Spettacolo di danza

Ieri, 11 giugno 2011, a Roma non c'era solo l'EuroPride (un milione di persone per gli organizzatori - 500mila per la questura) che sfilava a pochi passi da casa mia, ma anche uno spettacolo di danza all'Orto botanico, dove si esibiva una mia conoscente.
Così, rigorosamente scalzo, ho attraversato a piedi tutto il centro storico di Roma.
A Largo Argentina, mentre ero fermo a guardare una vetrina, ho sentito passare dietro di me due ragazze. Una deve aver detto qualcosa che non ho capito, ma ho distintamente sentito parte della risposta dell'altra: "...anche mia madre gira sempre scalza...".
L'Orto botanico è un posto stupendo, peccato che i vialetti vicino all'ingresso siano coperti da una giaietta micidiale, che mi ha costretto a camminare il più possibile sui bordi erbosi ai lati.
Attivato alla Fontana dei Tritoni mi sono accomodato nel prato per assistere allo spettacolo. C'erano poche sedie per cui gli organizzatori hanno invitato a lasciarle a chi ne ha veramente bisogno, togliersi le scarpe e sedersi nel prato. Un signore ha notato che ero arrivato scalzo e ha commentato positivamente la cosa.
Molte persone hanno accettato l'invito e un buon 30%, comprese alcune bambine, si sono tolte le scarpe.
Finalmente è cominciato lo spettacolo, dove sei danzatori (tre per la questura) si esibivano rigorosamente scalzi. Purtroppo non è stato un granché, non mi sento di consigliarlo ad altri e sarà dura quando, uno di questi giorni, dovrò dirlo alla mia conoscente.
Ma la botta finale è stata alla fine dello spettacolo, quando ho visto tutti i danzatori, tra un saluto e una chiacchiera con qualche spettatore, camminare senza problemi scalzi sulla giaietta micidiale che a me dava tanto fastidio.
Vuoi vedere che quest'anno, a forza di rimanere chiuso in casa, mi si è inflaccidita la suola?
In effetti, tornato a casa, ho sentito un po' di bruciore sulle piante.
Devo camminare di più.

Rei ha scritto:[...]dove sei danzatori (tre per la questura)[...]

( ?)