Mostrare o ostentare ?
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Mostrare o ostentare ?
Promemoria primo messaggio :
Rispondo qui a Flavio e Andrea per non scivolare, come giustamente ha fatto notare Paolo, nell' O.T. sull'argomento "Abbiamo un Club".
Ritengo giusto fare una distinzione tra mostrare una determinata cosa o un determinato aspetto e ostentare la medesima cosa e il medesimo aspetto.
Ora, vedete, come giustamente avete detto voi, il fatto che i piedi si sporchino quando si cammina scalzi, soprattutto fuori di casa, è una conseguenza ovvia che penso nessuno ponga in discussione.
Ritengo però che ciò che scoraggia tantissimi dall'andare scalzi, e magari lo vorrebbero, è proprio l'aspetto igienico.
Noi BF lo abbiamo superato abbondamente per cui lo consideriamo un aspetto importante e sappiamo come prenderci cura dei nostri piedi nella pratica del BF e non consideriamo il fattore igienico come un deterrente all'andare scalzi.
Tendiamo infatti, e giustamente, ad evidenziare prima i vantaggi del BF, e poi a mostrarne, anche ironicamente in certi casi, le conseguenze, ripeto "ovvie e immancabili" che questo produce ai nostri piedi (lo sporco).
Se però, come talvolta accade, evidenziamo prima le conseguenze (negative per molti), e poi i benefici, rischiamo che i "curiosi" fuggano senza andare oltre alla visione di certe immagini. Nella comunicazione è essenziale mostrare, almeno nel nostro caso, prima gli aspetti positivi, quegli aspetti che possono attrarre l'attenzione sul modello che cerchiamo di proporre, lasciando ad una seconda fase quegli aspetti che, agli occhi dei più, possono apparire come negativi.
Ecco perchè ho rimarcato la necessità di evitare, almeno nel primo approccio comunicativo, impatti "traumatici". Successivamente poi, sarà nostro compito, per una questione di onestà intellettuale, affrontare le obiezioni che ci possono essere poste : l'igiene del piede, la sicurezza, ecc. ecc.
Tutto giusto quello che dici tu Andrea, ma per noi è sin troppo facile ragionare da BF, con già una cultura e un'esperienza alle spalle; tuttavia, nella comunicazione, quando soprattutto siamo convinti della bontà e della validità di ciò che proponiamo agli altri, a chi magari non ha mai preso in considerazione neppure una volta nella vita l'idea di camminare scalzo, dobbiamo calarci nella psicologia altrui in maniera molto graduale e il più possibile "indolore".
Ora, se da un lato può essere naturale che in una immagine di BF si mostrino, ad esempio, lembi di piante dei piedi sporche per il camminare, (riprese magari durante una camminata), ritengo negativo che quelle stesse piante (seppur mostrate con una più che giustificata punta di orgoglio personale) vengano ostentate nella loro integralità perchè finirebbero solo con il rimarcare, a priori, quell'aspetto che per un non BF potrebbe costituire un deterrente, scoraggiare da subito i curiosi e farci passare come dei meri esibizionisti (anche se non lo siamo..).
Concordo con Flavio. Se si mostrassero piedi nudi ma puliti mi sembrerebbe una cosa finta, artificiale.
E' inutile prendersi ingiro, se uno vuole andare scalzo è impossibile che non si sporchi i piedi. Se uno si sporca si lava dove sta il problema? In più il fango, al contrario delle suole nere d'asfalto, è una cosa naturale. C'è chi si fa i fanghi facendosi ricoprire il corpo di fango e dovremmo aver schifo di un po' di fango sui piedi?
In altri casi se cammini su asfalto puoi fotografare il dorso dei piedi rosei ma la suola sarà inevitabilmente nera.
A meno di non camminare sull'erba il piede si sporca.
Se ad uno fa schifo non si scalzi ma voler far vedere che andando scalzi non ci si sporca saremmo poco crdibili e falseremmo la realtà. Con questo non dico che uno si debba vantare di avere i piedi sporchi ma mostra qual è la realtà delle cose.
Ciao
Andrea
Rispondo qui a Flavio e Andrea per non scivolare, come giustamente ha fatto notare Paolo, nell' O.T. sull'argomento "Abbiamo un Club".
Ritengo giusto fare una distinzione tra mostrare una determinata cosa o un determinato aspetto e ostentare la medesima cosa e il medesimo aspetto.
Ora, vedete, come giustamente avete detto voi, il fatto che i piedi si sporchino quando si cammina scalzi, soprattutto fuori di casa, è una conseguenza ovvia che penso nessuno ponga in discussione.
Ritengo però che ciò che scoraggia tantissimi dall'andare scalzi, e magari lo vorrebbero, è proprio l'aspetto igienico.
Noi BF lo abbiamo superato abbondamente per cui lo consideriamo un aspetto importante e sappiamo come prenderci cura dei nostri piedi nella pratica del BF e non consideriamo il fattore igienico come un deterrente all'andare scalzi.
Tendiamo infatti, e giustamente, ad evidenziare prima i vantaggi del BF, e poi a mostrarne, anche ironicamente in certi casi, le conseguenze, ripeto "ovvie e immancabili" che questo produce ai nostri piedi (lo sporco).
Se però, come talvolta accade, evidenziamo prima le conseguenze (negative per molti), e poi i benefici, rischiamo che i "curiosi" fuggano senza andare oltre alla visione di certe immagini. Nella comunicazione è essenziale mostrare, almeno nel nostro caso, prima gli aspetti positivi, quegli aspetti che possono attrarre l'attenzione sul modello che cerchiamo di proporre, lasciando ad una seconda fase quegli aspetti che, agli occhi dei più, possono apparire come negativi.
Ecco perchè ho rimarcato la necessità di evitare, almeno nel primo approccio comunicativo, impatti "traumatici". Successivamente poi, sarà nostro compito, per una questione di onestà intellettuale, affrontare le obiezioni che ci possono essere poste : l'igiene del piede, la sicurezza, ecc. ecc.
Tutto giusto quello che dici tu Andrea, ma per noi è sin troppo facile ragionare da BF, con già una cultura e un'esperienza alle spalle; tuttavia, nella comunicazione, quando soprattutto siamo convinti della bontà e della validità di ciò che proponiamo agli altri, a chi magari non ha mai preso in considerazione neppure una volta nella vita l'idea di camminare scalzo, dobbiamo calarci nella psicologia altrui in maniera molto graduale e il più possibile "indolore".
Ora, se da un lato può essere naturale che in una immagine di BF si mostrino, ad esempio, lembi di piante dei piedi sporche per il camminare, (riprese magari durante una camminata), ritengo negativo che quelle stesse piante (seppur mostrate con una più che giustificata punta di orgoglio personale) vengano ostentate nella loro integralità perchè finirebbero solo con il rimarcare, a priori, quell'aspetto che per un non BF potrebbe costituire un deterrente, scoraggiare da subito i curiosi e farci passare come dei meri esibizionisti (anche se non lo siamo..).
Re: Mostrare o ostentare ?
E poi se anche non le faccio queste uscite per conto mio non c'è scritto da nessuna parte che uno deve per forza girare scalzo per la propria città!
Se va bene a me non vedo perché voi dobbiate insistere in continuazione su questa cosa!
Non voglio dirlo ai miei saranno affari miei? Non condividete, ok posso capire ma non c'è bisogno ogni volta di dirlo.
Non è possibile che tutte le volte che io dico qualche cosa che a qualcuno va storto debba sempre venire fuori questa storia!
Fesso io che lo ammeto, altri si fanno i c.. prori e vivono in pace andando scalzi dove e quando gli pare e tengono segreta la cosa quanto me.
Capisco che lo fate per spronarmi ma come devo dirlo che NON VOGLIO FARE DIVERSAMENTE.
Ciao
Andrea
Se va bene a me non vedo perché voi dobbiate insistere in continuazione su questa cosa!
Non voglio dirlo ai miei saranno affari miei? Non condividete, ok posso capire ma non c'è bisogno ogni volta di dirlo.
Non è possibile che tutte le volte che io dico qualche cosa che a qualcuno va storto debba sempre venire fuori questa storia!
Fesso io che lo ammeto, altri si fanno i c.. prori e vivono in pace andando scalzi dove e quando gli pare e tengono segreta la cosa quanto me.
Capisco che lo fate per spronarmi ma come devo dirlo che NON VOGLIO FARE DIVERSAMENTE.
Ciao
Andrea
Andrea77- Numero di messaggi : 1101
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Mostrare o ostentare ?
ALEBO ha scritto:. PS:Andrea,vorrei una volta tanto leggere anche le tue quotidiane esperienze scalze. Che purtroppo non stai facendo.Almeno non nella vita di tutti i giorni,o quando lo desideri.Nell'ogranizzare luoghi ed orari sei di una precisione veramente da manuale,come pochi. Ma credimi,questo non è sufficiente,almeno per me.Se io avessi avuto la possibilità di provare ad andare scalzo fuori casa,solo nelle occasioni di gite con gli altri barefooters,in questi anni sarei andato scalzo soltanto rarissime volte. Non per volontà mia ma, per come vanno le cose,non sempre avrei trovato la combinazione di trovare gente disponibile quando lo sarei stato io e viceversa. E avrei perso tutte le occasioni per sperimentare i benefici fisici e psichici che ha il barefooting. Non voglio provocarti,ma solamente sperare che tu riesca finalmente a costruirti un "angolo" dove finalmente tu possa andare scalzo anche quando non organizzi o partecipi alle gite con gli altri barefooters. Poi fai come credi,o come puoi. Dico solo che quando finalmente riuscirai ad uscire da questo guscio,soltanto allora probabilmente vivrai veramente il barefooting o meglio,avrai anche tu la possibilità di assaporare tutte le sensazioni del quotidiano che si prova a camminare scalzi quando e quanto si vuole. E non è poco. Con questo messaggio,non voglio assolutamente criticarti nè dare di te, da parte di chi legge un'immagine negativa. Spero solo che questo ti sia di sprone per iniziare un nuovo percorso alla "luce del sole". Chicco.
Non voglio prendere le difese di nessuno, ma non credo che Andera solo perchè non descrive le sue uscite scalze di tutti giorni non lo faccia. Smettiamola di fare polemiche inutili e controproducenti , perchè non servono a niente e vediamo il lato positivo di chi partecipa al Club. Alessandro.[/quote]Allora:ribadisco un concetto che probabilmente ha preso una piega diversa da quella che volevo dare. Io non sto accusando Andrea. Se hai letto con attenzione il mio messaggio (purtroppo non ho il dono della scrittura,quindi mi rendo conto che molti miei concetti possono essere espressi malamente),il mio è solo e soltanto uno sprone per Andrea. Tutto quì!! Non mi interessa se non scrive nulla sul suo quotidiano:questi sono problemi suoi. Il fatto che mi dispiace è che Andrea potrebbe (come molti di noi) avere molte più possibilità di andare scalzo se riuscisse in qualche modo a uscire al guscio. Dico questo perchè da come è attivo e pieno di slancio nell'organizzare le varie gite con dettagli da manuale,mi sembra strano che poi tutto questo si trasformi solo in un "hobby".Questo è il mio pensiero e siccome sono uno che pensa ed esterna ciò che pensa, l'ho fatto. Soltanto in qualità di amico. Non per criticare. Non per giudicare. Non per accusare Andrea. Ora,prima che intervenga giustamente il W.M.,chiudo l'argomento. Se una persona la considero in qualche modo amica,cerco in tutti i modi di cui dispongo, di aiutarla:rischiando anche di essere stressante. Ma per una buona causa. Ora mi scuso per questo ennesimo post. Chicco.
ChiccoB- Numero di messaggi : 958
Data d'iscrizione : 05.09.08
Re: Mostrare o ostentare ?
PS:ancora una volta ho sbagliato a quotare. Ho incollato il mio messaggio quì sopra a quello di Alebo. Uffaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!! Chicco.
ChiccoB- Numero di messaggi : 958
Data d'iscrizione : 05.09.08
Re: Mostrare o ostentare ?
Andrea rileggiti i tuoi post e vedrai che sei tu a tornare con molta insistenza su questi argomenti.Andrea77 ha scritto:E poi se anche non le faccio queste uscite per conto mio non c'è scritto da nessuna parte che uno deve per forza girare scalzo per la propria città!
Se va bene a me non vedo perché voi dobbiate insistere in continuazione su questa cosa!
Non voglio dirlo ai miei saranno affari miei? Non condividete, ok posso capire ma non c'è bisogno ogni volta di dirlo.
Non è possibile che tutte le volte che io dico qualche cosa che a qualcuno va storto debba sempre venire fuori questa storia!
Fesso io che lo ammeto, altri si fanno i c.. prori e vivono in pace andando scalzi dove e quando gli pare e tengono segreta la cosa quanto me.
Capisco che lo fate per spronarmi ma come devo dirlo che NON VOGLIO FARE DIVERSAMENTE.
Ciao
Andrea
Per me tu e chiunque altro, avete il diritto di praticare il barefooting come volete, per hobby o per stile di vita. Ciò che importa è che nessuno pretenda dagli altri ciò che per primo non fa lui stesso.
bfpaul
Re: Mostrare o ostentare ?
Scusatemi, ma secondo me ne state facendo una questione esagerata.
Le scarpe cono come i guanti, come il berretto di lana, come la cravatta… si mettono o si tolgono ognuno come gli pare, come si sente meglio, senza obblighi, con serenità.
Ripeto il concetto di un paio di giorni fa: secondo me bisogna dimenticarsi dei piedi, delle scarpe, della gente e fare quel che ci si sente di fare in quel dato momento, con spontaneità, con piacere.
Se no diventa un’ossessione e si rischia anche di diventare ridicoli; perché non c’è nulla di più ridicolo che sentirsi a disagio.
Le scarpe cono come i guanti, come il berretto di lana, come la cravatta… si mettono o si tolgono ognuno come gli pare, come si sente meglio, senza obblighi, con serenità.
Ripeto il concetto di un paio di giorni fa: secondo me bisogna dimenticarsi dei piedi, delle scarpe, della gente e fare quel che ci si sente di fare in quel dato momento, con spontaneità, con piacere.
Se no diventa un’ossessione e si rischia anche di diventare ridicoli; perché non c’è nulla di più ridicolo che sentirsi a disagio.
Biagio- Numero di messaggi : 377
Data d'iscrizione : 19.10.10
Re: Mostrare o ostentare ?
Ieri sera ero a cena in un ristorante assieme al mio socio e una cosa che mi ha colpito è stata la musica. Lo stesso CD che dopo essere finito riiniziava più volte....Dopo due volte abbiamo chiesto al gestore se poteva cambiare CD, e lui lo ha fatto. Ma alla seconda canzone del nuovo CD ha rimesso quello di prima,...dal principio.... e, come diceva Nostro Signore Gesù ."Chi ha orecchie per intendere, intenda !"
Re: Mostrare o ostentare ?
Le scarpe cono come i guanti, come il berretto di lana, come la cravatta… si mettono o si tolgono ognuno come gli pare, come si sente meglio, senza obblighi, con serenità.
Frase da scrivere a caratteri cubitali ! Ottima anche per rispondere ad eventuali obiezioni. Bravissimo Biagio ! Hai espresso in due parole quello che dev'essere lo spirito del club.
Re: Mostrare o ostentare ?
Marc_63 ha scritto:Le scarpe cono come i guanti, come il berretto di lana, come la cravatta… si mettono o si tolgono ognuno come gli pare, come si sente meglio, senza obblighi, con serenità.
Frase da scrivere a caratteri cubitali ! Ottima anche per rispondere ad eventuali obiezioni. Bravissimo Biagio ! Hai espresso in due parole quello che dev'essere lo spirito del club.
[b]Concordo pienamente. Ciao.
ALEBO- Numero di messaggi : 527
Data d'iscrizione : 26.01.09
Re: Mostrare o ostentare ?
Le scarpe cono come i guanti, come il berretto di lana, come la cravatta… si mettono o si tolgono ognuno come gli pare, come si sente meglio, senza obblighi, con serenità.
Si in teoria è così che dovrebbe essere... Chi ha orecchie x intendere intenda gli altri in camper
Paolo hai ragione ma spesso il mio discorso è 'io faccio così PERO' sarebbe meglio fare diversamente' so che è paradossale e uno poi chiede 'e allora se sai come devi fare perché fai il contrario?' Perché non voglio/non me la sento.
X Chicco ma anche Flavio e altri: lo so che voi mi dite certe cose x spronarmi ma dopo un po' diventa come il disco che si ripete. Rompe le
Ciao
Andrea
Andrea77- Numero di messaggi : 1101
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Mostrare o ostentare ?
Andrea77 ha scritto:
Si in teoria è così che dovrebbe essere...
Scusa se mi permetto... ma non credi che anche questo "in teoria"-"dovrebbe" sia un po come il disco che hai citato ... (e che potrebbe essere inteso come il "voler frenare" menzionato prima... Forse proprio PERCHE' hai ragione e le difficolità a stare scalzi nella vita quotidiana la conosciamo tutti benissimo di prima persona ?)
... in camper ?
hadashi- Numero di messaggi : 772
Età : 53
Data d'iscrizione : 08.05.09
Re: Mostrare o ostentare ?
Marc_63 ha scritto:Le scarpe cono come i guanti, come il berretto di lana, come la cravatta… si mettono o si tolgono ognuno come gli pare, come si sente meglio, senza obblighi, con serenità.
Frase da scrivere a caratteri cubitali ! Ottima anche per rispondere ad eventuali obiezioni. Bravissimo Biagio ! Hai espresso in due parole quello che dev'essere lo spirito del club.
Secondo me è da maglietta!
Quando vado scalzo ho spesso l'impressione che le persone vorrebbero farmi delle domanda, ma non lo fanno... Una frase così potrebbe aiutare a "rompere il ghiaccio" (far capire alle persone che non "siamo pazzi", ev. togliergli la "paura" di attacar bottone)
E probabilmente aiuterebbe anche me a sentirmi più a mio agio (avendo l'impressione che gli altri insieme ai miei piedi nudi vedano anche parte delle ragioni per cui lo faccio)
hadashi- Numero di messaggi : 772
Età : 53
Data d'iscrizione : 08.05.09
Re: Mostrare o ostentare ?
Eh, Andrea!Andrea77 ha scritto:Le scarpe cono come i guanti, come il berretto di lana, come la cravatta… si mettono o si tolgono ognuno come gli pare, come si sente meglio, senza obblighi, con serenità.
Si in teoria è così che dovrebbe essere... Chi ha orecchie x intendere intenda gli altri in camper
Paolo hai ragione ma spesso il mio discorso è 'io faccio così PERO' sarebbe meglio fare diversamente' so che è paradossale e uno poi chiede 'e allora se sai come devi fare perché fai il contrario?' Perché non voglio/non me la sento.
X Chicco ma anche Flavio e altri: lo so che voi mi dite certe cose x spronarmi ma dopo un po' diventa come il disco che si ripete. Rompe le
Ciao
Andrea
Tu non fare più accenno a queste storie e vedrai che nessuno le tirerà più fuori. Il tuo pensiero lo conosciamo ed è rispettabile come quello di chiunque. Ho detto e ripeto per l'ennesima volta: ciascuno va scalzo come può e come vuole, amen.
bfpaul
Ultima modifica di bfpaul il Sab Gen 22 2011, 12:10 - modificato 1 volta.
Re: Mostrare o ostentare ?
Si, e per quelli più schizzinosi, in hotel o in albergol!! E se fa freddo, in igloo .... hahahahahahhahah!!!!!!!hadashi ha scritto:Andrea77 ha scritto:
Si in teoria è così che dovrebbe essere...
Scusa se mi permetto... ma non credi che anche questo "in teoria"-"dovrebbe" sia un po come il disco che hai citato ... (e che potrebbe essere inteso come il "voler frenare" menzionato prima... Forse proprio PERCHE' hai ragione e le difficolità a stare scalzi nella vita quotidiana la conosciamo tutti benissimo di prima persona ?)
... in camper ?
bfpaul
Re: Mostrare o ostentare ?
Secondo me è da maglietta!
---
L'idea non è male. Anzi ricordo che Marco53 ha una maglietta bellissima con un sacco di frasi a riguardo.
X il discorso maglietta x Vienna mi viene un dubbio. In vita mia ho corso solo 3 stramilano turistiche a ritmo da moviola pure con le scarpe ma ricordo che danno un pettorale da mettere sopra la maglietta. A questo punto non nasconderebbe totalmente il logo dei nati scalzi?
Ciao
Andrea
---
L'idea non è male. Anzi ricordo che Marco53 ha una maglietta bellissima con un sacco di frasi a riguardo.
X il discorso maglietta x Vienna mi viene un dubbio. In vita mia ho corso solo 3 stramilano turistiche a ritmo da moviola pure con le scarpe ma ricordo che danno un pettorale da mettere sopra la maglietta. A questo punto non nasconderebbe totalmente il logo dei nati scalzi?
Ciao
Andrea
Andrea77- Numero di messaggi : 1101
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Mostrare o ostentare ?
Hai ragione; bisogna mettersi un pettorale. Per quello le "magliette gara" di solito hanno logo/scritte belle grandi sul retro e più piccole davanti il più in alto possibile (così il pettorale può stare sotto). Un altra ragione in più (oltre alla questione del materiale) di farsi delle magliette appostaAndrea77 ha scritto:X il discorso maglietta x Vienna mi viene un dubbio. In vita mia ho corso solo 3 stramilano turistiche a ritmo da moviola pure con le scarpe ma ricordo che danno un pettorale da mettere sopra la maglietta. A questo punto non nasconderebbe totalmente il logo dei nati scalzi?
Cmq non è che logo/scritte sul retro non si vedono - anzi! (li vedono tutti i corridori che stanno dietro di te o si avvicinano da dietro, e le persone che ti seguono con lo sguardo).
...E se mettessimo una frase del genere sia in italiano che in inglese (o tedesco) ? così la maglietta si potrebbe "usare" sia in italia che all'estero
Ciao
Christian
hadashi- Numero di messaggi : 772
Età : 53
Data d'iscrizione : 08.05.09
Re: Mostrare o ostentare ?
hadashi ha scritto:Hai ragione; bisogna mettersi un pettorale. Per quello le "magliette gara" di solito hanno logo/scritte belle grandi sul retro e più piccole davanti il più in alto possibile (così il pettorale può stare sotto). Un altra ragione in più (oltre alla questione del materiale) di farsi delle magliette appostaAndrea77 ha scritto:X il discorso maglietta x Vienna mi viene un dubbio. In vita mia ho corso solo 3 stramilano turistiche a ritmo da moviola pure con le scarpe ma ricordo che danno un pettorale da mettere sopra la maglietta. A questo punto non nasconderebbe totalmente il logo dei nati scalzi?
Cmq non è che logo/scritte sul retro non si vedono - anzi! (li vedono tutti i corridori che stanno dietro di te o si avvicinano da dietro, e le persone che ti seguono con lo sguardo).
...E se mettessimo una frase del genere sia in italiano che in inglese (o tedesco) ? così la maglietta si potrebbe "usare" sia in italia che all'estero
Ciao
Christian
Dunque, dunque ...
Facciamo un po' il punto della situazione, e mi riferisco a quello di cui so e posso dire.
- le magliette: a) possono essere fornite dall'organizzazione, b) oppure no;
caso a) bisognerà porre il logo in uno spazio lecito, non coprendo le scritte promozionali che in questo caso ci sono di sicuro, sperando che non siano dietro; bisognerà avere un logo autoadesivo della misura giusta. Se la si può determinare bene, altrimenti si dà a ciascun nostro atleta una serie di "loghi" di tre misure e il problema è risolto.
Penso che non sia questo il caso, ma la cosa meriterebbe di essere approfondita.
caso b) non c'è dubbio che sarebbe ottima cosa avere magliette "uguali", nel senso di: tecniche, con la scritta dietro, della stessa "serie", cioè marca e modello, possibilmente bianche perché il logo è su sfondo bianco e perché sul bianco le scritte risaltano bene. Qualcuno provvederà ad acquistarle anche per gli altri se ha a disposizione il negoziante che fa buoni prezzi. Vi metterete senz'altro d'accordo fra di voi.
Aggiungete voi cosa posso aver dimenticato e per i "loghi" valgono le stesse considerazioni già dette sopra.
- le scritte: sicuramente vanno dietro e devono essere leggibili.
A mio modesto avviso, qui la maglietta va personalizzata e ciascuno potrebbe scrivere un "suo" motto, anche prendendolo dalle tante frasi interessanti scritte da molti di noi. Nessuno vanterà diritti di copyright ..
Personalmente immagino una maglietta con:
- il cappellino: lo forniamo noi.
Bianco, col logo davanti e regolabile, non dovrebbe creare alcun problema, almeno spero.
- vi viene in mente altro?
Facciamo un po' il punto della situazione, e mi riferisco a quello di cui so e posso dire.
- le magliette: a) possono essere fornite dall'organizzazione, b) oppure no;
caso a) bisognerà porre il logo in uno spazio lecito, non coprendo le scritte promozionali che in questo caso ci sono di sicuro, sperando che non siano dietro; bisognerà avere un logo autoadesivo della misura giusta. Se la si può determinare bene, altrimenti si dà a ciascun nostro atleta una serie di "loghi" di tre misure e il problema è risolto.
Penso che non sia questo il caso, ma la cosa meriterebbe di essere approfondita.
caso b) non c'è dubbio che sarebbe ottima cosa avere magliette "uguali", nel senso di: tecniche, con la scritta dietro, della stessa "serie", cioè marca e modello, possibilmente bianche perché il logo è su sfondo bianco e perché sul bianco le scritte risaltano bene. Qualcuno provvederà ad acquistarle anche per gli altri se ha a disposizione il negoziante che fa buoni prezzi. Vi metterete senz'altro d'accordo fra di voi.
Aggiungete voi cosa posso aver dimenticato e per i "loghi" valgono le stesse considerazioni già dette sopra.
- le scritte: sicuramente vanno dietro e devono essere leggibili.
A mio modesto avviso, qui la maglietta va personalizzata e ciascuno potrebbe scrivere un "suo" motto, anche prendendolo dalle tante frasi interessanti scritte da molti di noi. Nessuno vanterà diritti di copyright ..
Personalmente immagino una maglietta con:
- il nostro logo nella parte superiore e la scritta sottostante, semplice, ben visibile ed efficace
- frase cortissima e d'impatto altrimenti non la legge e non la ricorda nessuno; mono o bilingue, starei mooolto attento alla leggibilità.
- il cappellino: lo forniamo noi.
Bianco, col logo davanti e regolabile, non dovrebbe creare alcun problema, almeno spero.
- vi viene in mente altro?
bfpaul
Re: Mostrare o ostentare ?
bfpaul ha scritto:Andrea rileggiti i tuoi post e vedrai che sei tu a tornare con molta insistenza su questi argomenti.
Per me tu e chiunque altro, avete il diritto di praticare il barefooting come volete, per hobby o per stile di vita. Ciò che importa è che nessuno pretenda dagli altri ciò che per primo non fa lui stesso
Condivido.
Andrea è un amico ed è per questo che, a volte, esco un poco dalle righe.
Ne abbiamo parlato in lungo ed in largo ed a questo punto, che sia o no un peccato per uno davvero forte come lui, nascondersi, beh, sono il primo a dire che sono affari suoi.
Capito bene ciò che ho scritto......? E non fatemi dire cose che non ho detto.
Al di là di questo discorso personale, vorrei, sempre da amico, che Andrea fosse meno ossessivo nei confronti di certe sue paure, evitando, se non può vincerle, di comunicarle continuamente ogni qual volta si cerca di proporre qualcosa di innovativo, realizzabile o meno, a seconda dei punti di vista.
In particolare ricordo che il mio scatto era derivato dall'accusa (è un modo un po' forte di chiamarla, ma rende l'idea) di nasconderci dietro un dito a proposito delle suole nere.
Ribadisco che la comunicazione è importante e richiede attenzione a seconda degli scopi da raggiungere, perciò è ovvio che le nostre suole diventano sporche e ciò non deve costituire un problema, salvo il caso che si debba trasmettere un messaggio a qualcuno già prevenuto in partenza.
Se ho in qualche modo offeso Andrea mi dispiace, ma non dovrebbe essere lui a dirci di nasconderci dietro un dito.
E la cosa, se capita nel giusto modo, dovrebbe esaurirsi qui.
Vorrei ricordare all'amico Andrea un episodio occorso alcuni anni fa: ero agli albori della mia vita pubblica scalza e mi ero incontrato con lui per una piacevole gita a Bergamo Alta.
Non so se si trattasse di una piccola spina o di una semplice irritazione dovuta al poco allenamento, ma ad un certo momento Andrea si sedette su una panchina, cominciando a tormentare le suole nere, davanti ad un'altra panchina sulla quale erano seduti un uomo e quello che evidentemente era suo figlio (un ragazzino dall'apparente età di dieci - undici anni).
L'uomo restò allibito a guardare per qualche istante, poi si alzò e se ne andò rapido con il fanciullo.
Ora, a meno che io soffra della sindrome di Asperger, potrei giurare che quella che distorceva il volto dell'uomo era un'espressione di profondo disgusto.
Capite che quando si ha a che fare con persone non abituate a vedere barefooters, si possano lanciare involontariamente segnali negativi e controproducenti.
Non credo di aver detto cose malevoli o sconvolgenti.
Andrea è un amico ed è per questo che, a volte, esco un poco dalle righe.
Ne abbiamo parlato in lungo ed in largo ed a questo punto, che sia o no un peccato per uno davvero forte come lui, nascondersi, beh, sono il primo a dire che sono affari suoi.
Capito bene ciò che ho scritto......? E non fatemi dire cose che non ho detto.
Al di là di questo discorso personale, vorrei, sempre da amico, che Andrea fosse meno ossessivo nei confronti di certe sue paure, evitando, se non può vincerle, di comunicarle continuamente ogni qual volta si cerca di proporre qualcosa di innovativo, realizzabile o meno, a seconda dei punti di vista.
In particolare ricordo che il mio scatto era derivato dall'accusa (è un modo un po' forte di chiamarla, ma rende l'idea) di nasconderci dietro un dito a proposito delle suole nere.
Ribadisco che la comunicazione è importante e richiede attenzione a seconda degli scopi da raggiungere, perciò è ovvio che le nostre suole diventano sporche e ciò non deve costituire un problema, salvo il caso che si debba trasmettere un messaggio a qualcuno già prevenuto in partenza.
Se ho in qualche modo offeso Andrea mi dispiace, ma non dovrebbe essere lui a dirci di nasconderci dietro un dito.
E la cosa, se capita nel giusto modo, dovrebbe esaurirsi qui.
Vorrei ricordare all'amico Andrea un episodio occorso alcuni anni fa: ero agli albori della mia vita pubblica scalza e mi ero incontrato con lui per una piacevole gita a Bergamo Alta.
Non so se si trattasse di una piccola spina o di una semplice irritazione dovuta al poco allenamento, ma ad un certo momento Andrea si sedette su una panchina, cominciando a tormentare le suole nere, davanti ad un'altra panchina sulla quale erano seduti un uomo e quello che evidentemente era suo figlio (un ragazzino dall'apparente età di dieci - undici anni).
L'uomo restò allibito a guardare per qualche istante, poi si alzò e se ne andò rapido con il fanciullo.
Ora, a meno che io soffra della sindrome di Asperger, potrei giurare che quella che distorceva il volto dell'uomo era un'espressione di profondo disgusto.
Capite che quando si ha a che fare con persone non abituate a vedere barefooters, si possano lanciare involontariamente segnali negativi e controproducenti.
Non credo di aver detto cose malevoli o sconvolgenti.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Mostrare o ostentare ?
Condivido.
Andrea è un amico ed è per questo che, a volte, esco un poco dalle righe.
Ne abbiamo parlato in lungo ed in largo ed a questo punto, che sia o no un peccato per uno davvero forte come lui, nascondersi, beh, sono il primo a dire che sono affari suoi.
Capito bene ciò che ho scritto......? E non fatemi dire cose che non ho detto.
Al di là di questo discorso personale, vorrei, sempre da amico, che Andrea fosse meno ossessivo nei confronti di certe sue paure, evitando, se non può vincerle, di comunicarle continuamente ogni qual volta si cerca di proporre qualcosa di innovativo, realizzabile o meno, a seconda dei punti di vista.
In particolare ricordo che il mio scatto era derivato dall'accusa (è un modo un po' forte di chiamarla, ma rende l'idea) di nasconderci dietro un dito a proposito delle suole nere.
Ribadisco che la comunicazione è importante e richiede attenzione a seconda degli scopi da raggiungere, perciò è ovvio che le nostre suole diventano sporche e ciò non deve costituire un problema, salvo il caso che si debba trasmettere un messaggio a qualcuno già prevenuto in partenza.
Se ho in qualche modo offeso Andrea mi dispiace, ma non dovrebbe essere lui a dirci di nasconderci dietro un dito.
E la cosa, se capita nel giusto modo, dovrebbe esaurirsi qui.
Vorrei ricordare all'amico Andrea un episodio occorso alcuni anni fa: ero agli albori della mia vita pubblica scalza e mi ero incontrato con lui per una piacevole gita a Bergamo Alta.
Non so se si trattasse di una piccola spina o di una semplice irritazione dovuta al poco allenamento, ma ad un certo momento Andrea si sedette su una panchina, cominciando a tormentare le suole nere, davanti ad un'altra panchina sulla quale erano seduti un uomo e quello che evidentemente era suo figlio (un ragazzino dall'apparente età di dieci - undici anni).
L'uomo restò allibito a guardare per qualche istante, poi si alzò e se ne andò rapido con il fanciullo.
Ora, a meno che io soffra della sindrome di Asperger, potrei giurare che quella che distorceva il volto dell'uomo era un'espressione di profondo disgusto.
Capite che quando si ha a che fare con persone non abituate a vedere barefooters, si possano lanciare involontariamente segnali negativi e controproducenti.
Non credo di aver detto cose malevoli o sconvolgenti.
Hai centrato perfettamente il succo del discorso !
Re: Mostrare o ostentare ?
Ho quasi perso il filo e rischio di uscire fuori tema, tanti sono stati "post" su questo argomento, ma mi va di dire la mia...Ritengo giusto fare una distinzione tra mostrare una determinata cosa o un determinato aspetto e ostentare la medesima cosa e il medesimo aspetto.
com'è ovvio che sia, camminare o correre a piedi nudi in città sporca le piante... la foto del mio avatar (mezza maratona di Roma), lo dimostra... a prescindere che non tutte le città sono così sporche, nella mia , ad esempio, d'inverno soprattutto, posso affermare di tornare con le piante quasi... bianche..
Condivido le affermazioni di chi sostiene che il mostrare (nelle foto ad esempio) le piante nere ha lo scopo di esporre la PROVA tangibile che si è camminato scalzi! Almeno questo vale per certi casi, ovvero di coloro che sentono il bisogno di dimostrarlo... a se stessi o agli altri. Tra i tanti siti o Blog ed altro su internet, guardate ad esempio il sito di Arone, runner barefooter, che dedica molte foto alle sue piante dei piedi, sporche e martoriate (ma come farà a farsi così male, vorrei sapere??!!)…
Ma ha ragione chi sottolinea questa differenza tra mostrare ed OSTENTARE!
Confesso che c'è stato un periodo (anche lungo) in cui osservavo con (diciamo) piacere le mie piante sporche, ma se è un fatto privato, personale, al limite può essere compreso. Se al contrario "live" o con foto si tende a volersi mostrare agli altri... può essere un problema. Infatti io credevo di essere diventato un po maniaco, un po, forse, pervertito. Un conto è camminare scalzi per il piacere fine a se stesso (e che sappiamo tutti), un altro è farlo per sporcarsi i piedi (!!??) E questo non è buono!
Mi vengono in mente quelle foto e, soprattutto, quei video su Youtube, di ragazze scalze che camminano mostrando il più possibile il nero della pianta... per alcuni questo è assai eccitante, ritengo, ecco perché uso il termine "pervertito"... Certo che anche io preferisco vedere una bella (o meno bella) donna camminare scalza che un maschietto (giovane o meno), ma in un'ottica da "scalzista", non in quella "porno"...
Naturalmente ciò che ho scritto è il mio pensiero, il mio punto di vista.
Infine... se si ci ragiona bene... camminare sulle strade delle nostre città (già lo sappiamo).. che schifo!
La maggioranza dei nostri connazionali si era civilizzata abbastanza (salvo i padroni dei cani), ora con l'arrivo delle orde barbariche (non sono razzista), c'è di nuovo chi sputa per terra, chi rovescia bevande varie e chi fa di peggio (non potete immaginare quanti ho visto orinare per strada e non solo di notte).
Ma io non ci penso e vado, con tutti i radar in funzione tentando di evitare al massimo tutto, anche i bombardamenti a terra dei piccioni... Una volta a casa...bè d'istinto guardo il risultato della corsa o della camminata... ovvio. Di solito mi lavo, sicuramente prima di andare a letto
Pino (Ipse dixit)
Pino- Numero di messaggi : 93
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Re: Mostrare o ostentare ?
Io condivido, ma avevo pensato ad un altro ragionamento: Un oggetto/accessorio si usa nel momento in cui se ne sente il bisogno. Dunque, Sento il bisogno di indossare scarpe? Si! => Le indosso!Marc_63 ha scritto:Le scarpe cono come i guanti, come il berretto di lana, come la cravatta… si mettono o si tolgono ognuno come gli pare, come si sente meglio, senza obblighi, con serenità.
Frase da scrivere a caratteri cubitali ! Ottima anche per rispondere ad eventuali obiezioni. Bravissimo Biagio ! Hai espresso in due parole quello che dev'essere lo spirito del club.
Se non le indosso in determinati contesti è perché non ne sento il bisogno e mantengo comunque la mia rispettabilità. Il sillogismo è semplice.
Purtroppo la sua attuazione non lo è altrettanto, perché ci sono di mezzo tanti fattori psicologici ed eventuali discussioni: C'è chi ti viene a parlare del fatto che ci troviamo in una società, che ci sono delle convenzioni e che vieni preso per un matto e vieni emarginato.
Il fatto è che se uno lo desidera, per qualunque frase tu scriva sulla tua maglietta o che tu dica, può cominciare a discutere in ogni modo possibile, con qualsiasi scusa immaginabile.
Quel che posso dire è solo quel che ho vissuto personalmente: ostentare può farti star bene, ti metti in mostra di poroposito per non sentire il disagio degli occhi che ti guardano, ma finisce che la gente non ti prende seriamente. Nel mondo dei ragazzi e delle amicizie può essere un'occasione per scherzare e ridere (tanto per cambiare ), ma potresti essere preso per un esibizionista da chi è al di fuori del contesto.
Il mostrare credo che sia inevitabile in una società che basa la sua esistenza anche sulla vista (in quanto esseri umani aventi organi di senso, tra cui appunto gli occhi). Piuttosto è il dimenticare che ci riguarda direttamente, perché quello mette in ballo direttamente le nostre sensazioni e i nostri pensieri: quello è lo scudo che ci permette di avere naturalezza e al contempo sicurezza di sé.
Purtroppo per me, e non solo credo, è difficile "dimenticare". Forse non ho ancora una grande esperienza nel barefooting o forse, per mia natura e per esperienze negative vissute, ho difficoltà ad ignorare certe cose che potrebbero mettermi al centro dell'attenzione. Per assurdo: amo fare teatro.
Senza dubbio però con la maglietta potrebbe diventare non un "mostrare", né "ignorare", ma un "ostentare" bello e buono.
Pino ha scritto:Infine... se si ci ragiona bene... camminare sulle strade delle nostre città (già lo sappiamo).. che schifo!
Mad La maggioranza dei nostri connazionali si era civilizzata abbastanza (salvo i padroni dei cani), ora con l'arrivo delle orde barbariche (non sono razzista), c'è di nuovo chi sputa per terra, chi rovescia bevande varie e chi fa di peggio (non potete immaginare quanti ho visto orinare per strada affraid e non solo di notte).
Ma io non ci penso e vado, con tutti i radar in funzione tentando di evitare al massimo tutto, anche i bombardamenti a terra dei piccioni... Una volta a casa...bè d'istinto guardo il risultato della corsa o della camminata... ovvio. Di solito mi lavo, sicuramente prima di andare a letto
Tu parli degli stranieri. Ma dimentichi che i barbari siamo prima di tutto noi. E lo siamo nel nostro paese, nelle nostre vie!! Non sono gli stranieri, siamo noi!! I bordi della strada che ho sotto casa sono tappezzati da volantini gettati e macerati dall'acqua, lattine di estathè, buste e perfino deiezioni animali; ti assicuro che nella mia via NON abitano stranieri. La gente è lezza: che si tratti di vecchie signore ciondolanti (senza offesa, ma talvolta se le cercano ) o di giovani scanzonati, fa poca differenza. Ognuno sporca.
Potrei continuare, ma sono già troppo fuori dal tema "Mostrare o Ostentare". Tanto per tornare a bomba: forse facendoci notare e accettare potremmo anche far si che le persone smettano di insudiciare le strade.
Quindi una bella maglietta con scritto: "Se ho i piedi lezzi è perché TU insudici!" Troppo provocatorio?
Mastrom90- Numero di messaggi : 212
Età : 34
Data d'iscrizione : 25.08.10
Re: Mostrare o ostentare ?
Intanto concordo in pieno con quanto ha scritto Pino, e preciso che l'espressione "scrivere a caratteri cubitali" non è da intendersi come un mega slogan da stampare su megliette e su striscioni, significa che è un concetto che tutto noi dobbiamo stamparci bene nella nostra mente.
A parte il fatto che se la utilizzassimo per slogan Biagio avrebbe diritto ai "diritti di autore"
A parte il fatto che se la utilizzassimo per slogan Biagio avrebbe diritto ai "diritti di autore"
Re: Mostrare o ostentare ?
Mastrom90 ha scritto:
Quindi una bella maglietta con scritto: "Se ho i piedi lezzi è perché TU insudici!" Troppo provocatorio?
fa-vo-lo-so (un pò provocatorio... ma fa-vo-lo-so)
hadashi- Numero di messaggi : 772
Età : 53
Data d'iscrizione : 08.05.09
Re: Mostrare o ostentare ?
Simpatica come battuta e come provocazione, ma non credo che con quella scritta ci faremo amare molto dalla gente....la verità offende, purtroppo, e coloro che si mettono in discussione sono davvero pochi.
Con slogan di quel tipo finiremmo col tentare di fare solo la rivoluzione delle rane.....
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