Sotto la pioggia incontro simpatico

Qui a Torino sono ormai molti giorni che si inizia con tempo bello e caldissimo, specie nelle ore centrali, e poi si rannuvola e piove. Per fortuna, a parte un nubifragio che ha fatto abbassare la temperatura di ben 10 gradi, rimane il caldo.

Oggi ero come al solito in un bar, e quando sono uscito stava iniziando a piovere.

Mi sono riparato sotto una tettoia per prendere l'ombrello e mettere il vestitino allo zaino (appunto anti-pioggia).

Stavo per riprendere anche scarpe e calze quando mi sono detto: "E se continuassi così, scalzo sotto la pioggia? In fondo continua a fare caldo".

Detto fatto. Sono andato avanti allegramente scalzo, ed è stato molto bello.

Unico problema, non so se è capitato ad altri, è stato che l'asfalto dei marciapiedi era scivolosissimo! Non tanto da cadere, ma i piedi slittavano!


Faccio qualche centinaio di metri ed entro nel cortile di una casa dove dovevo incontrare una persona per un acquisto sul Web con consegna a mano.

Come mio solito ero in largo anticipo, e meno male che stavo anche lì sotto un portico perché nel frattempo è venuto giù un bel temporale.

Aspetta e aspetta, arriva un corriere Amazon, che consegna un pacco ad un destinatario e poi tenta inutilmente di contattare gli altri, mettendoci parecchi minuti.

Due parole e gli dico "Sa, mi sono riparato qui sotto anche perché sono a piedi nudi."

Lui me li guarda e fa "Ah! Scalzista!"

"Esatto!"

E' venuto fuori che prima di passare ad Amazon aveva lavorato per molti anni in un locale di street-food, uno dei cui clienti fissi era uno scalzista. E ne ricordava i piedi molto robusti e callosi.

Questa persona, almeno a giudicare dal racconto, era però del tipo "energie positive dal contatto con la terra", e anche il corriere era interessato a questi temi.

Ho detto in poche parole le solite cose ma non c'è stato il tempo di citare l'Associazione e il resto: il povero corriere, trascinandosi dietro un enorme contenitore pieno di pacchi (e senza ruote) doveva riprendere il suo giro, perché come sapete l'algoritmo di Amazon non perdona.


Nel frattempo aveva smesso di piovere, è uscito di nuovo il sole ed è bastato camminare un po' al sole sotto i portici dove non era arrivato il bagnato per avere di nuovo i piedi asciutti.


Comunque giornata positiva, per l'esperienza sotto la pioggia e per questo particolare incontro.

Ah, la persona dell'acquisto, se non gliel'avessi fatto notare io, non si sarebbe minimamente accorta che ero scalzo. Ma è stato uno scambio molto breve (Buongiorno, ecco qui, questi sono i soldi, grazie, arrivederci).

Aggiornamento esperienze.

Micro-episodio l'altro giorno ad una fiera floreale, in cui un tizio passando mi fa "Guarda che hai dimenticato le scarpe a casa". Ma dal tono si capiva che era il solito provocatore che si attacca a qualsiasi cosa per esternare le sue convinzioni da vero Maschio Alfa. Ho ritenuto di non rispondere e ho proseguito facendo finta di non aver sentito.

Ieri invece, sceso dalla Metro, mi dirigo verso l'ascensore (lo so, dovrei fare le scale, ma sono pigro). Una signora dietro di me, che era sul mio stesso vagone e quindi forse mi ha visto, viene anche lei verso l'ascensore ma si tiene a prudente distanza di sicurezza. Arriva un signore con in mano un monopattino, mi guarda e fa "Ti hanno rubato le scarpe?" e io "No, sono qua nella borsa". Anche lui si ritrae, e quando è arrivata la cabina nessuno dei due è salito.

Mi è venuto in mente dopo, come al solito, che avrei potuto rispondere qualcosa del tipo "Guardate che non sono contagioso".

BarefootSoul ha scritto:Aggiornamento esperienze.
Anche lui si ritrae, e quando è arrivata la cabina nessuno dei due è salito.

Non è detto dipendesse dal fatto che eri senza scarpe, neanche ormai io salgo più in ascensore con sconosciuti.
In realtà l'ascensore, essendo luogo chiuso, dovrebbe essere evitato il più possibile, in quanto se una persona contagiosa l'ha usato si rischia anche per i minuti successivi.

BarefootSoul ha scritto:Unico problema, non so se è capitato ad altri, è stato che l'asfalto dei marciapiedi era scivolosissimo! Non tanto da cadere, ma i piedi slittavano!

A me è capitato addirittua di fare un bel capitombolo! Ero in una piazza piena di gente, che scena...