D di Repubblica (Moda)

Alexey ha scritto:A me sembra un' articolo scritto da una giornalista che ancora prima di pensare di scrivere l'articolo aveva già espresso la sua opinione, cioè quella di compatire quei poveri scemi che vanno in giro scalzi e si beccano il caldo, il freddo e il piscio dei drogati e dei barboni nei cessi pubblici, flagellandosi poi con vetri e quant'altro, imperterriti in questa forma di masochismo.
I vip lo fanno per moda,mentre noi poveri idioti ci crediamo veramente...
Scusate il gergo "volgare" ma in realtà volevo rappresentare in modo crudo quello che ho percepito leggendo l'articolo.
La cosa che fa più incavolare è che un professionista, in questo caso un giornalista che deve scrivere un'articolo, dovrebbe almeno informarsi se quello che predica come verità abbia fondamenti scientifici (prendo l'esempio delle micosi) oppure sia soltanto un luogo comune che lui stesso alimenterà perchè le menti povere che leggono il giornale daranno per scontato che l'articolo sia il vangelo.
Questo è un circolo vizioso che alimenta le menti idiote ed è tutta colpa di chi si professa come portatore di informazione ma in realtà è un portatore di disinformazione e ignoranza.
Per fortuna ci sono anche menti aperte che sanno ragionare con la loro testa...

Alexey ha scritto:In un mondo dove Germania, Nuova Zelanda,Paesi Scandinavi, ecc.., (cioè i paesi più evoluti e dove è provato che si "vive meglio" per reddito procapite, alfabetizzazione, inquinamento,ecc...) "spingono " sempre più per tornare a deambulare il più possibile scalzi, noi abbiamo questi commenti di queste grandi menti che credono a quello che viene inculcato da chi ha veramente interesse a dire che camminare scalzi fa male...

Io voglio citare per l'ennesima volta l'esempio della famigliola tedesca con bambini scalzi compresi tra 7 e 10 anni, caso tipico della zona in cui vivo.
Vorrei sapere, da chi dice che fa male, per quale ragione i genitori li espongono ad un rischio del genere. Ma come fa a non venire il sospetto che rischio non ce n'è?

Ma non hai visto i commenti su Repubblica? I tedeschi sono barbari e non tengono in nessuna considerazione nemmeno la salute dei propri bambini....
Oppure no ?
I tedeschi sono molto più attenti . Le mamme sono un po' meno iperprotettive e paranoiche della media delle nostre, e sanno che i piedi dei bambini crescono veloci e le loro scarpe spesso si rivelano inadatte. Seguono i consigli dei pediatri e/o fisiatri, che consigliano di lasciare scalzi i bambini in modo da irrobustirne le caviglie e il senso dell'equilibrio, nonché il sistema immunitario... (basta leggere i siti tedeschi).
Noi italiani che invece sappiamo tutto facciamo il contrario, a costo di vedere in giro, come mi è capitato domenica scorsa, una povera bimba sui due anni e mezzo max.tre che aveva tutte le ditine dei piedi fuori dai sandaletti chiusi dietro (e per fortuna aperti davanti), che sgambettava malamente col rischio poi di ferirsi proprio i ditini che sporgevano non protetti, a causa dell'andatura compromessa dalle scarpine inadatte !!!
Saluti teutoni
Marco

Marco53 ha scritto:[...]Ma non hai visto i commenti su Repubblica? I tedeschi sono barbari e non tengono in nessuna considerazione nemmeno la salute dei propri bambini....

Alexey ha scritto:Ragazzi non ve la menate che siete laureati e poi non conoscete NULLA sull' esposizione e contagio agli agenti micotici, prima informatevi leggendo VERI testi scientifici e poi parlate...
C'è differenza tra esposizone e contagio (come insegna Flavio), e noi forniamo con le nostre amate scarpine un'ambiente perfetto per la proliferazione di questi agenti, caldo umido e buio, mentre se lasciamo il piede nudo l'aria e i raggi del sole fanno quello che devono fare.
Se queste cavolate vengono da persone anziane con preconcetti pazienza, ma se sento queste cavolate da giovani laureati ho dei seri dubbi sul futuro dell'Italia...

lucignolo ha scritto:

Alexey ha scritto:Ragazzi non ve la menate che siete laureati e poi non conoscete NULLA sull' esposizione e contagio agli agenti micotici, prima informatevi leggendo VERI testi scientifici e poi parlate...
C'è differenza tra esposizone e contagio (come insegna Flavio), e noi forniamo con le nostre amate scarpine un'ambiente perfetto per la proliferazione di questi agenti, caldo umido e buio, mentre se lasciamo il piede nudo l'aria e i raggi del sole fanno quello che devono fare.
Se queste cavolate vengono da persone anziane con preconcetti pazienza, ma se sento queste cavolate da giovani laureati ho dei seri dubbi sul futuro dell'Italia...

Ecco, questa risposta doveva essere pubblicata.
Purtroppo diamo la colpa ai giornalisti, ma questi si informano dal trombone di turno.
Finché medici, podologi ed infettivologi continueranno ad utilizzare le loro conoscenze in modo acritico, senza osservare i fenomeni naturali (leggi: barefooters) che non mentono mai e che possono smentire le teorie strizzate dalle loro meningi tortuose per tuonare moniti del tutto ipotetici, be', non ne usciremo mai.
La gente ha paura.
Ci hanno sempre prospettato scenari apocalittici dal mondo microbico, eppure nessuno sembra preoccuparsi del fatto che le prime due cause odierne di morte sono le malattie cardiovascolari (<Oh, signora, che belle scarpine che porta il suo paffuto bambino! Si vede che è sano e che lei ci tiene alla sua salute>, poi, a qundici anni o forse prima, sarà obeso e diabetico, ipercolesterolemico e così via.) ed i tumori (eh, mica scherzano quelli al colon-retto).
Nessuno pone l'accento su una corretta educazione igienico-sanitaria, fatta non di sterilità, ma di un giusto equilibrio di stimoli adattativamente importanti.
E nessuno ci mette in guardia da false immagini salutistiche basate sugli eccessi di un consumismo irrefrenabile, perché ciò non giova.
Si compra e si consuma, si spreca e si butta via, scarpe, cibo inutile colorato, saporito ed iper-sterilizzato.
Che bella quella bambina che si sente così bene con il gel di Amuchina sulle mani.
Sana, protetta e con la pelle morbida.
Quando sarà in età fertile chi le spiegherà i rischi dei rapporti non protetti? La mamma che le ha insegnato ad essere pulita con l'amuchina od il suo calzolaio?

Bouzono ha scritto:Ho notato solo io la maleducazione e l'arroganza dei detrattori contro l'educazione, la calma e la razionalità dei sostenitori?

2Feet ha scritto:Il post più divertente è questo:

Stefano Baccolini · Università di Bologna
Rispetto per ogni abitudine, ma questa mi ripugna, come mi ripugna vedere la gente in ciabatte e in infradito in un luogo pubblico che non sia la spiaggia. Poi, ribadisco, ognuno può fare qual che gli pare, ma che sia un'abitudine igienica questo proprio no

Non credevo fosse possibile, ma esistono delle persone del genere !!!!!!!! Fosse per lui ad agosto in Piazza Duomo tutti in giacca e cravatta, che così almeno siamo tutti ben presentabili !!!!!!
Non riesco neppure a continuare a commentare una cosa del genere...

Bouzono ha scritto:Che poi, non mi ricordo più chi lo scriveva, ma giustamente faceva osservare che se uno ti pesta un piede e hai le infradito, ti fai male uguale.

A parte che io sinceramente non mi faccio granchè male, sono abituato: mia cugina è solita pestarmi i piedi apposta perchè è un po' invidiosetta del fatto che, a suo dire, io ho il coraggio di uscire senza scarpe mentre lei un po' si vergogna

Bouzono ha scritto:Che poi, non mi ricordo più chi lo scriveva, ma giustamente faceva osservare che se uno ti pesta un piede e hai le infradito, ti fai male uguale.

Rei ha scritto:

Bouzono ha scritto:Che poi, non mi ricordo più chi lo scriveva, ma giustamente faceva osservare che se uno ti pesta un piede e hai le infradito, ti fai male uguale.

Ma no, che dici: lo sanno tutti che se sei scalzo basta una piuma per fracassarti il piede e se indossi almeno le infradito può passarti sopra un treno in corsa ed il piede non si fa nulla...

Bouzono ha scritto:Che poi, non mi ricordo più chi lo scriveva, ma giustamente faceva osservare che se uno ti pesta un piede e hai le infradito, ti fai male uguale.

A parte che io sinceramente non mi faccio granchè male, sono abituato: mia cugina è solita pestarmi i piedi apposta perchè è un po' invidiosetta del fatto che, a suo dire, io ho il coraggio di uscire senza scarpe mentre lei un po' si vergogna

Andrea Grasselli ha scritto:

Rei ha scritto:

Bouzono ha scritto:Che poi, non mi ricordo più chi lo scriveva, ma giustamente faceva osservare che se uno ti pesta un piede e hai le infradito, ti fai male uguale.

Ma no, che dici: lo sanno tutti che se sei scalzo basta una piuma per fracassarti il piede e se indossi almeno le infradito può passarti sopra un treno in corsa ed il piede non si fa nulla...

uh, forse mi sono perso qualcosa: hanno inventato le infradito con la punta antinfortunistica ???

Andrea Grasselli ha scritto:

Bouzono ha scritto:Che poi, non mi ricordo più chi lo scriveva, ma giustamente faceva osservare che se uno ti pesta un piede e hai le infradito, ti fai male uguale.

A parte che io sinceramente non mi faccio granchè male, sono abituato: mia cugina è solita pestarmi i piedi apposta perchè è un po' invidiosetta del fatto che, a suo dire, io ho il coraggio di uscire senza scarpe mentre lei un po' si vergogna

ciao!

tua cugina ha ora la possibilità di uscire a piedi nudi con te, questo può aiutarla a superare il suo senso di vergogna. dille che col tempo il senso di vergogna si supera, parola di gimnopodista navigato

e invitala a raggiungerci qui, per me il forum è stato di aiuto proprio per superare il senso di vergogna!

un saluto dalla svizzera
Andrea Grasselli