Beccato!
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Alexey
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Elan
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Beccato!
Quando mi avvicinavo al colosseo domenica mattina, non avrei immaginato che quell'incontro con organizzato da Paolo Selis, avrebbe per me significato la assoluta pubblicità urbis et orbis della mia attività di hobbista del piede nudo...
All' incontro ervamo in pochi: Rei, che sorprendentemente si è rivelato piuttosto conrrispondente allidea che mi ero fatto di lui senza averlo mai incontrato, un altro amico romano, ingegnere anche lui, molto titubante all' idea di togliersi i sandali che lo schermavano dalla cativeria del mondo ed il mitico Paolo, che avendo una sua foto come avatar non ha riservato sorprese, a parte l'accento sardo, che ora sento in automatico quando leggo i suoi post.
Poi la sorpresa della simpatica e graziosa giornalista del TG con i suoi due collaboratori tecnici. Confesso che non ho resistito alla tentazione di lasciarmi intervistare ... vanitas, vanitas ed omnia vana. Ho chiesto però di non essere ripreso nel volto, sperando che questo bastasse a non essere riconsciuto, invece .... la sera stessa mi chiama mio figlio per congratularsi con Babbo Baggins, l'hobbit, suo padre. Poi messaggi vari da amici anche abbastanza lontani, frizzi e lazzi, che sono ripresi al mio rientro al lavoro dopo una settimana di estero.
Insomma, è vero che non avevo nascosto affatto la mia pratica delle passeggiate e delle corse a piedi nudi, ma ora è ufficiale
Insomma, caro Andrea .... in fondo non è succeso proprio nulla.... vai tranquillo.
In fondo andare a piedi nudi è una tra le cose meno strane tra tutte quelle che mi piacciono
All' incontro ervamo in pochi: Rei, che sorprendentemente si è rivelato piuttosto conrrispondente allidea che mi ero fatto di lui senza averlo mai incontrato, un altro amico romano, ingegnere anche lui, molto titubante all' idea di togliersi i sandali che lo schermavano dalla cativeria del mondo ed il mitico Paolo, che avendo una sua foto come avatar non ha riservato sorprese, a parte l'accento sardo, che ora sento in automatico quando leggo i suoi post.
Poi la sorpresa della simpatica e graziosa giornalista del TG con i suoi due collaboratori tecnici. Confesso che non ho resistito alla tentazione di lasciarmi intervistare ... vanitas, vanitas ed omnia vana. Ho chiesto però di non essere ripreso nel volto, sperando che questo bastasse a non essere riconsciuto, invece .... la sera stessa mi chiama mio figlio per congratularsi con Babbo Baggins, l'hobbit, suo padre. Poi messaggi vari da amici anche abbastanza lontani, frizzi e lazzi, che sono ripresi al mio rientro al lavoro dopo una settimana di estero.
Insomma, è vero che non avevo nascosto affatto la mia pratica delle passeggiate e delle corse a piedi nudi, ma ora è ufficiale
Insomma, caro Andrea .... in fondo non è succeso proprio nulla.... vai tranquillo.
In fondo andare a piedi nudi è una tra le cose meno strane tra tutte quelle che mi piacciono
Elan- Numero di messaggi : 1087
Età : 72
Data d'iscrizione : 06.10.10
Re: Beccato!
Ecco il sogno: essere ufficiali, tutti lo sanno e sia quel che sia.Elan ha scritto:Insomma, è vero che non avevo nascosto affatto la mia pratica delle passeggiate e delle corse a piedi nudi, ma ora è ufficiale
La libertà assoluta, andando a piedi nudi dove ci pare.
Lasciando i frammenti delle catene nello scantinato oscuro dove stavamo soffrendo, pensando che il buio fosse la nostra salvezza.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Beccato!
lucignolo ha scritto:Lasciando i frammenti delle catene nello scantinato oscuro dove stavamo soffrendo, pensando che il buio fosse la nostra salvezza.
Beh, spero vivamente che tu non lo viva così.
Mastrom90- Numero di messaggi : 212
Età : 34
Data d'iscrizione : 25.08.10
Re: Beccato!
Ecco il sogno: essere ufficiali, tutti lo sanno e sia quel che sia.lucignolo ha scritto:
La libertà assoluta, andando a piedi nudi dove ci pare.
[/quote]
§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§
Ciaooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Già!... Bel colpaccio quello del Tg5 !!
Giovedì sono andato ad una cena coi colleghi (per festeggiarne uno che andava in pensione). Ovviamente ero scalzo (lo sanno tutti).
Su 15, solamente 2 avevano visto il servizio andato in onda al Tg5 . Speravo di più, ma è già una gran cosa!
Naturalmente ne hanno parlato, c'è stato il passaparola, pissi-pissi-bau-bau... Questo è l'importante: che se ne parli!
Così pure, oggi me ne sono andato in giro per il mega-mercatino europeo che c'è sabato e domenica nella mia città. -Una marea di gente!!-
Quanti mi avranno notato? Più o meno ho contato due coppie al minuto (di gente ce n'era veramente tanta: una calca!).
Il che significa che in un'ora abbondante mi avranno notato scalzo all'incirca 200 - 250 persone. Quindi, di queste almeno una trentina avrà visto il servizio (è andato in onda da poco tempo, è facile che sia ricordato). Queste trenta, a loro volta ne parleranno con qualcuno, e così via...
Credo che sarà il mezzo televisivo (molto più potente della stampa) a renderci meno "strani" alla gente...
Si, credo che tutto questo sia di moltissimo aiuto agli aspiranti scalzisti più titubanti .
Ciaooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
- A - N - D - Y -
Andy- Numero di messaggi : 301
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Beccato!
No, non essere scioccato.Mastrom90 ha scritto:lucignolo ha scritto:Lasciando i frammenti delle catene nello scantinato oscuro dove stavamo soffrendo, pensando che il buio fosse la nostra salvezza.
Beh, spero vivamente che tu non lo viva così.
Però dentro di me ci sono ancora molte paure.
Da vincere, da affrontare, almeno.
Anch'io come voi sto percorrendo una strada in salita; sono più avanti di altri, sono più indietro di alcuni.
Se condividete certe mie paure vorrei essere abbracciato e dire con voi: ce la possiamo fare.
Non schiaffeggiatemi: ho tanti difetti come tutti.
E non voglio mentirvi spacciandomi per un semidio scalzo.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Beccato!
Mercatino anche per me, domenica appena passata, cioé ieri per chi legge oggi. A Bordo d'Ale (VC) si è tenuta una borsa di scambio per modellismo e giocattoli d'epoca. Pioveva e faceva discretamente freddo (13°C): il mercato si teneva all'aperto sotto la grande tettoia del mercato ortifrutticolo, al riparo dalla pioggia ma non dal freddo e dall'aria.Così pure, oggi me ne sono andato in giro per il mega-mercatino europeo che c'è sabato e domenica nella mia città. -Una marea di gente!!-
Visto che sono andato con amici, mi sono permesso di andarci senza scarpe, anche se ho indossato i finti sandali, perché ancora non ce la faccio ad affrontare grosse manifestazioni da noi, senza qualcosa ai piedi, specie in una giornata dove tutti si aspettano che uno ce l'abbia quel "qualcosa" ai piedi . Lo confesso. Nonostante i progressi devo ancora fare un po' di strada.
Però, ed è qui la cosa importante che voglio condividere, non ho avuto freddo. Ero vestito semplicemente, con una camicia maniche corte e una maglietta di cotone maniche lunghe, però sono stato coi piedi a mollo nell'acqua o all'asciutto sul cemento freddo del piazzale e con 13°C perfettamente "in temperatura". merito dei piedi nudi a contatto con la pavimentazione fredda o umida. Per tre ore circa.
Paradosso?
Niente affatto! I sensori di temperatura dei piedi hanno regolato nel modo corretto la temperatura corporea e non ho mai sentito freddo. Lo straordinario era quando davo la mano a persone conoscenti qua e là. Loro avevano le mani così ghiacciate che sembravano sorbetti da passeggio, le mie erano calde e loro se ne stupivano....
Merito di quella macchina miracolosa che è il corpo umano. Agli scalzisti più giovani raccomando un po' di allenamento prima di affrontare lunghi periodi di esposizione al freddo, ma contemporaneamente dico che si può fare tranquillamente. Il corpo tutto ne esce rinforzato e temprato, e alla fine non si sente più il bisogno di coprirsi eccessivamente, col rischio di sudare. Il sudore è più subdolo e pericoloso. La chimica e la fisica ci insegnano che l'acqua per evaporare sottrae calore all'ambiente (o al corpo umano) e che il sudore è un sistema del corpo per cercare di abbassare la temperatura. Ecco perché è più facile beccarsi un malanno da sudati che coi piedi nudi...
Saluti ben termoregolati
Marco
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Beccato!
[quote="Marco53"]
La natura ha previsto che noi potessimo vivere tranquillamente anche in inverno a piedi nudi (certo eccetto condizioni climatiche estreme), questo come hai detto te mediante complessi sistemi di termoregolazione.
Le persone pensano che sia impossibile anche uscire con le scarpe senza calze in inverno, figuriamoci andare a piedi nudi...
Questo perchè essendo educati a queste convinzioni fin dalla nascita, siamo ben radicati in questa visione dell'uomo fragile in balia della natura.
Le persone sono semplicemente sconvolte anche dal solo vedermi a Marzo con le infradito, non ne parliamo poi quando mi vedono a Gennaio!!!
Purtroppo ci vuole una certa apertura mentale che manca a molte persone per arrivare a comprendere che possiamo perfettamente muoverci a piedi nudi in condizioni che vanno ben oltre l'immaginazione collettiva.
Siamo diventati proprio delle "mezze calzette", sempre più dipendenti da abiti pesanti e farmaci, sempre più cagionevoli, nemmeno gli antibiotici fanno più effetto perchè ne abusiamo!!
Il punto è però che una persona che vuole conoscere si informa subito sul perchè di certe cose, anche il web è pieno zeppo di informazioni scientifiche (anche se bisogna saper discernere), ma se noi ci accontentiamo di vivere nel nostro metro quadrato e viviamo coi paraocchi non cresceremo mai.
So che può sembrare banale e scontato, però il mare è formato da goccie e la spiaggia da granelli di sabbia...
Quante volte sentiamo le frasi: "Se vado io scalzo con questo freddo mi viene subito la polmonite" , "Io sono cagionevole", "Mi viene freddo solo a guardarti",...ecc...
Questo è vero perchè come detto più volte dobbiamo riabituarci gradualmente alla natura dopo anni e anni di scarpe e vestiti pesanti.
Il passaggio al barefooting deve essere visto come una "riabilitazione" dopo un'infortunio, un training che ci porta gradualmente ad utilizzare il meno possibile questi attrezzi inventati dall'uomo che la natura non ha previsto.
Non è che possiamo pretendere subito di uscire a Dicembre a piedi nudi dopo che è 30 anni che usiamo scarpe e calzettoni!!
Anche il mio passaggio dalle scarpe alle infradito è stato graduale, ho iniziato ogni anno ad indossarle per un lasso di tempo sempre maggiore, fino ad arrivare ad utilizzarle per 12 mesi all'anno, e la stessa cosa vale per passare al barefooting, che è lo step ultimo, l'obiettivo.
Allora si che ne riceviamo tutti i benefici in termini di salute e piacere personale.
Ciao,
Alessio
Però, ed è qui la cosa importante che voglio condividere, non ho avuto freddo. Ero vestito semplicemente, con una camicia maniche corte e una maglietta di cotone maniche lunghe, però sono stato coi piedi a mollo nell'acqua o all'asciutto sul cemento freddo del piazzale e con 13°C perfettamente "in temperatura". merito dei piedi nudi a contatto con la pavimentazione fredda o umida. Per tre ore circa.
Paradosso?
Niente affatto! I sensori di temperatura dei piedi hanno regolato nel modo corretto la temperatura corporea e non ho mai sentito freddo. Lo straordinario era quando davo la mano a persone conoscenti qua e là. Loro avevano le mani così ghiacciate che sembravano sorbetti da passeggio, le mie erano calde e loro se ne stupivano....
Merito di quella macchina miracolosa che è il corpo umano. Agli scalzisti più giovani raccomando un po' di allenamento prima di affrontare lunghi periodi di esposizione al freddo, ma contemporaneamente dico che si può fare tranquillamente. Il corpo tutto ne esce rinforzato e temprato, e alla fine non si sente più il bisogno di coprirsi eccessivamente, col rischio di sudare. Il sudore è più subdolo e pericoloso. La chimica e la fisica ci insegnano che l'acqua per evaporare sottrae calore all'ambiente (o al corpo umano) e che il sudore è un sistema del corpo per cercare di abbassare la temperatura. Ecco perché è più facile beccarsi un malanno da sudati che coi piedi nudi...
Saluti ben termoregolati
Marco[/color]
La natura ha previsto che noi potessimo vivere tranquillamente anche in inverno a piedi nudi (certo eccetto condizioni climatiche estreme), questo come hai detto te mediante complessi sistemi di termoregolazione.
Le persone pensano che sia impossibile anche uscire con le scarpe senza calze in inverno, figuriamoci andare a piedi nudi...
Questo perchè essendo educati a queste convinzioni fin dalla nascita, siamo ben radicati in questa visione dell'uomo fragile in balia della natura.
Le persone sono semplicemente sconvolte anche dal solo vedermi a Marzo con le infradito, non ne parliamo poi quando mi vedono a Gennaio!!!
Purtroppo ci vuole una certa apertura mentale che manca a molte persone per arrivare a comprendere che possiamo perfettamente muoverci a piedi nudi in condizioni che vanno ben oltre l'immaginazione collettiva.
Siamo diventati proprio delle "mezze calzette", sempre più dipendenti da abiti pesanti e farmaci, sempre più cagionevoli, nemmeno gli antibiotici fanno più effetto perchè ne abusiamo!!
Il punto è però che una persona che vuole conoscere si informa subito sul perchè di certe cose, anche il web è pieno zeppo di informazioni scientifiche (anche se bisogna saper discernere), ma se noi ci accontentiamo di vivere nel nostro metro quadrato e viviamo coi paraocchi non cresceremo mai.
So che può sembrare banale e scontato, però il mare è formato da goccie e la spiaggia da granelli di sabbia...
Quante volte sentiamo le frasi: "Se vado io scalzo con questo freddo mi viene subito la polmonite" , "Io sono cagionevole", "Mi viene freddo solo a guardarti",...ecc...
Questo è vero perchè come detto più volte dobbiamo riabituarci gradualmente alla natura dopo anni e anni di scarpe e vestiti pesanti.
Il passaggio al barefooting deve essere visto come una "riabilitazione" dopo un'infortunio, un training che ci porta gradualmente ad utilizzare il meno possibile questi attrezzi inventati dall'uomo che la natura non ha previsto.
Non è che possiamo pretendere subito di uscire a Dicembre a piedi nudi dopo che è 30 anni che usiamo scarpe e calzettoni!!
Anche il mio passaggio dalle scarpe alle infradito è stato graduale, ho iniziato ogni anno ad indossarle per un lasso di tempo sempre maggiore, fino ad arrivare ad utilizzarle per 12 mesi all'anno, e la stessa cosa vale per passare al barefooting, che è lo step ultimo, l'obiettivo.
Allora si che ne riceviamo tutti i benefici in termini di salute e piacere personale.
Ciao,
Alessio
Alexey- Numero di messaggi : 1416
Età : 44
Data d'iscrizione : 11.04.11
Re: Beccato!
[quote="Alexey"]
Marco53 ha scritto:
Però, ed è qui la cosa importante che voglio condividere, non ho avuto freddo. Ero vestito semplicemente, con una camicia maniche corte e una maglietta di cotone maniche lunghe, però sono stato coi piedi a mollo nell'acqua o all'asciutto sul cemento freddo del piazzale e con 13°C perfettamente "in temperatura". merito dei piedi nudi a contatto con la pavimentazione fredda o umida. Per tre ore circa.
Paradosso?
Niente affatto! I sensori di temperatura dei piedi hanno regolato nel modo corretto la temperatura corporea e non ho mai sentito freddo. Lo straordinario era quando davo la mano a persone conoscenti qua e là. Loro avevano le mani così ghiacciate che sembravano sorbetti da passeggio, le mie erano calde e loro se ne stupivano....
Merito di quella macchina miracolosa che è il corpo umano. Agli scalzisti più giovani raccomando un po' di allenamento prima di affrontare lunghi periodi di esposizione al freddo, ma contemporaneamente dico che si può fare tranquillamente. Il corpo tutto ne esce rinforzato e temprato, e alla fine non si sente più il bisogno di coprirsi eccessivamente, col rischio di sudare. Il sudore è più subdolo e pericoloso. La chimica e la fisica ci insegnano che l'acqua per evaporare sottrae calore all'ambiente (o al corpo umano) e che il sudore è un sistema del corpo per cercare di abbassare la temperatura. Ecco perché è più facile beccarsi un malanno da sudati che coi piedi nudi...
Saluti ben termoregolati
Marco[/color]
La natura ha previsto che noi potessimo vivere tranquillamente anche in inverno a piedi nudi (certo eccetto condizioni climatiche estreme), questo come hai detto te mediante complessi sistemi di termoregolazione.
Le persone pensano che sia impossibile anche uscire con le scarpe senza calze in inverno, figuriamoci andare a piedi nudi...
Questo perchè essendo educati a queste convinzioni fin dalla nascita, siamo ben radicati in questa visione dell'uomo fragile in balia della natura.
Le persone sono semplicemente sconvolte anche dal solo vedermi a Marzo con le infradito, non ne parliamo poi quando mi vedono a Gennaio!!!
Purtroppo ci vuole una certa apertura mentale che manca a molte persone per arrivare a comprendere che possiamo perfettamente muoverci a piedi nudi in condizioni che vanno ben oltre l'immaginazione collettiva.
Siamo diventati proprio delle "mezze calzette", sempre più dipendenti da abiti pesanti e farmaci, sempre più cagionevoli, nemmeno gli antibiotici fanno più effetto perchè ne abusiamo!!
Il punto è però che una persona che vuole conoscere si informa subito sul perchè di certe cose, anche il web è pieno zeppo di informazioni scientifiche (anche se bisogna saper discernere), ma se noi ci accontentiamo di vivere nel nostro metro quadrato e viviamo coi paraocchi non cresceremo mai.
So che può sembrare banale e scontato, però il mare è formato da goccie e la spiaggia da granelli di sabbia...
Quante volte sentiamo le frasi: "Se vado io scalzo con questo freddo mi viene subito la polmonite" , "Io sono cagionevole", "Mi viene freddo solo a guardarti",...ecc...
Questo è vero perchè come detto più volte dobbiamo riabituarci gradualmente alla natura dopo anni e anni di scarpe e vestiti pesanti.
Il passaggio al barefooting deve essere visto come una "riabilitazione" dopo un'infortunio, un training che ci porta gradualmente ad utilizzare il meno possibile questi attrezzi inventati dall'uomo che la natura non ha previsto.
Non è che possiamo pretendere subito di uscire a Dicembre a piedi nudi dopo che è 30 anni che usiamo scarpe e calzettoni!!
Anche il mio passaggio dalle scarpe alle infradito è stato graduale, ho iniziato ogni anno ad indossarle per un lasso di tempo sempre maggiore, fino ad arrivare ad utilizzarle per 12 mesi all'anno, e la stessa cosa vale per passare al barefooting, che è lo step ultimo, l'obiettivo.
Allora si che ne riceviamo tutti i benefici in termini di salute e piacere personale.
Ciao,
Alessio
Alessio, voglio ringraziarti pubblicamente.
Stai dicendo cose che sappiamo, ma le dici bene; è un piacere leggerti e sai perché?
Chi va scalzo ed ha fatto queste esperienze, sa che ciò che scrivi è frutto di esperienza e chi non lo è - o non lo è ancora - sarà senz'altro incoraggiato.
Ce ne fossero di postanti come te, e che peccato non esserci potuti conoscere a Milano!!!
bfpaul
Stai dicendo cose che sappiamo, ma le dici bene; è un piacere leggerti e sai perché?
Chi va scalzo ed ha fatto queste esperienze, sa che ciò che scrivi è frutto di esperienza e chi non lo è - o non lo è ancora - sarà senz'altro incoraggiato.
Ce ne fossero di postanti come te, e che peccato non esserci potuti conoscere a Milano!!!
bfpaul
Re: Beccato!
Grazie mille, spero di incontrarvi presto per poter condividere la gioa e la piacevolezza del barefooting.
Alessio
Alessio
Alexey- Numero di messaggi : 1416
Età : 44
Data d'iscrizione : 11.04.11
Re: Beccato!
Ciao Alessio,
proprio bello leggerti :-D
Christian
proprio bello leggerti :-D
Christian
hadashi- Numero di messaggi : 772
Età : 53
Data d'iscrizione : 08.05.09
Re: Beccato!
Ti ringrazio tanto!!!
Alexey- Numero di messaggi : 1416
Età : 44
Data d'iscrizione : 11.04.11
Re: Beccato!
Beh, io la penso così da molto tempo.... durante il trekking il freddo è per me un elemento di attrattiva in più, così come, devo confessare, anche la notte o il maltempo. Domenica qui c'è stato un vero nubifragio e non ho resistito a fare un giro su di uno dei miei percorsi preferiti, sotto la pioggia diluviante, vestito solo di un paio di bermuda. Ormai ho scoperto che non mi diverto se non faccio più pezzi possibile di corsa ed è stato stupendo correre scalzo per viottoli trasformati in torrenti con l'acqua che a volte mi arrivava a metà polpaccio ...
Elan- Numero di messaggi : 1087
Età : 72
Data d'iscrizione : 06.10.10
Re: Beccato!
Bel racconto Alexey!
Domenica diluviava anche qui, ma io avevo una visita da fare e quindi dovevo viaggiare alcune ore in macchina; a parte quindi le entrate e uscite da casa e attraversare la strada per entrare in macchina, non avevo da fare. Per strada comunque in dialogo con il mio compagno incontriamo un ciclista che nonostante la pioggia a secchi continuava a pedalare. Poveretto, fa lui. Perchè? dico io. Pedalare con 'sta pioggia, dice. Bè che c'è di male, chiedo io. In fondo è già completamente bagnato..., e poi provare l'ebrezza di sentire sferzare la pioggia sulla pelle è anche un esperienza particolare e intensa che uno sportivo sicuramente vuol anche provare. Come nuotare nell'oceano... e cose simili.
Mi ricordai di averlo fatto pure io da giovane e come una volta giunta a destinazione, ero talmente bagnata stonfa che mi sono messa a ballare sotto lo scrosciare della pioggia con grande divertimento.
Arrivati in visita e scambiati i convenevoli, davanti a una bella tazza di tè e un pezzo di la torta, la padrona di casa subito mi chiede: Sai Cristiana che cosa ho fatto la scorsa settimana? Io ovviamente rispondo: No. (?) Sono tornata a casa scalza! Dalla stazione ferroviaria fino a casa! 4-5 chilometri.... . Bello! rispondo io. Avevo delle infradito indosso e dopo un piccolo pezzo hanno cominciato a farmi male mi racconta, e ad un certo punto, continua, le ho tolte e sono andata a piedi nudi fino a qui! Trattenendo a metà il sorriso gli chiedo: E come lo hai trovato? Ahhh, mi è piaciuto molto. Non pensavo di poter camminare così a lungo con i piedi nudi.... . Lo rifarò sicuramente. A questo punto ho sorriso e la ho invitata a passare in visita da me per una prossima camminata scalza insieme.
Cristiana
Domenica diluviava anche qui, ma io avevo una visita da fare e quindi dovevo viaggiare alcune ore in macchina; a parte quindi le entrate e uscite da casa e attraversare la strada per entrare in macchina, non avevo da fare. Per strada comunque in dialogo con il mio compagno incontriamo un ciclista che nonostante la pioggia a secchi continuava a pedalare. Poveretto, fa lui. Perchè? dico io. Pedalare con 'sta pioggia, dice. Bè che c'è di male, chiedo io. In fondo è già completamente bagnato..., e poi provare l'ebrezza di sentire sferzare la pioggia sulla pelle è anche un esperienza particolare e intensa che uno sportivo sicuramente vuol anche provare. Come nuotare nell'oceano... e cose simili.
Mi ricordai di averlo fatto pure io da giovane e come una volta giunta a destinazione, ero talmente bagnata stonfa che mi sono messa a ballare sotto lo scrosciare della pioggia con grande divertimento.
Arrivati in visita e scambiati i convenevoli, davanti a una bella tazza di tè e un pezzo di la torta, la padrona di casa subito mi chiede: Sai Cristiana che cosa ho fatto la scorsa settimana? Io ovviamente rispondo: No. (?) Sono tornata a casa scalza! Dalla stazione ferroviaria fino a casa! 4-5 chilometri.... . Bello! rispondo io. Avevo delle infradito indosso e dopo un piccolo pezzo hanno cominciato a farmi male mi racconta, e ad un certo punto, continua, le ho tolte e sono andata a piedi nudi fino a qui! Trattenendo a metà il sorriso gli chiedo: E come lo hai trovato? Ahhh, mi è piaciuto molto. Non pensavo di poter camminare così a lungo con i piedi nudi.... . Lo rifarò sicuramente. A questo punto ho sorriso e la ho invitata a passare in visita da me per una prossima camminata scalza insieme.
Cristiana
Re: Beccato!
No, se parli di bici mi inviti a nozze.contessa scalza ha scritto:Bel racconto Alexey!
incontriamo un ciclista che nonostante la pioggia a secchi continuava a pedalare. Poveretto, fa lui. Perchè? dico io. Pedalare con 'sta pioggia, dice.
Io vado in bici ogni giorni tutto l'anno (bici + treno), con sole, pioggia, neve, sole, nebbia...
Che si possa andare in bici solo d'estate col bel tempo è un pregiudizio grande come quello secondo cui si può andare scalzi solamente in spiaggia...
Basta sapere quel che si fa, avere la giusta esperienza, essere attrezzati nel modo corretto.
(Io in bici sotto la pioggia mi bagno meno che a piedi con l'ombrello e mi diverto dieci volte più che in auto e le giornate in cui è più difficile pedalare non sono quelle di pioggia, ma quelle sotto il terribile sole di luglio, proprio come camminando con i piedi liberi)
Biagio- Numero di messaggi : 377
Data d'iscrizione : 19.10.10
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