meno 4 e neanche uno starnuto
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meno 4 e neanche uno starnuto
Sembra (finalmente) arrivato l'inverno anche nel Nord-Ovest. Parlo di temperature, insolitamente alte per la stagione (anche 7-8 gradi alle 5 del pomeriggio) e perché in Piemonte non piove e/o nevica da mesi e si teme di aver presto siccità per i raccolti, oltre a dover pagare qualche addizionale per sostenere i signori albergatori che giocando sull'alea della neve adesso si lamentano che non c'é e dobbiamo pagare noi anche quella...
A Torino siamo fra i -4°C e anche -6°C secondo le zone al mattino presto. Nonostante ciò ho scoperto una insolita frenesia dei miei piedini che vogliono continuare ogni giorno il solito tragitto casa-fermata del tram (600 metri circa) senza l'ingombro delle scarpe.
Sono "macchine" meravigliose. Appena lasciata casa incontrano i prati brinati dei Giardini Reali e allora si schermiscono un po' e brontolano per l'impatto violento con il gelo , poi arriva la regimazione della temperatura. Le dita diventano rosee-quasi-rosse per la buona circolazione e mentre affronto la salita della Prefettura per giungere a Piazza Castello li sento diventare caldi da dentro . Paradossalmente sento più freddo alle mani che sono anch'esse senza guanti e protezioni.
Cammino sul freddissimo monumento di granito di fronte a via Po e arrivo vicino alla fermata dove infilo velocemente le scarpe . Il tram è già in arrivo e devo affrettarmi. Qualcuno a bordo si accorge che NON ho i calzini e inorridisce/rabbrividisce. Io invece mi sento piacevolmente caldo anche se non ho ancora indossato il giubbotto da gran-freddo... Se sapesse che fino a un momento prima non avevo neanche le scarpe!
Fare questa passeggiata ogni giorno abituando i piedi alle temperature che via via vanno abbassandosi è un toccasana e finora non ho preso neanche un minimo raffreddorino nemmeno di quelli per far contenta la moglie che dice "ma vai scalzo anche fuori?"... e un pezzo ogni giorno sembra che i miei piedini siano in grado di passare davvero tutto l'inverno senza scarpe... Beh... certo il tragitto mattutino non è lungo anche se talvolta scendo dal tram una fermata prima per farmi con le scarpe in mano ancora qualche centinaio di metri, percorrendo alcune vie defilate per non che mi si noti troppo quando sono troppo vicino allo scamufficio... Il bello è che poi una volta che sono dentro le scarpe le sfilo e sto scalzo anche lì.
Saluti incoraggianti
Marco
A Torino siamo fra i -4°C e anche -6°C secondo le zone al mattino presto. Nonostante ciò ho scoperto una insolita frenesia dei miei piedini che vogliono continuare ogni giorno il solito tragitto casa-fermata del tram (600 metri circa) senza l'ingombro delle scarpe.
Sono "macchine" meravigliose. Appena lasciata casa incontrano i prati brinati dei Giardini Reali e allora si schermiscono un po' e brontolano per l'impatto violento con il gelo , poi arriva la regimazione della temperatura. Le dita diventano rosee-quasi-rosse per la buona circolazione e mentre affronto la salita della Prefettura per giungere a Piazza Castello li sento diventare caldi da dentro . Paradossalmente sento più freddo alle mani che sono anch'esse senza guanti e protezioni.
Cammino sul freddissimo monumento di granito di fronte a via Po e arrivo vicino alla fermata dove infilo velocemente le scarpe . Il tram è già in arrivo e devo affrettarmi. Qualcuno a bordo si accorge che NON ho i calzini e inorridisce/rabbrividisce. Io invece mi sento piacevolmente caldo anche se non ho ancora indossato il giubbotto da gran-freddo... Se sapesse che fino a un momento prima non avevo neanche le scarpe!
Fare questa passeggiata ogni giorno abituando i piedi alle temperature che via via vanno abbassandosi è un toccasana e finora non ho preso neanche un minimo raffreddorino nemmeno di quelli per far contenta la moglie che dice "ma vai scalzo anche fuori?"... e un pezzo ogni giorno sembra che i miei piedini siano in grado di passare davvero tutto l'inverno senza scarpe... Beh... certo il tragitto mattutino non è lungo anche se talvolta scendo dal tram una fermata prima per farmi con le scarpe in mano ancora qualche centinaio di metri, percorrendo alcune vie defilate per non che mi si noti troppo quando sono troppo vicino allo scamufficio... Il bello è che poi una volta che sono dentro le scarpe le sfilo e sto scalzo anche lì.
Saluti incoraggianti
Marco
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: meno 4 e neanche uno starnuto
l'unica volta in cui mi sono fatta male all'alluce, avevo una persona "alle spalle" che ripeteva il mantra "adès te se feet maal" (adesso ti fai male). eccallà. magari avesse domandato invece di portare gramo.Marco53 ha scritto: "ma vai scalzo anche fuori?"...
Saluti incoraggianti
Marco
io, a quei tempi, ero molto "giovane".
Ospite- Ospite
Re: meno 4 e neanche uno starnuto
Marco53 ha scritto:
Paradossalmente sento più freddo alle mani che sono anch'esse senza guanti e protezioni.
Succede anche a me, è dovuto proprio al fatto che i recettori situati sulla pianta del piede quando sono a contatto con la terra stimolano la risposta circolatoria, mentre le mani sono esposte al freddo ma non possono giovare della "pompa" di sangue come avviene nel piede.
Può sembrare un' eresia, ma io ho sperimentato di avere più freddo con le scarpe (mocassini leggeri e senza calze ovviamente, se parliamo di scarpe pesanti o stivali col pelo il discorso è ovvio che cambia...) che scalzo, penso proprio perchè con le scarpe siamo "esposti" comunque al freddo ma non essendo "a terra" (o grounded come dicono i colleghi d' oltreoceano) i recettori sensoriali vengono "ingannati" e la circolazione è rallentata con conseguente sensazione di freddo.
Questo, legato all' ipersensibilità creata negli anni da un' abuso delle scarpe e calze, è secondo me il motivo per cui le persone anche con scarpe pesanti e calze hanno freddo ai piedi, e sono "agghiacciati" all' idea di vederci scalzi con queste temperature, visto che ormai per loro anche i 15°C sono "proibitivi" senza scarpe chiuse.
Alexey- Numero di messaggi : 1416
Età : 44
Data d'iscrizione : 11.04.11
Re: meno 4 e neanche uno starnuto
gli ultimi due giorni di sole hanno scaldato un po' e oggi, nonostante ogni tanto il vento freddo ricordasse chi comanda, sono stata per il primo giorno dell'anno scalza io molto contenta
ho lavorato in giardino (ho trasformato un cespuglietto di salvia in un alberello di salvia) estirpando e potando e sistemando il tubo dell'irrigazione all'edera che ho appoggiato la scorsa settimana: i piedi mi hanno accompagnato placidamente, contentissimi!
quando rientravo in casa non percepivo più come fastidioso il contatto con il pavimento freddo e il materiale edile che non gradisco; per una mezzora riuscivo a stare scalza anche in casa, poi o tornavo fuori sull'erba e sulla terra, o saltellavo da un tappeto all'altro
p.s. negli ultimi due giorni il mio solito dolore all'anca si è placato e l'attività scalza di oggi mi sembra che mi abbia fatto bene; aspetto la conferma di alzarmi domani in assenza di bruciore all'anca...
ho lavorato in giardino (ho trasformato un cespuglietto di salvia in un alberello di salvia) estirpando e potando e sistemando il tubo dell'irrigazione all'edera che ho appoggiato la scorsa settimana: i piedi mi hanno accompagnato placidamente, contentissimi!
quando rientravo in casa non percepivo più come fastidioso il contatto con il pavimento freddo e il materiale edile che non gradisco; per una mezzora riuscivo a stare scalza anche in casa, poi o tornavo fuori sull'erba e sulla terra, o saltellavo da un tappeto all'altro
p.s. negli ultimi due giorni il mio solito dolore all'anca si è placato e l'attività scalza di oggi mi sembra che mi abbia fatto bene; aspetto la conferma di alzarmi domani in assenza di bruciore all'anca...
Ospite- Ospite
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