Piedi nudi e Inverno
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Piedi nudi e Inverno
Salve a tutti!!
Siamo finalmente giunti all'Autunno e le temperature stanno calando giorno dopo giorno. Pioggia e temporali sono già arrivati, almeno dalle mie parti.
Di conseguenza anche in casa fa più fresco e i pavimenti cominciano a "ghiacciare".
Quali precauzioni è bene adottare per evitare raffreddori e quali metodi sono da usare per stare scalzi per tutto l'inverno?
Siamo finalmente giunti all'Autunno e le temperature stanno calando giorno dopo giorno. Pioggia e temporali sono già arrivati, almeno dalle mie parti.
Di conseguenza anche in casa fa più fresco e i pavimenti cominciano a "ghiacciare".
Quali precauzioni è bene adottare per evitare raffreddori e quali metodi sono da usare per stare scalzi per tutto l'inverno?
Mastrom90- Numero di messaggi : 212
Età : 34
Data d'iscrizione : 25.08.10
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Re: Piedi nudi e Inverno
Come ho già scritto altre volte se ti abitui a camminare scalzo anche in inverno le difese immunitarie si rinforzano e non avrai problemi di raffreddori, io e da un paio di anni che non ne prendo uno e non mi sono influenzato. Provare per credere.
ALEBO- Numero di messaggi : 526
Data d'iscrizione : 26.01.09
Re: Piedi nudi e Inverno
Beh, in questi giorni ho un raffreddore tremendo, starnuti frequenti e mi bruciano anche le vie orali. Ho camminato scalzo con la pioggia, con il freddo (ben coperto) e sto scalzo in casa. So che voi affermate che piedi nudi non fanno prendere freddo e che ci si abitua.
Possibile che il mio sistema immunitario debba rinforzarsi? Oppure è stato solo un caso?
Possibile che il mio sistema immunitario debba rinforzarsi? Oppure è stato solo un caso?
Mastrom90- Numero di messaggi : 212
Età : 34
Data d'iscrizione : 25.08.10
Re: Piedi nudi e Inverno
Stare scalzi.Mastrom90 ha scritto:Quali precauzioni è bene adottare per evitare raffreddori e quali metodi sono da usare per stare scalzi per tutto l'inverno?
Anche e soprattutto in casa.
Anche se hai il raffreddore.
Punto.
Scherzi a parte, l'unica vera precauzione è, per i neofiti, posizionare in casa alcuni tappetini e/o scendiletto nei rari e ristretti luoghi dove stiamo fermi a lungo in piedi scalzi con un pavimento freddo, tipo il marmo.
A casa mia li ho messi in soli due posti, dove li avrei messi a prescindere e dove stanno tutto l'anno per evitare di bagnare e scivolare: in bagno e davanti al lavello della cucina.
Per tutto il resto, basta camminare o muoversi un po', anche alla fermata dell'autobus, e ci si riscalda abbastanza.
Angelina "Sowild" ha postato un suo video in cui si allena scalza con temperature non certo estive e la pioggia.
Lo trovi qui:
Zen Garden
Lei ci riesce e, se ti impegni, ci puoi riuscire anche tu.
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Piedi nudi e Inverno
Io sono fortunato ad avere un piano della casa (la mansarda, da dove vi scrivo) tutto per me ed è tutto in legno, così anche in inverno posso stare tranquillamente scalzo visto che il legno "sembra" meno freddo (anche se in realtà ha circa la stessa temperatura delle piastrelle che sembrano molto più fredde).
Spyro- Numero di messaggi : 799
Età : 38
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Piedi nudi e Inverno
Beato te!!Spyro ha scritto:Io sono fortunato ad avere un piano della casa (la mansarda, da dove vi scrivo) tutto per me ed è tutto in legno, così anche in inverno posso stare tranquillamente scalzo visto che il legno "sembra" meno freddo (anche se in realtà ha circa la stessa temperatura delle piastrelle che sembrano molto più fredde).
Anche a casa di mio babbo c'è il parque e infatti la sua compagnia e le mie sorelle sono sempre scalze!
Chissà, magari anche lei è una gimnopodista anonima....
Qui purtroppo abbiamo delle piastrelle ed anche se la mia camera è al secondo piano (ho una casa disposta su due piani) il pavimento è freddo.
Beh, dunque io che sto tanto tempo fermo al computer (quando giuoco o programmo) dovrei mettermi un tappetino sotto ai piedi? Anche se di fatto i miei piedi non poggiano mai sulle piastrelle, ma per aria o sulla sedia!Rei ha scritto:Scherzi a parte, l'unica vera precauzione è, per i neofiti, posizionare in casa alcuni tappetini e/o scendiletto nei rari e ristretti luoghi dove stiamo fermi a lungo in piedi scalzi con un pavimento freddo, tipo il marmo.
A casa mia li ho messi in soli due posti, dove li avrei messi a prescindere e dove stanno tutto l'anno per evitare di bagnare e scivolare: in bagno e davanti al lavello della cucina.
Per tutto il resto, basta camminare o muoversi un po', anche alla fermata dell'autobus, e ci si riscalda abbastanza.
Angelina "Sowild" ha postato un suo video in cui si allena scalza con temperature non certo estive e la pioggia.
Per il resto, ho le scale in casa, quindi credo proprio che il moto non mi manchi! (faccio spesso avanti e indietro per le scale per vari motivi)
Comunque avevo visto quel video di Angelina, interessante!
E come posso allenare i piedi e il mio organismo a resistere a certe temperature?
Mastrom90- Numero di messaggi : 212
Età : 34
Data d'iscrizione : 25.08.10
Re: Piedi nudi e Inverno
Restando scalzo.Mastrom90 ha scritto:E come posso allenare i piedi e il mio organismo a resistere a certe temperature?
Quando alle mattonelle, se ti muovi non danno problemi.
I tappetini vanno dove stai fermo con le piante dei piedi a contatto con il pavimento per almeno un minuto.
Se quando sei al computer non tocchi terra, non serve il tappetino.
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Piedi nudi e Inverno
Bene, ci sto provando. Spero di vedere i risultati, con calma ovviamente.
Comunque no, toccano il pavimento. Anche perché non potrei stare tutto il tempo in una posizione assurda solo per non toccare terra. Un cuscino o una stuoia di legno possono andar bene?
Comunque no, toccano il pavimento. Anche perché non potrei stare tutto il tempo in una posizione assurda solo per non toccare terra. Un cuscino o una stuoia di legno possono andar bene?
Mastrom90- Numero di messaggi : 212
Età : 34
Data d'iscrizione : 25.08.10
Re: Piedi nudi e Inverno
Qualunque cosa sia termicamente isolante.Mastrom90 ha scritto:Bene, ci sto provando. Spero di vedere i risultati, con calma ovviamente.
Comunque no, toccano il pavimento. Anche perché non potrei stare tutto il tempo in una posizione assurda solo per non toccare terra. Un cuscino o una stuoia di legno possono andar bene?
Un pavimento in marmo e uno in legno sono alla stessa temperatura, ma uno conduce e disperde il calore, l'altro no, dando quindi sensazioni ed effetti diversi.
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Enzo- Numero di messaggi : 579
Data d'iscrizione : 27.12.07
Re: Piedi nudi e Inverno
Sì, questo è il punto.Enzo ha scritto:Se ti piace insisti e ti abitui. Io mi sono abituato in tre giorni. Se fai tira-molla sei sempre al punto di partenza. Copriti bene sopra, dove poggi i piedi stando fermo, il pavimento piano piano si scalda anche se è di marmo. Animo!
Il primo inverno scalzo mi ha costretto a stringere un po' i denti, soprattutto quando il pavimento è freddo e non ci si muove per niente, come davanti al PC.
Però se non si insiste e ci si copre al primo disagio tanto vale ricalzarsi.
È chiaro che non l'ha ordinato il medico di stare scalzi anche d'inverno, anzi, il medico ci ordinerebbe l'esatto contrario, però vale la pena di provarci.
Lo stress indebolisce le difese immunitarie, ma deve essere molto prolungato per metterci in ginocchio.
Ed il raffreddore non si prende per il freddo!! Ci vuole l'inoculazione di batteri o virus nelle vie respiratorie o, comunque, devono essere già presenti, altrimenti potreste morire congelati senza ammalarvi.
Di solito ci si ammala se si entra a contatto con molte persone infette, fino a far crollare le difese.
Insegnanti, personale sanitario, guidatori di mezzi pubblici, genitori di bambini piccoli all'asilo o a scuola: tutte situazioni ad altissimo rischio di contatti ripetuti con agenti infettivi spesso rinforzati da molteplici passaggi interumani, circostanze che si verificano costantemente a prescindere dagli abiti indossati e dalle precauzione prese.
Eppure se andate scalzi anche d'inverno e vi ammalate dopo essere stati inondati da miliardi di goccioline sparatevi addosso ad altissima velocità da colleghi di lavoro supercalzati, state pur certi che vi accuseranno di autolesionismo per essere andati a piedi nudi fuori stagione.
C'è un'idea che mi ronza per la testa, ma che non ha alcun riscontro rigoroso: in terra c'è di tutto, si dice.
Forse lì c'è un vaccino multivalente la cui efficacia neppure la immaginiamo e ce lo inoculiamo con microlesioni cutanee causate dalla camminata scalza.
I barefooters sopravviveranno più facilmente a future pandemie killer?
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
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Re: Piedi nudi e Inverno
La circolazione del sangue è accentuata quando le piante dei piedi recepiscono superfici fredde e questo migliora la resistenza del corpo alle temperature più basse. Una delle cose migliori, come ho fatto ormai 6 o 7 anni fa, è buttare via le pantofole e starsene a casa scalzi. Sempre. Ho tre stanze col parquet e questo aiuta, però il corridoio è di marmo e cucina e bagno sono piastrellati. Il computer fisso è sul parquet ma il portatile lo adopero molto in cucina, perciò il contatto con le piastrelle aiuta molto a temprarsi i piedi.
Queste mezze stagioni, ammetto, sono le più "dure" per i principianti. Quando c'é il riscaldamento anche il calore dell'alloggio sotto aiuta a tenere i pavimenti più caldi (i miei sono più caldi in inverno che in autunno).
Poi c'é il movimento in ambito del palazzo. Casa mia ha una cantina e una soffitta, nelle quali tengo gran parte del materiale che mi serve per scrivere articoli eccetera. E il solaio, per ovvie ragioni, d'inverno è molto freddo, ma ci vado su egualmente scalzo e - spesso - senza aggiungere un maglione a come sono vestito in casa.
Altra cosa che si può fare e che io faccio ormai da anni. Passare l'inverno senza calzini (lo scorso anno li ho messi in casi eccezionali e nei pochi giorni di temperature veramente sotto zero), con scarpe leggere. Io uso solo mocassini bassi, made in Germany, con suole in lattice naturale e tomaia in morbida pelle d'alce, e facilmente sfilabili. Per andare in ufficio ho la fortuna di poter attraversare i Giardini Reali e per tutto l'inverno me li sfilo e cammino scaalzo per circa 600 metri (fino a una cinquantina dalla fermata), Stamane c'era una fresca (9-10°C) rugiada, più avanti troverò anche la brina, ma non importa. Ogni giorno eseguo questo rituale, con le scarpe in mano d'inverno, completamente scalzo d'estate.
Per venire al raffreddore e a quanto dice Flavio o Lucignolo (non so chi dei due), posso confermartelo con una storia purtroppo vera, che ho già raccontato qui ma che è opportuno ripetere per i nuovi.
In Patagonia vivevano gli Ona, fiera tribù india che aveva la curiosa abitudine di vivere completamente nuda anche d'inverno. Se pensi a dov'é la Patagonia e al clima che ha perfino in estate, ci sarebbe da rimanere meravigliati. E lo siamo, perché siamo del tutto inconsci delle capacità del nostro corpo. Conosco qualcuno che c'é stato e si meravigliava di vedere oggi la gente del luogo lavorare in maniche di camicia sbottonata sul petto nudo mentre loro, con un vento micidiale, andavano in giro con golf e piumini a vento.
Orbene questa tribù è stata COMPLETAMENTE decimata da un virus a lei sconosciuto: il virus del raffreddore. Un triste regalo degli Spagnoli di Magellano, che in nome di una santa visione cristiana ("vestire gli ignudi") corretta però dal loro punto di vista e in considerazione dei loro tempi, ma sbagliata se esaminata criticamente oggi, hanno provveduto a portare vestiti (poco più che stracci) nei quali per convivenza usuale con noi europei, si annidavano anche i germi del raffreddore, che il nostro corpo sa come neutralizzare (un po' di febbre e qualche espettorazione) ma il loro no. Così gli Europei hanno sterminato diversi popoli amerindi: gli Aztechi col vaiolo e i più modesti Ona con un banale raffreddore....
Quindi come dice Rei, abituare gruadualmente il corpo e i piedi, cominciando fra le mura di casa o dell'ufficio (in questo momento sono scalzo sulle piastrelle ormai freschette del mio ufficio) e prolungando all'esterno. D'inverno bastano anche 10 minuti al giorno per fare "mantenimento". Mano a mano che il corpo si tempra vedrai che apprezzerà anche di stare meno coperto nella parte sopra (tipo un giaccone al posto di un cappotto o una maglia di lana meno pesante laddove altri ne portano di spesse).
Saluti autunno-vernini
Marco
Queste mezze stagioni, ammetto, sono le più "dure" per i principianti. Quando c'é il riscaldamento anche il calore dell'alloggio sotto aiuta a tenere i pavimenti più caldi (i miei sono più caldi in inverno che in autunno).
Poi c'é il movimento in ambito del palazzo. Casa mia ha una cantina e una soffitta, nelle quali tengo gran parte del materiale che mi serve per scrivere articoli eccetera. E il solaio, per ovvie ragioni, d'inverno è molto freddo, ma ci vado su egualmente scalzo e - spesso - senza aggiungere un maglione a come sono vestito in casa.
Altra cosa che si può fare e che io faccio ormai da anni. Passare l'inverno senza calzini (lo scorso anno li ho messi in casi eccezionali e nei pochi giorni di temperature veramente sotto zero), con scarpe leggere. Io uso solo mocassini bassi, made in Germany, con suole in lattice naturale e tomaia in morbida pelle d'alce, e facilmente sfilabili. Per andare in ufficio ho la fortuna di poter attraversare i Giardini Reali e per tutto l'inverno me li sfilo e cammino scaalzo per circa 600 metri (fino a una cinquantina dalla fermata), Stamane c'era una fresca (9-10°C) rugiada, più avanti troverò anche la brina, ma non importa. Ogni giorno eseguo questo rituale, con le scarpe in mano d'inverno, completamente scalzo d'estate.
Per venire al raffreddore e a quanto dice Flavio o Lucignolo (non so chi dei due), posso confermartelo con una storia purtroppo vera, che ho già raccontato qui ma che è opportuno ripetere per i nuovi.
In Patagonia vivevano gli Ona, fiera tribù india che aveva la curiosa abitudine di vivere completamente nuda anche d'inverno. Se pensi a dov'é la Patagonia e al clima che ha perfino in estate, ci sarebbe da rimanere meravigliati. E lo siamo, perché siamo del tutto inconsci delle capacità del nostro corpo. Conosco qualcuno che c'é stato e si meravigliava di vedere oggi la gente del luogo lavorare in maniche di camicia sbottonata sul petto nudo mentre loro, con un vento micidiale, andavano in giro con golf e piumini a vento.
Orbene questa tribù è stata COMPLETAMENTE decimata da un virus a lei sconosciuto: il virus del raffreddore. Un triste regalo degli Spagnoli di Magellano, che in nome di una santa visione cristiana ("vestire gli ignudi") corretta però dal loro punto di vista e in considerazione dei loro tempi, ma sbagliata se esaminata criticamente oggi, hanno provveduto a portare vestiti (poco più che stracci) nei quali per convivenza usuale con noi europei, si annidavano anche i germi del raffreddore, che il nostro corpo sa come neutralizzare (un po' di febbre e qualche espettorazione) ma il loro no. Così gli Europei hanno sterminato diversi popoli amerindi: gli Aztechi col vaiolo e i più modesti Ona con un banale raffreddore....
Quindi come dice Rei, abituare gruadualmente il corpo e i piedi, cominciando fra le mura di casa o dell'ufficio (in questo momento sono scalzo sulle piastrelle ormai freschette del mio ufficio) e prolungando all'esterno. D'inverno bastano anche 10 minuti al giorno per fare "mantenimento". Mano a mano che il corpo si tempra vedrai che apprezzerà anche di stare meno coperto nella parte sopra (tipo un giaccone al posto di un cappotto o una maglia di lana meno pesante laddove altri ne portano di spesse).
Saluti autunno-vernini
Marco
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
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Re: Piedi nudi e Inverno
Sono due personalità diverse della stessa persona: una è quella che si fa sbattere fuori da locali, navi e metropolitane perché è scalzo , l'altra è il biologo competente che è pure il nostro Presidente.Marco53 ha scritto:Flavio o Lucignolo (non so chi dei due)
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Piedi nudi e Inverno
Bene bene, proverò passo per passo.Enzo ha scritto:
Intanto in questo periodo le scarpe (aperte) le metto solo quando è necessario (ad esempio quando devo andare in pieno centro).
Stamane ha piovuto e sono uscito ovviamente scalzo. Non mi da proprio alcun fastidio il bagnato mentre cammino, il contrario di quel che si prova ad avere i piedi immersi nelle scarpe bagnate fradice.
In casa, su consiglio di Rei, sto sempre scalzo e ho messo un cuscino sotto alla scrivania per appoggiarvi i piedi e non prendere freddo. Devo dire che funziona!
Infatti il mio raffreddore si sta affievolendo e pian piano scomparendo.
Io ho letto che il freddo può abbassare le difese immunitarie a livello locale. E' possibile?Lucignolo ha scritto:Lo stress indebolisce le difese immunitarie, ma deve essere molto prolungato per metterci in ginocchio.
Ed il raffreddore non si prende per il freddo!! Ci vuole l'inoculazione di batteri o virus nelle vie respiratorie o, comunque, devono essere già presenti, altrimenti potreste morire congelati senza ammalarvi.
Io questo inverno proverò ad andare anche con le scarpe aperte (sandali stile schiavo romano o infradito). Dovrei riuscire a sopportarlo, no?Marco53 ha scritto:
A proposito di scarpe minimali.... ieri ho proprio visto una donna, vestita con abiti etnici, con un paio di scarpe aperte sul tallone (tipo pantofole, per intenderci), molto basse come suola e flessibili. Credo che fossero etniche anche quelle. Potrebbero essere un alternativa laddove si preferisce evitare di stare scalzi, anche se temo che di abbigliamento etnico per uomo ci sia ben poco in giro. (UAAAAAAH!! Un giorno riuscirò ad avere una meravigliosa tunica marocchina........ )
PS: Oggi pomeriggio ho fatto una meravigliosa passeggiata scalza con mia zia, lei con gli scarponi però (), e la sua cagna. Eravamo in una zona molto periferica di Livorno che confina con la campagna e quindi ho avuto il piacere di finire in una pozza di fango!!
Era tiepido e piacevole al tatto.
Mastrom90- Numero di messaggi : 212
Età : 34
Data d'iscrizione : 25.08.10
Re: Piedi nudi e Inverno
Sì, è possibile.Mastrom90 ha scritto:Io ho letto che il freddo può abbassare le difese immunitarie a livello locale. E' possibile?Lucignolo ha scritto:Lo stress indebolisce le difese immunitarie, ma deve essere molto prolungato per metterci in ginocchio.
Ed il raffreddore non si prende per il freddo!! Ci vuole l'inoculazione di batteri o virus nelle vie respiratorie o, comunque, devono essere già presenti, altrimenti potreste morire congelati senza ammalarvi.
Lo stress può essere generalizzato: in questo caso entrano in causa fattori ormonali (principalmente surrenali) e le conseguenze possono essere davvero pesanti e di difficile recupero.
Però ci può essere uno stress locale.
Ti faccio un esempio: la vescica che ti viene alle mani perché tagli la legna con un'ascia senza averlo mai fatto prima è la conseguenza di uno stress locale, allo stesso modo della vescica che affligge il barefooter che supera i limiti dell'adattamento acquisito fino a quel momento.
Le vie respiratorie sono dotate di vari meccanismi di difesa: immunoglobuline (anticorpi), macrofagi (cellule che mangiano gli invasori), muco che intrappola i microorganismi e ciglia che scopano via muco e invasori inglobati.
Il freddo paralizza proprio quelle ciglia vibratili, il muco si accumula ed i microorganismi cominciano a moltiplicarsi.
Se l'organismo non è in condizione di sviluppare il suo potenziale difensivo, allora ci ammaliamo.
Insomma, se ci ammaliamo è perché coincidono una serie di concause.
Facci caso: lutti, sforzi fisici esagerati, matrimoni in bilico, cassa integrazione alle porte......alla fine arriva la malattia.
Qualcuno ipotizza persino malattie gravi come il cancro.
Sappiamo ancora troppo poco del nostro organismo, ma una cosa è certa: mens sana in corpore sano, ma pochi hanno considerato che l'equazione può essere anche inversa.
Se la mente, la psiche, cede, tutto il castello materiale presto la seguirà.
E, forse, la scienza medica occidentale non ha mai attribuito il giusto peso all'equilibrio energetico del nostro corpo: fantasie orientali o essenza della bilancia salute-malattia?
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
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Re: Piedi nudi e Inverno
Detto così potrei sembrare uno schizoide.Rei ha scritto:Sono due personalità diverse della stessa persona: una è quella che si fa sbattere fuori da locali, navi e metropolitane perché è scalzo , l'altra è il biologo competente che è pure il nostro Presidente.Marco53 ha scritto:Flavio o Lucignolo (non so chi dei due)
Perché non dire più semplicemente che Flavio fa il biologo quando richiesto (competente, come dici tu e ti ringrazio) e che in altre occasioni fa il barefooter?
E quando il barefooter incontra il tutore del decoro può avere dei problemi.
A Roma non ho avuto problemi di sorta, perché i romani hanno una mentalità più aperta della nostra e poi perché nella metropolitana della città eterna non ci sono i divieti da seghe mentali tipici dell'ATM di Milano.
Quindi il barefooter Lucignolo ha potuto circolare scalzo ovunque non per la presenza del sedicente mastino Rei.
E lo stesso sedicente mastino non l'ho mai visto su una nave Grimaldi a mangiarsi il capitano.
Mi fido dei tuoi insegnamenti, ma un maesto non deve solo parlare, deve dimostrare sul campo cosa sa fare, davanti ai suoi allievi.
Ci rivedremo a Filippi.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Piedi nudi e Inverno
Io faccio così:
alla mattina alle 6 esco a fare una corsetta a piedi nudi di 10-15 minuti con guanti, cappellino e pile pesante (sto sul lago di Como e la temperatura inizia ad essere bassina)
in casa sto sempre a piedi nudi (parquet e piastrelle)
non porto calzini, neanche quando vado in moto
in macchina guido a piedi nudi senza accendere il riscaldamento (stamattina il termometro di Porlezza segnava 2 gradi) e tenendo su il giaccone.
Per la strada e al lavoro porto un paio di scarpe vivobarefoot Terra Plana abbastanza leggere (ma vorrei prenderle più leggere ancora).
E' il primo anno che lo faccio e il risultato per ora è eccezionale, il naso è libero come credo non lo sia mai stato in questa stagione (anche se potrebbe in parte dipendere dalla nuova dieta Low Carb che faccio)
Spero davvero di continuare così :-)
Paolo
alla mattina alle 6 esco a fare una corsetta a piedi nudi di 10-15 minuti con guanti, cappellino e pile pesante (sto sul lago di Como e la temperatura inizia ad essere bassina)
in casa sto sempre a piedi nudi (parquet e piastrelle)
non porto calzini, neanche quando vado in moto
in macchina guido a piedi nudi senza accendere il riscaldamento (stamattina il termometro di Porlezza segnava 2 gradi) e tenendo su il giaccone.
Per la strada e al lavoro porto un paio di scarpe vivobarefoot Terra Plana abbastanza leggere (ma vorrei prenderle più leggere ancora).
E' il primo anno che lo faccio e il risultato per ora è eccezionale, il naso è libero come credo non lo sia mai stato in questa stagione (anche se potrebbe in parte dipendere dalla nuova dieta Low Carb che faccio)
Spero davvero di continuare così :-)
Paolo
paolo883- Numero di messaggi : 31
Data d'iscrizione : 07.08.10
a piedi nudi d'inverno
ciao a tutti,
sicuramente è salute, mi sto abituando giorno dopo giorno qui a rimini e dintorni complice anche il mio lavoro che mi porta spesso tutto il giorno in posti come cattolica, cervia, milano marittima e complice anche il clima ancora molto mite.
ma ho avuto un piccolo problema: venerdì sicuramente ho camminato scalzo per troppo tempo, dalla sabbia, a pavimentazioni lisce ma anche a marciapiedi con asfalto un pò sconnesso e "rugoso".
fatto sta che ho la pianta del piede, parte alta sotto i diti, che mi fa un po' male!! sicuramente ho "spinto" troppo.
Allora faccio un paio di pediluvi con acqua calda e bicarbonato e poi ci do della crema tipo quella che si da alle mani (nivea, glosolid).
Va bene ?? anche se sono sicuro che in un paio di giorni tutto passi.
ciao a tutti
bruno
sicuramente è salute, mi sto abituando giorno dopo giorno qui a rimini e dintorni complice anche il mio lavoro che mi porta spesso tutto il giorno in posti come cattolica, cervia, milano marittima e complice anche il clima ancora molto mite.
ma ho avuto un piccolo problema: venerdì sicuramente ho camminato scalzo per troppo tempo, dalla sabbia, a pavimentazioni lisce ma anche a marciapiedi con asfalto un pò sconnesso e "rugoso".
fatto sta che ho la pianta del piede, parte alta sotto i diti, che mi fa un po' male!! sicuramente ho "spinto" troppo.
Allora faccio un paio di pediluvi con acqua calda e bicarbonato e poi ci do della crema tipo quella che si da alle mani (nivea, glosolid).
Va bene ?? anche se sono sicuro che in un paio di giorni tutto passi.
ciao a tutti
bruno
brunetto- Numero di messaggi : 46
Età : 72
Data d'iscrizione : 01.10.10
a piedi nudi d'inverno
A paolo883 di porlezza, io sto a rimini ma ho una parte della mia famiglia ad Agno (Lugano-p.te tresa) e vado spesso a menaggio passando ovviamente per Porlezza.
ora sarò su per le feste di natale e magari se sarà possibile sarebbe interessante incontrarci.
vedi tu
ciao
brunetto
ora sarò su per le feste di natale e magari se sarà possibile sarebbe interessante incontrarci.
vedi tu
ciao
brunetto
brunetto- Numero di messaggi : 46
Età : 72
Data d'iscrizione : 01.10.10
Enzo- Numero di messaggi : 579
Data d'iscrizione : 27.12.07
piedi nudi e inverno
ciao enzo,
no solamente un po di bruciore per affaticamente, ma oggi va molto meglio.
sono andato in spiaggia a fare 15 minuti di passeggiata sulla sabbia e va molto meglio.
ciao
brunetto
no solamente un po di bruciore per affaticamente, ma oggi va molto meglio.
sono andato in spiaggia a fare 15 minuti di passeggiata sulla sabbia e va molto meglio.
ciao
brunetto
brunetto- Numero di messaggi : 46
Età : 72
Data d'iscrizione : 01.10.10
Re: Piedi nudi e Inverno
brunetto ha scritto:A paolo883 di porlezza, io sto a rimini ma ho una parte della mia famiglia ad Agno (Lugano-p.te tresa) e vado spesso a menaggio passando ovviamente per Porlezza.
ora sarò su per le feste di natale e magari se sarà possibile sarebbe interessante incontrarci.
vedi tu
ciao
brunetto
Niente di personale, ma per il momento preferisco mantenere i contatti virtuali (che considero molto arricchenti, in certi casi anche più arricchenti di quelli reali).
Paolo
paolo883- Numero di messaggi : 31
Data d'iscrizione : 07.08.10
Re: Piedi nudi e Inverno
Nel frattempo mi sembra sia arrivata un po' di febbre con annesso mal di gola (passato da mia moglie). Io non mollo sulla strategia a piedi nudi, vediamo cosa succede :-)
Paolo
Paolo
paolo883- Numero di messaggi : 31
Data d'iscrizione : 07.08.10
Re: Piedi nudi e Inverno
Beh, non so da voi, ma qui le temperature sono calate parecchio. Stasera il termometro di Piazza Cavour segnalava i 12°, contro i 19° della settimana scorsa. Brusco calo direi.
In questi due giorni mi è preso un mal di gola tremendo ma che sembra scomparso definitivamente questa mattina (a meno che domani ricompaia).
Io sto provando a perseverare con lo scalzismo e devo dire che resisterei abbastanza bene, apparte quando la superficie è davvero molto fredda e mi fanno male i piedi.
Il problema è che sono diviso fra tre diverse scelte:
Voi che fareste?
In questi due giorni mi è preso un mal di gola tremendo ma che sembra scomparso definitivamente questa mattina (a meno che domani ricompaia).
Io sto provando a perseverare con lo scalzismo e devo dire che resisterei abbastanza bene, apparte quando la superficie è davvero molto fredda e mi fanno male i piedi.
Il problema è che sono diviso fra tre diverse scelte:
- Indossar Cappotto e Infradito, per potermi scalzare meglio. Il problema è che l'abbinamento fa ridere.
- Indossare solo il cappotto e poi rimango scalzo, quindi mi avvio ad un barefooting perenne. Ma non so se ce la farei a superare la timidezza tutto d'un botto così.
- Indossare cappotto e scarpe, ma ciò significherebbe il non poter stare scalzi in alcune occasioni e maggiore difficoltà nello scalzarsi (E forse costituirebbe un po' una sconfitta).
Voi che fareste?
Mastrom90- Numero di messaggi : 212
Età : 34
Data d'iscrizione : 25.08.10
Re: Piedi nudi e Inverno
Giacca a vento ed infradito: è più "casual" del cappotto e non fa ridere.Mastrom90 ha scritto:Voi che fareste?
Gli sguardi sorpresi, però, rimangono.
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
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