le paranoie di esporsi in un cortometraggio educativo
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lucignolo
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Spyro
Marc_63
Riccardo
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le paranoie di esporsi in un cortometraggio educativo
Un corto ispirato alla favola "Il Giovane gambero" di Gianni Rodari, una bella parabola sulla diversità e sulla tenacia di chi cerca di vivere e pensare di testa propria; realizzato da ragazzi e ragazze di prima media, Scuola di Calci (Pisa), sempre a cura di Mario Garofalo. Il cortometraggio è: "a piedi nudi" di Mario Garofalo, presente su youtube.
Riccardo- Numero di messaggi : 113
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: le paranoie di esporsi in un cortometraggio educativo
Per chi lo volesse vedere questo è il link del video :
https://www.youtube.com/watch?v=KybtEWyl6lU
Scegliere di essere "diversi" per essere "liberi".... una bella lezione di vita !!!!
Secondo me si tratta di un piccolo capolavoro che ci offre tanto su cui riflettere .....
https://www.youtube.com/watch?v=KybtEWyl6lU
Scegliere di essere "diversi" per essere "liberi".... una bella lezione di vita !!!!
Secondo me si tratta di un piccolo capolavoro che ci offre tanto su cui riflettere .....
Re: le paranoie di esporsi in un cortometraggio educativo
Davvero un bel video. Ma ciò dimostra su come sia difficile la vita del giovane barefooter in Italia che viene visto da tutti come se fosse un alieno e gli vengono dette frasi come "Scalzo/a con sto freddo?" "Ma gli ha dato di volta il cervello?" eccetera eccetera. Cosa che negli altri Paesi non succede.
Addirrittura viene probito di camminare scalza in casa, dove i pericoli sono zero e tutte le buone scuse del genitore calzato cadono ma che comunque sono legge. E chissà a quanti bambini e ragazzi viene proibito di tenere i piedi liberi anche in casa.... Bah, mente chiusa e conformista degli italiani.
Addirrittura viene probito di camminare scalza in casa, dove i pericoli sono zero e tutte le buone scuse del genitore calzato cadono ma che comunque sono legge. E chissà a quanti bambini e ragazzi viene proibito di tenere i piedi liberi anche in casa.... Bah, mente chiusa e conformista degli italiani.
Spyro- Numero di messaggi : 799
Età : 38
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: le paranoie di esporsi in un cortometraggio educativo
Proprio un bel video e molto bravi i ragazzi che hanno fatto da attori!!!! L'ho votato e messo subito fra i miei preferiti
Non sono molto d'accordo Spyro con la tua interpretazione e le conclusioni: questo video non dimostra quanto sia difficile per un giovane barefooter in Italia, ma il camminare scalzi è stato qui preso solo come esempio per mostrare quanto coraggio e tenacia sono necessarie per fare una scelta con la testa propria, uguale quale essa sia....
Saluti
Cristiana
Non sono molto d'accordo Spyro con la tua interpretazione e le conclusioni: questo video non dimostra quanto sia difficile per un giovane barefooter in Italia, ma il camminare scalzi è stato qui preso solo come esempio per mostrare quanto coraggio e tenacia sono necessarie per fare una scelta con la testa propria, uguale quale essa sia....
Saluti
Cristiana
Re: le paranoie di esporsi in un cortometraggio educativo
Non sono molto d'accordo Spyro con la tua interpretazione e le conclusioni: questo video non dimostra quanto sia difficile per un giovane barefooter in Italia, ma il camminare scalzi è stato qui preso solo come esempio per mostrare quanto coraggio e tenacia sono necessarie per fare una scelta con la testa propria, uguale quale essa sia....
Saluti
Cristiana
Secondo me le considerazioni di Spyro sono comunque condivisibili, anche se gli suggerirei di non fermarsi sugli aspetti che ha evidenziato , ma di cogliere nell'atteggiamento risoluto e deciso della ragazza del filmato un grande coraggio nella lotta per la conquista della propria libertà.
Certamente un motivo di riflessione per noi bf, ma anche per tutti coloro che si sentono in qualche modo "diversi" o contro corrente rispetto al modo di pensare e di agire della società.
Una volta i grandi eroi erano coloro che combattevano per la libertà altrui, oggi è già un grande eroe chi combatte per conquistare la prorpria a rischio di perdere la stima, la considerazione, il rispetto da parte degli altri, genitori compresi e a rischio di vedere completamente distrutta la propria reputazione.
Spyro ha scritto poi :
....gli vengono dette frasi come "Scalzo/a con sto freddo?" "Ma gli ha dato di volta il cervello?" eccetera eccetera. Cosa che negli altri Paesi non succede.
Addirrittura viene probito di camminare scalza in casa, dove i pericoli sono zero e tutte le buone scuse del genitore calzato cadono ma che comunque sono legge. E chissà a quanti bambini e ragazzi viene proibito di tenere i piedi liberi anche in casa.... Bah, mente chiusa e conformista degli italiani.
Vedrai Spyro che, se lavoriamo bene, tutti insieme, magari anche col tuo aiuto, se vuoi, piano piano cominceremo ad ottenere dei risultati positivi. Contaci !
Re: le paranoie di esporsi in un cortometraggio educativo
Sono assolutamente d'accordo con te.Marc_63 ha scritto:Scegliere di essere "diversi" per essere "liberi".... una bella lezione di vita !!!!
Secondo me si tratta di un piccolo capolavoro che ci offre tanto su cui riflettere .....
Certo, il video può essere interpretato in modo molto più ampio ed il commento finale della (credo) insegnante è significativo in questo senso, però, guarda caso, il racconto usa come strumento, come segno di emarginazione proprio i piedi nudi.
Il viaggio della ragazzina sarà lungo e difficile, ma nessuna libertà è gratuita e dovuta a priori.
Secondo me la realtà scalza comincia a fare breccia, alcuni reagiscono in modo positivo, altri reagiscono per reprimere, però, specie nei più giovani sta cominciando a penetrare un poco di luce, soprattutto quando si comincia a trattare la camminata scalza come purissimo simbolo di libertà.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 69
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: le paranoie di esporsi in un cortometraggio educativo
Grande rispetto per questa ragazza! e mostra una triste realtà (purtroppo) su come veniamo visti da fuori
Re: le paranoie di esporsi in un cortometraggio educativo
grazie riccardo per la segnalazione!
trovo splendido questo video, con un bel messaggio, semplice e profondo! chissà quante persone vorrebbero fare come questa bambina, ma non osano! lei invece ha osato e si sente libera! mi piace molto l'attitudine della protagonista, determinata e pacata nello stesso tempo.
qualche passaggio:
mi sembra che la protagonista vada oltre la recitazione, mi sembra che abbia un'anima scalza.
veramente un bel video, complimenti!
andrea
trovo splendido questo video, con un bel messaggio, semplice e profondo! chissà quante persone vorrebbero fare come questa bambina, ma non osano! lei invece ha osato e si sente libera! mi piace molto l'attitudine della protagonista, determinata e pacata nello stesso tempo.
qualche passaggio:
bambina ha scritto:no, non ho più bisogno di scarpe.
insegnante ha scritto:e perché?
bambina ha scritto:così mi sento più libera.
signora ha scritto:ci vuole coraggio nella vita a fare di testa propria, senza essere giudicati male dagli altri, ma ne vale davvero la pena? a questa bambina possiamo augurare solo buon viaggio.
mi sembra che la protagonista vada oltre la recitazione, mi sembra che abbia un'anima scalza.
veramente un bel video, complimenti!
andrea
Andrea Grasselli- Numero di messaggi : 396
Età : 57
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: le paranoie di esporsi in un cortometraggio educativo
Beh, per illustrare la sua tesi, il cortometraggio fa assumere a tutti i personaggi un atteggiamento negativo.Sowild ha scritto:Grande rispetto per questa ragazza! e mostra una triste realtà (purtroppo) su come veniamo visti da fuori
Ricordiamo inoltre che nel cortrometraggio lo scalzismo è un simbolo per tutte quelle idee e atteggiamenti "fuori norma" che vengono criticati e condannati perché distanti dal pensiero dominante ma che individui e piccole minoranze hanno portato avanti, sapendo di essere nel giusto, a volte facendole diventare idee vincenti e accettate da tutti.
Quanto allo scalzismo inteso non come simbolo ma come pratica reale, in effetti, nella vita di tutti i giorni, è solo una piccola minoranza che si comporta come nel cortometraggio (genitori ovviamente esclusi, lì la percentuale è vicina al 100%). Gli altri o sono indifferenti o ti guardano come dire "Vorrei farlo anch'io ma non posso o non ne ho il coraggio".
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: le paranoie di esporsi in un cortometraggio educativo
Marc_63 ha scritto:Non sono molto d'accordo Spyro con la tua interpretazione e le conclusioni: questo video non dimostra quanto sia difficile per un giovane barefooter in Italia, ma il camminare scalzi è stato qui preso solo come esempio per mostrare quanto coraggio e tenacia sono necessarie per fare una scelta con la testa propria, uguale quale essa sia....
Saluti
Cristiana
Secondo me le considerazioni di Spyro sono comunque condivisibili, anche se gli suggerirei di non fermarsi sugli aspetti che ha evidenziato , ma di cogliere nell'atteggiamento risoluto e deciso della ragazza del filmato un grande coraggio nella lotta per la conquista della propria libertà.
Certamente un motivo di riflessione per noi bf, ma anche per tutti coloro che si sentono in qualche modo "diversi" o contro corrente rispetto al modo di pensare e di agire della società.
Una volta i grandi eroi erano coloro che combattevano per la libertà altrui, oggi è già un grande eroe chi combatte per conquistare la prorpria a rischio di perdere la stima, la considerazione, il rispetto da parte degli altri, genitori compresi e a rischio di vedere completamente distrutta la propria reputazione.
Spyro ha scritto poi :....gli vengono dette frasi come "Scalzo/a con sto freddo?" "Ma gli ha dato di volta il cervello?" eccetera eccetera. Cosa che negli altri Paesi non succede.
Addirrittura viene probito di camminare scalza in casa, dove i pericoli sono zero e tutte le buone scuse del genitore calzato cadono ma che comunque sono legge. E chissà a quanti bambini e ragazzi viene proibito di tenere i piedi liberi anche in casa.... Bah, mente chiusa e conformista degli italiani.
Vedrai Spyro che, se lavoriamo bene, tutti insieme, magari anche col tuo aiuto, se vuoi, piano piano cominceremo ad ottenere dei risultati positivi. Contaci !
Lo spero. A me per esempio non viene proibito di girare scalzo in casa o in giardino in primavera e in estate...anche perchè ho 24 anni suonati, prima però non lo so perchè prima che conoscessi il forum non giravo scalzo per casa o in giardino visto che purtroppo anch'io sono stato cresciuto con la mentalità della costrizione delle scarpe...
Comunque tornano al video, scusate se non ho evidenziato i lati positivi. Tanto di cappello a quella ragazza che ha osato scalzarsi per strada in inverno (dai cappotti e dalle ombre lunghe ho dedotto che fosse inverno), a scuola, in mezzo alle persone e averla fatto in barba alla madre mettendo da parte le pantofole che però è stata pizzicata fin da subito dalla madre che è entrata di botto in camera senza nemmeno bussare (prima di entrare in camera mia i miei mi bussano e mi bussavano sempre). La ragazza è un ottimo esempio e magari che tutti seguissero le suo orme...scalze,
Spyro- Numero di messaggi : 799
Età : 38
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: le paranoie di esporsi in un cortometraggio educativo
Sono curioso di sapere se quella ragazza va ancora scalza perché se è così dovremmo subito iscriverla al nostro Club!! Temo che lo abbia fatto solo per realizzare il filmato.Spyro ha scritto:Marc_63 ha scritto:Non sono molto d'accordo Spyro con la tua interpretazione e le conclusioni: questo video non dimostra quanto sia difficile per un giovane barefooter in Italia, ma il camminare scalzi è stato qui preso solo come esempio per mostrare quanto coraggio e tenacia sono necessarie per fare una scelta con la testa propria, uguale quale essa sia....
Saluti
Cristiana
Secondo me le considerazioni di Spyro sono comunque condivisibili, anche se gli suggerirei di non fermarsi sugli aspetti che ha evidenziato , ma di cogliere nell'atteggiamento risoluto e deciso della ragazza del filmato un grande coraggio nella lotta per la conquista della propria libertà.
Certamente un motivo di riflessione per noi bf, ma anche per tutti coloro che si sentono in qualche modo "diversi" o contro corrente rispetto al modo di pensare e di agire della società.
Una volta i grandi eroi erano coloro che combattevano per la libertà altrui, oggi è già un grande eroe chi combatte per conquistare la prorpria a rischio di perdere la stima, la considerazione, il rispetto da parte degli altri, genitori compresi e a rischio di vedere completamente distrutta la propria reputazione.
Spyro ha scritto poi :....gli vengono dette frasi come "Scalzo/a con sto freddo?" "Ma gli ha dato di volta il cervello?" eccetera eccetera. Cosa che negli altri Paesi non succede.
Addirrittura viene probito di camminare scalza in casa, dove i pericoli sono zero e tutte le buone scuse del genitore calzato cadono ma che comunque sono legge. E chissà a quanti bambini e ragazzi viene proibito di tenere i piedi liberi anche in casa.... Bah, mente chiusa e conformista degli italiani.
Vedrai Spyro che, se lavoriamo bene, tutti insieme, magari anche col tuo aiuto, se vuoi, piano piano cominceremo ad ottenere dei risultati positivi. Contaci !
Lo spero. A me per esempio non viene proibito di girare scalzo in casa o in giardino in primavera e in estate...anche perchè ho 24 anni suonati, prima però non lo so perchè prima che conoscessi il forum non giravo scalzo per casa o in giardino visto che purtroppo anch'io sono stato cresciuto con la mentalità della costrizione delle scarpe...
Comunque tornano al video, scusate se non ho evidenziato i lati positivi. Tanto di cappello a quella ragazza che ha osato scalzarsi per strada in inverno (dai cappotti e dalle ombre lunghe ho dedotto che fosse inverno), a scuola, in mezzo alle persone e averla fatto in barba alla madre mettendo da parte le pantofole che però è stata pizzicata fin da subito dalla madre che è entrata di botto in camera senza nemmeno bussare (prima di entrare in camera mia i miei mi bussano e mi bussavano sempre). La ragazza è un ottimo esempio e magari che tutti seguissero le suo orme...scalze,
bfpaul
Re: le paranoie di esporsi in un cortometraggio educativo
Forse sarebbe meglio chiederlo a tutti quelli che hanno partecipato.bfpaul ha scritto:Sono curioso di sapere se quella ragazza va ancora scalza perché se è così dovremmo subito iscriverla al nostro Club!! Temo che lo abbia fatto solo per realizzare il filmato.
Prova a contattare il coordinatore del progetto, Mario Garofalo:
http://www.mariogarofalo.com/
c'è anche la sua e-mail.
Uno dei nostri "toscani" potrebbe fare un salto alla scuola e parlare di scalzismo e rispondere alle domande curiose dei bambini.
E magari anche delle mamme.
Ultima modifica di Rei il Ven Giu 04 2010, 23:25 - modificato 1 volta.
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: le paranoie di esporsi in un cortometraggio educativo
[quote="bfpaul"][quote="Spyro"]
Beh, magari le è piaciuto!
Marc_63 ha scritto:Sono curioso di sapere se quella ragazza va ancora scalza perché se è così dovremmo subito iscriverla al nostro Club!! Temo che lo abbia fatto solo per realizzare il filmato.
bfpaul
Beh, magari le è piaciuto!
Spyro- Numero di messaggi : 799
Età : 38
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: le paranoie di esporsi in un cortometraggio educativo
Comunque tornano al video, scusate se non ho evidenziato i lati positivi.
Scusarti di che ??? Spyro, tutti noi siamo qui per confrontarci, per confrontare le nostre idee, le nostre esperienze, le nostre impressioni.
Tra di noi non ci sono "primi della classe" che se rispondono esattamente prendono 9 o 10 e altri che debbono accontentarsi di una sufficienza stringata. Nessuno di noi può vantarsi di possedere la verità, perchè nessuno di noi la possiede "per intera". Se io e te ci poniamo l'uno di fronte all'altro e frapponiamo tra noi una moneta, io vedrò una faccia e tu la faccia opposta. Ma se entrambi esprimiamo ciò che abbiamo visto, vedi che avremo fatto non uno ma due passi avanti verso la verità.
Tu hai evidenziato l'aspetto che ti ha colpito, io un'altro aspetto, Cristiana un'altro e così via....e come vedi, col contributo di più persone, te compreso, si va delineando un quadro sempre più completo.
Stare insieme in un club, e/o partecipare allo stesso forum, significa poi "crescere" tutti insieme, i giovani con i meno giovani e con gli anziani e questi ultimi con tutti gli altri.
Siamo qui per portare ciascuno il proprio contributo e non abbiamo bisogno di geni e/o di maestri ma di persone che nella loro semplicità, nella loro autenticità offrano la propria partecipazione portando il proprio contributo in ogni caso preziosissimo.
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