Oh-mio-dio

Theuth Mer Giu 14 2017, 20:02

Guardate la "novità":

https://www.facebook.com/mashable/videos/10155323986689705/

Appleseed Gio Giu 15 2017, 08:28

Cosa non si farebbe pur di non andare scalzi...

Grand Choeur Gio Giu 15 2017, 08:43

No! Vi prego! Questa boiata anche nel forum?
Già il tizio che li vende ha impestato il gruppo FB di questa roba!

Rei Gio Giu 15 2017, 08:50

Grand Choeur ha scritto:Già il tizio che li vende ha impestato il gruppo FB di questa roba!

Già, perché non è ancora stato bannato?

Grand Choeur Gio Giu 15 2017, 09:15

Perché l'ultima volta gli ho rimosso il post e gli ho risposto che avrei rimosso anche i successivi, se ci riprovava. Da quella volta ha smesso.

Arky Gio Giu 15 2017, 09:16

Grand Choeur ha scritto:No! Vi prego! Questa boiata anche nel forum?

Scusa, perchè boiata?
E' l'alternativa, ancor più minimalista, alle infradito.
E' segno che si vuol stare sempre più liberi, ma allo stesso tempo, non si è ancora pronti (e a spanne il 90% non lo sarà mai) a separarsi da una, seppur minima, barriera.
Dov'è il problema?
Su Kickstarter, ad oggi, c'è un bel 546% Founded.
Non è poco, eh.

Young_barefooter Gio Giu 15 2017, 09:21

Accessorio inutile: uno scalzista abituale non ha certo bisogno di proteggere le suole con simili articoli, uno scarpato abituale non li userebbe mai in quanto dotato di calzature, peraltro in piscina o spiaggia userebbe le consuete ciabatte o infradito varie.

Young_barefooter Gio Giu 15 2017, 09:38

Arky ha scritto:
Scusa, perchè boiata?
E' l'alternativa, ancor più minimalista, alle infradito.
E' segno che si vuol stare sempre più liberi, ma allo stesso tempo, non si è ancora pronti (e a spanne il 90% non lo sarà mai) a separarsi da una, seppur minima, barriera.
Dov'è il problema?
Su Kickstarter, ad oggi, c'è un bel 546% Founded.
Non è poco, eh.

Forse faranno da barriera contro i "rischi ambientali", ma contro i consueti timori "psicologici" riguardo lo stare scalzi in pubblico credo facciano ben poco: chi li indossa è di fatto scalzo e come tale verrà percepito.
Potrebbero forse avere una qualche utilità nei paesi in cui andare scalzi è abitudine più diffusa che da noi.
Solamente vorrei vedere come si comportano nel caso di asfalti roventi. Non è che si sciolgono come giganteschi chewing-gum attaccati ai piedi?

Arky Gio Giu 15 2017, 09:44

young_barefooter ha scritto:Accessorio inutile: uno scalzista abituale non ha certo bisogno di proteggere le suole con simili articoli, uno scarpato abituale non li userebbe mai in quanto dotato di calzature, peraltro in piscina o spiaggia userebbe le consuete ciabatte o infradito varie.

quel 546% dice il contrario, punto.
Al di la del successo che avrà o meno (potrebbe essere un grandissimo flop commerciale), è un indice non trascurabile.
Significa che c'è attenzione alla tematica.

Un esempio stupido. Ci sono spiagge che sono praticamente non fruibili senza un minimo di protezione. E le ciabatte sono un problema, perchè magari ti tuffi e non sai dove metterle.
Questo è l'accessorio ideale, che sostituirebbe la classica scarpetta in plastica.

E in certi contesti, anche per chi indossa sempre qualcosa ai piedi, sarebbe sicuramente preferibile alla classica infradito.

Arky Gio Giu 15 2017, 09:48

young_barefooter ha scritto:
Arky ha scritto:
Scusa, perchè boiata?
E' l'alternativa, ancor più minimalista, alle infradito.
E' segno che si vuol stare sempre più liberi, ma allo stesso tempo, non si è ancora pronti (e a spanne il 90% non lo sarà mai) a separarsi da una, seppur minima, barriera.
Dov'è il problema?
Su Kickstarter, ad oggi, c'è un bel 546% Founded.
Non è poco, eh.

Forse faranno da barriera contro i "rischi ambientali", ma contro i consueti timori "psicologici" riguardo lo stare scalzi in pubblico credo facciano ben poco: chi li indossa è di fatto scalzo e come tale verrà percepito.

Anche qui sbagli.
il problema psicologico dello stare scalzi è appunto la mancanza di qualcosa sotto, non sopra.
Se sei nudo solamente sopra, ed il tuo piede è protetto sotto da tutto il peggio che il mondo possa offrire, sei al pari di uno con scarpe (intese come accessori, più o meno chiuse).

Arky Gio Giu 15 2017, 09:51

Per chiarire: non l'ho inventata io, non sono azionista, non le vendo.
Per chiarire II: non me ne frega una beata fava del successo che avrà o meno sta cosa.
però, dal mio punto di vista, l'idea non è male.

Si diceva male anche delle Fivefingers...

Sandmarc Gio Giu 15 2017, 10:18

Io onestamente sono più d'accordo con young, perchè se dobbiamo considerare solo il problema psicologico dell'andare scalzi in pubblico, avrebbe molto più senso un accessorio che copre i piedi solo da sopra!!

Appleseed Gio Giu 15 2017, 10:42

Rei ha scritto:
Grand Choeur ha scritto:Già il tizio che li vende ha impestato il gruppo FB di questa roba!
Già, perché non è ancora stato bannato?

Nel merito sono d'accordo con Young Barefooter: se è opportuna una protezione meglio un paio di infradito che incollarsi qualcosa sotto ai piedi.
Ma il "dagli all'untore" non lo capisco.
Che problema c'è se qualcuno tira fuori un'idea bislacca? Se qualcuno posta sul Forum o sul gruppo Facebook un messaggio che riteniamo poco interessante?
Siamo su internet, è un porto di mare: non stiamo mica scrivendo le Tavole della Legge...

Grand Choeur Gio Giu 15 2017, 10:55

Il problema non è se qualcuno propone qualcosa. Il problema viene quando lo riposta per la quinta volta.

Theuth Gio Giu 15 2017, 11:07

Io volevo mostrarvi questa roba mica perché sono d'accordo eh!! Anzi... solo pensavo non li conosceste Laughing

Ovviamente è una super boiata, abbastanza dannosa pure dal punto di vista della salute secondo me.

bfpaul Gio Giu 15 2017, 12:34

Theuth ha scritto:Io volevo mostrarvi questa roba mica perché sono d'accordo eh!! Anzi... solo pensavo non li conosceste

Ovviamente è una super boiata, abbastanza dannosa pure dal punto di vista della salute secondo me.

Da sempre ci sono i fautori ed i detrattori di simili approssimazioni all'andare scalzi e quindi è perfettamente inutile essere "pro" o "contro" e darsele per questo di santa ragione.
Noi siamo un'associazione che ha scopi precisi legati all'andare scalzi.
Andare scalzi significa "andare scalzi", punto e basta. A nessuno viene chiesto di farlo, ciascuno lo fa se lo crede bello, utile, o ci si trova bene.
Una cosa però, per favore: non chiamiamo "andare scalzi" qualunque cosa che sia diverso dal significato delle parole perché sarebbe una presa per i fondelli.
Sapere che ci sono proposte che avvicinano mentalmente ad andare scalzi non è male, basta che non si pensi che quello sarebbe "un altro modo di andare scalzi" perché NON E' COSI'.
Non ci sono modi alternativi o "fai da te" per andare scalzi, questo è il punto; chi vuole appiccicarsi ai piedi solette o altro faccia pure, con tutti i problemi di compatibilità di efficienza e altro a cui si è accennato.
E, un'altra cosa: per sapere come funzionano, basta provare; chi lo fa, faccia una recensione e almeno capiremo di cosa stiamo parlando.

bfpaul

Rei Gio Giu 15 2017, 12:56

Arky ha scritto:non me ne frega una beata fava del successo che avrà o meno sta cosa.
però, dal mio punto di vista, l'idea non è male.

Mettiamola così: per un aspirante scalzista potrebbero essere utili per cominciare senza grandi patemi.
Per uno scalzista apparentemente sono inutili, ma da un paio di settimane ho problemi ad uscire tra le 11 e le 17:30 causa marciapiedi a temperature prossime alla fusione delle ceramiche termoresistenti.
Quindi, o sandali o solette adesive.
Si va a gusti e capacità di spesa: i sandali li prendi una volta e ti durano anni (visto che si usano poco Very Happy

), le solette sono usa e getta.

Arky ha scritto:Si diceva male anche delle Fivefingers...

Io continuo a dirne e pensarne male.
Questione di gusti.

P.s.: quando mi auguravo il ban, era proprio perché il post è stato riproposto più volte: una mi andava bene.

Grand Choeur Gio Giu 15 2017, 13:16

Nel senso: dato che quando l'ho redarguito ha smesso, per adesso non occorre sbatterlo fuori, cosa che avverrebbe immediatamente se ricominciasse.

cyberteam Gio Giu 15 2017, 22:20

Smettiamola di far gli integralisti.
Se l'uso "de' sta roba" si diffondesse appariremmo anche noi meno "fuori posto".

Detto questo, il mio unico patema lo condivido con molti dei commenti che ho letto su FB: altra roba usa e getta, già mi vedo le spiagge disseminate di solette elastiche abbandonate .
Mi auguro che il futuro non ci riservi questo.

GECO Ven Giu 16 2017, 07:12

Francamente l'idea di mettermi una cosa collosa sotto i piedi non mi entusiasma ma sarebbe da provare per capire a pieno come funzionano.
Concordo con Paolo andare scalzi è andare scalzi non con solette, calzini, ecc.
Per il discorso psicologico non so. Da una parte queste solette sono piuttosto strane e quindi strano per strano.... Concordo però che per gli scarpati la differenza fondamentale non è SOPRA ma SOTTO al piede. Già con le infradito sopra non hai praticemente nulla ma sotto sei protetto. Quello che fa paura, chifo ecc. è quello che si può calpestare. Tra l'altro non so quanto queste solette ti proteggano da un vetro? Se piccolo ok ma se più grande?
Però è anche vero che per un neofita o in certe occasioni potrebbero anche servire.
Sicuramente sono comode da portare in giro essendo sottilissime. Non so quanto costino e dove si comprino ma il fatto che siano usa e getta per me è pessimo. Ne abbiamo già fin troppe di cose usa e getta.
Se però in qualche modo possono avvicinare qualcuno ad andare veramente scalzo o a farci sembrare meno strani ben venga.

Rei Ven Giu 16 2017, 08:37

Un po' di informazioni:
1) si chiamano Nakefit e le hanno inventate degli italiani (Ma va?).
2) occhio e croce costano 3 euro la coppia e sono vendute in pacchi da 10 (30 euro).
3) sono antiscivolo ed in situazioni particolari potrebbero essere utili, ma, come dice un commento, esiste già qualcosa che fa lo stesso lavoro e si chiama "scarpa".
4) hanno un sito: http://www.nakefit.com
5) non sono ancora pienamente operativi, ma propongono la loro invenzione su Kickstarter: https://www.kickstarter.com/projects/1840198615/nakefit?token=7caf22e2

Young_barefooter Ven Giu 16 2017, 08:58

GECO ha scritto:Francamente l'idea di mettermi una cosa collosa sotto i piedi non mi entusiasma ma sarebbe da provare per capire a pieno come funzionano.
Concordo con Paolo andare scalzi è andare scalzi non con solette, calzini, ecc.
Per il discorso psicologico non so. Da una parte queste solette sono piuttosto strane e quindi strano per strano.... Concordo però che per gli scarpati la differenza fondamentale non è SOPRA ma SOTTO al piede. Già con le infradito sopra non hai praticemente nulla ma sotto sei protetto. Quello che fa paura, chifo ecc. è quello che si può calpestare. Tra l'altro non so quanto queste solette ti proteggano da un vetro? Se piccolo ok ma se più grande?
Però è anche vero che per un neofita o in certe occasioni potrebbero anche servire.
Sicuramente sono comode da portare in giro essendo sottilissime. Non so quanto costino e dove si comprino ma il fatto che siano usa e getta per me è pessimo. Ne abbiamo già fin troppe di cose usa e getta.
Se però in qualche modo possono avvicinare qualcuno ad andare veramente scalzo o a farci sembrare meno strani ben venga.

Mi chiedo come tali solette consentano la naturale traspirazione della pianta del piede.
Almeno le infradito o simili si possono sempre sfilare e infilare alla bisogna, le solette no: quando sono "incollate" bisogna tenersele, una volta tolte si buttano.

Personalmente mi è capitata, paradossalmente, una cosa vagamente simile con un paio di scarpe.
Tempo fa ho acquistato dei mocassini senza lacci, taglia 44. Sul momento mi sembravano molto comodi, stranamente riuscivo pure a sopportarli senza eccessivo fastidio, purtroppo avevano un terribile difetto di fabbricazione: la soletta interna era formata da due strati incollati tra loro, peccato che lo strato superiore fosse forellato. Quindi parte della colla usata per attaccare tra loro i due strati era filtrata dai forellini e, a contatto col calore del piede, diventava vischiosa e appunto collosa, incollando la soletta al piede.
Una sensazione terribile, soletta + colla impediscono alla pelle di "respirare" e non si può nemmeno staccare il piede di modo da far leggermente asciugare la pelle.
Più o meno credo che le famigerate solette causino un fastidio simile a quanto vi ho descritto. Naturalmente però solo una prova diretta potrebbe confermare o smentire il mio presentimento.

Per quanto riguarda l'aspetto psicologico io credo che quello che si vede (o NON si vede) SOPRA al piede conti tanto quanto quello che sta SOTTO.
Verissimo il discorso legato allo "schifo" e al rischio di farsi male MA a un'occhiata superficiale indossando tali solette di fatto appariremmo scalzi. Quindi chi ci vede resterebbe sorpreso/perplesso/schifato come se fossimo scalzi per davvero, mentre indossando magari un'infradito che più minimal non si può, SOPRA al piede sarebbe comunque visibile perlomeno una minuscola cinghietta, e agli occhi altrui passeremmo per "normali" in quanto "scarpati" (che è un po' il principio dei "finti sandali").

Considerando invece l'effetto "protettivo" di tali solette nulla da dire, sicuramente per un neofita che ha superato l'effetto "oddio-tutti-vedranno-che-sono-scalzo" sono un ottimo ausilio nel caso di superfici bollenti o eccessivamente accidentate.

bfpaul Ven Giu 16 2017, 09:08

young_barefooter ha scritto:
.........
Verissimo il discorso legato allo "schifo" e al rischio di farsi male MA a un'occhiata superficiale indossando tali solette di fatto appariremmo scalzi. Quindi chi ci vede resterebbe sorpreso/perplesso/schifato come se fossimo scalzi per davvero, mentre indossando magari un'infradito che più minimal non si può, SOPRA al piede sarebbe comunque visibile perlomeno una minuscola cinghietta, e agli occhi altrui passeremmo per "normali" in quanto "scarpati" (che è un po' il principio dei "finti sandali").

Considerando invece l'effetto "protettivo" di tali solette nulla da dire, sicuramente per un neofita che ha superato l'effetto "oddio-tutti-vedranno-che-sono-scalzo" sono un ottimo ausilio nel caso di superfici bollenti o eccessivamente accidentate.

Non c'è dubbio che queste solette possano far apparire come se si fosse scalzi e quindi gli scalzofobi potrebbero abituarsi all'idea di vedere persone scalze senza farsi venire le convulsioni.
Personalmente non mi disturba neppure l'idea che esistano e che possano pure divenire una moda perché le mode si fanno mettendo su qualcosa e non togliendo; quello che non voglio sentire - lo ripeto ancora per essere il più chiaro possibile - è che questo non è andare scalzi.

bfpaul

Young_barefooter Ven Giu 16 2017, 09:15

Rei ha scritto:Un po' di informazioni:
1) si chiamano Nakefit e le hanno inventate degli italiani (Ma va?).
2) occhio e croce costano 3 euro la coppia e sono vendute in pacchi da 10 (30 euro).
3) sono antiscivolo ed in situazioni particolari potrebbero essere utili, ma, come dice un commento, esiste già qualcosa che fa lo stesso lavoro e si chiama "scarpa".
4) hanno un sito: http://www.nakefit.com
5) non sono ancora pienamente operativi, ma propongono la loro invenzione su Kickstarter: https://www.kickstarter.com/projects/1840198615/nakefit?token=7caf22e2

Temo che gli proprio gli italiani siano i più paranoici rispetto sporcizia&igiene, per questo la necessità di sviluppare qualcosa che consenta di evitare il contatto con le "micidiali" superfici.

Proprio l'altro giorno parlavo con una collega di lavoro che, a suo dire, in italia nei bagni pubblici non si siede MAI sulla tavoletta del water perchè teme di prendere chissà quali infezioni (negli USA invece si siede dato che ritiene i loro bagni pubblici pulitissmi).
Figurarsi anche solo l'idea di entrare a piedi nudi in un bagno pubblico (cosa che io personalmente faccio da sempre e sono ancora qui tra voi!).

GECO Ven Giu 16 2017, 11:27

Sul discorso bagni non ha tutti i torti. Qui da noi il più delle volte fanno schifo, altrove il più delle volte sono puliti.
Insisto a dire che la differenza fondamentale per le solette è proprio che fanno da protezione per lo schifo o farsi male.
Parlando con alcune persone è questo l'aspetto che più le frena ad andare scalze.
Mentre spesso non si rendono conto del fattore sociale psicologico o lo considerano secondario.

Comunque è una vergogna che un prodotto italiano abbia un sito solo in inglese!

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