Volandia
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Volandia
Sembra il nome del paese delle meraviglie e in parte lo è. Volandia è la bella evoluzione di un vecchio impianto industriale di inizio Novecento (la Caproni di Vizzola Ticino) che diventa museo di sé stessa e si evolve in un museo dell'aeronautica ma non solo.
Non ci sono solo aerei, ma anche elicotteri, mongolfiere, simulatori di volo per tutte le età e con vari tipi di aereo, astronautica e poi c'é dell'altro.
https://volandia.it/
Per esempio tutte le auto della collezione Bertone, acquisite dall'ASI per evitare la diaspora fra collezionisti e musei del mondo, sono ora ospitate qui a Volandia.
E poiché siamo vicini a Varese, patria di Flaminio Bertoni (da non confondere con Bertone quello delle auto), c'é un padiglione tutto per lui. Artista poliedrico, con dipinti, statue e bronzi, e pubblicità, è più noto forse come stilista quando lavorava alla Citroën: sue sono la Traction Avant d'anteguerra, la 2CV del dopoguerra (non bellissima ma razionale e simpatica), la celebratissima DS per concludere la carriera con la difficile Ami 6.
Qui la Traction Avant del 1947. Se aguzzate la vista a sinistra c'é uno studio per un cagnolino, in gesso dipinto...
E non è ancora finita. C'è anche buona parte della collezione Ogliari. Costui, comportandosi da collezionista compulsivo, aveva riempito il parco della sua villa di treni, autobus, carrozze ferroviarie, tram e accessori di ogni tipo, che però, per mancanza di fondi e disinteresse delle amministrazioni pubbliche, erano diventate praticamente ammassi di ferraglia. Morto nel 2009, gli eredi non hanno pensato altro che fare un grande repulisti. Per fortuna i pezzi migliori e forse quelli che con calma e qualche sostanziosa donazione si possono restaurare, hanno trovato posto proprio qui a Volandia, e con sufficiente spazio per essere ammirati (cosa che nella Villa Ogliari era impossibile essendo praticamente le cose le une sulle altre).
Un museo dunque in evoluzione e in ampliamento, come lo sono i migliori musei d'Europa. Ultima in ordine di aggiunta è una bella collezione di automodelli, ben esposti in apposite vetrine. Insomma, vale la visita.
E farla a piedi nudi, direte voi?
Cominciamo col dire che, lasciando le infradito in auto (portate come estrema riserva), mi sono presentato alla Cassa scalzo, e con la tessera Musei (Piemonte, Valle d'Aosta e Lombardia) in mano, sono entrato al museo senza il minimo problema. Ho visitato tutti i padiglioni, e ci sono volute 5 ore e mezza, compresi 3/4 d'ora per il pranzo. Anche qui nessuna domanda, nessuno che dicesse niente. Insomma, una vera pacchia. Unico problema era il caldo. Fuori con 34° e parecchie aree asfaltate, c'erano diversi punti che dopo le due del pomeriggio erano un po' scottanti, comunque niente di così terribile da dover correre a prendere dei sandali. C'erano anche aree verdi, dove poter camminare sfuggendo all'asfalto caldo...
Nel settore astronautico c'era questa simpatica bilancia che ti diceva il peso sulla Luna e su Marte. Interessante. Con quei valori potrei immediatamente sospendere la dieta
Molto adatto per famiglie (c'é anche un'area giochi per i bambini piccoli).
Saluti aviatori.
Marco53
PS= NON mi hanno pagato per questa pubblicità gratuita però ci tenevo a far conoscere la loro assoluta indifferenza alle scarpe che uno indossa durante la visita...
Non ci sono solo aerei, ma anche elicotteri, mongolfiere, simulatori di volo per tutte le età e con vari tipi di aereo, astronautica e poi c'é dell'altro.
https://volandia.it/
Per esempio tutte le auto della collezione Bertone, acquisite dall'ASI per evitare la diaspora fra collezionisti e musei del mondo, sono ora ospitate qui a Volandia.
E poiché siamo vicini a Varese, patria di Flaminio Bertoni (da non confondere con Bertone quello delle auto), c'é un padiglione tutto per lui. Artista poliedrico, con dipinti, statue e bronzi, e pubblicità, è più noto forse come stilista quando lavorava alla Citroën: sue sono la Traction Avant d'anteguerra, la 2CV del dopoguerra (non bellissima ma razionale e simpatica), la celebratissima DS per concludere la carriera con la difficile Ami 6.
Qui la Traction Avant del 1947. Se aguzzate la vista a sinistra c'é uno studio per un cagnolino, in gesso dipinto...
E non è ancora finita. C'è anche buona parte della collezione Ogliari. Costui, comportandosi da collezionista compulsivo, aveva riempito il parco della sua villa di treni, autobus, carrozze ferroviarie, tram e accessori di ogni tipo, che però, per mancanza di fondi e disinteresse delle amministrazioni pubbliche, erano diventate praticamente ammassi di ferraglia. Morto nel 2009, gli eredi non hanno pensato altro che fare un grande repulisti. Per fortuna i pezzi migliori e forse quelli che con calma e qualche sostanziosa donazione si possono restaurare, hanno trovato posto proprio qui a Volandia, e con sufficiente spazio per essere ammirati (cosa che nella Villa Ogliari era impossibile essendo praticamente le cose le une sulle altre).
Un museo dunque in evoluzione e in ampliamento, come lo sono i migliori musei d'Europa. Ultima in ordine di aggiunta è una bella collezione di automodelli, ben esposti in apposite vetrine. Insomma, vale la visita.
E farla a piedi nudi, direte voi?
Cominciamo col dire che, lasciando le infradito in auto (portate come estrema riserva), mi sono presentato alla Cassa scalzo, e con la tessera Musei (Piemonte, Valle d'Aosta e Lombardia) in mano, sono entrato al museo senza il minimo problema. Ho visitato tutti i padiglioni, e ci sono volute 5 ore e mezza, compresi 3/4 d'ora per il pranzo. Anche qui nessuna domanda, nessuno che dicesse niente. Insomma, una vera pacchia. Unico problema era il caldo. Fuori con 34° e parecchie aree asfaltate, c'erano diversi punti che dopo le due del pomeriggio erano un po' scottanti, comunque niente di così terribile da dover correre a prendere dei sandali. C'erano anche aree verdi, dove poter camminare sfuggendo all'asfalto caldo...
Nel settore astronautico c'era questa simpatica bilancia che ti diceva il peso sulla Luna e su Marte. Interessante. Con quei valori potrei immediatamente sospendere la dieta
Molto adatto per famiglie (c'é anche un'area giochi per i bambini piccoli).
Saluti aviatori.
Marco53
PS= NON mi hanno pagato per questa pubblicità gratuita però ci tenevo a far conoscere la loro assoluta indifferenza alle scarpe che uno indossa durante la visita...
Marco53- Numero di messaggi : 1100
Data d'iscrizione : 02.01.08
A FrancoR18 e nikytuky94 piace questo messaggio.
Re: Volandia
Grazie della bellissima segnalazione, molto apprezzata da parte mia. Se adesso avessi modo di partire per fare qualche giro del genere lo farei sicuramente per venire a visitare quel museo ma con il bambino sono un po' vincolata. Spero fra un paio di anni magari di poter iniziare a portarlo in giro anche a questo tipo di cose, secondo me sono gite davvero belle da fare in famiglia
nikytuky94- Numero di messaggi : 171
Età : 30
Data d'iscrizione : 09.03.23
Re: Volandia
Naturalmente. E' ovvio che dipende dall'età del tuo bambino, mi immagino però che con 5-7 anni la visita sia già possibile, specialmente se qualche adulto gli spiega un po' le cose. In ogni caso ho visto anche bambini sui passeggini...
Non ricordo di aver visto (finora) un lavabo per bambini in un museo italiano!!! E forse neanche all'estero (dove però negli autogrill ci sono da anni lavabi e orinatoi per bambini e gente piccola).
Saluti museali
Marco53
Non ricordo di aver visto (finora) un lavabo per bambini in un museo italiano!!! E forse neanche all'estero (dove però negli autogrill ci sono da anni lavabi e orinatoi per bambini e gente piccola).
Saluti museali
Marco53
Marco53- Numero di messaggi : 1100
Data d'iscrizione : 02.01.08
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