Culture diverse

Decido di andare a far la spesa nell'ora di picco massimo della temperatura. Lascio il mio nido refrigerato, cammino per strade semideserte, avendo cura di evitare le zone soleggiate, dove la temperatura del suolo supera leggermente quella della corona solare e mi fiondo nel supermercato fresco e semideserto.
Riempito un carrello di merce varia, vado alla cassa.
La persona dopo di me è chiaramente un nordafricano (dire mediorientale potrebbe essere un errore: il Marocco, per esempio è ad occidente dell'Italia), si accorge che sono scalzo ed esclama:
"Zio! Non porti scarpe! Non ti bruci là fuori?"

In questa domanda c'è tutta una sapienza plurimillenaria...

A proposito di calore, beccatevi questi:

http://ahcuah.wordpress.com/2013/06/28/the-seri-boot/

Rei ha scritto:Decido di andare a far la spesa nell'ora di picco massimo della temperatura. Lascio il mio nido refrigerato, cammino per strade semideserte, avendo cura di evitare le zone soleggiate, dove la temperatura del suolo supera leggermente quella della corona solare e mi fiondo nel supermercato fresco e semideserto.
Riempito un carrello di merce varia, vado alla cassa.
La persona dopo di me è chiaramente un nordafricano (dire mediorientale potrebbe essere un errore: il Marocco, per esempio è ad occidente dell'Italia), si accorge che sono scalzo ed esclama:
"Zio! Non porti scarpe! Non ti bruci là fuori?"

In questa domanda c'è tutta una sapienza plurimillenaria...

Fresca fresca, di mezz'ora fa: l'uscita del supermercato è piantonata da un africano che vende magliette eccetera.
Il brav'uomo, con perseveranza degna di miglior causa, mi propone uno stock di calzini.
"Ma mi hai visto bene?"
"Si, signo', buona persona!"
"Guarda più in basso"
Guarda, realizza la situazione, ci rimane malissimo e desiste. Poi lo spirito imprenditoriale riprende il sopravvento e mi fa:
"Ma per l'inverno?"
"All'inverno ce ne manca. Poi ci si pensa"