Questo non lo avevo mai visto

Ciao, siamo in vacanza qualche giorno a Rosolina mare, ieri pomeriggio mamma e figlia con i calzini in spiaggia... Poi si sono rimesse le scarpe mettendoci mezz'ora a cercare di pulire i calzini. Questo non lo avevo ancora visto...

Mi ricorda tanto Antonino di Genova. A proposito, che fine ha fatto ?

Antonino posta via via sul gruppo FB.

Federico89 ha scritto:Ciao, siamo in vacanza qualche giorno a Rosolina mare, ieri pomeriggio mamma e figlia con i calzini in spiaggia... Poi si sono rimesse le scarpe mettendoci mezz'ora a cercare di pulire i calzini. Questo non lo avevo ancora visto...

L'unico motivo razionale potrebbe essere un'allergia da sabbia (ma non sarebbe razionale, in questo caso, andare in spiaggia).  Peraltro ho un ricordo di infanzia di mio padre che non sopportava la sabbia, evitava per quanto possibile di venire in spiaggia e, nel caso, lo faceva solo con scarpe e calze .

Appleseed ha scritto:L'unico motivo razionale potrebbe essere un'allergia da sabbia (ma non sarebbe razionale, in questo caso, andare in spiaggia).  Peraltro ho un ricordo di infanzia di mio padre che non sopportava la sabbia, evitava per quanto possibile di venire in spiaggia e, nel caso, lo faceva solo con scarpe e calze .

Allergia alla sabbia o più banale disagio o fastidio per lo stare scalzi nella sabbia. Non a tutti piace il contatto del piede nudo con le varie superfici e la sabbia non è "innocente" come sembra: sicuramente sporca i piedi, può scottare, può nascondere insidie (pezzi di conchiglia taglienti, frammenti di legno ecc.) e così via. Magari non avendo con se calzature più adatte alla spiaggia - piuttosto che riempire di sabbia le scarpe - hanno preferito toglierle, restando in calzini per evitare il contatto diretto con la sabbia.

Non in spiaggia ma bensì al parco mi è capitato tante volte che dei bambini volessero imitare i miei figli che lasciavo scalzi: spesso i genitori glielo consentivano ma una volta levate le scarpe gli lasciavano i calzini, forse nella convinzione che potessero in qualche modo proteggerli dal contatto diretto con l'erba o con le altre superfici. Io gli spiegavo che era peggio dato che avrebbero inzuppato i calzini con l'umidità dell'erba, ma quasi mai mi ascoltavano.
Altro caso abbastanza frequente: in parchi giochi o luna-park con strutture gonfiabili per bambini in cui è obbligatorio salire scalzi vedo genitori che, dopo aver tolto i sandali (o altre calzature aperte che si indossano senza calze) ai propri figli infilano loro dei calzini (normali o addirittura antiscivolo) prima di farli entrare. Probabilmente ritengono che sia meno igienico (o più scivoloso) salire a piedi nudi sui gonfiabili.

Ricordo infine una conoscente, che avevo invitato una sera a cena a casa mia. All'entrata le dissi che non c'erano problemi se avesse voluto restare scalza entrando in casa, lei mi rispose di no e mi stupì confessandomi di provare fastidio fisicamente nel camminare scalza. Non tanto per imbarazzo o altro ma proprio per un senso di fastidio e disagio nel toccare le superfici senza un qualche tipo di suola a frapporsi tra i piedi e il pavimento.

young_barefooter ha scritto:

Appleseed ha scritto:L'unico motivo razionale potrebbe essere un'allergia da sabbia (ma non sarebbe razionale, in questo caso, andare in spiaggia).  Peraltro ho un ricordo di infanzia di mio padre che non sopportava la sabbia, evitava per quanto possibile di venire in spiaggia e, nel caso, lo faceva solo con scarpe e calze .

Allergia alla sabbia o più banale disagio o fastidio per lo stare scalzi nella sabbia. Non a tutti piace il contatto del piede nudo con le varie superfici e la sabbia non è "innocente" come sembra: sicuramente sporca i piedi, può scottare, può nascondere insidie (pezzi di conchiglia taglienti, frammenti di legno ecc.) e così via. Magari non avendo con se calzature più adatte alla spiaggia - piuttosto che riempire di sabbia le scarpe - hanno preferito toglierle, restando in calzini per evitare il contatto diretto con la sabbia.

Non in spiaggia ma bensì al parco mi è capitato tante volte che dei bambini volessero imitare i miei figli che lasciavo scalzi: spesso i genitori glielo consentivano ma una volta levate le scarpe gli lasciavano i calzini, forse nella convinzione che potessero in qualche modo proteggerli dal contatto diretto con l'erba o con le altre superfici. Io gli spiegavo che era peggio dato che avrebbero inzuppato i calzini con l'umidità dell'erba, ma quasi mai mi ascoltavano.
Altro caso abbastanza frequente: in parchi giochi o luna-park con strutture gonfiabili per bambini in cui è obbligatorio salire scalzi vedo genitori che, dopo aver tolto i sandali (o altre calzature aperte che si indossano senza calze) ai propri figli infilano loro dei calzini (normali o addirittura antiscivolo) prima di farli entrare. Probabilmente ritengono che sia meno igienico (o più scivoloso) salire a piedi nudi sui gonfiabili.

Ricordo infine una conoscente, che avevo invitato una sera a cena a casa mia. All'entrata le dissi che non c'erano problemi se avesse voluto restare scalza entrando in casa, lei mi rispose di no e mi stupì confessandomi di provare fastidio fisicamente nel camminare scalza. Non tanto per imbarazzo o altro ma proprio per un senso di fastidio e disagio nel toccare le superfici senza un qualche tipo di suola a frapporsi tra i piedi e il pavimento.

Molti hanno il terrore di prendere chissà quali malattie, funghi, verruche ecc. o anche solo di sporcarsi i piedi e quindi se proprio si tolgono le scarpe tengono i calzini che li proteggono dal contatto diretto con il suolo.

Almeno quelle erano in spiaggia.
L'altro giorno a Salisburgo un ragazzo camminava, scarpe in mano, con dei bei calzettoni di spugna al piede.
De gustibus...