La disclosure totale si avvicina!

Tranquilli, nessuna imminente rivelazione su alieni e affini (per chi segue l'argomento) - anche se a volte ho il dubbio che l'alieno sia io    (nel senso che spesso sono l'unico scalzo tra migliaia di scarpati).

In ogni caso è successo che poco fa stavo dialogando via chat testuale con mia moglie e, approfittando del "distacco" che tale mezzo garantisce, ho voluto osare e sono andato un po' oltre sull'argomento barefooting.
D'altronde credo che, giunti oramai al secondo figlio, non possano esserci "segreti inconfessabili" (anche se innocenti) tra noi.
Lei infatti, pur sapendo (e accettando) il mio scalzismo, come temevo non è consapevole al 100% di quanto in realtà tale passione si radicata in me e di quanto io la pratichi anche al di fuori dei contesti ai quali lei è abituata.

Così sono partito dall'argomento del quasi-incontro scalzo di ieri con mio fratello, al quale lei ha replicato chiedendomi se non potevo proprio aspettare di arrivare alla macchina per togliere le scarpe...
In effetti si è abituata a vedermi arrivare a casa scalzo alla sera, ma probabilmente non credeva che io partissi molto spesso scalzo direttamente da Milano. Così le ho rivelato che in realtà ero scalzo da molto prima rispetto al mio arrivo in stazione! L'ho messa un po' sul ridere chiedendo se mi avrebbe ucciso per questa rivelazione. Lei però non ha avuto nessuna reazione negativa, non mi ha fatto i complimenti ma nemmeno mi ha preso a malparole! E questo è già buono.

La mia riflessione in proposito è che probabilmente lei, conoscendomi bene (ma evidentemente non abbastanza) è al corrente dei miei timori e tentennamenti, pertanto non credeva che io sapessi osare così tanto!
MA, visto che allo stesso tempo sa altrettanto bene quanto io ami camminare scalzo, questa rivelazione non la turba più di tanto perchè ha davanti agli occhi il fatto "compiuto" che dopotutto io non sono ancora morto e che in fondo godo di ottima salute e la cosa mi piace e mi fa stare bene.

Questo sembra uno dei miei consueti pipponi mentali, ma in realtà è un ulteriore passo avanti che la predispone mentalmente a gradi di accettazione più profondi del mio scalzismo in situazioni anche non convenzionali.
Ora devo solo in qualche modo iniziare a sensibilizzare in tal senso anche la mia famiglia di origine... anche perchè ogni volta che sono da loro non posso negare me stesso e sopportare le scarpe facendo finta di nulla! Fino ad'ora la cosa più trasgressiva che ho fatto da loro e rimanere in infradito in casa in inverno...

Ottimo passo!