Sguardi....

ALEBO ha scritto:L'altra settimana sono andato in treno scalzo:Livorno, Firenze , Bologna e riviera Romagnola quindi con cambi di treno e diverse stazioni pochissimi sgardi stupiti e solo un paio di ragazzi un po' incuriositi.
Quindi alla maggior parte delle persone non importa come sei vestito o se sei calzato o no, forse però è solo indifferenza e niente di più, infatti nessuno mi ha fatto domande sul mio camminare scalzo.

lucignolo ha scritto:Ed ovviamente nessun controllore ti ha fatto storie.
Nemmeno la Polizia Ferroviaria?

Rei ha scritto:

lucignolo ha scritto:Ed ovviamente nessun controllore ti ha fatto storie.
Nemmeno la Polizia Ferroviaria?

Perché avrebbe dovuto farne?

Perché mentre una persona normale pensa che tu sia uno svitato, un agente di Polizia si limita a controllarti i documenti, per verificare che tu non sia un tipo un poco strano con dei precedenti.
È successo recentemente a Paolo Fratter ed anche a Paolo Grandi (in passato).
Succederà anche ad altri di noi.
Non vedo perché farne un mistero o negare che gli agenti, persone uguali a tutte le altre, a parte la divisa, possano provare un senso di perplessità di fronte a chi non adora la dea calzatura.
Molti sanno chi siamo, la stragrande maggioranza delle persone non sa nemmeno che esistiamo.
Mi basta cambiare quartiere per rivedere gli stessi sguardi di meraviglia o di perplessità.
Ma tu cambi mai quartiere?

lucignolo ha scritto:

ALEBO ha scritto:L'altra settimana sono andato in treno scalzo:Livorno, Firenze , Bologna e riviera Romagnola quindi con cambi di treno e diverse stazioni pochissimi sgardi stupiti e solo un paio di ragazzi un po' incuriositi.
Quindi alla maggior parte delle persone non importa come sei vestito o se sei calzato o no, forse però è solo indifferenza e niente di più, infatti nessuno mi ha fatto domande sul mio camminare scalzo.

Ed ovviamente nessun controllore ti ha fatto storie.
Nemmeno la Polizia Ferroviaria?

lucignolo ha scritto:

Ma tu cambi mai quartiere?