suole alla griglia
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suole alla griglia
Salve,come faccio da molti anni, anche ora sono reduce da una breve vacanza a RIMINI.Naturalmente non ho mancato occasioni per camminare scalzo
per le strade,specialmente la sera, solo che un pomeriggio ho peccato di una certa leggerezza. Mi e' venuta la "non" brillante idea di avventurarmi
scalzo sull'asfalto rovente delle 3 pomeridiane.I primi passi pareva che tutto andasse x il meglio, ma dopo breve Haiii !!! Sono andato in estasi mistica:
alle mie povere suole poco allenate allo scalzismo questa prova è costata delle fiacche che poi non mi hanno proprio permesso di abbandonare le ciabatte
per 2 giorni. Va be, pazienza ora si sta sistemando nuovamente il battistrada e vorra' dire che un' altra volta non mi permettero' piu di fare cose da "professionista"
per le strade,specialmente la sera, solo che un pomeriggio ho peccato di una certa leggerezza. Mi e' venuta la "non" brillante idea di avventurarmi
scalzo sull'asfalto rovente delle 3 pomeridiane.I primi passi pareva che tutto andasse x il meglio, ma dopo breve Haiii !!! Sono andato in estasi mistica:
alle mie povere suole poco allenate allo scalzismo questa prova è costata delle fiacche che poi non mi hanno proprio permesso di abbandonare le ciabatte
per 2 giorni. Va be, pazienza ora si sta sistemando nuovamente il battistrada e vorra' dire che un' altra volta non mi permettero' piu di fare cose da "professionista"
alberto66- Numero di messaggi : 98
Data d'iscrizione : 12.03.09
Re: suole alla griglia
Eh, sì, ci vuole prudenza e pazienza.alberto66 ha scritto:Va be, pazienza ora si sta sistemando nuovamente il battistrada e vorra' dire che un' altra volta non mi permettero' piu di fare cose da "professionista"
Quest'anno ho camminato a piedi nudi sull'asfalto nero e sulle pietre alle ore quattordici nella calda Sardegna, percependo tepore quando gli altri saltellavano e mi guardavano con gli occhi sgranati: niente inganni, niente trucchi.
Solo tanto allenamento! E passi corti e rapidi: chi si ferma è cotto!
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 69
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: suole alla griglia
L'ho sempre detto anch'io. E' più facile affrontare la neve che un marciapiede arroventato dal calore. Ma, come dice Flavio, è davvero questione di pazienza e allenamento.
Anni fa avevo sperimentato una passeggiata scalza a Roma, ed era inizio giugno... Nell'attraversare Piazza Esedra, con un suolo di sampietrini e catrame, il calore era stato così intenso che è bastato quell'attimo di fermo Piede in più per cercare il telefonino ( ) che suonava e mi sono rimediato una bolla.
Due anni fa ho rischiato la vaporizzazione delle suole in Piazza Castello alle 15 per attraversare l'unico punto non protetto dai portici. Ce l'ho fatta senza danno ma bastava un metro in più.... Poi l'allenamento, coi consigli di Cristiana che mi ha invitato a saltellare anche sulle lunette d'ombra delle auto parcheggiate per dare un po' di tregua alle suole. Un altro buon esercizio è il passaggio su brevi tratti di marciapiedi in "lose" (le pietre di Luserna, qui vicino a Torino) sotto il sole alternati a tratti d'ombra. Insomma. Quest'anno va decisamente meglio. Ho già attraversato in obliquo Piazza Castello in un tratto simile ma più lungo di quello della vaporizzazione di cui sopra, assolutamente indenne (anche se puntavo con ansia i portici perché avevo paura di non farcela) e così via. Adesso - anche se continuo di gran lunga a preferire la neve - riesco a passare indenne in zone arroventate da sole anche piuttosto ampie. A Torino e con 32-33°C. Non so cosa possa succedere altrove, ma tutto dipende dal calore specifico delle superfici su cui si cammina. Vi assicuro che sulle "lose" di pietra ci si può friggere un uovo (che sull'asfalto rimarrebbe normale...).
Effettivamente in questi casi è fondamentale avere delle "Notschuhe" (scarpe d'emergenza, come dicono i barfusser tedeschi), cioè almeno un paio d'infradito per superare il tratto da fritto misto... Poi si torna "normali" (cioé scalzi ).
E' curioso - dopo aver camminato su superfici molto calde - arrivare a casa e "sentire" le proprie suole che ancora sfrigolano per qualche tempo...
Saluti caldissimi
Marco
Anni fa avevo sperimentato una passeggiata scalza a Roma, ed era inizio giugno... Nell'attraversare Piazza Esedra, con un suolo di sampietrini e catrame, il calore era stato così intenso che è bastato quell'attimo di fermo Piede in più per cercare il telefonino ( ) che suonava e mi sono rimediato una bolla.
Due anni fa ho rischiato la vaporizzazione delle suole in Piazza Castello alle 15 per attraversare l'unico punto non protetto dai portici. Ce l'ho fatta senza danno ma bastava un metro in più.... Poi l'allenamento, coi consigli di Cristiana che mi ha invitato a saltellare anche sulle lunette d'ombra delle auto parcheggiate per dare un po' di tregua alle suole. Un altro buon esercizio è il passaggio su brevi tratti di marciapiedi in "lose" (le pietre di Luserna, qui vicino a Torino) sotto il sole alternati a tratti d'ombra. Insomma. Quest'anno va decisamente meglio. Ho già attraversato in obliquo Piazza Castello in un tratto simile ma più lungo di quello della vaporizzazione di cui sopra, assolutamente indenne (anche se puntavo con ansia i portici perché avevo paura di non farcela) e così via. Adesso - anche se continuo di gran lunga a preferire la neve - riesco a passare indenne in zone arroventate da sole anche piuttosto ampie. A Torino e con 32-33°C. Non so cosa possa succedere altrove, ma tutto dipende dal calore specifico delle superfici su cui si cammina. Vi assicuro che sulle "lose" di pietra ci si può friggere un uovo (che sull'asfalto rimarrebbe normale...).
Effettivamente in questi casi è fondamentale avere delle "Notschuhe" (scarpe d'emergenza, come dicono i barfusser tedeschi), cioè almeno un paio d'infradito per superare il tratto da fritto misto... Poi si torna "normali" (cioé scalzi ).
E' curioso - dopo aver camminato su superfici molto calde - arrivare a casa e "sentire" le proprie suole che ancora sfrigolano per qualche tempo...
Saluti caldissimi
Marco
Marco53- Numero di messaggi : 1091
Data d'iscrizione : 02.01.08
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