Per chi vive vicino Torino
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BarefootSoul
Marco53
Xircom27
7 partecipanti
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Per chi vive vicino Torino
Non so quanto possa essere rilevante ma scrivo comunque nel caso interessi a qualcuno; un utente di una chat di Discord a cui partecipo (chiamata Go Barefoot) ha postato questo messaggio poco fa:
"I recently visited Valencia and I wrote to the museums about barefoot visits and as a reply Dottoressa Roncero from AVALEM (Asociación Valenciana de Educadores de Museos y Patrimonios) wrote that she was interested in the idea of barefoot projects regarding their museums upon mentioning the director D.ssa Pagella of the Musei reali in Torino. If there is more interest or initiative by barefooters visiting the museums in Torino and in Valencia I presume there can be something official being worked out. So please show your interest by writing to them with an idea for a project regarding museum visits or asking them kindly mentioning my enquiry and the positive response from their museum/city officials."
Magari si puo' organizzare qualcosa
"I recently visited Valencia and I wrote to the museums about barefoot visits and as a reply Dottoressa Roncero from AVALEM (Asociación Valenciana de Educadores de Museos y Patrimonios) wrote that she was interested in the idea of barefoot projects regarding their museums upon mentioning the director D.ssa Pagella of the Musei reali in Torino. If there is more interest or initiative by barefooters visiting the museums in Torino and in Valencia I presume there can be something official being worked out. So please show your interest by writing to them with an idea for a project regarding museum visits or asking them kindly mentioning my enquiry and the positive response from their museum/city officials."
Magari si puo' organizzare qualcosa
Xircom27- Numero di messaggi : 9
Età : 28
Data d'iscrizione : 09.09.18
Per chi vive vicino Torino
Mmmhm. Sono di Torino e visito abitualmente scalzo mostre e musei, specialmente da quando ho scoperto come sia massacrante muoversi per chilometri su e giù per vedere vetrine oppure auto o qualsiasi cosa.
Qui ad esempio sto visitando il museo delle caravan e dei camper di Hymer, il famoso produttore di splendide Motorhome tedesche.
Potrebbe essere interessante portare avanti il discorso. Molti anni fa al Museo Egizio ci venne richiesto di mettere le scarpe. Quest'anno mi è successo al Museo delle Porcellane di Meissen (ed è la prima volta in anni che mi succede in Germania). In entrambi i casi la richiesta è stata fatta con tono gentile e non ho ritenuto di questionare. Le flip flop di gomma per quella gente basta e allora vanno bene uguale.
Diverso è stato al Museo Porsche dove sono entrato lasciando le scarpe nell'auto in parcheggio. Alla cassa mi hanno perfettamente visto palesemente scalzo e non hanno detto niente. Allo shop mi hanno visto scalzo e non hanno detto niente.
Ho girato il 90% del museo senza scarpe e sono passato davanti a parecchi inservienti e nessuno ha fiatatao poi, mentre ero seduto coi miei amici per un attimo di tregua e un autoscatto (odio dire selfie) è arrivato il cretino di turno a dire che dovevo mettere le scarpe. Gli ho risposto che non le avevo in modo piuttosto secco e ho ripreso la visita. Oltretutto per metterle avrei dovuto uscire...
Potrei aggregarmi se qualcuno aggancia la persona giusta e si organizza qualcosa. Il condizionale è d'obbligo. Non prendo un impegno, però in linea di massima... dovrei esserci
Saluti museali
Marco53
Qui ad esempio sto visitando il museo delle caravan e dei camper di Hymer, il famoso produttore di splendide Motorhome tedesche.
Potrebbe essere interessante portare avanti il discorso. Molti anni fa al Museo Egizio ci venne richiesto di mettere le scarpe. Quest'anno mi è successo al Museo delle Porcellane di Meissen (ed è la prima volta in anni che mi succede in Germania). In entrambi i casi la richiesta è stata fatta con tono gentile e non ho ritenuto di questionare. Le flip flop di gomma per quella gente basta e allora vanno bene uguale.
Diverso è stato al Museo Porsche dove sono entrato lasciando le scarpe nell'auto in parcheggio. Alla cassa mi hanno perfettamente visto palesemente scalzo e non hanno detto niente. Allo shop mi hanno visto scalzo e non hanno detto niente.
Ho girato il 90% del museo senza scarpe e sono passato davanti a parecchi inservienti e nessuno ha fiatatao poi, mentre ero seduto coi miei amici per un attimo di tregua e un autoscatto (odio dire selfie) è arrivato il cretino di turno a dire che dovevo mettere le scarpe. Gli ho risposto che non le avevo in modo piuttosto secco e ho ripreso la visita. Oltretutto per metterle avrei dovuto uscire...
Potrei aggregarmi se qualcuno aggancia la persona giusta e si organizza qualcosa. Il condizionale è d'obbligo. Non prendo un impegno, però in linea di massima... dovrei esserci
Saluti museali
Marco53
Marco53- Numero di messaggi : 1098
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Per chi vive vicino Torino
Allora, io ho avuto a che fare - professionalmente parlando - con la Dottoressa Pagella dei Musei Reali di Torino, e posso dirvi che ha ben altri problemi di gestione ordinaria, straordinaria e di assoluta emergenza per trovare il tempo anche solo di pensare ad organizzare un qualsiasi evento barefoot-friendly.
In realtà credo non sappia nemmeno dell'esistenza di cotesta "strana" pratica. Forse se le si parlasse di nudismo/naturismo, citando quell'evento tenutosi a Parigi qualche tempo fa, potrebbe magari forse in teoria alzare vagamente un mezzo sopracciglio per manifestare un'infinitesima percentuale di interesse. Ma per dei barefooters assolutamente no.
E questo non per cattiveria, ignoranza od ostruzionismo per partito preso.
Per una semplice questione di numeri.
Quanti sono i nudisti/naturisti, in Piemonte e più lontano ? E di questi quanti sono al tempo stesso interessati a visitare - nudi o vestiti - dei musei ? Probabilmente abbastanza da giustificare l'organizzazione di un evento a loro dedicato (il che implica aprire i musei almeno un'ora prima o un'ora dopo il normale orario, far venire o far restare il personale di vigilanza - già cronicamente sotto organico da anni, tanto che ci si avvale del contributo dei volontari del Touring Club Italiano, di cui io faccio parte - oltre il normale orario di lavoro, assicurare un'adeguata copertura mediatica e social che però si sia in grado di tenere sotto controllo senza scadere nel voyeurismo più bieco...come a dire che è più facile vedere un elefante che vola).
Quanti sono invece i barefooters effettivi ? E perché organizzare un evento apposta ? Non devono (dobbiamo) mica nasconderci da sguardi indiscreti, non devono (dobbiamo) domandare spazi appositi.
Non so se nei Musei Reali di Torino ci siano dei divieti specifici, ma sono pronto a scommettere di no. L'unico che conosco è quello famoso della Metropolitana.
Probabilmente in un museo, così come a volte - stando ai vostri racconti - succede nei supermercati, arriverebbe il solerte guardiano che direbbe "Eh ma se si fa male..."
Se volete l'anno prossimo - adesso siamo troppo avanti con la stagione meteorologica - proverò a visitare i Musei Reali scalzo e vedremo cosa succede.
Riguardo al Museo Egizio invece - che non fa parte dei Musei Reali ma è una Fondazione privata e quindi ha altre regole - quell'unica volta che ci sono andato scalzo, come vi ho già raccontato, nessuno mi ha notato o fermato. E c'erano due addetti della ditta di vigilanza all'ingresso principale sulla via, più quello del controllo zaini per l'anti-terrorismo, di fronte al quale ho aperto il mio zaino con le scarpe in bella vista.
Ho poi preso la scala mobile e sono arrivato fino alla biglietteria/bookshop, ma mi sono fermato lì perché quella volta dovevo solo chiedere un'informazione.
Come sopra, se volete l'anno prossimo proverò a fare una visita integrale scalzo e vediamo.
In realtà credo non sappia nemmeno dell'esistenza di cotesta "strana" pratica. Forse se le si parlasse di nudismo/naturismo, citando quell'evento tenutosi a Parigi qualche tempo fa, potrebbe magari forse in teoria alzare vagamente un mezzo sopracciglio per manifestare un'infinitesima percentuale di interesse. Ma per dei barefooters assolutamente no.
E questo non per cattiveria, ignoranza od ostruzionismo per partito preso.
Per una semplice questione di numeri.
Quanti sono i nudisti/naturisti, in Piemonte e più lontano ? E di questi quanti sono al tempo stesso interessati a visitare - nudi o vestiti - dei musei ? Probabilmente abbastanza da giustificare l'organizzazione di un evento a loro dedicato (il che implica aprire i musei almeno un'ora prima o un'ora dopo il normale orario, far venire o far restare il personale di vigilanza - già cronicamente sotto organico da anni, tanto che ci si avvale del contributo dei volontari del Touring Club Italiano, di cui io faccio parte - oltre il normale orario di lavoro, assicurare un'adeguata copertura mediatica e social che però si sia in grado di tenere sotto controllo senza scadere nel voyeurismo più bieco...come a dire che è più facile vedere un elefante che vola).
Quanti sono invece i barefooters effettivi ? E perché organizzare un evento apposta ? Non devono (dobbiamo) mica nasconderci da sguardi indiscreti, non devono (dobbiamo) domandare spazi appositi.
Non so se nei Musei Reali di Torino ci siano dei divieti specifici, ma sono pronto a scommettere di no. L'unico che conosco è quello famoso della Metropolitana.
Probabilmente in un museo, così come a volte - stando ai vostri racconti - succede nei supermercati, arriverebbe il solerte guardiano che direbbe "Eh ma se si fa male..."
Se volete l'anno prossimo - adesso siamo troppo avanti con la stagione meteorologica - proverò a visitare i Musei Reali scalzo e vedremo cosa succede.
Riguardo al Museo Egizio invece - che non fa parte dei Musei Reali ma è una Fondazione privata e quindi ha altre regole - quell'unica volta che ci sono andato scalzo, come vi ho già raccontato, nessuno mi ha notato o fermato. E c'erano due addetti della ditta di vigilanza all'ingresso principale sulla via, più quello del controllo zaini per l'anti-terrorismo, di fronte al quale ho aperto il mio zaino con le scarpe in bella vista.
Ho poi preso la scala mobile e sono arrivato fino alla biglietteria/bookshop, ma mi sono fermato lì perché quella volta dovevo solo chiedere un'informazione.
Come sopra, se volete l'anno prossimo proverò a fare una visita integrale scalzo e vediamo.
BarefootSoul- Numero di messaggi : 406
Età : 42
Data d'iscrizione : 07.03.16
Re: Per chi vive vicino Torino
Attenzione! Il divieto di andare scalzi vige sulla Metropolitana di Milano, non su quella di Torino, dove l'unico divieto è di usare scalzi le scale mobili:
http://www.gtt.to.it/cms/linee-e-orari/torino-e-cintura/urbana/251-regolamento-metro#obblighi
E in effetti un paio di volte io ci sono andato totalmente scalzo. Usando comodamente gli ascensori.
Per il resto se a primavera vogliamo provare una qualche visita scalza... oK.
Saluti underground
Marco53
http://www.gtt.to.it/cms/linee-e-orari/torino-e-cintura/urbana/251-regolamento-metro#obblighi
E in effetti un paio di volte io ci sono andato totalmente scalzo. Usando comodamente gli ascensori.
Per il resto se a primavera vogliamo provare una qualche visita scalza... oK.
Saluti underground
Marco53
Marco53- Numero di messaggi : 1098
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Per chi vive vicino Torino
Certamente, mi riferivo al divieto di usare le scale mobili se scalzi: c'è tanto di cartello apposito che recita " (è vietato) l'uso della scala a piedi scalzi", con tanto di disegno/simbolo del piede nudo.
Chiedo scusa, mi sono espresso male io, ero convinto fosse cosa nota.
E infatti, se già prima mi imponevo di NON usare scale mobili e/o ascensori allo scopo di scuotermi di dosso la pigrizia, fare attività fisica e far andare giù la pancia, quando sono scalzo sono costretto a usare le scale normali, ovvero l'equivalente di tre piani a piedi. E vi assicuro che è un esercizio utile, faticoso ma utile.
Chiedo scusa, mi sono espresso male io, ero convinto fosse cosa nota.
E infatti, se già prima mi imponevo di NON usare scale mobili e/o ascensori allo scopo di scuotermi di dosso la pigrizia, fare attività fisica e far andare giù la pancia, quando sono scalzo sono costretto a usare le scale normali, ovvero l'equivalente di tre piani a piedi. E vi assicuro che è un esercizio utile, faticoso ma utile.
BarefootSoul- Numero di messaggi : 406
Età : 42
Data d'iscrizione : 07.03.16
Re: Per chi vive vicino Torino
Se non sbaglio non c'è più il divieto agli scalzi sulle scale mobili.
GECO- Numero di messaggi : 1053
Data d'iscrizione : 25.05.16
Re: Per chi vive vicino Torino
A tutt'oggi permane. Non fosse altro perché nessuno si prende la briga di modificare le vignette messe prima delle scale mobili o sostituirle. All'estero non ho mai visto divieti simili.
Saluti mobili
Marco53
Saluti mobili
Marco53
Marco53- Numero di messaggi : 1098
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Per chi vive vicino Torino
Sulle scale mobili non è più generalizzato ma solo dov'è indicato.
_________________
L'impossibile non esiste.
Re: Per chi vive vicino Torino
Per quanto riguarda le scale mobili o i tapis-roulant (tipo quelli degli aeroporti o in stazione centrale a Milano) se posso evito di salirci scalzo, indipendentemente da eventuali divieti presenti!
Ho avuto infatti, in passato, una brutta esperienza con un tapis-roulant presso l'ipermercato Auchan di Piacenza: in pratica verso la fine della rampa (per disattenzione mia) appoggiai il piede nudo nel punto in cui gli elementi scorrevoli scendono sotto la piattaforma di arrivo. Per fortuna non ho riportato ferite ma ricordo ancora il "pizzicotto" del metallo sotto l'avampiede!
Da quella volta se posso evito di salire su quelle diavolerie.
Va anche detto che facendo più attenzione non mi è più capitato nulla (le rare volte che sono salito sulle scale mobili scalzo) ma a scanso di equivoci meglio evitare!
Ho avuto infatti, in passato, una brutta esperienza con un tapis-roulant presso l'ipermercato Auchan di Piacenza: in pratica verso la fine della rampa (per disattenzione mia) appoggiai il piede nudo nel punto in cui gli elementi scorrevoli scendono sotto la piattaforma di arrivo. Per fortuna non ho riportato ferite ma ricordo ancora il "pizzicotto" del metallo sotto l'avampiede!
Da quella volta se posso evito di salire su quelle diavolerie.
Va anche detto che facendo più attenzione non mi è più capitato nulla (le rare volte che sono salito sulle scale mobili scalzo) ma a scanso di equivoci meglio evitare!
Young_barefooter- Numero di messaggi : 1581
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Per chi vive vicino Torino
Giusto. In fase di sbarco, prestare occhio (calzati o no) ai pettini terminali; i quali, spesso e come si dice a Roma, hanno un dente ogni cinque minuti.
John & Jane- Numero di messaggi : 470
Età : 75
Data d'iscrizione : 27.09.11
Re: Per chi vive vicino Torino
Un paio di informazioni extra, quando questo utente ha visitato il museo a Torino ha avuto problemi col personale, che gli ha imposto di indossare delle scarpe o andare via.
Dopo una lettera do reclamo questa è stata la risposta dal direttore del museo:
"Dear ...., I've read your messages carefully and I'm really sorry for what happened to you. In fact, there is no regulation that prohibits the barefoot visit in our museums, and it is true that in many cultures taking off shoes can be a sign of distinction and respect. On the other hand, in our ancient buildings barefoot walking may involve some risk for safety, but we could overcome this obstacle by improving the routes and making the applicant sign an assumption of responsibility. Finally, your complaint opens for us a new challenge, on which we commit ourselves to reflect. Every visitor has the right to experience museums in the most satisfactory conditions, both physical and emotional, and as far as a personal choice does not limit the rights of other visitors, it must be certainly accepted.Therefore, I would like to reassure you that I will assess the situation with our security manager and that I hope to be able to define an access procedure - safe for everyone - even for those who wish to walk barefoot. Best regards,
_
Ministero dei beni e delle attività culturali
Musei Reali Torino
Direttore
Piazzetta Reale 1
I - 10122 Torino - Italia"
Dopo una lettera do reclamo questa è stata la risposta dal direttore del museo:
"Dear ...., I've read your messages carefully and I'm really sorry for what happened to you. In fact, there is no regulation that prohibits the barefoot visit in our museums, and it is true that in many cultures taking off shoes can be a sign of distinction and respect. On the other hand, in our ancient buildings barefoot walking may involve some risk for safety, but we could overcome this obstacle by improving the routes and making the applicant sign an assumption of responsibility. Finally, your complaint opens for us a new challenge, on which we commit ourselves to reflect. Every visitor has the right to experience museums in the most satisfactory conditions, both physical and emotional, and as far as a personal choice does not limit the rights of other visitors, it must be certainly accepted.Therefore, I would like to reassure you that I will assess the situation with our security manager and that I hope to be able to define an access procedure - safe for everyone - even for those who wish to walk barefoot. Best regards,
_
Ministero dei beni e delle attività culturali
Musei Reali Torino
Direttore
Piazzetta Reale 1
I - 10122 Torino - Italia"
Xircom27- Numero di messaggi : 9
Età : 28
Data d'iscrizione : 09.09.18
Re: Per chi vive vicino Torino
Ma dovrebbe essere ovvio che se uno va in un museo scalzo lo fa a suo rischio e pericolo e se si fa male sono c... suoi.
Non è che se andando scalzo per strada mi becco un vetro per mia disattenzione denuncio il comune.
Ora sarà ben meno rischioso girare scalzo per una città che dentro un museo.
Non è che se andando scalzo per strada mi becco un vetro per mia disattenzione denuncio il comune.
Ora sarà ben meno rischioso girare scalzo per una città che dentro un museo.
GECO- Numero di messaggi : 1053
Data d'iscrizione : 25.05.16
Re: Per chi vive vicino Torino
Dovrebbe ma non lo è sempre. Adesso quando succede qualcosa di ciò che un tempo si imputava alla propria dabbenaggine, si dà la colpa al Sindaco o si va a cercare qualche ipotetico responsabile. Fatto salvo non trovare mai i responsabili (veri) di ben altre catastrofi piuttosto del responsabile di una possibile scheggina di parquet nella nostra allenata pianta del piede...
Per i diversamente giovani come me è un bel rovesciamento dei ruoli. Non sarà che, come al solito, abbiamo importato il meglio della tradizione americana dove schiere di avvocati sono pronti a far causa su tutto e perfino a vincerle se nel manuale di istruzioni del microonde non sta scritto che non devi metterci dentro il gatto per asciugarlo? Non ridete ma è successo (non ricordo quando ma parecchi anni fa quando cominciarono a diffondersi i fornetti) e il produttore del microonde dovette risarcire la sciùra cretina che mise il gatto nel microonde con fior di dollaroni...
Saluti imprevedibili
Marco53
Per i diversamente giovani come me è un bel rovesciamento dei ruoli. Non sarà che, come al solito, abbiamo importato il meglio della tradizione americana dove schiere di avvocati sono pronti a far causa su tutto e perfino a vincerle se nel manuale di istruzioni del microonde non sta scritto che non devi metterci dentro il gatto per asciugarlo? Non ridete ma è successo (non ricordo quando ma parecchi anni fa quando cominciarono a diffondersi i fornetti) e il produttore del microonde dovette risarcire la sciùra cretina che mise il gatto nel microonde con fior di dollaroni...
Saluti imprevedibili
Marco53
Marco53- Numero di messaggi : 1098
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Per chi vive vicino Torino
GECO ha scritto:Ma dovrebbe essere ovvio che se uno va in un museo scalzo lo fa a suo rischio e pericolo e se si fa male sono c... suoi.
Non è che se andando scalzo per strada mi becco un vetro per mia disattenzione denuncio il comune.
Ora sarà ben meno rischioso girare scalzo per una città che dentro un museo.
Sono sicuro che nessuno di noi scalzisti farebbe causa al museo o a al Ministero dei beni culturali nel caso di incidenti legati allo stare scalzi MA loro come possono esserne certi? Un conto è se all'ingresso facessero firmare una liberatoria, ma la sola parola data credo che abbia ben poco valore legale.
Penso inoltre che il discorso "sicurezza" potrebbe essere usato furbescamente per disincentivare un comportamento (andare scalzi) che,
seppur non espressamente vietato dalla legge o dai regolamenti, per molti è visto come "indecoroso" (peraltro a Milano l'ingresso a piedi nudi al Museo della Scienza e della tecnica è vietato proprio per questioni di immagine e decoro, non certo per questioni di sicurezza).
Vorrei capire infine quali rischi corra in un museo una persona abituata ad andare scalza ovunque! Se si trattasse di scavi archeologici potrei capire, ma in un edificio a norma dal punto di vista della sicurezza di barriere architettoniche/impiantistica/antincendio e così via mi pare veramente difficile che stare senza scarpe costituisca un pericolo per l'incolumità personale.
Young_barefooter- Numero di messaggi : 1581
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Per chi vive vicino Torino
Certo da un lato si vogliono parare il c... e dall'altra credo pure io che la sicurezza venga posta come scusa.
Come detto altre volte e allora uno in infradito? Facciamo fiemare una liberatoria a tutti?
Non ha senso.
Il ragionamento è se vado scalzo in città con pericoli ben maggiori che pericolo potrei avere in un museo?
Il rischio zero non c'è. Uno va in giro inciampa e batte la testa. Non ne esci più.
Come detto altre volte e allora uno in infradito? Facciamo fiemare una liberatoria a tutti?
Non ha senso.
Il ragionamento è se vado scalzo in città con pericoli ben maggiori che pericolo potrei avere in un museo?
Il rischio zero non c'è. Uno va in giro inciampa e batte la testa. Non ne esci più.
GECO- Numero di messaggi : 1053
Data d'iscrizione : 25.05.16
Re: Per chi vive vicino Torino
Fatemi sapere se qualcuno fosse interessato a parlare con questo utente in modo diretto (ovvero su discord); da quanto vedo è molto interessato alla questione "scalzo nei musei"
Xircom27- Numero di messaggi : 9
Età : 28
Data d'iscrizione : 09.09.18
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