prodotti e sopravvalutati.
Ora mi aspetta il letargo autunno - inverno, a meno di viaggi di lavoro in climi più miti; dovrei andare negli Emirati ma ancora non c'è nulla di certo...vedremo.
Arky- Numero di messaggi : 220
Data d'iscrizione : 21.02.12
Re: Lunedì 21.10.11...
Diamine, non sei un po' troppo categorico?! Siamo solo all'inizio dell'autunno e la pioggia passa.
Non so da dove tu scriva, ma perlomeno qui in Italia non fa poi così freddo.
In Piemonte ci sono ancora circa 15°, un po' meno la notte e nel centro-sud immagino sia ancora meglio.
Ma anche l'inverno, scegliendo le giornate e le ore migliori, secondo me non è poi così male per una bella passeggiata.
Non so da dove tu scriva, ma perlomeno qui in Italia non fa poi così freddo.
In Piemonte ci sono ancora circa 15°, un po' meno la notte e nel centro-sud immagino sia ancora meglio.
Ma anche l'inverno, scegliendo le giornate e le ore migliori, secondo me non è poi così male per una bella passeggiata.
Biagio- Numero di messaggi : 368
Data d'iscrizione : 19.10.10
Re: Lunedì 21.10.11...
Biagio ha scritto:Diamine, non sei un po' troppo categorico?!
No, almeno per quello che mi riguarda. Vado scalzo solo perché mi piace (non ho mai attribuito allo scalzismo proprietà terapeutiche e non ho mai riscontrato benefici, a livello di salute generale, nel farlo) e, con le basse temperature, non mi piace più. Limite mio per carità...
Come sopra, non ne trovo beneficio. Poi proprio non mi ci vedo con un cappotto e scalzo. Mi sentirei ridicolo. Ma questo ripeto è solo un mio limite.Biagio ha scritto:Ma anche l'inverno, scegliendo le giornate e le ore migliori, secondo me non è poi così male per una bella passeggiata.
Magari un giorno sarà diverso...prima, fino a un paio (forse tre) di anni fa, per esempio, non riuscivo a camminare scalzo durante o poco dopo la pioggia. Adesso lo trovo divertente...
Arky- Numero di messaggi : 220
Data d'iscrizione : 21.02.12
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