Seconda esperienza

Ciao a tutti, le vacanze sono cominciate e stò cercando di stare il più scalzo possibile. Le temperature elevate di questi giorni non permettono di percorrere le strade a piedi nudi nelle ore centrali della giornata. Ho già fatto il ritorno scalzo dalla spiaggia all’appartamento ieri sera tardi senza problemi. Per quel che riguarda la giornata di oggi sono appena tornato .dalla spiaggia facendo anche il giro più lungo per tornare a casa. Terreni percorsi: asfalto e marciapiedi di cemento. Ho cercato di camminare sopra le strisce bianche (che sono lisce e meno impegnative dell'asfalto) in modo da non strafare già i primi giorni. Le zone in cui batteva il sole si sono fatte sentire ma per fortuna il percorso era quasi tutto in ombra e non ho sofferto più di tanto. Le parole che non dimenticherò: "il signore è scalzo" pronunciate da un bambino alla sua mamma (la quale ha riso e si è quasi fermata per chiedermi qualcosa, purtroppo però ha preferito andare per la sua strada non lasciandomi il tempo di pensare a cosa dire per attaccare un discorso). Stato piedi: abbastanza neri (sono soddisfatto e un po doloranti sull' avampiede (credo sia normale non avendo allenamento ) Io sono in vacanza a Lignano sabbiadoro qualcuno è in zona per fare qualche passeggiata? Ultima cosa, non ho visto altri camminare scalzi... (solo un paio di bambini tedeschi purtroppo).

Ciao spesso durante l'estate vengo, quando sono in vacanza o nei fine settimana, a Lignano Sabbiadoro. Normalmente sono a Caorle ( sempre scalzo) ma vengo anche qualche pomeriggio o sera a Lignano. Cammino da anni scalzo per tutto il giorno quando sono in vacanza, non metto per principio le scarpe per nessun motivo. Se le persone che frequenti sanno che per tutta la vacanza ti sei imposto per scelta perché ti senti bene di stare scalzo ,ti accetteranno meglio che facendolo un po' di nascosto. A Lignano cammino normalmente scalzo la sera per la via principale vestito normalmente con pantaloni maglietta in compagnia di mia moglie e se capita qualche amico che conosce il mio scalzismo. Ho anche mangiato scalzo nei ristoranti senza nessun problema. Prova ad importi di non indossare mai le scarpe in questo periodo, cammina scalzo più che puoi su tutti i terreni, non pensare che tutti ti osservino, vedrai alla fine vacanza quanto difficile sarà rimettere le scarpe! Sarai quindi incentivato a rimanere scalzo il più possibile anche al ritorno a casa. Ciao e magari prova una passeggiata anche a Caorle!
.

Ragazzi non capisco la mentalità degli italiani, ma veramente!! Sempre a commentare ( lo facessero almeno dopo 30 secondi, non dopo 3 quando riesco a sentirli), nello specifico "in bicicletta senza scarpe" o ancora "è scalzo" e così via... Cercerò comunque di non dare troppo peso ai commenti anche se ignorare è veramente difficile. Passo alla nota positiva della giornata di ieri sera-oggi, avvistamenti: 2 ragazzi, altre 2 donne e un gruppo di ragazzine, 2 delle quali con i calzini!! (cosa mai vista prima). Ci tengo a precisare che erano tutti tedeschi, di italiani nemmeno l'ombra.
Programma per stasera, altro giro in bici scalzo e successivamente passeggiata molto lunga ovviamente a piedi nudi. Ps nessuno è in zona tra domani e venerdì?

Federico89 ha scritto:Ragazzi non capisco la mentalità degli italiani, ma veramente!! Sempre a commentare ( lo facessero almeno dopo 30 secondi, non dopo 3 quando riesco a sentirli), nello specifico "in bicicletta senza scarpe" o ancora "è scalzo" e così via... Cercerò comunque di non dare troppo peso ai commenti anche se ignorare è veramente difficile.

Inutile arrabbiarsi e chiedersi il perchè e percome!
E' molto più efficace fregarsene alla grande dei commenti.
Ricorda che sono semplice espressione della ristrettezza mentale di chi li fa...
E la tua rivincita saranno tutte le stupende sensazioni che tali individui si perdono non camminando mai scalzi...
Senza contare poi tutti i vari e più o meno gravi fastidi e acciacchi derivanti dal continuo uso delle scarpe!

Come ulteriore incoraggiamento sappi che, a mio modesto parere, per ciascuna persona che critica ce ne sono almeno 10 che vorrebbero ma non osano o quanto meno sono convinti che fare a meno delle scarpe faccia bene e addirittura sia piacevole!

Lo dico per esperienza diretta in quanto negli ultimi mesi ho avuto modo di confrontarmi sull'argomento con svariate persone (parenti più o meno stretti ma anche diverse new entry fuori dalla cerchia familiare) e devo dire che mi sono ricreduto su molti di loro, anche su vari "insospettabili".
Alcuni si sono lanciati imitandomi, altri hanno espresso giudizi positivi, altri ancora si sono mostrati addirittura entusiasti della cosa e mi hanno fatto varie domande con sincera stima e interesse. Altri invece pur non essendo d'accordo hanno dimostrato tolleranza e comprensione nei miei confronti.
In conclusione a conti fatti chi non è d'accordo o critica è una esigua minoranza, con buona pace dei foschi scenari che mi immaginavo dove tutti erano pronti a massacrarmi a suon di critiche e commenti!

E dovrei farmi intimorire da quattro cafoni sconosciuti?

bfpaul ha scritto:

Vedo che sei tornato positivo e coraggioso, peccato che non abbia trovato lo stesso coraggio per venirci a trovare a Milano!

bfpaul

Coraggio e positività ultimamente non mi mancano.
Le settimane passate hanno visto svariate novità positive nella mia vita, anche sul fronte barefooting.
Ho avuto modo di capire che non potevo affrontare il mondo esterno a testa alta se già a partire dal MIO mondo, ovvero in famiglia e con le persone a me più care vivevo la mia attitudine allo scalzismo come qualcosa di cui vergognarsi e da nascondere.

Perciò sono ripartito proprio da qui, cercando di fare alla luce del sole ciò che mi piace, senza sotterfugi o timori e disposto a spiegare con calma le mie ragioni a chi eventualmente si fosse mostrato perplesso.
Le reazioni sono state inaspettate e in certi casi sorprendenti: non solo nessuno mi ha aggredito o criticato come temevo, ma molti  hanno mostrato di comprendere e accettare, altri si sono mostrati entusiasti e molto interessati, altri ancora addirittura hanno provato a imitarmi facendo qualche passo scalzo fuori casa!

Tutto questo mi ha esaltato e mi ha dato una bella dose di fiducia e autostima.
Ovviamente il mostrarmi scalzo in pubblico in determinate situazioni mi agita ancora, ma credo che un grosso ostacolo sia stato rimosso: ora non mi sento più solo e incompreso, so che qualcuno mi capisce, mi sostiene e mi accetta come sono senza giudicarmi.
Certamente anche gli amici dei Natiscalzi ci sono sempre stati, ma il sostegno di persone a me vicine nella vita di tutti i giorni è molto più efficace.

Ho parlato in famiglia (e non solo) dell'associazione dei Natiscalzi e degli incontri che si svolgono annualmente, sucitando curiosità e interesse. Mia moglie non ha mostrato grandi intenzioni di partecipazione ma non ha avuto obiezioni e mi ha lasciato liberissimo di venire (tra l'altro le ho fatto vedere il sito del Capoverde di Via Lenocavallo e le è piaciuto molto...).
Volevo quasi partecipare "a sorpresa" all'ultimo ma non ero ancora convintissimo della cosa e oltre tutto nel weekend in cui si è svolto l'incontro e la pizzata a Milano ero nel pieno dei preparativi per il cambio casa (e conseguente trasloco) che si è svolto la settimana seguente.

Mi spiace non aver partecipato, a Milano direbbero "che pirla!".